LaCoppa delle nazioni africane 2013, oOrange Africa Cup of Nations 2013 per ragioni di sponsorizzazione, nota anche comeSudafrica 2013, è stata la 29ª edizione di questotorneo di calcio continentale per squadre nazionali maggiori maschili (spesso dettoCoppa d'Africa) organizzato dallaCAF e la cui fase finale si è svolta inSudafrica dal 19 gennaio al 10 febbraio2013. Contro l'abituale cadenza biennale della competizione, questa edizione arriva a un solo anno dallaprecedente, in maniera tale da consentire lo spostamento dagli anni pari agli anni dispari delle fasi finali di quelle future.[1] Per la terza volta nella sua storia è stata laNigeria a trionfare, che ha battuto nella finale disputata alloFNB Stadium diJohannesburg ilBurkina Faso per 1-0. LeSuper Eagles si sono qualificate così alla successivaFIFA Confederations Cup 2013 che si è tenuta inBrasile.
IlSudafrica è stata ammesso di diritto alla fase finale in quanto paese organizzatore. I rimanenti quindici posti sono stati assegnati tramite un percorso di qualificazione che ha visto la partecipazione di 46 nazionali e lo svolgimento di 60 incontri tra l'8 gennaio e il 14 ottobre2012. Il sorteggio del turno preliminare e del primo turno di qualificazione si è tenuto aMalabo, inGuinea Equatoriale, il 28 ottobre2011 mentre il sorteggio per il secondo turno si è tenuto aJohannesburg, inSudafrica, il 5 luglio2012.
"Katlego", il pallone prodotto dall'Adidas appositamente per il torneo, quarto creato dall'azienda tedesca per la Coppa d'Africa, è stato presentato aDurban il 24 ottobre2012, in occasione dei sorteggi dei gironi della fase finale.[2]. Il nome, che significa "successo" inlingua sesotho, è stato scelto con una votazione su internet vincendo sui nomi "Khanya" e "Motswako".[3]. Il pallone ha un colore giallo brillante e presenta decorazioni ispirate alla tradizione artistica del Sudafrica, con i colori di base che richiamano la bandiera nazionale. Ha la stessa struttura del Tango 12, pallone ufficiale diEuro 2012.[4]
Lamascotte ufficiale dell'evento è stata svelata anch'essa il 24 ottobre2012.[5]. ChiamataTakuma, consiste in unippopotamo antropomorfo che indossa una divisa gialla. L'animale è stato scelto come simbolo della forza delPaese. Il suo nome nasce dall'abbreviazione del termine "ntakukuma", che significa "perseverare" in alcunidialetti locali. L'ideatore diTakuma è Tumelo Nkoana, bambino di una scuola primaria diHammanskraal.[6]
Le candidature per ospitare l'edizione del 2013 del torneo sono state le stesse delle due edizioni precedenti; le federazioni erano le seguenti:
Angola, *Gabon eGuinea Equatoriale (candidatura congiunta), *Libia. Il 4 settembre2006 laCAF assegnò le tre edizioni e la Libia riuscì ad aggiudicarsi l'organizzazione della fase finale di questa edizione della competizione.[7]. In seguito allo scoppio dellaguerra civile libica nel2011, la CAF il 28 settembre dello stesso anno decise uno scambio di edizioni: ilSudafrica ospiterà quella del 2013 mentre la Libia sarà sede del torneo nel2017.[8]
La lista delle cinquecittà che ospitano le partite della Coppa d'Africa 2013 è stata ufficializzata dalla CAF il 4 maggio2012,[9] dopo che l'annuncio, previsto per il 30 marzo,[10] era stato rimandato prima al 4 aprile,[11] poi al 20 aprile ed infine al 3 maggio.[12]. Gli stadi scelti ad ospitare l'evento sono cinque tra quelli che hanno già ospitato ilMondiale del 2010, in quanto laSouth African Football Association aveva già ristretto la scelta a quelli che avevano ospitato la rassegna mondiale.[13]. La partita inaugurale e la finale del torneo saranno ospitate dalFNB Stadium diJohannesburg.[14]
Il sorteggio per stabilire i gruppi della fase finale, previsto in origine per il 26 ottobre,[9] si è tenuto aDurban il 24 ottobre2012.[15][16] Le posizioni A1 e C1 sono state assegnate rispettivamente alla nazione organizzatrice (Sudafrica) e alla detentrice del trofeo (Zambia).[17] Le restanti 14 squadre sono state classificate in base ai risultati ottenuti nelle ultime tre edizioni dellaCoppa delle Nazioni Africane. È stato adottato il seguente sistema di punteggio:
vincitore: 7 punti;
finalista: 5 punti;
semifinaliste: 3 punti;
5-8 classificate: 1 punto.
I punteggi sono stati moltiplicati per un coefficiente assegnato a ciascuna edizione:
In caso di parità di punteggio tra due squadre, le posizioni in classifica verranno determinate prendendo in considerazione i punti ottenuti durante le tre edizioni del torneo. Le squadre sono state suddivise in quattro urne. I gruppi sorteggiati sono composti da quattro squadre, ciascuna di urne diverse.
Le federazioni nazionali hanno avuto tempo fino alle ore 24:00 GMT del 9 gennaio2013 per presentare allaCAF le liste ufficiali, composte da 23 giocatori di cui 3 portieri. Fino a ventiquattro ore prima della partita d'esordio della squadra alla Coppa d'Africa, era ancora ammessa la possibilità di sostituire uno o più convocati in caso di loro grave infortunio, tale cioè da impedire la disputa dell'intera fase finale.[19]. In caso una federazione avesse registrato la propria lista dopo il 12 gennaio2013, le sarebbe stato permesso di partecipare solo con 21 giocatori, oltre ad essere sanzionata con una multa di$ 10 000.[19]
Un'azione di gioco della seconda gara del torneo, tra l'Angola e ilMarocco.
Nella gara d'apertura del torneo i padroni di casa delSudafrica pareggiano per 0-0 con ilCapo Verde, esordiente assoluto nel torneo; stesso risultato nell'altro incontro fraAngola eMarocco. Nella seconda giornata iBafana Bafana sconfiggono i rivali angolani per 2-0, portandosi in testa al girone, mentre Marocco e Capo Verde non vanno oltre l'1-1. Nell'ultima giornata il Sudafrica strappa al Marocco il pareggio per 2-2 negli ultimi minuti, conquistando il pass per i quarti di finale; in contemporanea iTubarões Azuis riescono a battere per 2-1 lePalancas Negras grazie al gol all'ultimo minuto diHéldon che vale la qualificazione per la selezione capoverdiana e l'eliminazione deiLeoni dell'Atlante.
Nel primo incontro del gruppo ilGhana viene fermato sul 2-2 dallaRD del Congo, mentre nell'altro match ilMali, terzo classificato nellaprecedente edizione, sconfigge ilNiger con un gol del capitanoSeydou Keita. Nella giornata successiva i ghanesi battono i maliani grazie al rigore diMubarak Wakaso mentre le selezioni nigerina e congolese si fermano sullo 0-0. L'ultima giornata non vede stravolgimenti in classifica: il Ghana, battendo per 3-0 il Niger, vince il girone e il Mali, pareggiando per 1-1 con la RD del Congo, supera il primo turno come secondo classificato.
In questo gruppo la prima giornata vede ben due 1-1. Il primo tra i campioni in carica delloZambia e l'Etiopia, l'altro traNigeria eBurkina Faso. Nella seconda giornata Zambia e Nigeria pareggiano, con il portiere zambiano Mweene protagonista: prima para un calcio di rigore, poi ne segna uno lui stesso, fissando il risultato sull'1-1; nell'altro match vittoria netta del Burkina Faso che vince 4-0 sull'Etiopia con i gol diAlain Traoré (2),Djakaridja Koné eJonathan Pitroipa. Nell'ultima giornataLes Etalons fermano sullo 0-0 iChipolopolo che sono costretti così a lasciare il torneo, nell'altro incontro leSuper Eagles vincono 2-0 sull'Etiopia con 2 rigori trasformati daVictor Moses, accedendo così ai quarti di finale come seconde classificate. In particolare, in occasione del secondo rigore, il portiere etiopeSisay Bancha viene espulso per somma di ammonizioni, e sostituito tra i pali dall'attaccanteSaladin Said, a causa dell'esaurimento delle sostituzioni da parte del CT etiopeBishaw.
LaTunisia contro l'Algeria, derby terminato 1-0 per leAquile di Cartagine.
Nella prima giornata laCosta d'Avorio, grande favorita per la vittoria finale, vince con fatica per 2-1 sulTogo con i gol diYaya Touré eGervinho, agliEperviers non basta un gol diJonathan Ayité. Nell'altra partita laTunisia vince il derby contro l'Algeria grazie ad un gol nel finale diYoussef Msakni. Nella seconda giornata la Costa d'Avorio vince 3-0 sulla Tunisia, mentre Algeria-Togo termina 0-2. Si hanno già due verdetti: la Costa d'Avorio passa il turno come prima e l'Algeria viene eliminata. Nell'ultima giornata, mentre Costa d'Avorio e Algeria pareggiano per 2-2 in una gara ininfluente ai fini della qualificazione, nella sfida Togo-Tunisia i togolesi, pur pareggiando 1-1, hanno la meglio per la classifica avulsa e si qualificano per il turno successivo.
Dopo due giorni di riposo, il 2 febbraio si disputa a Port Elizabeth il primo quarto di finale tra Ghana e Capo Verde; l'incontro, molto avvincente, viene deciso dalla doppietta di Wakaso che porta così leBlack Stars in semifinale. Nell'incontro serale, a Durban, si disputa invece l'incontro tra il Sudafrica e il Mali: al termine dei tempi regolamentari le due squadre si trovano sull'1-1 con i gol diRantie per i padroni di casa e diKeita per leAquile. Nei tempi supplementari nessuna ha la meglio, pertanto sono necessari i calci di rigore. Dopo la prima serie la situazione è ancora di parità, le successive parate diSoumbeïla Diakité e l'errore diMajoro aggiudicano la vittoria al Mali che per la seconda edizione consecutiva si qualifica alle semifinali. Il 3 febbraio invece è il turno di Costa d'Avorio-Nigeria e Burkina Faso-Togo. Nell'incontro pomeridiano leAquile diKeshi passano in vantaggio a fine primo tempo conEmmanuel Emenike, ma all'inizio della ripresa gli ivoriani trovano il pareggio conCheik Tioté; i nigeriani reagiscono trovando il gol della vittoria al 78' grazie aSunday Mba ed eliminano i vice-campioni in carica. Nell'altro quarto di finale Burkina Faso e Togo non riescono a sbloccare il risultato nei tempi regolamentari. Nei tempi supplementari un gol di Pitroipa al 105' regala al Burkina Faso la qualificazione alle semifinali.
Il 6 febbraio si giocano le due semifinali. La prima è Nigeria-Mali, partita a senso unico che si conclude con la vittoria della Nigeria per 4-1. Decisivi per i nigerianiUwa Elderson Echiéjilé,Brown Ideye, Emmanuel Emenike eAhmed Musa, autori delle quattro reti, diCheick Diarra il gol della bandiera del Mali. Nell'altro match a Nelspruit si sfidano Ghana e Burkina Faso. Il primo tempo viene condotto dai ghanesi che al 12' passano in vantaggio con Mubarak Wakaso su rigore. I burkinabè reagiscono trovando il pareggio nel secondo tempo conAristide Bancé. Non bastano alle due squadre i tempi regolamentari, si va dunque ai supplementari. Il Burkina Faso va in inferiorità numerica dopo l'espulsione per somma di ammonizioni (per simulazione il secondo giallo) di Pitroipa, ma riesce a mantenere il risultato sull'1-1. Ai rigori vincono i burkinabè per 3-2, decisivi gli errori dal dischetto diVorsah,Clottey eBadu. Per gliEtalons si tratta della prima finale nella loro storia, miglior risultato fino ad allora il quarto posto nella rassegna del1998 disputata in casa.
Nella finale per il terzo posto si sfidano per la seconda edizione consecutiva Mali e Ghana. A Port Elizabeth le due squadre si incontrano nuovamente dopo la partita dei gironi, finita 1-0 in favore dei ghanesi. Questa volta leAquile passano in vantaggio al 28' conMamadou Samassa su assist diAdama Tamboura e raddoppiano nella ripresa con il capitano Seydou Keita su assist diOusmane Coulibaly. Al 58' Mubarak Wakaso spreca un'occasione per accorciare le distanze, sbagliando dal dischetto. Il 2-1 arriva all'82' grazie ad un gol da fuori area diKwadwo Asamoah ma non basta perché nei minuti di recuperoSigamary Diarra chiude la partita, consegnando così alleAquile ancora una volta la medaglia di bronzo.
AlSoccer City diJohannesburg va in scena la finale fra Nigeria e Burkina Faso. LeSuper Aquile sono alla loro settima finale mentre gliStalloni alla prima in un torneo nella loro storia. Gli uomini diKeshi controllano il match ma non riescono a finalizzare fino al 40', quando arriva il gol di Mba che prima superaKoffi con un sombrero e poi conclude al volo. Al rientro in campo i nigeriani cercano di chiudere l'incontro, sfiorando più volte il gol. I burkinabè cercano di costruire qualche palla gol, sfruttando la stanchezza degli avversari ma non riescono a concretizzare. Con l'ingresso di Musa, la Nigeria crea diverse occasioni che però non vanno a buon fine. L'incontro termina così sull'1-0, consegnando alleSuper Aquile il terzo titolo continentale. La vittoria arriva diciannove anni dopo quella diTunisia 1994, anno in cui il trofeo fu alzato dall'attuale commissario tecnico.
Le prime due nazionali classificate di ogni raggruppamento accedono alla fase a eliminazione diretta. Nel caso in cui due o più nazionali avessero lo stesso numero di punti in classifica, il loro posizionamento sarà determinato, nell'ordine, dai seguenti parametri:[21]
maggiore numero di punti negli scontri diretti tra le squadre interessate (classifica avulsa);