Uncompositore (dallatinocomposĭtor, -oris, der. dicomponĕre "comporre’",XIII secolo, "chi mette insieme") è una persona checompone e che quindi crea e scrivemusica, attraverso la realizzazione dipartiture o con altri mezzi che permettono di combinare una o più idee musicali, in modo da ottenere unbrano musicale.[1]
Il termine può indicare artisti provenienti da altre tradizioni musicali che creano musica, non necessariamente legata a una notazione scritta, come per esempioblues o cantantifolk e chitarristi che creano brani attraversoimprovvisazione e registrazione e scrittori dimusica popolare di canzoni musicali e arrangiamenti teatrali. In molti generi musicali popolari i musicisti che scrivono nuove canzoni, creando sia il testo che la musica, sono tipicamente chiamaticantautori.
La composizione, al fine di poterne agevolare la riproduzione, è generalmente trascritta su unospartito tramite un sistema di simboli chiamato notazione musicale, che appunto utilizza le cosiddettenote musicali: l'opera del compositore è eseguita dagliinterpreti (musicisti,cantanti), ma può essere eseguita anche dall'autore stesso. Inoltre per essere considerati ufficialmente "compositore" bisogna aver raccolto, in un proprio catalogo, un certo numero di opere riconosciute come tali attraverso la realizzazione di partiture, nel corso degli anni.
Il mestiere delcompositore non è una professione protetta. Anche autodidatti si possono chiamare in questo modo, ma gli studi di composizione si eseguono in Italia e all'estero presso iConservatori.
In Italia laSocietà Italiana degli Autori ed Editori è incaricata della protezione deidiritti d'autore. Ogni paese ha la propria organizzazione per l'amministrazione di diritti del genere (come per esempioASCAP eBMI negliUSA, laSACEM inFrancia o laGEMA inGermania). Questi organi, nei vari paesi del mondo (laRecording Industry Association of America negliUSA è un ottimo esempio) ricevono continuamente denunce da privati o associazioni consumatori, per abuso di posizione dominante, assieme a molte major discografiche, tutto parte delle guerre fra discografici e consumatori iniziate già all'inizio delXXI secolo.