LaCoppa delle nazioni africane 2021, oTotalEnergies Africa Cup of Nations 2021 per ragioni di sponsorizzazione, è stata la 33ª edizione deltorneo di calcio continentale per squadre nazionali maschili (spesso dettaCoppa d'Africa) organizzato dallaCAF. Inizialmente prevista tra l'11 giugno e il 9 luglio 2021, la fase finale del torneo era stata inizialmente anticipata nel periodo compreso tra il 9 gennaio e il 6 febbraio 2021 a causa delle avverse condizioni meteo che caratterizzano il Paese ospitante, ilCamerun, nei mesi estivi.[1] Il 30 giugno 2020 la CAF ha spostato il torneo per la seconda volta al gennaio 2022, a seguito degli effetti dellapandemia di COVID-19.[2] Il 31 marzo 2021 vennero ufficializzate le date del torneo, con inizio il 9 gennaio e conclusione il 6 febbraio2022.Il torneo è stato vinto dalSenegal, che nellafinale ha battuto l'Egitto aitiri di rigore per 4-2, dopo lo 0-0 deitempi supplementari, e si è così aggiudicato il titolo di campione d'Africa per la prima volta.
Dopo l'incontro del comitato esecutivo della CAF del 24 gennaio 2014, furono annunciate tre candidature ufficiali per l'edizione 2021:[3]. Candidature: *Algeria, *Gambia, *Costa d'Avorio. Candidature ritirate: *RD del Congo, *Gabon, *Zambia
La lista era diversa da quella ospitante le edizioni del 2019 e 2021 della Coppa delle Nazioni annunciata dalla CAF a novembre 2013; nella lista originale erano presenti ancheGabon,Zambia eRepubblica Democratica del Congo[4], i quali erano anche candidati per ospitare laCoppa d'Africa 2019. La scelta dell'ospitante fu posticipata a inizio 2014 per dare ai candidati abbastanza tempo da ricevere la delegazione d'ispezione.[3] Dopo l'ultimo voto all'incontro del comitato esecutivo della CAF del 20 settembre 2014, la CAF annunciò gli ospiti delle edizioni2019, 2021 e2023 della Coppa delle nazioni africane:Camerun per il 2019,Costa d'Avorio per il 2021, eGuinea per il 2023.[5]. Il 30 novembre 2018, la CAF tolse al Camerun la possibilità di ospitare laCoppa d'Africa 2019, che fu ceduta all'Egitto;[6] Il presidente della CAFAhmad Ahmad dichiarò però che il Camerun avrebbe ospitato quella del 2021; di conseguenza, la Costa d'Avorio, ospitante originale del 2021, avrebbe ospitato l'edizione 2023, e la Guinea, sua ospitante originale, avrebbe ospitatoquella del 2025.[7][8]. Il 30 gennaio 2019, il presidente della CAF confermò il cambio di candidatura e tabella di marcia dopo un incontro con quello ivorianoAlassane Ouattara adAbidjan in Costa d'Avorio.[9]
Nonostante fosse previsto il 25 giugno 2021, il sorteggio finale fu posticipato al 17 agosto successivo per problemi logistici legati alla pandemia di COVID-19.[10][11] Come la precedente edizione del 2019, le 24 nazionali sono state raggruppate in sei gruppi da quattro.
Per la competizione sono stati selezionati 24 fischietti provenienti da 21 federazioni diverse, di cui una dellaCONCACAF, 31 assistenti arbitrali da 24 paesi e 8 assistenti alVAR di cinque paesi, di cui unoCONCACAF.[12]
Il Gruppo A include ilBurkina Faso, ilCamerun padrone di casa,Capo Verde e l'Etiopia; cinque delle partite del girone si svolgono alloStadio Paul Biya diYaoundé, mentre l'ultima ha luogo alloStadio Kouekong diBafoussam. Alle 17:00 del 9 gennaio ha luogo la gara inaugurale del torneo, tra Camerun e Burkina Faso: nonostante un iniziale vantaggio burkinabé ad opera diSangaré entro la mezz'ora, i padroni di casa cinque volte campioni d'Africa ribaltano il risultato con un doppio rigore diAboubakar negli ultimi minuti del primo tempo; dopo una ripresa senza gol, la partita finisce 2-1. In serata, il Capo Verde sconfigge l'Etiopia 1-0 con un gol diTavares nel recupero del primo tempo. Il 13 gennaio, il Camerun conferma la sua qualificazione battendo agevolmente l'Etiopia per 4-1:Dawa Hotessa segna nei primi cinque minuti della partita, ma il pareggio avviene poco dopo conToko Ekambi, e nella ripresa Aboubakar consegue un'altra doppietta in due minuti, cui segue un altro gol di Ekambi. In serata, i burkinabé si riscattano battendo il Capo Verde con il gol diBandé. L'ultima giornata, che ha luogo quattro giorni dopo, si conclude con un 1-1 sia per Capo Verde-Camerun sia per Burkina Faso-Etiopia (gol del solito Aboubakar nel primo tempo pareggiato daGarry Mendes Rodrigues nella ripresa, e rete diBayala nel primo tempo cui segue un rigore etiope diKebede nel secondo). Questi risultati confermano comunque il passaggio di Camerun, Burkina Faso e Capo Verde, che finiscono il girone rispettivamente con 7, 4 e 4 punti (burkinabé secondi per maggior numero di gol segnati dopo la parità di punti edifferenza reti), mentre l'Etiopia è fuori con uno solo.
Il Gruppo B include laGuinea, ilMalawi, ilSenegal due volte finalista e loZimbabwe; cinque delle partite del girone si svolgono alloStadio Kouekong diBafoussam, mentre l'ultima ha luogo alloStadio Ahmadou Ahidjo diYaoundé. Il 10 gennaio, il Senegal inizia il suo cammino con una vittoria sofferta contro lo Zimbabwe, ottenuta soltanto con un rigore diMané al settimo di recupero nella ripresa. L'1-0 arriva anche in serata a favore della Guinea sul Malawi, grazie aSylla al 35'. Quattro giorni dopo, avviene un pareggio a reti bianche tra Senegal e Guinea. Tre ore dopo il Malawi batte per 2-1 lo Zimbabwe: dopo lo svantaggio provocato daWadi,Mhango compie una doppietta che ribalta il risultato finale. All'ultimo turno svoltosi il 18 gennaio, il Senegal conclude un altro pari a reti inviolate stavolta contro il Malawi, confermando comunque la sua qualificazione agli ottavi. Lo Zimbabwe affronta invece la Guinea (in una partita arbitrata dalla ruandeseSalima Mukanzanga, prima donna nella storia ad arbitrare una partita di Coppa d'Africa) e trionfa con le reti diMusona eMahachi al primo tempo, cui segue l'inutile gol guineano diKeïta a inizio ripresa. La vittoria non serve però a nulla ai fini della classifica per lo Zimbabwe, che resta ultimo con 3 punti; Malawi e Guinea passano a pari merito con 4 (il Guinea è secondo per la vittoria nello scontro diretto contro il Malawi dopo la parità differenza reti e gol fatti) e il Senegal finisce primo con 5 punti.
Il Gruppo C include due campioni d'Africa, ossia ilGhana e ilMarocco, affiancati dalGabon e dagli esordienti delleComore; cinque delle partite del girone si svolgono alloStadio Ahmadou Ahidjo diYaoundé, mentre l'ultima ha luogo alloStadio Roumdé Adjia diGaroua. Il girone si apre il 10 gennaio, con un 1-0 sia in Marocco-Ghana sia in Comore-Gabon: a segnare le marcature della vittoria sono il marocchinoBoufal e il gaboneseBoupendza. Il 14 gennaio, il Marocco batte anche le Comore, vincendo 2-0 grazie alle reti diAmallah nel quarto d'ora e diAboukhlal nei minuti finali della ripresa, e conferma la sua qualificazione agli ottavi. In serata, il Ghana passa in vantaggio contro il Gabon grazie adAndré Ayew, ma il gaboneseAllevinah segna agli ultimi minuti della ripresa il gol dell'1-1. Quattro giorni dopo, il Gabon stupisce di nuovo tutti e pareggia di nuovo stavolta contro il Marocco per 2-2: il primo tempo vede i gabonesi andare in vantaggio con Allevinah, mentre la ripresa vede la riscossa dei marocchini con il rigore di Boufal; il Marocco subisce però un imbarazzante autogol diAguerd a meno di dieci minuti dalla fine, ma riesce a riscattarsi tre minuti dopo conHakimi. Ma una sorpresa ancora più grande arriva in Ghana-Comore:Ben Nabouhane porta in vantaggio i comoriani a neanche cinque minuti dal fischio d'inizio, e la ripresa vede il gol diMogni, il Ghana che riaggancia le Comore conBoakye eDjiku, e il secondo gol di Mogni all'85' che porta il risultato finale sul 2-3 per i comoriani, alla loro prima storica vittoria in Coppa d'Africa.[13]. Di conseguenza, il Marocco rispetta i pronostici portandosi a quota 7 punti e finendo il girone al primo posto, seguito dal Gabon con 5 punti e dalle notevoli Comore con 3; il deludente Ghana finisce invece ultimo con uno solo, e per la prima volta esce dalla Coppa d'Africa ai gironi. Lanazionale comoriana dovrà attendere la fine della fase a gruppi per poter passare il turno come una delle quattro migliori terze, compiendo così un secondo passo storico nella sua storia calcistica.
Il Gruppo D include altri tre campioni d'Africa, ossia l'Egitto, laNigeria e ilSudan, affiancati dallaGuinea-Bissau alla sua terza partecipazione consecutiva; cinque delle partite del girone si svolgono alloStadio Roumdé Adjia aGaroua, mentre l'ultima ha luogo alloStadio Ahmadou Ahidjo aYaoundé. Il girone si apre l'11 gennaio con la vittoria della Nigeria sull'Egitto, grazie a un gol diIheanacho alla mezz'ora. Segue, in serata, il pareggio a reti bianche tra Sudan e Guinea-Bissau. Quattro giorni dopo, la Nigeria affronta il Sudan e passa quasi subito in vantaggio conChukwueze, cui seguonoAwoniyi allo scadere del primo tempo eSimon al primo della ripresa; inutile il rigore sudanese diKhedr al 70'. L'Egitto affronta invece il Guinea-Bissau, e con l'1-0 maturato con il gol diSalah mantiene vive le sue speranze di qualificazione. Il 19 gennaio, la Nigeria vince 2-0 contro il Guinea-Bissau con le reti diSadiq Umar eTroost-Ekong, e finisce così il girone a punteggio pieno. All'Egitto basta invece il gol diMohamed Abdel Monem per battere il Sudan e raggiungere il secondo posto, a quota sei punti. Come risultato, Sudan e Guinea-Bissau vengono eliminati con un solo punto a testa.
Il Gruppo E vede altre due big, due volte vincitrici della Coppa d'Africa, l'Algeria e laCosta d'Avorio, la prima attuale detentrice del trofeo e vincitrice dellaCoppa araba FIFA 2021, affiancate daGuinea Equatoriale eSierra Leone; cinque delle partite del girone si svolgono alComplesso polisportivo di Japoma diDouala, mentre l'ultima ha luogo alloStadio di Limbe dell'omonima città camerunense. Il primo incontro del girone, Algeria-Sierra Leone, avviene l'11 gennaio e si conclude a reti inviolate; la Costa d'Avorio affronta invece il giorno dopo la Guinea Equatoriale e la batte 1-0 con il gol diGradel a cinque minuti dal fischio d'inizio. Il 16 gennaio, il Sierra Leone compie un altro pareggio, stavolta contro la Costa d'Avorio, in un ping pong di gol iniziato dall'ivorianoHaller e seguito daMusa Noah Kamara del Sierra Leone, dall'ivorianoPépé e infine daAlhaji Kamara del Sierra Leone nel recupero. In serata, l'Algeria viene invece sconfitta a sorpresa dalla Guinea Equatoriale, grazie al gol diObiang al 70'. L'ultima giornata ha luogo quattro giorni dopo, e vede ilbig match tra Costa d'Avorio eAlgeria: gli ivoriani concludono il primo tempo in vantaggio per 2-0 con i gol diKessié eSangaré, e nella ripresa colpiscono di nuovo con Pépé, cui segue l'inutile gol algerino diBendebka. Allo stesso tempo, la Guinea Equatoriale vince contro il Sierra Leone grazie al gol diGanet all'ultima frazione del primo tempo. La classifica del girone termina così con gli ivoriani primi con 7 punti, seguiti dagli equatoguineani con 6, che passano a scapito del Sierra Leone (2 punti) e dell'altra delusione, i Campioni d'Africa dell'Algeria (un solo punto), che escono ai gironi per la seconda volta dopo il1992, a distanza di quasi trent'anni.[14]
Il Gruppo F vede laTunisia, campione d'Africa nel 2004, affrontare laMauritania, ilMali e l'esordienteGambia; cinque delle partite del girone si svolgono alloStadio di Limbe dell'omonima città camerunense, mentre l'ultima ha luogo alComplesso polisportivo di Japoma diDouala. Nella prima giornata, svoltasi il 12 gennaio, il Mali affronta la Tunisia, e passa in vantaggio con un rigore diKoné a inizio ripresa. La partita si presenta però molto concitata, con 9 cambi, un cartellino rosso, due rigori e due interventi del VAR, e il finale non è da meno: all'85' l'arbitro zambianoJanny Sikazwe fischia tre volte, poi comprende il suo errore e fa riprendere la partita; fischia di nuovo tre volte quattro minuti dopo, e viene scortato dalla sicurezza fuori dallo stadio di fronte alla violenta protesta dei giocatori tunisini; i maliani tornano in campo per poter disputare gli ultimi tre minuti della partita, ma i giocatori tunisini rifiutano e il Mali conclude la sua vittoria. Poco dopo, il Gambia sconfigge la Mauritania con la rete diAblie Jallow al 10'. I vincitori della prima giornata si affrontano quattro giorni dopo, e si dividono la posta in palio con un rigore a testa prima del maliano Koné all'ultimo quarto e poi del gambianoMusa Barrow all'ultimo minuto. La Tunisia invece batte nettamente la Mauritania per 4-0, con un gol fulmineo diMathlouthi, una doppietta diKhazri e un gol finale diJaziri. Nell'ultima giornata, poco dopo la fine delle ultime partite del girone E, il Gambia affronta a Limbe la Tunisia e la batte per 1-0 con un gol di A. Jallow a partita virtualmente inoltrata. A Douala, il Mali trionfa invece contro la Mauritania per 2-0, con un gol fulmineo diHaïdara e un rigore ancora di Koné. I mauritani sono dunque ultimi, unica squadra a non conseguire alcun punto nel torneo. Mali e Gambia passano invece il girone con 7 punti, con il primo capolista per differenza reti maggiore, seguiti dalla Tunisia con tre punti in qualità di una delle migliori terze.
Gli ottavi si svolgono tra il 23 e il 26 gennaio, e vedono accoppiatiBurkina Faso-Gabon,Nigeria-Tunisia,Senegal-Capo Verde,Mali-Guinea Equatoriale,Guinea-Gambia,Camerun-Comore,Costa d'Avorio-Egitto eMarocco-Malawi. Le danze si aprono con i burkinabé che affrontano i gabonesi a Limbe.Bertrand Traoré porta il Burkina Faso in vantaggio al 28', ma al primo di recupero della ripresaGuira compie uno sfortunato autogol che porta al pareggio. Con il risultato che permane anche ai supplementari, si va alla lotteria dei rigori, iniziata dai gabonesi e finita 7-6 per i burkinabé con il rigore diOuedraogo. Va avanti anche la Tunisia, che dopo un primo tempo privo di gol contro la Nigeria, trova il gol della vittoria al 47' conMsakni. Il giorno dopo, la Guinea affronta il Gambia a Bafoussam, ma soccombe grazie al gol del gambiano Musa Barrow al 71', portando gli esordienti scorpioni tra le prime otto nazioni del continente. Più tardi, allo Stadio Paul Biya di Yaoundé, i padroni di casa del Camerun affrontano le Comore, chr mettono in porta il terzinoChaker Alhadhur non avendo portieri disponibili tra infortuni e positivi, oltre a giocare in 10' per oltre 80'; la partita finisce 2-1 per i camerunensi grazie ai gol dei soliti Toko Ekambi e Aboubakar, cui segue l'inutile gol all'80' del comorianoM'Changama su punizione dalla distanza.[15]. Il 25 gennaio, Senegal e Capo Verde si sfidano ancora a Bafoussam, e la sfida termina per 2-0 con le reti di Mané eDieng. Poco dopo, a Limbe, il Marocco affronta il Malawi: quest'ultimo passa in vantaggio in pochi minuti conMhango, ma i marocchini reagiscono e ribaltano il risultato conYoussef En-Nesyri a primo tempo inoltrato e Hakimi nella ripresa con uno spettacolare gol su punizione, portando il risultato finale sul 2-1. Nel quarto e ultimo giorno degli ottavi, Douala è teatro delbig match Costa d'Avorio-Egitto: la gara termina 0-0 ai regolamentari e ai supplementari, e alla lotteria dei rigori vincono gli egiziani per 4-5. L'ultima partita si svolge a Limbe, tra Mali e Guinea Equatoriale: termina anch'essa 0-0 ai regolamentari e ai supplementari, e si va quindi di nuovo ai rigori, finiti 5-6 per gli equatoguineani.
Svoltisi il 29 e il 30 gennaio, i quarti di finale vedono accoppiatiBurkina Faso-Tunisia,Senegal-Guinea Equatoriale,Gambia-Camerun edEgitto-Marocco. La prima nazionale a cadere è il Gambia, sconfitto per 2-0 dal Camerun con la doppietta di Toko Ekambi. Al Burkina Faso basta invece un solo gol di Ouattara per battere la Tunisia. Il giorno dopo, a Yaoundé avviene ilbig match tra Egitto e Marocco: passano in vantaggio i marocchini con un rigore di Boufal a meno di dieci minuti dal fischio d'inizio, ma nella ripresa Salah segna un gol che porta il punteggio sull'1-1; nei conseguenti supplementari, di nuovo Salah mette a segno un assist a favore diTrézéguet, che appone il sigillo del 2-1. Poco dopo, sempre a Yaoundé, il Senegal affonda la Guinea Equatoriale: passa in vantaggio conDiedhiou nel primo tempo, poi nella ripresa, dopo un temporaneo pareggio conBuyla, segna conKouyaté eIsmaïla Sarr.
La prima semifinale,Burkina Faso-Senegal, si svolge il 2 febbraio alloStadio Ahmadou Ahidjo (nonostante in precedenza dovesse avere luogo alJapoma Stadium). I senegalesi passano in vantaggio nel tardo secondo tempo grazie alle marcature di A. Diallo e I. Gueye, e nonostante il burkinabé Touré accorci le distanze, Mané le allunga di nuovo e porta il risultato finale sull'1-3, che sancisce la terza partecipazione alla finale della Coppa d'Africa (e la seconda di fila) dopo le edizioni del 2002 e del 2019. Il giorno dopo, si assiste all'altra semifinale,Camerun-Egitto, alloStadio Paul Biya. La partita finisce a reti inviolate sia nei tempi regolamentari che ai supplementari, quindi si va ancora ai rigori, la quarta in questo torneo. I camerunesi iniziano col piede giusto con Aboubakar, ma poi sbagliano i successivi tre rigori mentre aiFaraoni bastano ipenalties messi a segno da Zizo, Abdel Monem e Lasheen per raggiungere per la nona volta la finale.[16]
Il 5 e il 6 febbraio, si giocano le finali per il terzo e per il primo posto. Va in scena per prima quella di consolazione, conBurkina Faso eCamerun che si affrontano di nuovo nello stesso torneo ma stavolta alloStadio Ahmadou Ahidjo. All'inizio le cose sembrano mettersi bene per i burkinabé, che si portano in vantaggio con Yago entro la mezz'ora, raddoppiano con l'autogol di A. Onana allo scadere del primo tempo e siglano il 3-0 con Dj. Ouattara a inizio ripresa. Il camerunese Bahoken segna però il primo gol del riscatto, a cui segue una doppietta di Aboubakar (che col suo totale di 8 reti si conferma capocannoniere del torneo). Per la quinta volta nel torneo si va ai rigori, iniziati dai camerunensi; questi ultimi segnano tutti i loro cinque tiri dal dischetto, mentre è fatale quello del terzo burkinabé, Touré, sancendo così il terzo posto per i padroni di casa. La finalissimaSenegal-Egitto si gioca il giorno dopo allo Stadio Paul Biya. La partita termina però 0-0, il secondo di fila per gli egiziani, e vede tra l'altro un rigore parato di Mané. Dopo che vanno a vuoto anche i supplementari, si arriva a quella che per il torneo è la sesta e ultima lotteria ai rigori in generale, e la seconda di fila e la terza complessiva per l'Egitto; è anche la nona volta con la quale finisce la Coppa d'Africa. I senegalesi iniziano per primi segnando conKoulibaly, cui seguono i gol di Zizo e A. Diallo, mentre sbagliano Abdel Monem e B. Sarr; segnano poiMarwan Hamdi e B. Dieng, Lasheen sbaglia il suo rigore e Mané segna invece il proprio, e per la prima volta nella loro storia i senegalesi si laureano Campioni d'Africa, dopo due finali perse.
All'85' diTunisia-Mali, valida per la prima giornata delGruppo F, l'arbitro zambianoJanny Sikazwe ha fischiato la fine dell'incontro, per poi comprendere il suo errore e far riprendere il gioco. All'89', quattro minuti dopo, l'arbitro ha fischiato di nuovo la fine della partita; furibondi, i giocatori e lo staff della Tunisia hanno invaso il campo per protesta e l'arbitro è stato dunque scortato dalla sicurezza fuori dal campo. La seguente conferenza stampa con l'allenatore del Mali è stata interrotta quando laCAF ha comunicato che la partita sarebbe ripresa ma senza l'arbitro zambiano, escluso dopo aver commesso l'errore. Sul terreno di gioco sono tornati quindi i giocatori maliani e gli arbitri, ma i calciatori tunisini si sono rifiutati di fare altrettanto e hanno ceduto la vittoria al Mali. A seguito di accertamenti in ospedale viene appurato che Sikazwe è stato vittima di unainsolazione che lo ha condotto ad unostato confusionale.[24]
Appena prima dell'incontro traMauritania eGambia, valido per la prima giornata delGruppo F,l'inno nazionale mauritano prima del 2017 è stato cantato per ben tre volte;[25] l'annunciatore dello stadio ha così comunicato che i calciatori mauritani dovevano cantare l'inno da soli, ma il terzo tentativo è stato interrotto quando si è cantato di nuovo il vecchio inno.[26]
Durante l'incontro degliottavi di finale traCamerun eComore, numerosi tifosi si sono ammassati fuori allostadio Paul Biya diYaoundé, anche se parte di loro non possedeva né il biglietto né la certificazione di negatività alSARS-CoV-2; questo ha provocato una ressa nella quale coloro che non erano riusciti a entrare nello stadio hanno cercato di forzare i varchi d'ingresso. Il bilancio conseguente è stato di otto morti (due donne, quattro uomini e due bambini) e almeno cinquanta feriti.[27] Come conseguenza dell'incidente, tre delle partite rimanenti del torneo (due dei quarti di finale e una delle due semifinali) sono state spostate allostadio Ahmadou Ahidjo diYaoundé.[28]
^Questa è anche la dodicesima volta che un Campione d'Africa viene eliminato nella fase a gironi dell'edizione successiva; gli altri casi sono ilCongo-Kinshasa nel1970, ilSudan nel1972, loZaire nel1976, ilMarocco nel1978, ilGhana nel1980 e nel1984, laNigeria nel1982, l'Egitto nel1988, ilCamerun nel1990, loZambia nel2013 e laCosta d'Avorio nel2017. Non contano la Nigeria vincitrice nel 1994 e nel 2013, rispettivamente perché squalificata prima dell'inizio della Coppa d'Africa 1996 e dopo aver fallito la qualificazione dellaCoppa d'Africa 2015 dopo la vittoria nel 2013, e l'Egitto campione di 2006, 2008 e 2010 che ha poi fallito la qualificazione nel 2012.
^L'ultima partita dell'edizione 1959 è considerata uno spareggio, e non una finale a tutti gli effetti, tra l'Egitto (alloraRep. Araba Unita) eSudan, essendovi un girone all'italiana di tre squadre (l'Etiopia si classificò terza).
^Il direttore di gara Sikazwe, erroneamente, ha fischiato la fine della partita per ben 2 volte: la prima all’85' del secondo tempo però resosi conto dell’errore ha ordinato la ripresa del gioco, la seconda volta definitivamente all’89' del secondo tempo, nonostante le proteste vibranti dei calciatori tunisini e del loro staff tecnico. Di fatto la partita si è conclusa ampiamente in anticipo, senza far disputare i minuti di recupero che sarebbero dovuti essere almeno 7', a causa di tutto il tempo perso. Successivamente è stato proposto ai calciatori della Tunisia di scendere in campo e disputare altri 3' minuti, ma questi ultimi hanno rifiutato e hanno chiesto la ripetizione del match
^La partita, inizialmente in programma alle ore 17:00UTC+1, è stata posticipata alle ore 17:45 UTC+1 a causa di un errore nel cronometraggio avvenuto duranteTunisia-Mali.
^La partita, inizialmente in programma alle ore 17:00UTC+1, è stata anticipata alle ore 16:00 UTC+1.
^La partita, inizialmente in programma il 6 febbraio 2022 alle ore 17:00UTC+1, è stata anticipata al 5 febbraio 2022 alle ore 20:00 UTC+1, cfr.(EN)AFCON third-place match brought forward to Saturday, inBeIN Sports, 3 febbraio 2022.URL consultato il 3 febbraio 2022.