LaCoppa delle nazioni africane, nota con l'acronimoCAN (in franceseCoupe d'Afrique des Nations, in ingleseAfrica Cup of Nations oAFCON) e detta comunementeCoppa d'Africa, è la più importante competizionecalcistica che confronta lenazionali africane iscritte allaCAF.
La prima edizione fu organizzata inSudan nel1957. Da allora si è sempre disputata ogni due anni, tranne nel1968, quando fu ospitata dall'Etiopia tre anni dopo l'edizione precedente del1965.
Con gli anni il numero delle squadre iscritte alla CAF si è notevolmente ingrandito, al punto da costringere all'introduzione di un torneo di qualificazione tramite il quale sono selezionate (dal 2019) le nazionali che, aggiungendosi alla squadra del paese ospitante (qualificata d'ufficio, talora anche più di una), formano le 24 partecipanti alla manifestazione.
Nelle trentaquattro edizioni disputate finora, la Coppa delle nazioni africane è stata vinta da quindici nazionali. L'Egitto è la nazionale più titolata (7 successi), seguita daCamerun (5),Ghana (4),Nigeria eCosta d'Avorio (3),Algeria eRD del Congo (2 vittorie, quest'ultima ottenute come Congo-Kinshasa e Zaire), e infineEtiopia,Marocco,Rep. del Congo,Senegal,Sudafrica,Sudan,Tunisia eZambia, con una vittoria ciascuno. L'Egitto è anche la nazionale con il maggior numero di partecipazioni alla fase finale del torneo (26) e di finali disputate (10).
Le origini della Coppa delle nazioni africane risalgono al giugno 1956, quando durante il terzo congresso dellaFIFA aLisbona fu avanzata la proposta di costituire laConfédération Africaine de Football o CAF. Gli immediati progetti per un torneo continentale tra le nazioni trovarono applicazione nel febbraio 1957, quando fu organizzata laprima edizione della Coppa d'Africa inSudan, nellacapitaleKhartoum. Non vi furono qualificazioni e le squadre ammesse erano le quattro nazioni fondatrici della CAF (Sudan, Egitto, Etiopia e Sudafrica). Il rifiuto del Sudafrica di mandare una squadra multirazziale per la competizione condusse alla sua squalifica e all'ammissione diretta dell'Etiopia alla finale.[1]
Come risultato si giocarono solo due gare, con l'Egitto che fu incoronato primo campione continentale dopo aver battuto i padroni di casa delSudan in semifinale e l'Etiopia in finale. Due anni dopo l'Egitto ospitò la seconda Coppa d'Africa alCairo, con la partecipazione delle stesse tre squadre del 1957. Gli egiziani, padroni di casa nonché detentori del titolo, si ripeterono, stavolta battendo in finale il Sudan.
L'interesse per la manifestazione crebbe e nell'edizione del 1962, adAddis Abeba (Etiopia), si presentarono nove squadre, tanto che ci fu bisogno di un girone di qualificazione. I padroni di casa ed i detentori del titolo erano di diritto ammesse alla seconda fase, mentre le altre due semifinaliste che si qualificarono nel girone furono l'Uganda e laTunisia. L'Egitto arrivò in finale per la terza volta, ma stavolta a prevalere, dopo itempi supplementari, fu l'Etiopia.
Nel 1963 ilGhana fece la propria prima apparizione come organizzatore del torneo e vinse il titolo battendo in finale il Sudan. Due anni dopo i ghanesi si ripeterono inTunisia, con una squadra che batté in finale l'Egitto, ma che presentava appena due giocatori tra quelli che avevano vinto il titolo due anni prima.[2]
L'edizione del 1968 vide per la prima volta un sistema rimasto in uso fino al 1992: ventidue squadre si sfidavano in turni preliminari; quelle qualificate al turno successivo avrebbero formato due gruppi da quattro, e le prime due di ogni girone si sarebbero qualificate alle semifinali. Si stabilì anche che il torneo si sarebbe giocato ogni due anni.
IlCongo-Kinshasa vinse in quell'anno il titolo continentale per la prima volta, battendo in finale il Ghana.Laurent Pokou,attaccante dellaCosta d'Avorio, vinse il titolo di capocannoniere nelle edizioni del 1968 e del1970, rispettivamente con 6 e 8 reti: il suo totale di 14 gol è stato il record di reti per un singolo giocatore fino al 2008, quando è stato superato con 15 reti daSamuel Eto'o. Nell'edizione del 1970 ci fu, per la prima volta, anche la diretta televisiva del torneo[2]: il Sudan, padrone di casa, si impose così davanti alle telecamere sul Ghana, giunto alla sua quarta finale consecutiva.
Sei diverse nazionali vinsero la Coppa d'Africa tra il 1970 ed il1980: il Sudan, ilCongo-Brazzaville, loZaire, ilMarocco, il Ghana, la Nigeria. Per lo Zaire nel1974 fu il secondo titolo, dopo quello vinto con il nome diRepubblica Democratica del Congo nel1968. In finale gli zairesi batterono loZambia, nella ripetizione dopo il 2-2 della prima finale. Non esistendo itiri di rigore, la finale fu rigiocata (analogamente a quanto accadde nella finale diEuro 1968 traItalia edJugoslavia). Due giorni dopo, proprio come gli italiani, lo Zaire si impose per 2-0. Tre mesi dopo lo Zaire divenne la prima squadra dell'Africa subsahariana a qualificarsi allaCoppa del mondo. Nel1976 il titolo continentale fu vinto dal Marocco, mentre il Ghana ottenne il terzo successo nel1978. Nel1980 fu la volta della Nigeria, che in finale piegò l'Algeria.
Il Ghana vinse il proprio quarto titolo nell'edizione del 1982, battendo in finale laLibia: per la prima volta la finale finì aitiri di rigore dopo l'1-1 deitempi supplementari. Due anni dopo fu ilCamerun ad aggiudicarsi, per la prima volta, il titolo battendo la Nigeria; due anni dopo i camerunesi tornarono in finale contro l'Egitto, che mancava in finale dal1962: stavolta i rigori premiarono gli egiziani. Il Camerun raggiunse comunque due anni dopo la sua terza finale consecutiva e vinse il trofeo battendo ancora la Nigeria. Nel1990 la Nigeria raggiunse per la terza volta la finale e perse ancora, stavolta contro l'Algeria.
L'edizione del 1992 vide la presenza di dodici squadre, che furono divise in quattro gruppi da tre, con le prime due classificate di ogni gruppo a qualificarsi ai quarti di finale. Il Ghana arrivò in finale, dove ad attenderlo trovò la Costa d'Avorio dei record (nessuna rete subita nelle sei gare del torneo). Si andò ai rigori, dove ne furono tirati undici, prima cheAnthony Baffoe si facesse parare il tentativo dal dischetto, decretando la prima vittoria degli ivoriani.
Due anni dopo la Nigeria vinse il suo primo titolo battendo lo Zambia, che un anno prima era stato colpito da un grave lutto: il 28 aprile 1993 unincidente aereo aveva ucciso l'intera squadra, diretta aDakar, inSenegal, per una gara di qualificazione alla Coppa del mondo diStati Uniti 1994.
Nell'edizione del 1996 ilSudafrica fece la prima apparizione nel torneo. In quell'anno fu fissato anche il nuovo numero di squadre partecipanti a sedici, sebbene quell'anno fossero solo quindici, perché la Nigeria, all'ultimo momento, rinunciò per motivi politici.[3] Il Sudafrica vinse per la prima volta il titolo battendo in finale la Tunisia e il suo capitano,Neil Tovey, divenne il primo bianco ad alzare la coppa.[4]
Nell'edizione del 1998 i sudafricani non riuscirono a bissare il successo, perdendo la finale contro l'Egitto, alla sua quarta affermazione.
2000-2010: il bis camerunense e la tripletta egiziana
L'edizione del 2000 fu ospitata daGhana eNigeria, che sostituirono l'originariamente designatoZimbabwe. Ancora una volta la vittoria finale fu decisa ai rigori dopo il 2-2 dei tempi supplementari: il Camerun sconfisse la Nigeria e si aggiudicò il suo terzo titolo. Nell'edizione del 2002 ileoni indomabili si aggiudicarono il quarto titolo, battendo, ancora una volta ai rigori, ilSenegal. Entrambe le formazioni avrebbero poi partecipato al successivomondiale nippo-coreano.
Nel2004 la Tunisia, paese ospitante, si aggiudicò per la prima volta la Coppa d'Africa battendo in finale per 2-1 il Marocco. Anche nell'edizione del 2006 il trofeo fu vinto dai padroni di casa, l'Egitto, che si impose 4-2 ai rigori contro la Costa d'Avorio. Nell'edizione del 2008 l'Egitto giunse nuovamente in finale e sconfisse per 1-0 sul Camerun, per poi vincere in seguito anche l'edizione del 2010, battendo in finale per 1-0 il Ghana. Con quest'ultimo trionfo, la nazionale egiziana ha stabilito diversi record: 7 titoli continentali vinti (di cui 3 consecutivi), 20 partite di fila nella storia della manifestazione senza subire sconfitte e 4 successi personali per il capitanoAhmed Hassan.[5]
Nel maggio 2010 laCAF prese la decisione di spostare la competizione dagli anni pari a quelli dispari a partire dal 2013: tra le motivazioni, oltre ad un possibile scarso rendimento delle nazioni africane al mondiale, a causa dell'impegno continentale precedente (di solito la Coppa si tiene a gennaio), anche quella di dare una maggiore visibilità all'evento, che fino a prima ricadeva ogni quattro anni poco prima deimondiali di calcio.[6]
Il 29 gennaio 2011 ilMarocco vinse la candidatura per ospitare l'edizione del 2015 e laLibia quella per l'edizione del 2013, ma a settembre quest'ultima, a causa dellaprima guerra civile si accordò con ilSudafrica per scambiarsi le rispettive assegnazioni, cosicché il Sudafrica avrebbe ospitato l'edizione del 2013 e la Libia quella del 2017.[7][8]
L'edizione del 2015, inizialmente prevista in Marocco, si disputò, invece, in Guinea Equatoriale per via della rinuncia da parte della nazione nordafricana ad ospitare il torneo a causa della difficile situazione sanitaria nel continente, provocata da una forteepidemia di Ebola.[9] Ad aggiudicarsi il torneo è stata la Costa d'Avorio, che ha avuto la meglio sul Ghana ai tiri di rigore.
Il 20 settembre 2014 la CAF aveva annunciato che le edizioni del 2019, del 2021 e del 2023 sarebbero state organizzate rispettivamente daCamerun,Costa d'Avorio eGuinea.[10] L'8 aprile 2015 la stessa confederazione assegnò l'edizione del 2017 alGabon, in sostituzione della Libia, attanagliata stavolta da unaseconda guerra civile.[11][12] Destino analogo ebbe l'edizione seguente, la prima a 24 squadre, inizialmente assegnata al Camerun, ma poi revocata a causa di ritardi nella costruzione delle infrastrutture e per motivi di sicurezza[13][14] e assegnata successivamente all'Egitto[15]. L'edizione vide il ritorno al successo, dopo ventinove anni, dell'Algeria, vittoriosa in finale sulSenegal. Lo stesso Senegal trionfò aitiri di rigore contro l'Egitto nella finale dell'edizione del 2021 in Camerun, disputata nel 2022 a causa dellapandemia di COVID-19, conseguendo in tal modo il suo primo alloro nella competizione. L'edizione del 2023, disputata nel 2024 in Costa d'Avorio, vide trionfare i padroni di casa, vittoriosi in finale contro la Nigeria.
^Nel 1957 la nazionale del Sudafrica venne squalificata dal torneo a causa dell'apartheid.
^Nel 1959, le tre squadre giocarono l'una contro l'altra. Nell'ultima partita, grazie alla vittoria per 2-1 sul Sudan, l'Egitto vinse la competizione.
^abNon ci fu una vera e propria finale nel 1976. Il torneo fu deciso in seguito a un girone unico disputato tra le quattro squadre.
^Nel 1978, il terzo posto venne assegnato a tavolino alla Nigeria col risultato di 2-0 dopo che la Tunisia abbandonò il campo al 42º minuto sul punteggio di 2-1.