LaCoppa UEFA 1980-1981 è stata la 10ª edizione dell'omonima competizione, la prima organizzata sulla base delranking UEFA, causando un radicale mutamento nella griglia d'ingresso, tra cui il tracollo della rappresentanzaitaliana.
Con la delibera dellaUEFA del1979, vengono revisionate le regole di accesso alla Coppa del torneo omonimo. La riforma prevede che il criterio di natura "storica" adottato fino a questo momento (quattro posti fissi per i tre Paesi con le nazionali campioni del mondo, tre posti fissi per la Spagna vincitrice di più coppe europee...) venga sostituito da un criterio meritocratico che tenga conto esclusivamente dei risultati degli ultimi anni. Viene inoltre stabilito che la classifiche finali dei campionati sono il primo criterio per accedere al torneo.
L'effetto più vistoso di questa modifica è la riduzione per l'Italia dei posti assegnati, passati da quattro a due per i risultati mediocri degli ultimi anni, mentre Belgio e Paesi Bassi raddoppiano il loro contingente. Assenti Galles (per assenza di un campionato nazionale) e Albania (per rinuncia).
Per evitare che le squadre più forti possano incontrarsi nel primo turno, la UEFA designa alcune teste di serie[2]. Le squadre selezionate sono quelle arrivate almeno una volta nelle semifinali di una delle coppe europee negli ultimi cinque anni. In base a questo criterio, ecco le squadre designate:
^Attribuita alla federazione un quinto posto per la rinuncia albanese e per permettere l'iscrizione dell'Eintracht Francoforte, vincitore della precedente edizione ma non qualificato.