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Campionato mondiale di calcio 2002

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Coppa del Mondo FIFA 2002
  • 2002년 FIFA 월드컵
    (2002nyeon FIFA woldeukeob)
  • 2002 FIFAワールドカップ
    (2002 FIFA wārudokappu)
Logo della competizione
Logo della competizione
CompetizioneCampionato mondiale di calcio
SportCalcio
Edizione17ª
Date31 maggio - 30 giugno2002
LuogoCorea del Sud (bandiera) Corea del Sud
Giappone (bandiera) Giappone
Partecipanti32 (198 alle qualificazioni)
Impianto/i20 stadi
Risultati
VincitoreBrasile (bandiera)Brasile
(5º titolo)
SecondoGermania (bandiera)Germania
TerzoTurchia (bandiera)Turchia
QuartoCorea del Sud (bandiera)Corea del Sud
Statistiche
Miglior giocatoreGermania (bandiera)Oliver Kahn
Miglior marcatoreBrasile (bandiera)Ronaldo (8)
Miglior portiereGermania (bandiera)Oliver Kahn
Incontri disputati64
Gol segnati161 (2,52 per incontro)
Pubblico2 705 134
(42 268 per incontro)
Cronologia della competizione
Manuale

Ilcampionato mondiale di calcio 2002 oCoppa del Mondo FIFA 2002 (incoreano:2002년 FIFA 월드컵, 2002nyeon FIFA woldeukeob, ingiapponese:2002 FIFAワールドカップ, 2002 FIFA wārudokappu, ininglese:2002 FIFA World Cup), noto anche comeCorea del Sud-Giappone 2002, è stato la diciassettesima edizione dellamassima competizione per le rappresentative dicalcio (squadre comunemente chiamate "nazionali")maschili maggiori dellefederazioni sportive affiliate allaFIFA.

Si tenne inCorea del Sud e inGiappone dal 31 maggio al 30 giugno 2002.

Primo campionato mondiale a tenersi inAsia nonché primo a dividersi su due paesi organizzatori, fu anche l'ultimo a vedere la partecipazione automatica della squadra campione uscente che, dall'edizione successiva, dovette partecipare come tutte le altre alle qualificazioni. Fu anche l'ultima edizione a prevedere ilgolden goal (ufficialmente soppresso due anni più tardi) nelle fasi a eliminazione diretta, la prima a permettere 23 convocazioni per squadra nazionale invece di 22 e l'ultima in cui si disputò l'incontro d'apertura con la squadra campione uscente; dal successivo torneo, infatti, tale diritto sarebbe spettato alla squadra del paese ospitante.

Come inno di questa edizione fu scelta la canzoneBoom della cantante statunitenseAnastacia,[1] mentre l'inno ufficiale del torneo venne realizzato dal compositore grecoVangelis.[2]

A laurearsi campione mondiale fu ilBrasile, alla sua terza finale consecutiva, che batté laGermania con il punteggio di 2-0; per i sudamericani si trattò del loro quinto (e ad oggi ultimo) titolo mondiale, nessuno dei quali conquistato da paese organizzatore.

Miglior marcatore del torneo fu il brasilianoRonaldo, autore di 8reti, due delle quali marcate nellafinale. Arbitro della finale fuPierluigi Collina, secondo italiano a dirigere la gara per il titolo in un campionato mondiale, 24 anni dopoSergio Gonella nel1978 in Argentina.

Il Mondiale fu inoltre caratterizzato da numerose controversie, in particolare su alcuni arbitraggi.[3]

Assegnazione e pallone ufficiale

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Il presidente statunitenseGeorge W. Bush e il presidente sudcoreanoKim Dae-Jung esibiscono le loro maglie personalizzate in occasione del mondiale, durante un incontro avvenuto aSeul il 20 febbraio 2002

Come deciso dallaFIFA il 31 maggio 1996 aZurigo, per la prima volta nella storia i campionati mondiali di calcio sarebbero stati organizzati da due Paesi. Questo significava che per la prima volta le squadre ammesse di diritto alla fase a gironi sarebbero state tre: laCorea del Sud, ilGiappone (entrambe ospitanti) e laFranciacampione del mondo in carica. Sarebbe stato anche il primo mondiale svolto fuori dall'Europa e dall'America.

Nello stesso anno laCorea del Nord si disse disponibile a organizzare il mondiale congiuntamente con la Corea del Sud. Era la prima volta che lo Stato nordcoreano, noto per il suo opprimente governo dittatoriale di ideologia comunista e l'isolamento internazionale da esso imposto, apriva le porte a un evento di portata mondiale (a eccezione delleOlimpiadi di Seul del 1988, in cui però il paese aveva più che altro cercato di imporre l'organizzazione congiunta). Il presidente della FIFASepp Blatter si disse contento dell'interesse, ma dichiarò che la proposta sarebbe stata accettata soltanto se ci fosse realmente stata intesa tra le due Coree. La federazione calcistica mondiale era accondiscendente a causa della potenziale opportunità di disputare partite di rilievo in alcuni impianti sportivi di grande capienza della Corea del Nord, tra cui ilRungrado May Day Stadium diPyongyang, da 150 000 posti, il più grande stadio del mondo, che avrebbe potuto ospitare la finale.

Dopo diversi incontri tra le delegazioni delle due Coree, la Corea del Sud ha ufficializzato la candidatura congiunta con il soloGiappone, precisando che la scelta era dovuta alla difficile situazione politica in Corea del Nord, che avrebbe reso difficile l'approdo di turisti nel paese, e allo sviluppo economico e industriale tra i più poveri del mondo.

All'epoca dell'assegnazione, il Giappone non si era mai qualificato per un'edizione del mondiale (la prima a cui prese parte fuFrancia '98), analogamente all'Italia nel1934 e alQatar nel2022.

L'assegnazione del torneo inEstremo Oriente rappresentò una sorta di problema per i cittadini europei, abituati nelle edizioni precedenti a guardare le partite in televisione a orari pomeridiani o serali.[4] Con i match in programma al mattino, a causa del fuso orario, molte scuole e uffici in Europa scelsero di aprire più tardi o, nel caso di incontri posti in prossimità dell'ora di pranzo, di chiudere prima.[5]

IlFevernova, pallone ufficiale dei Mondiali

Il pallone ufficiale utilizzato per i Mondiali 2002 fu ilFevernova dellaAdidas, che aveva uno stile simile al Tango (pallone della medesima marca). Il colore giallo dorato simboleggia la potenza della Corea e del Giappone, le fiamme rosse rappresentano il fuoco che è il motore della crescita economica dei due paesi e i quattro triangoli indicano lo sviluppo industriale bilanciato dei due paesi, secondo quanto detto dall'Adidas. Il pallone, che è stato sviluppato dal Centro di ricerche Adidas aScheinfeld, inGermania, si avvalse di una nuova formula per la schiuma sintetica, permettendo una maggiore pressione interna e fornendo maggiori prestazioni in termini di forza repulsiva, elasticità, movimento di rivoluzione e controllo. Questo pallone è stato notoriamente criticato per essere eccessivamente leggero e anche per una serie di cambiamenti improvvisi di traiettoria durante la fase a eliminazione diretta, ma allo stesso tempo con esso durante il torneo sono stati segnati alcuni gol spettacolari.[6]

Controversie

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Assegnazione

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Tifosi brasiliani in festa durante i Mondiali

Questa edizione della Coppa del mondo è stata segnata da numerosi episodi controversi, a partire dalla sua assegnazione. Inizialmente Corea del Sud e Giappone non avevano sostenuto una candidatura congiunta, ma separata. Il terzo paese candidato era il Messico. Il 31 maggio 1996 ilComitato Esecutivo FIFA, in seguito all'accordo raggiunto traJapan Football Association eKorea Football Association per una candidatura congiunta, scelse i due Stati asiatici "per acclamazione" come organizzatori dei Mondiali 2002. Emersero ben presto notevoli problemi economici: il budget per la costruzione degli stadi e l'organizzazione dell'evento superò di gran lunga quello preventivato, raggiungendo i 5 miliardi di dollari (all'epoca dei fatti divenne la Coppa del mondo più costosa di sempre). Due impianti costruiti per il Mondiale non furono usati: lostadio Toyota, dell'omonima città, e ilTokyo Stadium diChōfu.[7]

A testimonianza della cattiva promozione da parte degli organizzatori, la vendita dei biglietti calò notevolmente rispetto alle edizioni precedenti: si passò dai 3,58 milioni di spettatori diUSA '94 e i 2,8 milioni diFrancia '98 a poco più di 2,7 milioni di spettatori di questa edizione, quando la FIFA contava di raggiungere nuovamente il traguardo di 3,5 milioni di spettatori. Già alla fine del mese di aprile 2002, tutti i biglietti per le partite della Coppa del mondo risultavano esauriti; tuttavia, era chiaro fin dai primi match che gli stadi presentavano un numero significativo di posti vuoti.[8] Si scoprì in seguito che l'ente incaricato della vendita dei tagliandi aveva ancora a disposizione dei titoli che non erano stati venduti; in particolare, nell'ottavo di finale tra Giappone e Turchia, svoltosi aRifu, risultavano esserci 700 posti vuoti, nonostante entrambe le federazioni avessero dichiarato che erano stati venduti tutti i biglietti a disposizione.

Arbitraggi

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A causare non poche polemiche furono infine alcuni arbitraggi. Tra direttori di gara più criticati si ricordano l'ecuadorianoByron Moreno, il brasilianoCarlos Simon, il marocchinoMohamed Guezzaz, l'egizianoGamal Al-Ghandour, il sudcoreanoKim Young-Joo, il cineseJun Lu, l'ingleseGraham Poll e lo scozzeseHugh Dallas. Gli errori arbitrali furono tali da spingere la FIFA a designare, in occasione delle semifinali e delle finali, solo arbitri europei e di chiara fama, così le semifinali furono dirette dallo svizzeroUrs Meier e dal daneseKim Milton Nielsen, mentre la finale andò all'italianoPierluigi Collina. In seguito, la FIFA rivide in parte la sua scelta, a seguito delle proteste di molti direttori di gara, visto che vi erano stati anche alcuni arbitri non europei, soprattutto africani e medio-orientali, che avevano diretto egregiamente gli incontri per i quali erano stati designati; per tale motivo la finale per il 3º posto venne affidata all'arbitro kuwaitianoSaad Mane.

A distanza di tredici anni, nel 2015, a seguito dell'inchiesta internazionale condotta dall'FBI che ha portato all'arresto di numerosi dirigenti FIFA per corruzione, apparve evidente che i cattivi arbitraggi del mondiale del 2002 erano tutti figli di un piano secondo il quale la Corea del Sud o il Giappone avrebbero dovuto raggiungere almeno le semifinali. La FIFA smentì le affermazioni della corte federale diBrooklyn, ma in base alle indagini condotte dall'agente FBIErick Martinez:[9]

«La FIFA non avrebbe consentito, per ragioni economiche, che entrambe le nazionali ospitanti venissero eliminate prima dei quarti di finale.»

Il caso più emblematico di questo pilotaggio del mondiale fu la direzione diByron Moreno dell'ottavo di finale Corea del Sud-Italia. Il 18 giugno 2002 si giocarono due ottavi di finale: Giappone-Turchia e, appunto, Corea del Sud-Italia. Nella prima sfida i giapponesi furono eliminati dal torneo, sconfitti per 1-0, pertanto era necessario per la FIFA che la Corea del Sud oltrepassasse lo scoglio dell'Italia. A intervenire fuChung Mong-joon, vicepresidente della FIFA e deputato al Parlamento sudcoreano, che fece pressioni sul presidente della federazione calcistica mondialeSepp Blatter affinché la Corea venisse favorita. Il quarto uomo di quella sfida,Mohammed Guezzaz, uomo di fiducia diIssa Hayatou, disse quindi ai guardalinee di quell'incontro di favorire il gioco coreano.[9][10]

Stadi

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LaCorea del Sud e ilGiappone hanno fornito venti stadi (record di impianti utilizzati), dieci a testa, molti dei quali costruiti appositamente per il campionato.

Corea del Sud (bandiera) Corea del Sud
TaeguSeulPusanIncheonUlsan
Daegu World Cup StadiumSeoul World Cup StadiumBusan Asiad StadiumIncheon Munhak StadiumUlsan Munsu Football Stadium
Capienza:68,014[11]Capienza:63,961[12]Capienza:55,982[13]Capienza:52,179[14]Capienza:43,550[15]
SuwonGwangjuJeonjuSeogwipoDaejeon
Suwon World Cup StadiumGwangju World Cup StadiumJeonju World Cup StadiumJeju World Cup StadiumDaejeon World Cup Stadium
Capienza:43,188[16]Capienza:42,880[17]Capienza:42,391[18]Capienza:42,256[19]Capienza:40,407[20]

Corea del Sud

Giappone

Giappone (bandiera) Giappone
YokohamaSaitamaShizuokaOsakaMiyagi
Stadio internazionale di YokohamaSaitama StadiumShizuoka StadiumNagai StadiumMiyagi Stadium
Capienza:72,327[21]Capienza:63,000[22]Capienza:50,600[23]Capienza:50,000[24]Capienza:49,000[25]
ŌitaNiigataKashimaKōbeSapporo
Ōita StadiumNiigata StadiumKashima Soccer StadiumKobe Wing StadiumSapporo Dome
Capienza:43,000[26]Capienza:42,300[27]Capienza:42,000[28]Capienza:42,000[29]Capienza:42,000[30]

Qualificazioni

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Lo stesso argomento in dettaglio:Qualificazioni al campionato mondiale di calcio 2002.
Piazzamenti finali delle nazionali partecipanti.

Per quest'edizione, le squadre che hanno partecipato alle qualificazioni sono 199. Il processo di qualificazione è iniziato con il sorteggio preliminare tenutosi aTokyo il 7 dicembre 1999. LaFrancia, campione in carica, e le co-organizzatriciCorea del Sud eGiappone si sono qualificate automaticamente e non hanno dovuto disputare alcuna partita di qualificazione. Questo è stato l'ultimo Mondiale in cui i campioni in carica si sono qualificati automaticamente.[31]

Quattordici posti sono stati contesi dalle squadreUEFA (Europa), cinque dalle squadreCAF (Africa), quattro dalle squadreCONMEBOL (Sud America), quattro dalle squadre AFC (Asia) e tre dalle squadreCONCACAF (Nord e Centro America e Caraibi). I restanti due posti sono stati assegnati tramite spareggi traAFC e UEFA e tra CONMEBOL eOFC (Oceania). Quattro nazioni si sono qualificate per la prima volta alla fase finale:Cina,Ecaudor,Senegal eSlovenia.

LaTurchia si è qualificata per la prima volta dal1954,Polonia ePortogallo si sono qualificate per la prima volta dal1986 eCosta Rica eUruguay si sono qualificate per la prima volta dal1990. AncheSvezia,Russia eRepubblica d'Irlanda sono tornate dopo aver saltatoMondiale del 1998. La Corea del Sud è diventata la prima nazione al di fuori dell'Europa e delle Americhe a partecipare a cinque tornei finali consecutivi.

Tutte e sette le nazioni vincitrici dei precedenti Mondiali (Argentina,Brasile,Inghilterra, Francia,Germania,Italia e Uruguay) si sono qualificate, battendo il record del maggior numero di campioni precedenti in un torneo, record che è stato poi battuto nuovamente nel 2014.

La squadra con il ranking più basso che si è qualificata è stata laCina (50° posto).

Squadre partecipanti

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Lo stesso argomento in dettaglio:Convocazioni per il campionato mondiale di calcio 2002.
Pr.SquadraData di qualificazione certaConfederazionePartecipante in quantoPartecipazioni precedenti al torneo
1Corea del Sud (bandiera)Corea del Sud31 maggio1996AFCRappresentativa della nazione co-organizzatrice della fase finale5 (1954, 1986, 1990, 1994, 1998)
2Giappone (bandiera)Giappone1 (1998)
3Francia (bandiera)Francia12 luglio1998UEFAPaese detentore del titolo10 (1930, 1934,1938, 1954, 1958, 1966, 1978, 1982, 1986,1998)
4Sudafrica (bandiera)Sudafrica5 maggio2001CAFVincitrice del Secondo Turno (CAF)1 (1998)
5Camerun (bandiera)Camerun1º luglio2001CAF4 (1982, 1990, 1994, 1998)
6Tunisia (bandiera)Tunisia15 luglio2001CAF2 (1978, 1998)
7Senegal (bandiera)Senegal21 luglio2001CAF-
8Nigeria (bandiera)Nigeria29 luglio2001CAF2 (1994, 1998)
9Argentina (bandiera)Argentina15 agosto2001CONMEBOLVincitrice del gruppo unico (CONMEBOL)12 (1930, 1934, 1958, 1962, 1966, 1974,1978, 1982,1986, 1990, 1994, 1998)
10Polonia (bandiera)Polonia1º settembre2001UEFAVincitrice del Gruppo 5 (UEFA)5 (1938, 1974, 1978, 1982, 1986)
11Spagna (bandiera)SpagnaVincitrice del Gruppo 7 (UEFA)10 (1934, 1950, 1962, 1966, 1978,1982, 1986, 1990, 1994, 1998)
12Paraguay (bandiera)Paraguay5 settembre2001CONMEBOLSeconda classificata del gruppo unico (CONMEBOL)5 (1930, 1950, 1958, 1986, 1998)
13Costa Rica (bandiera)Costa RicaCONCACAFVincitrice del gruppo unico della Seconda Fase (CONCACAF)1 (1990)
14Russia (bandiera)RussiaUEFAVincitrice del Gruppo 1 (UEFA)8 (1958, 1962, 1966, 1970, 1982, 1986, 1990, 1994)[32]
15Svezia (bandiera)SveziaVincitrice del Gruppo 4 (UEFA)9 (1934, 1938, 1950,1958, 1970, 1974, 1978, 1990, 1994)
16Cina (bandiera)Cina4 ottobre2001AFCVincitrice del Secondo Turno (AFC)-
17Portogallo (bandiera)Portogallo6 ottobre2001UEFAVincitrice del Gruppo 2 (UEFA)2 (1966, 1986)
18Danimarca (bandiera)DanimarcaVincitrice del Gruppo 3 (UEFA)2 (1986, 1998)
19Croazia (bandiera)CroaziaVincitrice del Gruppo 6 (UEFA)1 (1998)
20Italia (bandiera)ItaliaVincitrice del Gruppo 8 (UEFA)14 (1934,1938, 1950, 1954, 1962, 1966, 1970, 1974, 1978,1982, 1986,1990, 1994, 1998)
21Inghilterra (bandiera)InghilterraVincitrice del Gruppo 9 (UEFA)10 (1950, 1954, 1958, 1962,1966, 1970, 1982, 1986, 1990, 1998)
22Arabia Saudita (bandiera)Arabia Saudita21 ottobre2001AFCVincitrice del Secondo Turno (AFC)2 (1994, 1998)
23Ecuador (bandiera)Ecuador7 novembre2001CONMEBOLTerza classificata del gruppo unico (CONMEBOL)-
24Messico (bandiera)Messico11 novembre2001CONCACAFSeconda classificata del gruppo unico della Seconda Fase (CONCACAF)11 (1930, 1950, 1954, 1958, 1962, 1966,1970, 1978,1986, 1994, 1998)
25Stati Uniti (bandiera)Stati UnitiTerza classificata del gruppo unico della Seconda Fase (CONCACAF)6 (1930, 1934, 1950, 1990,1994, 1998)
26Brasile (bandiera)Brasile14 novembre2001CONMEBOLQuarta classificata del gruppo unico (CONMEBOL)16 (1930, 1934, 1938,1950, 1954,1958,1962, 1966,1970, 1974, 1978, 1982, 1986, 1990,1994, 1998)
27Belgio (bandiera)BelgioUEFAVincitrice del primo spareggio di qualificazione (UEFA)10 (1930, 1934, 1938, 1954, 1970, 1982, 1986, 1990, 1994, 1998)
28Germania (bandiera)GermaniaVincitrice del secondo spareggio di qualificazione (UEFA)14 (1934, 1938,1954, 1958, 1962, 1966, 1970,1974, 1978, 1982, 1986,1990, 1994, 1998)[33]
29Slovenia (bandiera)SloveniaVincitrice del terzo spareggio di qualificazione (UEFA)-
30Turchia (bandiera)TurchiaVincitrice del quarto spareggio di qualificazione (UEFA)1 (1954)
31Irlanda (bandiera)IrlandaVincitrice dello spareggio di qualificazione AFC-UEFA2 (1990, 1994)
32Uruguay (bandiera)Uruguay25 novembre2001CONMEBOLVincitrice dello spareggio di qualificazione CONMEBOL-OFC9 (1930,1950, 1954, 1962, 1966, 1970, 1974, 1986, 1990)

Nota bene:nella sezione "partecipazioni precedenti al torneo", le date in grassetto indicano che la nazione ha vinto quella edizione del torneo, mentre le date in corsivo indicano la nazione ospitante.

Calendario

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Il sorteggio del calendario del torneo avviene il 1º dicembre 2001 aBusan.

La FIFA, per stabilire le teste di serie, utilizza un sistema che combina i risultati ottenuti agli ultimi tre campionati del mondo e alle classifiche FIFA che interessano i ranking a dicembre 1999, dicembre 2000 e novembre 2001. Le rimanenti squadre vengono suddivise seguendo un criterio geografico. In questa ripartizione, si deve tenere conto dell'ulteriore suddivisione tra nazionali destinate a giocare in Corea del Sud e Giappone; conseguentemente, in ognuno dei due Paesi ospitanti dovrà giocare almeno una testa di serie sudamericana e non più di due europee. Tre squadre del gruppo europeo vengono dirottate per sorteggio nella fascia asiatico/sudamericana. Per ragioni politiche, la Cina viene assegnata a un girone coreano; conseguentemente, l'Arabia Saudita viene destinata a un girone giapponese. Francia (squadra campione in carica), Corea del Sud e Giappone (squadre ospitanti), infine, vengono attribuite d'ufficio ai gruppi A, D e H.

Ecco la composizione delle fasce destinate al sorteggio:

Teste di serieEuropaAsia/SudamericaAfrica/Centronordamerica
Francia (bandiera)Francia (gruppo A)Inghilterra (bandiera)InghilterraArabia Saudita (bandiera)Arabia SauditaNigeria (bandiera)Nigeria
Corea del Sud (bandiera)Corea del Sud (gruppo D)Croazia (bandiera)CroaziaCina (bandiera)CinaSudafrica (bandiera)Sudafrica
Giappone (bandiera)Giappone (gruppo H)Danimarca (bandiera)DanimarcaParaguay (bandiera)ParaguayTunisia (bandiera)Tunisia
Brasile (bandiera)BrasileSvezia (bandiera)SveziaUruguay (bandiera)UruguayCamerun (bandiera)Camerun
Argentina (bandiera)ArgentinaPortogallo (bandiera)PortogalloEcuador (bandiera)EcuadorSenegal (bandiera)Senegal
Italia (bandiera)ItaliaBelgio (bandiera)BelgioMessico (bandiera)Messico
Germania (bandiera)GermaniaIrlanda (bandiera)IrlandaStati Uniti (bandiera)Stati Uniti
Spagna (bandiera)SpagnaRussia (bandiera)RussiaCosta Rica (bandiera)Costa Rica
Turchia (bandiera)Turchia
Slovenia (bandiera)Slovenia
Polonia (bandiera)Polonia

Convocazioni

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Lo stesso argomento in dettaglio:Convocazioni per il campionato mondiale di calcio 2002.

Arbitri

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UEFA
CONMEBOL
CONCACAF
CAF
AFC
OFC

Riassunto del torneo

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Fase a gironi

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Gruppo A

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Una fase di gioco della sfida inaugurale traFrancia eSenegal, conclusasi a sorpresa con la vittoria degli africani

Il 31 maggio 2002, il Mondiale nippo-coreano apre i battenti con una colorata cerimonia d'apertura e la gara tra laFrancia Campione d'Europa e del Mondo e detentrice dellaConfederations Cup e ilSenegal, vicecampione d'Africa e al suo esordio mondiale. Il tecnico franceseRoger Lemerre punta sul gruppo pluridecorato degli ultimi 4 anni e lascia a casa molti giovani dell'Under-21; già dalla prima gara, però, complice unoZinédine Zidane fermo per un infortunio rimediato in un'amichevole pre-Mondiale contro laCorea del Sud, i giocatori selezionati appaiono poco brillanti e per niente decisivi.[34]

Il Senegal, guidato dall'allenatore franceseBruno Metsu e con una rosa composta per gran parte da giocatori militanti nel campionato francese,[35] resiste agli attacchi dei transalpini per tutto il primo tempo. Dopo il palo diDavid Trezeguet al 22', alla mezz'ora del primo tempo un contropiede diEl Hadji Diouf porta al golPapa Bouba Diop. Nella ripresa gli africani colpiscono anche una traversa conKhalilou Fadiga (in replica al legno diThierry Henry) ma, grazie anche a una gara positiva del loro estremo difensoreTony Sylva, riescono comunque a ottenere la loro prima vittoria. Il giorno seguente laDanimarca supera l'Uruguay, di ritorno ai Mondiali dopo un'assenza durata 12 anni: la squadra diMorten Olsen si rivela rapida e pericolosa in attacco e vince grazie alla doppietta diJon Dahl Tomasson, realizzata in chiusura di primo e secondo tempo; il goal dalla distanza diDarío Rodríguez, al 1º della ripresa, riaccende di poco le speranze uruguaiane, ma alla fine la partita finisce 2-1.

Nella seconda tornata di incontri, il pareggio ottenuto da Danimarca e Senegal nello scontro al vertice porta entrambe le selezioni a quota quattro punti: Tomasson apre di nuovo le marcature su rigore dopo un fallo diSalif Diao, ma nella ripresa, lo stesso Diao sigla il pari dopo una corsa senza palla in contropiede di oltre settanta metri; lo stesso calciatore africano si farà poi espellere, ma il risultato resterà invariato. La Francia, ridotta in 10 per l'espulsione di Henry alla mezz'ora del primo tempo, è invece costretta sullo 0-0 dall'Uruguay.[35]

Si arriva così alla terza e decisiva giornata con i campioni del Mondo costretti a vincere con due gol di scarto contro la Danimarca per non andar fuori già al primo turno. Zidane, schierato in campo anche se in condizioni fisiche piuttosto precarie, tenta invano di apportare conseguenze significative al gioco dei francesi e la Danimarca passa dapprima in vantaggio conDennis Rommedahl per poi raddoppiare con Tomasson (al quarto gol in tre gare). La Francia è così fuori dai Mondiali a sorpresa,[35] con un solo punto ottenuto in tre gare e nessuna rete segnata: è il peggior risultato per una Nazionale campione del mondo in carica nella storia dei Mondiali. Nell'altro incontro, il Senegal rischia di compromettere il passaggio del turno; dopo essersi portati sul 3-0, grazie alle reti di Fadiga e Bouba Diop (autore di una doppietta), gli africani subiscono la rimonta dell'Uruguay, che raggiunge il pareggio con i gol diRichard Morales,Diego Forlan eAlvaro Recoba, eppure riescono a strappare una storica qualificazione agli ottavi di finale alla loro prima partecipazione a un mondiale.[35]

Gruppo B

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Nella gara d'esordio del Gruppo B, ilParaguay è impegnato contro ilSudafrica. Il commissario tecnico dei sudamericani, l'italianoCesare Maldini, che con i suoi 70 anni è l'allenatore più anziano della manifestazione, viene criticato dalla stampa sudamericana,[36] che lo accusa di aver sprecato il doppio vantaggio del primo tempo, con una seconda frazione di gioco molto difensivista che permette la rimonta del Sudafrica, conclusasi al 90' con un gol su rigore diQuinton Fortune. LaSpagna è invece impegnata contro l'esordienteSlovenia e vince 3-1.

Nella seconda giornata, gli iberici replicano il 3-1 contro il Paraguay, anche stavolta condannato da un rigore, messo a segno dall'espertoFernando Hierro. Gli africani approfittano del secondo passo falso dei latinoamericani e, superando di misura la Slovenia con un 1-0, si portano a un passo dal turno successivo. Nell'ultima tornata la Spagna, ricca di riserve e guidata daGaizka Mendieta, vince 3-2 contro il Sudafrica mentre in contemporanea in Paraguay-Slovenia i biancorossi, pur in inferiorità numerica dalla mezz'ora del primo tempo, rimontano l'iniziale vantaggio diMilenko Ačimovič grazie aNelson Cuevas, quest'ultimo autore di una doppietta. Il Sudafrica scivola quindi in terza posizione superato dal Paraguay di Cesare Maldini.

Gruppo C

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La sorprendenteTurchia, alla seconda partecipazione ad una fase finale di un mondiale, si qualifica agli ottavi per la prima volta nella sua storia

Nel gruppo C, i vicecampioni in carica delBrasile trovano laTurchia, laCosta Rica e l'esordienteCina. Si comincia con Brasile-Turchia e i sudamericani vanno subito sotto, grazie a un gol diHasan Şaş; al 4' della ripresa i brasiliani pareggiano i conti grazie aRonaldo e rientrano in partita, senza però riuscire a concretizzare alcuna occasione. All'85' l'arbitro sudcoreanoKim Young-Joo espelleAlpay Özalan per fallo da ultimo uomo suLuizão e assegna un rigore al Brasile: in realtà le telecamere mostreranno che il fallo era avvenuto fuori area.Rivaldo segna dal dischetto il 2-1, e dopo qualche minuto è di nuovo protagonista di un episodio contestato: preso sulla caviglia da una pallonata diHakan Ünsal, inscena una simulazione, con lo scopo di guadagnare minuti preziosi e causando inoltre l'espulsione dell'avversario; alla fine verrà invero condannato al pagamento di una multa.[37] Sull'altro campo di giornata, la Cina, davanti a 40 000 sostenitori giunti ad assistere all'esordio mondiale del proprio Paese, viene battuta in pochi minuti dalla Costa Rica, che vince 2-0 grazie alle reti diGómez eWright.

Nella seconda giornata, anche i verdeoro sconfiggono facilmente i cinesi guidati daBora Milutinović, decretandone l'eliminazione anticipata: è il quinto mondiale consecutivo con la quinta squadra diversa per l'allenatore serbo e la terza sconfitta con il Brasile. Nella sfida tra Turchia e Costa Rica, invece,Winston Parks pareggia a 4 minuti dalla fine il gol iniziale del turcoEmre, e mette quasi al sicuro la qualificazione della sua squadra.

Negli ultimi incontri del girone, però, il Brasile batte la Costa Rica 5-2 (si segnala la doppietta di Ronaldo), spegne le ambizioni dei centroamericani e spiana la strada ai turchi, che, con il 3-0 contro la Cina, passano il turno come secondi.[38]

Gruppo D

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Nel quarto raggruppamento, la testa di serie d'ufficio e padrona di casaCorea del Sud è affiancata daStati Uniti,Polonia ePortogallo: le due europee tornano al Mondiale dopo l'ultimo disputato nel1986. Nell'incontro d'esordio la Nazionale ospitante colpisce due volte i polacchi, mentre il Portogallo rimedia invece una sconfitta contro gli Stati Uniti d'America: dopo uno svantaggio iniziale di tre reti, i lusitani tentano infatti una rimonta, ma il match si conclude per 3-2.

Nella seconda giornata, gli USA confermano la buona impressione fatta aSuwon contro i portoghesi e costringono al pari la Corea del Sud, che sbaglia anche un rigore nel primo tempo e si salva solo a 10 minuti dalla fine conAhn Jung-hwan. I lusitani cambiano invece atteggiamento tattico e formazione titolare rispetto alla prima giornata e segnano 4 gol ai polacchi (tripletta diPauleta e rete diRui Costa). Al terzo turno, si incrociano quindi da un lato USA e Polonia e dall'altro Corea e Portogallo. Agli Stati Uniti basterebbe anche un pari, ma la Polonia si scuote e vince d'orgoglio per 3-1. Intanto, sul campo diIncheon la partita Corea del Sud-Portogallo si fa accesa: i nervi dei lusitani sono tesi e, al 26'João Pinto commette un fallo da dietro suPark Ji-sung nella zona di centrocampo e viene espulso dall'arbitro argentino Sánchez. I lusitani ci provano con le forze residue, ma l'arbitro non fa sconti ed espelle un po' frettolosamente ancheBeto, per doppia ammonizione.[39] I padroni di casa, che fino ad allora avevano controllato lo 0-0 che avrebbe qualificato entrambe le squadre, accelerano e vanno in gol con Park, assicurandosi il primo posto nel girone e regalando il passaggio del turno agli USA; inutili sono gli sforzi finali dei portoghesi, che sfiorano la rete del pareggio conLuis Figo (calcio di punizione fuori di poco) eSérgio Conceição (che colpisce il palo interno con una bella girata).[40]

Gruppo E

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Nella gara d'esordio del gruppo E, si scontranoCamerun eIrlanda; una frazione di gioco a testa e un gol per parte decretano il risultato finale di 1-1. LaGermania diMichael Ballack eMiroslav Klose si presenta invece al mondiale con una Nazionale dotata di buona solidità:[41] nella gara iniziale, il divario tecnico esistente nei confronti degli avversari dell'Arabia Saudita minimizza i problemi tecnici degli europei, che vincono per 8-0, con Klose autore di una tripletta.[42]

Ma nel successivo incontro con l'Irlanda, la Germania appare in peggior forma; il cannoniere Klose prova infatti a replicare la prestazione precedente, mettendo a segno di testa il quarto gol in due gare, ma Robbie Keane segna a pochi secondi dalla fine. Tatticamente molto organizzata e fisica, l'Irlanda si presenta così imbattuta al terzo e decisivo turno, contro l'Arabia Saudita, reduce da una sconfitta per 1-0 contro il Camerun (gol diSamuel Eto'o); il 3-0 degli irlandesi sugli asiatici qualifica la formazione d'oltremanica. Alla Germania bastano invece due reti (in una gara con 15 ammoniti e un espulso per parte) per aver ragione del Camerun, con il 2-0 siglato dal solito Miroslav Klose.

Gruppo F

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David Beckham sigla il gol vittoria dell'Inghilterra contro l'Argentina, riscattando l'espulsione nella sfida contro l'Albiceleste del mondiale diquattro anni prima

Per una peculiare combinazione in fase di sorteggio,Argentina,Inghilterra,Svezia eNigeria si ritrovano una contro l'altra a lottare per due posti agli ottavi in quello che è il girone più difficile del Mondiale.[35] L'Argentina, che ha inutilmente chiesto alla FIFA di poter ritirare la maglia numero 10 in onore aDiego Armando Maradona,[43] arriva da favorita per la vittoria finale e s'affida aJuan Verón in regia e aGabriel Batistuta in attacco; tanto basta a chiudere la pratica nella gara d'esordio contro una Nigeria sperimentale e ricca di giovani e che, pur se all'altezza della situazione, paga l'infortunio diNwankwo Kanu dopo pochi minuti di gioco e la mancanza di esperienza a livello internazionale. Esordio poco brillante, invece, per l'Inghilterra, anche se la Svezia non riesce ad approfittarne e la gara finisce 1-1.

La Nigeria "sperimentale" non può nulla, nel secondo incontro, nemmeno contro la Svezia, che grazie alla doppietta diHenrik Larsson si porta a un passo dagli ottavi. Le antiche rivali Argentina e Inghilterra si ritrovano invece una contro l'altra per la seconda volta di fila ai Mondiali, dopo l'ottavo di finale vinto dai sudamericani ai rigori: Beckham, al tempo criticato per la sua espulsione che aveva compromesso l'incontro, stavolta risulta decisivo, realizzando un calcio di rigore.[35]

Nella tornata decisiva, l'Inghilterra chiude il girone al secondo posto ma a pari punti con la Svezia, controllando il match contro la Nigeria e accontentandosi del pari. All'Argentina servirebbe una vittoria sugli svedesi per qualificarsi, ma la nazionale scandinava non concede niente e stacca il biglietto per gli ottavi grazie a un 1-1. Quella dell'Argentina è la nuova, sorprendente e prematura eliminazione dopo quella dei Campioni del Mondo della Francia, nel Gruppo A.[35]

Gruppo G

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Il Gruppo G è composto dall'Italia del commissario tecnicoGiovanni Trapattoni, vicecampione d'Europa in carica, dall'esordienteEcuador, dallaCroazia, squadra rivelazione del mondiale diquattro anni prima con il suo 3º posto, e dalMessico. Nonostante le preoccupazioni di Trapattoni riguardo all'undici sudamericano, in particolare per il terzinoUlises de la Cruz,[44] l'Italia apre il suo cammino mondiale con una facile vittoria maturata grazie a una doppietta diChristian Vieri contro l'Ecuador;[38] lo stesso fa il Messico, il cui numero 10Cuauhtémoc Blanco segna su calcio di rigore e batte la Croazia.

Nella seconda tornata, la compagine slava si rivela un ostacolo ben più grave del previsto nel cammino degli "Azzurri" verso gli ottavi di finale: il primo campanello d'allarme è l'infortunio diAlessandro Nesta che deve lasciare anzitempo il campo (come successo nel 1998 e come succederà poi nel2006). All'inizio del secondo tempo, Christian Vieri fa però goal di testa, ma il fischietto ingleseGraham Poll annulla per fuorigioco. Il centravanti dell'Italia, però, si ripete dopo pochi minuti in un'azione molto simile, e stavolta porta in vantaggio l'Italia. In tre minuti, la Croazia dapprima aggancia gli Azzurri con la rete diIvica Olić, e poi ribalta il risultato con una serie di rimpalli che portano in golMilan Rapaić. A pesare sulla sconfitta italiana ci si mettono anche un palo interno cheFrancesco Totti colpisce al 40' su punizione e un goal annullato sempre da Poll aMarco Materazzi (che segna con un lancio da centrocampo per Inzaghi che non tocca la palla, mandando a vuoto involontariamente il portiere) per un presunto fallo diFilippo Inzaghi.[45][46] Nella stessa giornata, il Messico batte 2-1 gli ecuadoriani, estromettendoli di fatto dalla corsa per la qualificazione, e si porta a quota 6, in testa al girone.

All'ultima giornata, l'Italia recupera Nesta e affronta il Messico: al 14'Filippo Inzaghi porta in vantaggio la Nazionale italiana ma il segnalinee lo vede erroneamente partire in fuorigioco e annulla; al 34' l'attaccante messicanoJared Borgetti inventa un pregevole goal di testa, con la palla che cambia traiettoria prima di insaccarsi nell'angolino alto alla sinistra diGianluigi Buffon. All'inizio del secondo tempo, sull'altro campo di giornata, l'Ecuador passa però in vantaggio contro la Croazia, e gli Azzurri, virtualmente qualificati, capitalizzano il passaggio del turno trovando il gol dell'idolo localeAlessandro Del Piero (di testa, su semi-rovesciata diVincenzo Montella, al quale poco prima era stato annullato un goal regolare).[47] L'Italia se la cava dunque con un secondo posto dietro al Messico, felice di aver superato i gironi.

Gruppo H

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L'ingresso in campo diGiappone eRussia, seconda gara del girone H, vinta dai nipponici per 1-0 con un gol diJun'ichi Inamoto

Il Gruppo H è composto daGiappone,Belgio,Russia eTunisia. Ad aprire sono i padroni di casa, ai quali tocca riscattare gli zero punti nel girone eliminatorio del Mondiale diFrancia, partendo dal Belgio: a passare in vantaggio sono proprio gli ospiti ma i nipponici, trascinati dai propri sostenitori, riescono a reagire pareggiando subito dopo e ribaltando poi il risultato; il vantaggio sfuma però a gara inoltrata con il Belgio che chiude la partita sul 2-2. Sull'altro campo, invece, la Russia ottiene una facile vittoria per 2-0 a scapito della Tunisia.

Nella tornata successiva, il Giappone vince 1-0 contro i russi con la prima vittoria in una gara dei Mondiali, mentre, nell'altro incontro, Belgio e Tunisia si accontentano del pari. Con un 2-0 maturato nel secondo tempo ai danni dei tunisini, il Giappone si assicura il primo posto nel girone, mentre il Belgio rimane virtualmente fuori dal mondiale per mezz'ora, ma segna poi due reti che valgono la vittoria contro la Russia e si piazza secondo.[38]

Fase a eliminazione diretta

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Ottavi di finale

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Il primo ottavo di finale vede di fronte laGermania diRudi Völler e ilParaguay diCesare Maldini. La partita è giocata su ritmi molto bassi da ambo le parti e lo 0-0 con proseguimento aitempi supplementari ed eventualmente aitiri di rigore sembra inevitabile, ma una rete allo scadere diOliver Neuville regala il passaggio del turno ai tedeschi.

Nell'ottavo seguente, l'Inghilterra, complici due leggerezze del portiere dellaDanimarcaThomas Sørensen, vince con un netto 3-0.[42]

Il giorno dopo si affrontano le due sorpreseSvezia eSenegal: l'avvio è vivace, con gli svedesi che passano subito in vantaggio con il centravantiLarsson, ma si fanno raggiungere da un goal da fuori area diCamara. Si va ai supplementari eIbrahimović, appena entrato, sfiora il golden gol con un'azione personale. Alla fine, però, sono gli africani a festeggiare, grazie al nuovo gol di Camara: si tratta della seconda, storica qualificazione di una squadra del continente nero ai quarti di finale (in precedenza c'era riuscito solo ilCamerun aItalia '90, e lo faranno anche ilGhana aSudafrica 2010 e ilMarocco aQatar 2022).

Non meno emozionante è la sfida serale traSpagna eIrlanda: gli iberici controllano la partita nel primo tempo e vanno in vantaggio. Poco dopo, però, il CTJosé Antonio Camacho sceglie un atteggiamento prudente e toglie dal campoFernando Morientes eRaúl, affidando il reparto avanzato alla giovane alaAlbert Luque. L'Eire preme e, dopo unrigore fallito, va in rete al 90' conRoy Keane, ancora su tiro dagli 11 metri, costringendo così aitempi supplementari gli spagnoli. Ormai senza punte né più cambi disponibili, la Spagna rimane asserragliata in difesa, affidandosi ai calci piazzati e ai tiri dalla lunga distanza, mentre gli irlandesi assediano l'area di rigore avversaria, fino al triplice fischio: si va quindi ai calci di rigore. Dal dischetto, sono cinque i rigori sbagliati: due per gli spagnoli e tre per gli irlandesi. Il tiro decisivo viene segnato daGaizka Mendieta, che manda la Spagna ai quarti di finale, appuntamento a cui laRoja mancava dall'edizione 1994.[42] La Spagna e l'Irlanda saranno le uniche squadre, assieme al vincitore Brasile, a chiudere il torneo imbattute: secondo laFIFA, le sconfitte ai rigori vanno infatti contate come pareggi ai fini statistici (anche la Spagna fu eliminata ai rigori, ai quarti, dallaCorea del Sud).

Gli ottavi di finale mettono di fronte per la prima volta in una fase finale anche le due compagini dellaCONCACAF: gliStati Uniti, che cercano la loro prima qualificazione ai quarti di finale (se si esclude il risultato conseguito nellaCoppa Rimet del1930, dove raggiunsero direttamente le semifinali avendo vinto il proprio girone), e ilMessico del giovane capitanoRafa Márquez; quest'ultimo finirà anzitempo la gara per una testata rifilata allo statunitenseCobi Jones. Quanto alla cronaca, l'esito della gara arride agli statunitensi, che mettono in luce il talento diLandon Donovan e tengono a centrocampo grazie all'esperienza del capitanoClaudio Reyna, trionfando per 2-0. In serata, ilBrasile si scontra con unBelgio in crescita, che chiude tutti gli spazi, pressa e attacca in velocità e si vede annullare sullo 0-0 un gol regolare.[42] I verdeoro sfruttano l'occasione e colpiscono con i campioniRonaldo eRivaldo, evitando lo spettro dei supplementari.

Chiudono il quadro degli ottavi le due sfide delle compagini ospiti. Nella gara con laTurchia, ilGiappone termina la sua buona avventura ai Mondiali casalinghi: ai turchi basta un solo tiro in porta in 90 minuti, realizzato daÜmit Davala, per vincere la partita e passare ai quarti.

Tifosi sudcoreani guardano una partita della loro nazionale per le strade diSeoul. LaCorea del Sud, dopo aver superato il girone, elimina l'Italia agli ottavi

ADaejon, l'Italia trova laCorea del Sud. I giornali locali, nei giorni precedenti, danno per sicuro il passaggio del turno dei padroni di casa; durante la partita, i tifosi coreani esibiscono lo slogan "Again 1966!", a ricordo dell'1-0 rifilato dallaCorea del Nord agli Azzurri nelmondiale inglese di quell'anno.[48] Nel film ufficiale del mondiale 2002, il CT degli azzurriGiovanni Trapattoni dichiarerà di ricordare che l'arbitro non rispose ai saluti dei giocatori italiani prima di entrare in campo. L'Italia, priva di due importanti elementi della difesa, ovveroAlessandro Nesta (alle prese con i postumi dell'infortunio) eFabio Cannavaro (squalificato), vacilla nei primi minuti: dopo 4', la Corea potrebbe già approfittare di un generoso calcio di rigore, assegnato dall'arbitro ecuadorianoByron Moreno a parere di molti ingiustamente, maGianluigi Buffon intuisce la traiettoria del tiro diAhn Jung-hwan e devia in calcio d'angolo. L'Italia si riassesta e va in gol al 18' conChristian Vieri (al quarto centro personale, nono complessivo ai Mondiali) sugli sviluppi di uncalcio d'angolo. Nel secondo tempo, nonostante diversi scontri non sanzionati (Francesco Coco finirà la gara con una vistosa fasciatura alla testa;Gianluca Zambrotta subisce un brutto fallo da rosso daChoi Jin-cheul e s'infortuna;Alessandro Del Piero riceve una gomitata a gioco fermo daKim Tae-young;Paolo Maldini prende un calcio in testa a palla lontana non sanzionato dall'arbitro),[49] l'Italia argina le avanzate coreane e sfiora a più riprese il raddoppio. A due minuti dalla fine, però,Seol Ki-hyeon pareggia approfittando di una leggerezza in difesa diChristian Panucci. Si va così ai tempi supplementari, dove l'Italia prima si ritrova con 10 uomini in campo, per via dell'espulsione ingiustamente comminata da Moreno aFrancesco Totti, e poi si vede annullare ilgolden goal diDamiano Tommasi che avrebbe chiuso la partita per una valutazione errata del segnalinee. Con le squadre pronte ai calci di rigore,Ahn Jung-hwan segna di testa, anticipando i difensori azzurri: ilgolden goal chiude la partita in favore dei sudcoreani. Per la Corea del Sud si tratta di un'impresa storica: era dal 1966 che una squadra asiatica non accedeva ai quarti di finale di Coppa del mondo; anche quella volta, era stata l'Italia a essere eliminata, mentre a passare il turno era stata l'altra Corea, quelladel Nord. Nell'immaginario del pubblico, la gara verrà ricordata come una delle più deplorevoli mai viste nella storia del calcio mondiale per via della condotta arbitrale, platealmente a favore della Corea del Sud.[42] Nel 2015, a seguito della maxi-inchiesta da parte dell'FBI e delDipartimento di Giustizia USA sulla corruzione nellaFIFA, venne compreso che la partitaera stata condizionata a danno della nazionale italiana. L'arbitro, i guardalineeJorge Rattalino (Argentina) eFerenc Szekely (Ungheria), nonché il quarto uomo, l'arbitro marocchinoMohammad Guezzaz, ne pilotarono effettivamente l'andamento, con modalità che si sarebbero ripetute spudoratamente anche nella partita seguente, valida per i quarti del mondiale, vinta dai sudcoreani sulla Spagna ai rigori.[50] L'arbitro Moreno avrebbe ancora fatto discutere, qualche anno più tardi, per aver tenuto un atteggiamento simile durante una partita di campionato ecuadoriano (dove concesse addirittura ben tredici minuti di recupero); nel 2003 fu sospeso dalla FIFA e successivamente arrestato pertraffico di droga.

Quarti di finale

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IlGwangju World Cup Stadium prima dell'incontro traSpagna e Corea del Sud valido per i quarti di finale

Nella sfida tra Brasile e Inghilterra vincono i verdeoro,[51] complice anche il portiere ingleseDavid Seaman che si fa cogliere fuori dai pali sulla punizione vincente diRonaldinho.[52] Proprio il giocatoregaúcho dichiarerà nel film ufficiale della FIFA che un compagno aveva notato l'abitudine dell'estremo difensore britannico di stare fuori dai pali durante i calci di punizione e gli aveva dunque consigliato di tenerlo ben d'occhio.

La Germania sfida invece gli statunitensi guidati dal CTBruce Arena, e per arginare la loro avanzata deve far capo a tutta la sua esperienza e a una positiva partita del portiereOliver Kahn. A siglare il gol partita èMichael Ballack, di testa, al 38º. A pesare sull'esito del match c'è anche un'errata valutazione della terna arbitrale: agli americani non viene infatti assegnato uncalcio di rigore dopo una respinta di mano sulla linea di porta del difensoreTorsten Frings.[52]

Nel terzo quarto la Corea si aggiudica il match contro la Spagna, vincendo ai rigori, dopo lo 0-0 alla fine dei tempi supplementari, anche questa volta la partita sarà pilotata in favore della Corea. Gli spagnoli, traditi da un errore dal dischetto diJoaquín, subiranno una spudorata direzione arbitrale, rea di aver annullato alla Spagna due gol apparsi regolari (di cui uno siglato nei tempi supplementari), avvantaggiando quindi la Corea del Sud, come già avvenuto negli ottavi con l'Italia.[53] Eloquenti sono le reazioni della stampa iberica:AS titolerà in prima pagina¡ROBO! ("Rapina!") e, più in basso, inizierà l'articolo conItalia tenía razón ("L'Italia aveva ragione"),[54] mentre ilMundo Deportivo, sulla stessa linea, scriveManos arriba ("Mani in alto"), smontando tutte le controverse decisioni del fischietto egizianoGamal Al-Ghandour.

Chiude il quartetto delle semifinaliste laTurchia, che si aggiudica la partita tra outsider ed elimina ilSenegal. Ancora una volta l'Africa si ferma ai quarti di finale, proprio come ilCamerun battuto dall'Inghilterra dodici anni prima. A sconfiggere i senegalesi, apparsi quantomeno allo stesso livello tecnico degli anatolici, è ilgolden goal dell'attaccante di riservaİlhan Mansız, che va a segno con una girata al 94º.

Semifinali

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La composizione del tabellone mette di nuovo di fronte Brasile e Turchia; segna ancoraRonaldo, al sesto centro personale, e il Brasile diventa la seconda squadra a disputare tre finali di seguito (1994,1998 e 2002) dopo la Germania (1982,1986,1990). Arrivare a giocarsi l'accesso in finale per i turchi rappresenta comunque un traguardo storico, ben al di là di ogni più rosea aspettativa per la nazionale capitanata daHakan Şükür.[52]

Anche l'altra semifinale vede confermato il pronostico: ancora una volta è decisivoMichael Ballack, che a quindici minuti dalla fine raccoglie una corta respinta del portiere coreanoLee Woon-jae su un suo stesso tiro e segna. Per i tedeschi è la quarta finale nelle ultime sei edizioni del Mondiale, ma è anche la più inaspettata. Per la Corea c'è la soddisfazione di aver ben figurato nel mondiale casalingo, eliminando di fila tre pretendenti al titolo, anche se, come già detto e come si scoprirà in seguito, la Corea è arrivata alle semifinali grazie anche a forti aiuti arbitrali, che hanno deciso le partite contro Portogallo, Italia e Spagna.

Finale per il terzo posto

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PerCorea del Sud eTurchia, la finale di consolazione è l'occasione per festeggiare un mondiale memorabile, andato ben oltre le più rosee previsioni. ATaegu i turchi lasciano in panchina alcuni titolari, come l'interistaOkan Buruk, mentre la Corea del Sud schiera la miglior squadra titolare. Dopo undici secondi (record nella storia dei mondiali di calcio), tuttavia, la difesa asiatica si fa sorprendere al centro daHakan Şükür, che porta immediatamente in vantaggio la sua nazionale, col suo primo centro ai campionati mondiali. Nonostante l'immediato pareggio diLee Eul-yong, i turchi trovano altri due gol prima della fine del tempo con Mansiz, cui segue l'inutile rete diSong Chong-gug nel recupero.[52]

Finale

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Lo stesso argomento in dettaglio:Finale del campionato mondiale di calcio 2002.
Il brasilianoRonaldo, capocannoniere dell'edizione e autore della doppietta decisiva in finale

L'attesa finale di Yokohama mette di fronte le due squadre con il maggior numero di incontri disputati in una fase finale del mondiale; sono sette i titoli mondiali in bacheca, quattro per il Brasile e tre per la Germania. Nonostante il palmarès delle due squadre, si tratta in assoluto del primo incontro tra le due compagini nella storia del campionato del mondo.[41] Völler deve fare a meno di Ballack, sostituito dall'espertoJens Jeremies, centrale delBayern Monaco votato più al contenimento e quindi privo della fantasia del numero 13 tedesco. È comunque la squadra europea a iniziare meglio nel primo tempo, rischiando soltanto nel finale con la traversa su punizione diKléberson e un paio di occasioni per Ronaldo. Proprio Ronaldo, però, al 67' approfitta di un errore diOliver Kahn, che si lascia sfuggire un tiro rasoterra diRivaldo, ed è lesto a mettere in rete la palla vagante.[52] A nulla servono gli ingressi diOliver Bierhoff e diGerald Asamoah, perché il Brasile segna ancora al 79' con una combinazione in velocità al limite dell'area conclusa con tiro secco di Ronaldo all'angolino. I brasiliani chiudono così i conti e vincono per la quinta volta la Coppa del mondo (record mondiale attuale).[55] Ronaldo vince la classifica cannonieri con 8 reti,[56] superando il primato del polaccoGrzegorz Lato, che nel1974 ne aveva segnate 7.[52]

Il Brasile si laurea campione del mondo vincendo tutte le sette partite disputate, record per i campionati del mondo, e diventa quindi la quarta squadra ad aver realizzato una striscia ininterrotta di vittorie in un mondiale.I verderoro, all'epoca unica squadra ad avere vinto un campionato mondiale fuori dal proprio continente (inSvezia nel 1958), diventano anche la prima a vincerlo in due continenti oltre il proprio; il primo dei due record è stato in seguito eguagliato dallaSpagna (vittoriosa nel2010 in Sudafrica), dallaGermania (2014 proprio in Brasile) e dall'Argentina (vittoriosa nel2022 in Qatar), mentre i sudamericani rimangono tuttora l'unica squadra ad avere vinto il campionato in tre continenti differenti.

Risultati

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Fase a gironi

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Gruppo A

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Classifica
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Pos.SquadraPtGVNPGFGSDR
1.Danimarca (bandiera)Danimarca7321052+3
2.Senegal (bandiera)Senegal5312054+1
3.Uruguay (bandiera)Uruguay2302145-1
4.Francia (bandiera)Francia1301203-3
Incontri
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Seul
31 maggio 2002, ore 20:30UTC+9
FranciaFrancia (bandiera)0 – 1
referto
Senegal (bandiera)SenegalSeoul World Cup Stadium (62.561 spett.)
Arbitro: Emirati Arabi Uniti (bandiera)Bujsaim
MarcatoriGol 30’Bouba Diop

Ulsan
1º giugno 2002, ore 18:00UTC+9
UruguayUruguay (bandiera)1 – 2
referto
Danimarca (bandiera)DanimarcaMunsu Football Stadium (30.157 spett.)
Arbitro: Kuwait (bandiera)Mane
RodríguezGol 47’MarcatoriGol 45’Gol 83’Tomasson

Taegu
6 giugno 2002, ore 15:30UTC+9
DanimarcaDanimarca (bandiera)1 – 1
referto
Senegal (bandiera)SenegalDaegu World Cup Stadium (43.500 spett.)
Arbitro: Guatemala (bandiera)Batres
TomassonGol 16’ (rig.)MarcatoriGol 52’Diao

Pusan
6 giugno 2002, ore 20:30UTC+9
FranciaFrancia (bandiera)0 – 0
referto
Uruguay (bandiera)UruguayBusan Asiad Stadium (38.289 spett.)
Arbitro: Messico (bandiera)Ramos Rizo

Incheon
11 giugno 2002, ore 15:30UTC+9
DanimarcaDanimarca (bandiera)2 – 0
referto
Francia (bandiera)FranciaIncheon Munhak Stadium (48.100 spett.)
Arbitro: Portogallo (bandiera)Melo Pereira
RommedahlGol 22’
TomassonGol 67’
Marcatori

Suwon
11 giugno 2002, ore 15:30UTC+9
SenegalSenegal (bandiera)3 – 3
referto
Uruguay (bandiera)UruguaySuwon World Cup Stadium (33.681 spett.)
Arbitro: Paesi Bassi (bandiera)Wegereef
FadigaGol 20’ (rig.)
Bouba DiopGol 26’Gol 38’
MarcatoriGol 46’Morales
Gol 69’Forlán
Gol 88’ (rig.)Recoba

Gruppo B

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Classifica
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Pos.SquadraPtGVNPGFGSDR
1.Spagna (bandiera)Spagna9330094+5
2.Paraguay (bandiera)Paraguay43111660
3.Sudafrica (bandiera)Sudafrica43111550
4.Slovenia (bandiera)Slovenia0300327-5
Incontri
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Pusan
2 giugno 2002, ore 16:30UTC+9
ParaguayParaguay (bandiera)2 – 2
referto
Sudafrica (bandiera)SudafricaBusan Asiad Stadium (25.186 spett.)
Arbitro: Slovacchia (bandiera)Micheľ
Santa CruzGol 39’
ArceGol 55’
MarcatoriGol 63’T. Mokoena
Gol 90’ (rig.)Fortune

Gwangju
2 giugno 2002, ore 20:30UTC+9
SpagnaSpagna (bandiera)3 – 1
referto
Slovenia (bandiera)SloveniaGwangju World Cup Stadium (28.598 spett.)
Arbitro: Marocco (bandiera)Guezzaz
RaulGol 44’
ValerónGol 74’
HierroGol 87’ (rig.)
MarcatoriGol 82’Cimirotič

Jeonju
7 giugno 2002, ore 18:00UTC+9
SpagnaSpagna (bandiera)3 – 1
referto
Paraguay (bandiera)ParaguayJeonju World Cup Stadium (24.000 spett.)
Arbitro: Egitto (bandiera)Al-Ghandour
MorientesGol 53’Gol 69’
HierroGol 83’ (rig.)
MarcatoriGol 10’ (aut.)Puyol

Taegu
8 giugno 2002, ore 15:30UTC+9
SudafricaSudafrica (bandiera)1 – 0
referto
Slovenia (bandiera)SloveniaDaegu World Cup Stadium (47.226 spett.)
Arbitro: Argentina (bandiera)Sanchez
NomvetheGol 4’Marcatori

Daejeon
12 giugno 2002, ore 20:30UTC+9
SudafricaSudafrica (bandiera)2 – 3
referto
Spagna (bandiera)SpagnaDaejeon World Cup Stadium (31.024 spett.)
Arbitro: Kuwait (bandiera)Mane
McCarthyGol 31’
RadebeGol 53’
MarcatoriGol 4’Gol 56’Raúl
Gol 45'+1'’Mendieta

Seogwipo
12 giugno 2002, ore 20:30UTC+9
SloveniaSlovenia (bandiera)1 – 3
referto
Paraguay (bandiera)ParaguayJeju World Cup Stadium (30.176 spett.)
Arbitro: Messico (bandiera)Ramos Rizo
AčimovičGol 45'+1’MarcatoriGol 65’Gol 84’Cuevas
Gol 73’Campos

Gruppo C

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Classifica
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Pos.SquadraPtGVNPGFGSDR
1.Brasile (bandiera)Brasile93300113+8
2.Turchia (bandiera)Turchia4311153+2
3.Costa Rica (bandiera)Costa Rica4311156-1
4.Cina (bandiera)Cina0300309-9
Incontri
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Ulsan
3 giugno 2002, ore 18:00UTC+9
BrasileBrasile (bandiera)2 – 1
referto
Turchia (bandiera)TurchiaMunsu Football Stadium (33.842 spett.)
Arbitro: Corea del Sud (bandiera)Kim
RonaldoGol 50’
RivaldoGol 87’ (rig.)
MarcatoriGol 45'+2’Hasan Şaş

Gwangju
4 giugno 2002, ore 15:30UTC+9
CinaCina (bandiera)0 – 2
referto
Costa Rica (bandiera)Costa RicaGwangju World Cup Stadium (27.217 spett.)
Arbitro: Grecia (bandiera)Vassaras
MarcatoriGol 61’Gómez
Gol 65’Wright

Seogwipo
8 giugno 2002, ore 20:30UTC+9
BrasileBrasile (bandiera)4 – 0
referto
Cina (bandiera)CinaJeju World Cup Stadium (36.750 spett.)
Arbitro: Svezia (bandiera)Frisk
Roberto CarlosGol 15’
RivaldoGol 32’
RonaldinhoGol 45’ (rig.)
RonaldoGol 55’
Marcatori

Incheon
9 giugno 2002, ore 18:00UTC+9
Costa RicaCosta Rica (bandiera)1 – 1
referto
Turchia (bandiera)TurchiaIncheon Munhak Stadium (42.299 spett.)
Arbitro: Benin (bandiera)Codjia
ParksGol 86’MarcatoriGol 56’Emre Belözoğlu

Suwon
13 giugno 2002, ore 15:30UTC+9
Costa RicaCosta Rica (bandiera)2 – 5
referto
Brasile (bandiera)BrasileSuwon World Cup Stadium (38.524 spett.)
Arbitro: Egitto (bandiera)Al-Ghandour
WanchopeGol 39’
GómezGol 56’
MarcatoriGol 10’Gol 13’Ronaldo
Gol 38’Edmílson
Gol 62’Rivaldo
Gol 64’Junior

Seul
13 giugno 2002, ore 15:30UTC+9
TurchiaTurchia (bandiera)3 – 0
referto
Cina (bandiera)CinaSeoul World Cup Stadium (43.605 spett.)
Arbitro: Colombia (bandiera)Ruiz
Hasan ŞaşGol 6’
KorkmazGol 9’
Ümit DavalaGol 85’
Marcatori

Gruppo D

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Classifica
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Pos.SquadraPtGVNPGFGSDR
1.Corea del Sud (bandiera)Corea del Sud7321041+3
2.Stati Uniti (bandiera)Stati Uniti4311156-1
3.Portogallo (bandiera)Portogallo3310264+2
4.Polonia (bandiera)Polonia3310237-4
Incontri
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Pusan
4 giugno 2002, ore 20:30UTC+9
Corea del SudCorea del Sud (bandiera)2 – 0
referto
Polonia (bandiera)PoloniaBusan Asiad Stadium (48.760 spett.)
Arbitro: Colombia (bandiera)Ruiz
Hwang Sun-hongGol 26’
Yoo Sang-ChulGol 53’
Marcatori

Suwon
5 giugno 2002, ore 18:00UTC+9
Stati UnitiStati Uniti (bandiera)3 – 2
referto
Portogallo (bandiera)PortogalloSuwon World Cup Stadium (37.306 spett.)
Arbitro: Ecuador (bandiera)Moreno
O'BrienGol 4’
Jorge CostaGol 29’ (aut.)
McBrideGol 36’
MarcatoriGol 39’Beto
Gol 71’ (aut.)Agoos

Taegu
10 giugno 2002, ore 15:30UTC+9
Corea del SudCorea del Sud (bandiera)1 – 1
referto
Stati Uniti (bandiera)Stati UnitiDaegu World Cup Stadium (60.778 spett.)
Arbitro: Svizzera (bandiera)Meier
Ahn Jung-hwanGol 78’MarcatoriGol 24’Mathis

Jeonju
10 giugno 2002, ore 20:30UTC+9
PortogalloPortogallo (bandiera)4 – 0
referto
Polonia (bandiera)PoloniaJeonju World Cup Stadium (31.000 spett.)
Arbitro: Scozia (bandiera)Dallas
PauletaGol 14’Gol 65’Gol 77’
Rui CostaGol 88’
Marcatori

Daejeon
14 giugno 2002, ore 20:30UTC+9
PoloniaPolonia (bandiera)3 – 1
referto
Stati Uniti (bandiera)Stati UnitiDaejeon World Cup Stadium (26.482 spett.)
Arbitro: Cina (bandiera)Lu
OlisadebeGol 3’
KryszałowiczGol 5’
Ma. ŻewłakowGol 66’
MarcatoriGol 83’Donovan

Incheon
14 giugno 2002, ore 20:30UTC+9
PortogalloPortogallo (bandiera)0 – 1
referto
Corea del Sud (bandiera)Corea del SudIncheon Munhak Stadium (50.239 spett.)
Arbitro: Argentina (bandiera)Sánchez
MarcatoriGol 70’Park Ji-sung

Gruppo E

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Classifica
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Pos.SquadraPtGVNPGFGSDR
1.Germania (bandiera)Germania73210111+10
2.Irlanda (bandiera)Irlanda5312052+3
3.Camerun (bandiera)Camerun4311123-1
4.Arabia Saudita (bandiera)Arabia Saudita03003012-12
Incontri
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Niigata
1º giugno 2002, ore 15:30UTC+9
IrlandaIrlanda (bandiera)1 – 1
referto
Camerun (bandiera)CamerunNiigata Stadium (33.679 spett.)
Arbitro: Giappone (bandiera)Kamikawa
HollandGol 52’MarcatoriGol 39’Mboma

Sapporo
1º giugno 2002, ore 20:30UTC+9
GermaniaGermania (bandiera)8 – 0
referto
Arabia Saudita (bandiera)Arabia SauditaSapporo Dome (32.218 spett.)
Arbitro: Paraguay (bandiera)Aquino
KloseGol 20’Gol 25’Gol 70’
BallackGol 40’
JanckerGol 45'+1’
LinkeGol 73’
BierhoffGol 84’
SchneiderGol 90'+2’
Marcatori

Kashima
5 giugno 2002, ore 20:30UTC+9
GermaniaGermania (bandiera)1 – 1
referto
Irlanda (bandiera)IrlandaKashima Stadium (35.854 spett.)
Arbitro: Danimarca (bandiera)Nielsen
KloseGol 19’MarcatoriGol 90'+2’Keane

Saitama
6 giugno 2002, ore 18:00UTC+9
CamerunCamerun (bandiera)1 – 0
referto
Arabia Saudita (bandiera)Arabia SauditaSaitama Stadium (52.328 spett.)
Arbitro: Norvegia (bandiera)Hauge
Eto'oGol 66’Marcatori

Fukuroi
11 giugno 2002, ore 20:30UTC+9
CamerunCamerun (bandiera)0 – 2
referto
Germania (bandiera)GermaniaShizuoka Stadium (47.085 spett.)
Arbitro: Spagna (bandiera)López Nieto
MarcatoriGol 50’Bode
Gol 79’Klose

Yokohama
11 giugno 2002, ore 20:30UTC+9
Arabia SauditaArabia Saudita (bandiera)0 – 3
referto
Irlanda (bandiera)IrlandaStadio internazionale di Yokohama (65320 spett.)
Arbitro: Senegal (bandiera)Ndoye
MarcatoriGol 7’Keane
Gol 61’Breen
Gol 87’Duff

Gruppo F

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Classifica
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Pos.SquadraPtGVNPGFGSDR
1.Svezia (bandiera)Svezia5312043+1
2.Inghilterra (bandiera)Inghilterra5312021+1
3.Argentina (bandiera)Argentina43111220
4.Nigeria (bandiera)Nigeria1301213-2
Incontri
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Kashima
2 giugno 2002, ore 14:30UTC+9
ArgentinaArgentina (bandiera)1 – 0
referto
Nigeria (bandiera)NigeriaKashima Stadium (34.050 spett.)
Arbitro: Francia (bandiera)Veissière
BatistutaGol 63’Marcatori

Saitama
2 giugno 2002, ore 18:30UTC+9
InghilterraInghilterra (bandiera)1 – 1
referto
Svezia (bandiera)SveziaSaitama Stadium (52.721 spett.)
Arbitro: Brasile (bandiera)Simon
CampbellGol 24’MarcatoriGol 59’Alexandersson

Kōbe
7 giugno 2002, ore 15:30UTC+9
SveziaSvezia (bandiera)2 – 1
referto
Nigeria (bandiera)NigeriaKōbe Wing Stadium (36.194 spett.)
Arbitro: Bolivia (bandiera)Ortubé
LarssonGol 35’Gol 63’ (rig.)MarcatoriGol 27’Aghahowa

Sapporo
7 giugno 2002, ore 20:30UTC+9
ArgentinaArgentina (bandiera)0 – 1
referto
Inghilterra (bandiera)InghilterraSapporo Dome (35.927 spett.)
Arbitro: Italia (bandiera)Collina
MarcatoriGol 44’ (rig.)Beckham

Rifu
12 giugno 2002, ore 15:30UTC+9
SveziaSvezia (bandiera)1 – 1
referto
Argentina (bandiera)ArgentinaMiyagi Stadium (45.777 spett.)
Arbitro: Emirati Arabi Uniti (bandiera)Bujsaim
A. SvenssonGol 59’MarcatoriGol 88’Crespo

Osaka
12 giugno 2002, ore 15:30UTC+9
NigeriaNigeria (bandiera)0 – 0
referto
Inghilterra (bandiera)InghilterraNagai Stadium (44.864 spett.)
Arbitro: Stati Uniti (bandiera)Hall

Gruppo G

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Classifica
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Pos.SquadraPtGVNPGFGSDR
1.Messico (bandiera)Messico7321042+2
2.Italia (bandiera)Italia4311143+1
3.Croazia (bandiera)Croazia3310223-1
4.Ecuador (bandiera)Ecuador3310224-2
Incontri
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Niigata
3 giugno 2002, ore 16:30UTC+9
CroaziaCroazia (bandiera)0 – 1
referto
Messico (bandiera)MessicoNiigata Stadium (32.239 spett.)
Arbitro: Cina (bandiera)Lu
MarcatoriGol 60’ (rig.)Blanco

Sapporo
3 giugno 2002, ore 20:30UTC+9
ItaliaItalia (bandiera)2 – 0
referto
Ecuador (bandiera)EcuadorSapporo Dome (31.081 spett.)
Arbitro: Stati Uniti (bandiera)Hall
VieriGol 7’Gol 27’Marcatori

Kashima
8 giugno 2002, ore 18:00UTC+9
ItaliaItalia (bandiera)1 – 2
referto
Croazia (bandiera)CroaziaKashima Stadium (36.472 spett.)
Arbitro: Inghilterra (bandiera)Poll
VieriGol 55’MarcatoriGol 73’Olić
Gol 76’Rapaić

Rifu
9 giugno 2002, ore 15:30UTC+9
MessicoMessico (bandiera)2 – 1
referto
Ecuador (bandiera)EcuadorMiyagi Stadium (45.610 spett.)
Arbitro: Tunisia (bandiera)Daami
BorgettiGol 28’
TorradoGol 57’
MarcatoriGol 5’Delgado

Ōita
13 giugno 2002, ore 20:30UTC+9
MessicoMessico (bandiera)1 – 1
referto
Italia (bandiera)ItaliaŌita Stadium Big Eye (39.291 spett.)
Arbitro: Brasile (bandiera)Simon
BorgettiGol 34’MarcatoriGol 85’Del Piero

Yokohama
13 giugno 2002, ore 20:30UTC+9
EcuadorEcuador (bandiera)1 – 0
referto
Croazia (bandiera)CroaziaStadio internazionale di Yokohama (65862 spett.)
Arbitro: Costa Rica (bandiera)Mattus Vega
MéndezGol 48’Marcatori

Gruppo H

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Classifica
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Pos.SquadraPtGVNPGFGSDR
1.Giappone (bandiera)Giappone7321052+3
2.Belgio (bandiera)Belgio5312065+1
3.Russia (bandiera)Russia33102440
4.Tunisia (bandiera)Tunisia1301215-4
Incontri
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Saitama
4 giugno 2002, ore 18:00UTC+9
GiapponeGiappone (bandiera)2 – 2
referto
Belgio (bandiera)BelgioSaitama Stadium (55.256 spett.)
Arbitro: Costa Rica (bandiera)Mattus Vega
SuzukiGol 59’
InamotoGol 67’
MarcatoriGol 57’Wilmots
Gol 75’Van Der Heyden

Kōbe
5 giugno 2002, ore 15:30UTC+9
RussiaRussia (bandiera)2 – 0
referto
Tunisia (bandiera)TunisiaKōbe Wing Stadium (30.957 spett.)
Arbitro: Giamaica (bandiera)Prendergast
TitovGol 59’
KarpinGol 64’ (rig.)
Marcatori

Yokohama
9 giugno 2002, ore 20:30UTC+9
GiapponeGiappone (bandiera)1 – 0
referto
Russia (bandiera)RussiaStadio internazionale di Yokohama (66108 spett.)
Arbitro: Germania (bandiera)Merk
InamotoGol 51’Marcatori

Ōita
10 giugno 2002, ore 18:00UTC+9
TunisiaTunisia (bandiera)1 – 1
referto
Belgio (bandiera)BelgioŌita Stadium Big Eye (39.700 spett.)
Arbitro: Australia (bandiera)Shield
BouzaieneGol 17’MarcatoriGol 13’Wilmots

Osaka
14 giugno 2002, ore 15:30UTC+9
TunisiaTunisia (bandiera)0 – 2
referto
Giappone (bandiera)GiapponeNagai Stadium (45.213 spett.)
Arbitro: Francia (bandiera)Veissière
MarcatoriGol 48’Morishima
Gol 75’H. Nakata

Fukuroi
14 giugno 2002, ore 15:30UTC+9
BelgioBelgio (bandiera)3 – 2
referto
Russia (bandiera)RussiaShizuoka Stadium (46.640 spett.)
Arbitro: Danimarca (bandiera)Nielsen
WalemGol 7’
SonckGol 78’
WilmotsGol 82’
MarcatoriGol 52’Besčastnych
Gol 88’Syčёv

Fase a eliminazione diretta

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Tabellone

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Ottavi di finaleQuarti di finaleSemifinaliFinale
            
1EGermania (bandiera)Germania1
2BParaguay (bandiera)Paraguay0
Germania (bandiera)Germania1
Stati Uniti (bandiera)Stati Uniti0
1GMessico (bandiera)Messico0
2DStati Uniti (bandiera)Stati Uniti2
Germania (bandiera)Germania1
Corea del Sud (bandiera)Corea del Sud0
1BSpagna (bandiera)Spagna(dtr)1 (3)
2EIrlanda (bandiera)Irlanda1 (2)
Spagna (bandiera)Spagna0 (3)
Corea del Sud (bandiera)Corea del Sud(dtr)0 (5)
1DCorea del Sud (bandiera)Corea del Sud(gg)2
2GItalia (bandiera)Italia1
Germania (bandiera)Germania0
Brasile (bandiera)Brasile2
1ADanimarca (bandiera)Danimarca0
2FInghilterra (bandiera)Inghilterra3
Inghilterra (bandiera)Inghilterra1
Brasile (bandiera)Brasile2
1CBrasile (bandiera)Brasile2
2HBelgio (bandiera)Belgio0
Brasile (bandiera)Brasile1
Turchia (bandiera)Turchia0
1FSvezia (bandiera)Svezia1Finale per il terzo posto
2ASenegal (bandiera)Senegal(gg)2
Senegal (bandiera)Senegal0Corea del Sud (bandiera)Corea del Sud2
Turchia (bandiera)Turchia(gg)1Turchia (bandiera)Turchia3
1HGiappone (bandiera)Giappone0
2CTurchia (bandiera)Turchia1

Ottavi di finale

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Seogwipo
15 giugno 2002, ore 15:30UTC+9
GermaniaGermania (bandiera)1 – 0
referto
Paraguay (bandiera)ParaguayJeju World Cup Stadium (25176 spett.)
Arbitro: Guatemala (bandiera)Carlos Batres
NeuvilleGol 88’Marcatori

Niigata
15 giugno 2002, ore 20:30 UTC+9
DanimarcaDanimarca (bandiera)0 – 3
referto
Inghilterra (bandiera)InghilterraStadio Niigata (40582 spett.)
Arbitro: Germania (bandiera)Markus Merk
MarcatoriGol 5’Ferdinand
Gol 22’Owen
Gol 44’Heskey

Ōita
16 giugno 2002, ore 15:30 UTC+9
SveziaSvezia (bandiera)1 – 2
(d.t.s.)
referto
Senegal (bandiera)SenegalStadio Ōita (39747 spett.)
Arbitro: Paraguay (bandiera)Aquino
LarssonGol 11’MarcatoriGol 37’Gol 104’ (gg)Camara

Suwon
16 giugno 2002, ore 20:30 UTC+9
SpagnaSpagna (bandiera)1 – 1
(d.t.s.)
referto
Irlanda (bandiera)IrlandaSuwon World Cup Stadium (38926 spett.)
Arbitro: Svezia (bandiera)Anders Frisk
MorientesGol 8’MarcatoriGol 90’ (rig.)Keane

HierroSegnato
BarajaSegnato
JuanfranSbagliato (fuori)
ValerónSbagliato (palo)
MendietaSegnato
Tiri di rigore
3 – 2

SegnatoKeane
Sbagliato (traversa)Holland
Sbagliato (parato)Connolly
Sbagliato (parato)Kilbane
SegnatoFinnan

Jeonju
17 giugno 2002, ore 15:30 UTC+9
MessicoMessico (bandiera)0 – 2
referto
Stati Uniti (bandiera)Stati UnitiJeonju World Cup Stadium (36380 spett.)
Arbitro: Portogallo (bandiera)Vítor Melo Pereira
MarcatoriGol 8’McBride
Gol 65’Donovan

Kōbe
17 giugno 2002, ore 20:30 UTC+9
BrasileBrasile (bandiera)2 – 0
referto
Belgio (bandiera)BelgioKōbe Wing Stadium (40440 spett.)
Arbitro: Giamaica (bandiera) Peter Prendergast
RivaldoGol 67’
RonaldoGol 87’
Marcatori

Rifu
18 giugno 2002, ore 15:30UTC+9
GiapponeGiappone (bandiera)0 – 1
referto
Turchia (bandiera)TurchiaMiyagi Stadium (45666 spett.)
Arbitro: Italia (bandiera)Pierluigi Collina
MarcatoriGol 12’Ümit Davala

Daejeon
18 giugno 2002, ore 20:30 UTC+9
Corea del SudCorea del Sud (bandiera)2 – 1
(d.t.s.)
referto
Italia (bandiera)ItaliaDaejeon World Cup Stadium (38588 spett.)
Arbitro: Ecuador (bandiera)Byron Moreno
Seol Ki-hyeonGol 88’
Ahn Jung-hwanGol 117’ (gg)
MarcatoriGol 18’Vieri

Quarti di finale

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Fukuroi
21 giugno 2002, ore 15:30UTC+9
InghilterraInghilterra (bandiera)1 – 2
referto
Brasile (bandiera)BrasileShizuoka Stadium (47436 spett.)
Arbitro: Messico (bandiera) Felipe Ramos Rizo
OwenGol 23’MarcatoriGol 45’Rivaldo
Gol 50’Ronaldinho

Ulsan
21 giugno 2002, ore 20:30UTC+9
GermaniaGermania (bandiera)1 – 0
referto
Stati Uniti (bandiera)Stati UnitiMunsu Football Stadium (37337 spett.)
Arbitro: Scozia (bandiera)Hugh Dallas
BallackGol 39’Marcatori

Gwangju
22 giugno 2002, ore 15:30 UTC+9
SpagnaSpagna (bandiera)0 – 0
(d.t.s.)
referto
Corea del Sud (bandiera)Corea del SudWorld Cup Stadium (42114 spett.)
Arbitro: Egitto (bandiera)Gamal Al-Ghandour

HierroSegnato
BarajaSegnato
XaviSegnato
JoaquínSbagliato (parato)
Tiri di rigore
3 – 5

SegnatoHwang Sun-hong
SegnatoPark Ji-sung
SegnatoSeol Ki-hyeon
SegnatoAhn Jung-hwan
SegnatoHong Myung-bo

Osaka
22 giugno 2002, ore 20:30UTC+9
SenegalSenegal (bandiera)0 – 1
(d.t.s.)
referto
Turchia (bandiera)TurchiaStadio Nagai (45233 spett.)
Arbitro: Colombia (bandiera)Óscar Ruiz
MarcatoriGol 94’ (gg)İlhan Mansız

Semifinali

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Seul
25 giugno 2002, ore 20:30 UTC+9
GermaniaGermania (bandiera)1 – 0
referto
Corea del Sud (bandiera)Corea del SudSeoul World Cup Stadium (65256 spett.)
Arbitro: Svizzera (bandiera)Urs Meier
BallackGol 75’Marcatori

Saitama
26 giugno 2002, ore 20:30 UTC+9
BrasileBrasile (bandiera)1 – 0
referto
Turchia (bandiera)TurchiaSaitama Stadium (61058 spett.)
Arbitro: Danimarca (bandiera)Kim Milton Nielsen
RonaldoGol 49’Marcatori

Finale per il terzo posto

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Taegu
29 giugno 2002, ore 20:00 UTC+8
Corea del SudCorea del Sud (bandiera)2 – 3
referto
Turchia (bandiera)TurchiaTaegu World Cup Stadium (63 483 spett.)
Arbitro: Kuwait (bandiera)Mane
Lee Eul-yongGol 9’
Song Chong-gugGol 90+3’
MarcatoriGol 1’Şükür
Gol 13’,Gol 32’Mansız

Finale

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Lo stesso argomento in dettaglio:Finale del campionato mondiale di calcio 2002.
Yokohama
30 giugno 2002, ore 20:00 UTC+9
GermaniaGermania (bandiera)0 – 2
referto
Brasile (bandiera)BrasileStadio internazionale di Yokohama (69029 spett.)
Arbitro: Italia (bandiera)Pierluigi Collina
MarcatoriGol 67’,Gol 79’Ronaldo

Manica sinistra
Manica sinistra
Maglietta
Maglietta
Manica destra
Manica destra
Pantaloncini
Pantaloncini
Calzettoni
Germania
Manica sinistra
Manica sinistra
Maglietta
Maglietta
Manica destra
Manica destra
Pantaloncini
Pantaloncini
Calzettoni
Brasile
Germania (bandiera)Germania (3-4-1-2)
P1Oliver Kahn
D2Thomas Linke
D5Carsten Ramelow
D21Christoph Metzelder
C22Torsten Frings
C8Dietmar Hamann
C16Jens JeremiesUscita al 77’ 77’
C15Marco BodeUscita al 84’ 84’
C19Bernd Schneider
A11Miroslav KloseAmmonizione al 9’ 9’Uscita al 74’ 74’
A7Oliver Neuville
Sostituzioni:
A20Oliver BierhoffIngresso al 74’ 74’
A14Gerald AsamoahIngresso al 77’ 77’
C6Christian ZiegeIngresso al 84’ 84’
CT:
Germania (bandiera)Rudi Völler
Brasile (bandiera)Brasile (3-4-1-2)
P1Marcos
D3Lúcio
D5Edmílson
D4Roque JúniorAmmonizione al 6’ 6’
C2Cafu
C8Gilberto Silva
C15Kléberson
C6Roberto Carlos
C11RonaldinhoUscita al 85’ 85’
A10Rivaldo
A9RonaldoUscita al 90’ 90’
Sostituzioni:
C19Juninho PaulistaIngresso al 85’ 85’
C17DenílsonIngresso al 90’ 90’
CT:
Brasile (bandiera)Luiz Felipe Scolari

Statistiche

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Classifica marcatori

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8 reti
5 reti
4 reti
3 reti
2 reti
1 rete
Autoreti

Record

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  • Gol più veloce:Hakan Şükür (Corea del Sud-Turchia, finale 3º posto, 30 giugno, 1º minuto)
  • Gol più tardivo:Ahn Jung-hwan (Corea del Sud-Italia, ottavi di finale, 18 giugno, 117º minuto)
  • Primo gol:Papa Bouba Diop (Francia-Senegal, partita inaugurale, 31 maggio, 30º minuto)
  • Ultimo gol:Ronaldo (Germania-Brasile, finale 1º posto, 30 giugno, 79º minuto)
  • Miglior attacco:Brasile (18 reti segnate)
  • Peggior attacco:Arabia Saudita,Cina eFrancia (0 reti segnate)
  • Miglior difesa:Argentina (2 reti subite)
  • Peggior difesa:Arabia Saudita (12 reti subite)
  • Miglior differenza reti:Germania (+10)
  • Partita con il maggior numero di gol:Germania-Arabia Saudita 8-0 (fase a gironi, 1º giugno, 8 gol)
  • Partita con il maggior scarto di gol:Germania-Arabia Saudita 8-0 (fase a gironi, 1º giugno, 8 gol di scarto)

Premi

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[57]Miglior marcatore
(Scarpa d'oro)
Miglior giocatore
(Pallone d'oro)
Premio YashinMiglior giovanePremio FIFA Fair Play
OroBrasile (bandiera)Ronaldo (8)Germania (bandiera)Oliver KahnGermania (bandiera)Oliver KahnStati Uniti (bandiera)Landon DonovanBelgio (bandiera)Belgio
ArgentoNon assegnatoBrasile (bandiera)RonaldoNon assegnatoNon assegnatoNon assegnato
BronzoNon assegnatoCorea del Sud (bandiera)Hong Myung-boNon assegnatoNon assegnatoNon assegnato

All-Star Team[58]

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PortieriDifensoriCentrocampistiAttaccanti
Germania (bandiera)Oliver Kahn
Turchia (bandiera)Rüştü Reçber
Brasile (bandiera)Roberto Carlos
Inghilterra (bandiera)Sol Campbell
Spagna (bandiera)Fernando Hierro
Corea del Sud (bandiera)Hong Myung-bo
Turchia (bandiera)Alpay Özalan
Brasile (bandiera)Rivaldo
Brasile (bandiera)Ronaldinho
Germania (bandiera)Michael Ballack
Stati Uniti (bandiera)Claudio Reyna
Corea del Sud (bandiera)Yoo Sang-chul
Brasile (bandiera)Ronaldo
Germania (bandiera)Miroslav Klose
Senegal (bandiera)El Hadji Diouf
Turchia (bandiera)Hasan Şaş

Note

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  1. ^Boom: musica da mondiali!!!, sudivertimento.it, 28 marzo 2006.URL consultato il 15 febbraio 2021(archiviato dall'url originale il 1º agosto 2012).
  2. ^Morto Vangelis: le musiche più celebri, da Blade Runner a Momenti di Gloria, sutg24.sky.it.URL consultato l'11 novembre 2025.
  3. ^Storie Mondiali - La Corea del Sud e la scandalosa eliminazione dell'Italia nel 2002, sugoal.com, 14 novembre 2022.
  4. ^(EN) Goddard Lexie,Sports Marketing: Beer for Breakfast, sucampaignlive.co.uk, Campaign.URL consultato il 18 gennaio 2018.
  5. ^(EN) Curtis Polly,School succumbs to football fever, sutheguardian.com,The Guardian.URL consultato il 18 gennaio 2018.
  6. ^ Massimo Vincenzi,Buffon alle prese con la "palla matta", surepubblica.it, 23 maggio 2002.URL consultato il 19 gennaio 2018.
  7. ^Vittorio Zucconi,Biglietti, stadi e turisti. Il Mondiale è stato un flop, surepubblica.it, 30 giugno 2002.URL consultato il 28 febbraio 2018.
  8. ^(EN) Andrew Demaria,FIFA to probe empty seats, suarchives.cnn.com, CNN.com, 1º giugno 2002.URL consultato il 18 gennaio 2018(archiviato dall'url originale il 23 novembre 2007).
  9. ^ab Luigi Guelpa,Quelle prove schiaccianti che hanno azzerato la Fifa, suilgiornale.it, 3 giugno 2015.URL consultato il 18 gennaio 2018.
  10. ^Guezzaz, il quarto uomo amico di Blatter che convinse Moreno a eliminare l’Italia, suilsecoloxix.it.URL consultato il 3 giugno 2017(archiviato dall'url originale il 20 marzo 2017).
  11. ^Daegu World Cup Stadium, inFIFA (Fédération Internationale de Football Association).URL consultato il 19 luglio 2014(archiviato dall'url originale il 3 agosto 2002).
  12. ^Seoul World Cup Stadium, inFIFA (Fédération Internationale de Football Association).URL consultato il 19 luglio 2014(archiviato dall'url originale il 10 agosto 2002).
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  14. ^Incehon Munhak Stadium, inFIFA (Fédération Internationale de Football Association).URL consultato il 19 luglio 2014(archiviato dall'url originale il 10 agosto 2002).
  15. ^Ulsan Munsu Football Stadium, inFIFA (Fédération Internationale de Football Association).URL consultato il 19 luglio 2014(archiviato dall'url originale il 10 giugno 2002).
  16. ^Suwon World Cup Stadium, inFIFA (Fédération Internationale de Football Association).URL consultato il 19 luglio 2014(archiviato dall'url originale il 10 agosto 2002).
  17. ^Gwangju World Cup Stadium, inFIFA (Fédération Internationale de Football Association).URL consultato il 19 luglio 2014(archiviato dall'url originale il 10 agosto 2002).
  18. ^Jeonju World Cup Stadium, inFIFA (Fédération Internationale de Football Association).URL consultato il 19 luglio 2014(archiviato dall'url originale il 10 agosto 2002).
  19. ^Jeju World Cup Stadium, inFIFA (Fédération Internationale de Football Association).URL consultato il 19 luglio 2014(archiviato dall'url originale il 10 agosto 2002).
  20. ^Daejeon World Cup Stadium, inFIFA (Fédération Internationale de Football Association).URL consultato il 19 luglio 2014(archiviato dall'url originale il 12 dicembre 2002).
  21. ^International Stadium Yokohama, inFIFA (Fédération Internationale de Football Association).URL consultato il 19 luglio 2014(archiviato dall'url originale il 10 agosto 2002).
  22. ^Saitama Stadium 2002, inFIFA (Fédération Internationale de Football Association).URL consultato il 19 luglio 2014(archiviato dall'url originale il 4 giugno 2002).
  23. ^Shizuoka Stadium Ecopa, inFIFA (Fédération Internationale de Football Association).URL consultato il 19 luglio 2014(archiviato dall'url originale il 10 agosto 2002).
  24. ^Nagai Stadium, inFIFA (Fédération Internationale de Football Association).URL consultato il 19 luglio 2014(archiviato dall'url originale il 10 agosto 2002).
  25. ^Miyagi Stadium, inFIFA (Fédération Internationale de Football Association).URL consultato il 19 luglio 2014(archiviato dall'url originale il 10 agosto 2002).
  26. ^Oita Stadium Big Eye, inFIFA (Fédération Internationale de Football Association).URL consultato il 19 luglio 2014(archiviato dall'url originale il 10 giugno 2002).
  27. ^Niigata Stadium Big Swan, inFIFA (Fédération Internationale de Football Association).URL consultato il 19 luglio 2014(archiviato dall'url originale il 10 agosto 2002).
  28. ^Ibaraki Kashima Stadium, inFIFA (Fédération Internationale de Football Association).URL consultato il 19 luglio 2014(archiviato dall'url originale il 10 agosto 2002).
  29. ^Kobe Wing Stadium, inFIFA (Fédération Internationale de Football Association).URL consultato il 19 luglio(archiviato dall'url originale il 9 aprile 2002).
  30. ^Sapporo Dome, inFIFA (Fédération Internationale de Football Association).URL consultato il 19 luglio 2014(archiviato dall'url originale il 2 agosto 2002).
  31. ^Fifa forces World Cup winners to qualify, inThe Guardian, 30 November 2001.
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  40. ^Filmato audioHighlights dell'incontro trasmessi dalla BBC, suYouTube.
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  43. ^(EN)The Number Game, sufootballspeak.com, 22 agosto 2015(archiviato dall'url originale il 27 luglio 2012).
  44. ^L'Italia parte bene, battuto l'Ecuador 2-0, surepubblica.it, 3 giugno 2002.URL consultato il 22 dicembre 2022.
  45. ^Un reportage sugli errori arbitrali di questo Mondiale. Dai torti subiti dall'Italia e dalla Spagna, ai favori ricevuti dal Brasile, al cammino pilotato dei padroni di casa de..., susport.it(archiviato dall'url originale il 12 giugno 2013).
  46. ^Italia battuta dai croati Annullati due gol: 1-2, surepubblica.it, 8 giugno 2002.URL consultato il 22 dicembre 2022.
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  55. ^ Jere Longman,Ronaldo's Sweetest Vindication, 1º July 2002.
  56. ^Redemption sweet for Ronaldo, inThe Daily Telegraph, 30 June 2002.
  57. ^"2002 FIFA World Cup Korea/Japan - Awards", sufifa.com.URL consultato l'11 novembre 2020(archiviato dall'url originale il 29 novembre 2020).
  58. ^(EN)The All-Stars - 2002 FIFA World Cup, surediff.com.URL consultato il 20 maggio 2014.

Bibliografia

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  • Adalberto Bortolotti,I campionati mondiali, in AA.VV.,Enciclopedia dello Sport - Calcio, Roma, Treccani, 2002.

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Collegamenti esterni

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