| Coppa Henri Delaunay | |
|---|---|
| Nome originale | Trophee Henri-Delaunay |
| Sport | |
| Conferito da | UEFA |
| Dedicato a | Henri Delaunay |
| Fondazione | 1960 |
| Assegnato a | Campione d'Europa |
| Numero candidati | 24 |
| Detentore | |
| Maggiori vittorie |
|
| Modifica dati su Wikidata ·Manuale | |
Lacoppa Henri Delaunay (in franceseTrophee Henri-Delaunay) è il riconoscimento conferito dal 1960 allasquadra nazionale di calcio maschilecampione d'Europa.Esso appartiene all'UEFA, che ne consegna una replica in grandezza originale alla squadra vincitrice: l'originale viene usato solo durante la cerimonia di premiazione.
Il trofeo attuale è del 2008 ed è una replica in dimensioni ampliate del precedente, usato dal 1960 al 2004[1]; al 2024 è detenuto dallaSpagna, campione d'Europa in carica.
Il trofeo è intitolato aHenri Delaunay, dirigente sportivo francese che già neglianni venti vaticinò un campionato europeo per squadre nazionali[2]; alla nascita dell'UEFA nel 1954 ne divenne segretario generale ma morì un anno più tardi[2] senza mai vedere realizzato il suo proposito.
Quando al congresso UEFA diStoccolma del 1958 fu deliberata l'istituzione dellaCoppa delle Nazioni di calcio[3], il daneseEbbe Schwartz, presidente della confederazione, ne propose l'intitolazione a Henri Delaunay[2].

LaFedercalcio francese, per iniziativa del suo allora presidente Pierre Pochonet, offrì il trofeo da mettere in palio e ne affidò la ricerca a Pierre Delaunay, figlio di Henry, succeduto a suo padre alla segreteria generale dell'UEFA[2].Delaunay si rivolse alla casaparigina Arthus-Bertrand[1] che commissionò il lavoro ad Adrien Chobillon, già autore del trofeo dellaCoppa di Francia; Chobillon forgiò una coppa d'argento a forma d'anfora su cui scolpì la figura di un atleta greco che reggeva in mano una palla, riproduzione di una scultura esposta almuseo archeologico nazionale di Atene[2].Il trofeo, alto42 cm e pesante6 kg, fu montato su un piedistallo nero destinato ad accogliere i nomi delle squadre vincitrici[2] e costò20000 FRF (nominalmente ~3000 €)[1].La prima squadra ad aggiudicarsi tale trofeo, consegnato nelle mani del suo capitanoIgor' Netto, fu l'Unione Sovietica che nella finale alParco dei Principi diParigi tenutasi il 10 luglio 1960 sconfisse 2-1 laJugoslavia[4].
Dopo la seconda edizione il torneo cambiò nome inCampionato europeo di calcio ma il trofeo, con nome invariato, rimase lo stesso fino all'edizione2004; in occasione del torneo del2008 l'UEFA commissionò una versione aggiornata della coppa, giudicata troppo piccola rispetto ai trofei in palio nelle altre competizioni[2].Agli orafilondinesi Asprey fu quindi affidato il compito di forgiare una coppa della stessa forma della precedente ma più grande: il risultato è una replica maggiorata di circa una volta e un quarto l'originale realizzata inargento sterling, la cui altezza è di60 cm e il peso di8 kg[5].Il primo capitano a ricevere tale nuovo trofeo fu lospagnoloIker Casillas, portiere della squadra che allostadio Happel diVienna si laureòcampione d'Europa 2008 battendo in finale laGermania[5].Nell'occasione la Spagna, già campione nel1964, fu la prima squadra ad aggiudicarsi entrambe le versioni del trofeo.
La più recente detentrice del trofeo è la Spagna, vincitrice dell'edizione2024.L'Italia fu vincitrice dell'edizione precedente del2020 che, nonostante il nome, si tenne un anno più tardi per via del rinvio di numerosi eventi sportivi a causa dellapandemia di COVID-19[6].Il capitano della squadraGiorgio Chiellini ricevette infatti la coppa l'11 luglio 2021 allostadio di Wembley aLondra dopo la vittoria in finale contro l'Inghilterra[7]; nella fattispecie l'Italia è divenuta la seconda squadra a ricevere entrambe le versioni del trofeo, essendosi laureata campione d'Europa per la prima volta nel1968.
Il citato Chiellini è anche, al 2024, il capitano più anziano ad avere ricevuto il trofeo, a 36 anni e 331 giorni d'età[8]; il più giovane fu l'olandeseRuud Gullit aMonaco di Baviera nel1988, 25 anni e 298 giorni[8].Lo spagnolo Casillas è, infine, il primo capitano – e al 2024 l'unico – ad avere ricevuto la coppa due volte, peraltro consecutive, quella citata del 2008 e quella successiva, aKiev, del2012[8].
Il trofeo originale rimane sempre, in ogni caso, in possesso dell'UEFA: esso viene detenuto dalla squadra vincitrice soltanto per gli usi cerimoniali dell'immediato dopo-partita, ma è successivamente sostituito da una replica in scala 1:1[9] la quale non può lasciare il Paese della federazione vincitrice senza l'esplicito permesso dell'UEFA[9].
Altri progetti