| Bancomat | |
|---|---|
| Stato | |
| Forma societaria | società per azioni |
| Fondazione | 1983 |
| Sede principale | Roma |
| Persone chiave |
|
| Settore | servizi finanziari |
| Prodotti | circuito nazionale di prelievo e pagamento |
| Sito web | bancomat.it/ |
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Bancomat è unasocietà per azioniitaliana con sede aRoma; fornisce l'omonimocircuito di prelievo e pagamento ed altriservizi finanziari.[1]
Già Consorzio BANCOMAT, la società è partecipata dagli operatori bancari che aderivano all'entità precedente.[2]. Una sede storica della società è stata il palazzo che fu lasede storica del Partito Comunista italiano, inVia delle Botteghe Oscure n. 4.
Nel 1983 nasce la primacarta di debito destinata ad operare sul circuito BANCOMAT. La carta era abanda magnetica e poteva essere utilizzata in circolarità per il prelevamento di contante presso qualsiasisportello automatico situato inItalia, senza distinzione dibanca. Qualche anno dopo, nel 1986 viene associato a tale servizio anche il servizio di pagamento di beni e servizi su terminali POS su tutto il territorio nazionale. Un anno più tardi viene introdotto il circuitoPagoBANCOMAT al quale verrà associato il servizio di pagamento.
Nei primianni 1990, l'Associazione bancaria italiana (ABI), guidata daGiuseppe Zadra, alloradirettore generale, registra prima il marchioBancomat e poi il marchioPagoBANCOMAT come marchi collettivi, consentendone l'utilizzo a tutte le banche ad essa associate.[3][4]
Nel2008 nasce il Consorzio Bancomat, con l'obiettivo di assicurare una gestione più diretta dei circuitiBANCOMAT ePagoBANCOMAT sostituendo il Cogeban, associazione creata dall'Associazione Bancaria Italiana (ABI) nel 1995 per favorire lo sviluppo del mercato delle carte di pagamento in Italia. La decisione di passare alla nuova forma giuridica scaturì dalla necessità di soddisfare le sollecitazioni del mercato finanziario e del mutamento normativo in corso in Italia e in Europa in seguito alla nascita dell'Area Unica dei Pagamenti in Euro (SEPA) e dell'approvazione della Direttiva Comunitaria 2007/64 sui servizi di pagamento (altrimenti nota come PSD – Payment Services Directive) che ha consentito l'ingresso nel mercato dei pagamenti di nuovi operatori ed intermediari diversi dalle banche. Al Consorzio partecipano le banche, gli intermediari finanziari e tutti gli altri soggetti autorizzati dalle leggi italiane ed europee ad operare nell'area dei servizi di pagamento. Tali soggetti operano sulla base di apposite licenze per l'uso dei marchi, rilasciate dal Consorzio, per l'adesione ai rispettivi circuiti.[5]
Nel2019 tramite una collaborazione conSIA viene lanciato il servizio dipagamenti istantanei tra cittadini ed esercenti e per gliacquisti in linea chiamatoBANCOMAT Pay.[6][7][8]
Dal1º luglio2025 lo storicomarchioPagoBANCOMAT sparisce dalle carte di debito nazionali, in favore della nuovaidentità unicaBancomat, che identifica ora, oltre al circuito di prelievo, anche quello dei pagamenti elettronici. Allo stesso modo viene soppresso il marchioBancomat Pay.[9]

L'operatività dei circuiti è limitata all'Italia e riguarda lecarte di debito oprepagate che vengono rilasciate direttamente dalle banche e dagli operatori che abbiano ottenuto la licenza da BANCOMAT S.p.A. a cui dal 2008 è affidata la gestione dell'utilizzo dei marchi BANCOMAT e PagoBANCOMAT. In particolare, BANCOMAT è il circuito domestico di prelievo contante dagli sportelli automatici (terminaliATM), mentre PagoBancomat è il circuito domestico di pagamento di beni o servizi tramite terminaliPOS oppure terminali ATM abilitati al pagamento. Bancomat SpA elabora le regole, anche tecniche, e gli standard che sovraintendono al corretto funzionamento dei propri servizi di pagamento e prelievo, per gli esercenti e i privati.
Una parte delle attività della Società è quella relativa all'omologazione degli strumenti (chip, POS, ATM, carte) e dei processi; alle verifiche in loco per il controllo dei livelli di servizio effettivamente applicati; al monitoraggio e reportistica dei processi di acquisizione ed emissione Bancomat e PagoBancomat e alla definizione delle specifiche di circuito (STD e protocolli). Bancomat SpA è un soggetto sorvegliato dallaBanca d'Italia, in base all'articolo 146 del TUB[10].
Le denominazioni BANCOMAT e PagoBANCOMAT sonomarchi registrati di proprietà di BANCOMAT S.p.A.[11][12]
Le carte a marchio BANCOMAT e PagoBANCOMAT sono, al 31 dicembre 2014,oltre 36 milioni, e rilevano un andamento crescente ormai consolidato negli anni (+15% negli ultimi 5 anni).Stesso andamento si riscontra per i terminali POS (Point of sale) pari al 31 dicembre 2014 a 1,7 milioni, che con il loro trend di crescita assicurano una presenza sempre più capillare sul territorio nazionale. Alla stessa data gli sportelli ATM risultano pari a 53,3 mila, valore più o meno stabile rispetto all'anno precedente.Sempre a fine nel 2014, i prelievi superano gli 840 milioni e risultano in crescita rispetto all'anno precedente nella misura del 4%.I pagamenti, superiori a 1,3 miliardi, rilevano un notevole incremento nel tempo (oltre il 50% negli ultimi 5 anni)[senza fonte].
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