Ineconomia, concommodity omateria prima si intende un bene economico dotato difungibilità totale o sostanziale: vale a dire che il mercato tratta ogni istanza del bene come equivalente o quasi, a prescindere dal suo produttore.[1]
Entrato oramai nel gergo commerciale ed economico, l'equivalente in italiano è 'bene indifferenziato"[2]. Deriva dal francesecommodité, col significato diottenibile comodamente,pratico. Una commodity deve essere facilmente immagazzinabile e conservabile nel tempo, cioè non perdere le caratteristiche originarie.
L'elevata standardizzazione che caratterizza unacommodity ne consente l'agevole negoziazione sui mercati internazionali. Le commodity possono costituire un'attività sottostante per vari tipi distrumenti derivati, in particolare per ifutures.
Una delle caratteristiche di unacommodity è che il suo prezzo viene determinato dal mercato. Generalmente lecommodity sono prodottiagricoli o prodotti di base non lavorati come l'oro, ilsale, lozucchero e ilcaffè. I prodotti chimici appartenenti alla classe delle commodity vengono anche chiamatibulk chemical.
Lacommoditization accade quandobeni oservizi di un determinatomercato perdono la loro differenziazione. Spesso questo avviene quando c'è una diffusione dellaconoscenza per offrire efficientemente quel determinatoprodotto oservizio. Alcuni esempi dicommoditization possono esseremedicine non più protette da brevetto omicroprocessori la cui tecnologia è diventata pubblica e la cui produzione esclusiva non è più garantita dacontratti.
La presenza di un prodotto indifferenziato può derivare da unastandardizzazione da parte di un ente normativo tecnico (normaleria meccanica,COTS elettrici-elettronici), e dalla natura del bene scambiato (cancelleria, prodotti di pulizia e igiene, ecc.): sonocommodities non soltanto le materie prime, ma anche alcuneclassi merceologiche diprodotti finiti di acquisto.
La centralizzazione degliacquisti per questo tipo di beni offre in genere drasticheriduzioni di costo e di prezzo finale.
Il terminesoft commodity si riferisce generalmente a merci che vengono coltivate.
Le soft commodities svolgono un ruolo importante nel mercato dei futures. Sono utilizzati dagli agricoltori che desiderano bloccare i prezzi futuri dei loro raccolti, dagli acquirenti commerciali dei prodotti e dagli investitori speculativi in cerca di profitto. A volte il termine soft è limitato a prodotti identificati come principalmente tropicali, come caffè, cacao, zucchero, cotone e succo d'arancia.
Lesoft commodity si dividono in:
- agricole:avena,farina di soia,frumento,mais,olio di soia,soia
- coloniali e tropicali:cacao,caffè,cotone,legname,succo d'arancia,tabacco,zucchero
- animali e prodotti animali:bovini,bovini da latte,maiali,pancetta di maiale
Il terminehard commodity si riferisce generalmente a merci che vengono estratte, come l'oro nelle miniere o il gas naturale nel sottosuolo.Lehard commodity si dividono in:
- metalli industriali:alluminio,nichel,rame,zinco
- metalli preziosi:argento,oro,palladio,platino
- energetici:benzina,etanolo,gas naturale,nafta,petrolio,energia elettrica
Lecommodity sono negoziate, principalmente mediante contrattifutures, nei seguenti mercati:
- New York Mercantile Exchange (NYMEX) - negozia alluminio, carbone, rame, petrolio greggio, energia elettrica, benzina, oro, nafta, gas naturale, palladio, argento, propano, platino
- Chicago Board of Trade (CBOT)
- IntercontinentalExchange (ICE) precedentemente noto come International Petroleum Exchange (IPE)
- Chicago Mercantile Exchange (CME)
- London Metal Exchange (LME)
- New York Board of Trade (NYBOT) - negozia cacao, caffè, cotone, alcol etilico (etanolo), pasta di cellulosa, zucchero, succo d'arancia concentrato
- Euronext.liffe - filiale dedicata alle negoziazioni di futures eopzioni dell'Euronext, laborsa valori nata nel2000 dalla fusione delle borse diAmsterdam,Parigi eBruxelles.
Gli indici di prezzo sullecommodity sono stati creati con lo scopo di fornire degli indicatori sull'andamento delle materie prime sottostanti, o su un loro sottoinsieme tematico (ad esempio, metalli o energetici).
- Ettore Labianca,Materie prime: capire per guadagnare, Milano, Club Commodity, 2006, EAN 9788890132414.
- (EN) Amine Bouchentouf,Commodities For Dummies, For Dummies, 2006,ISBN 0-470-04928-6.
- (EN) George A. Fontanills,Getting Started in Commodities, John Wiley and Sons, 2007,ISBN 0-470-08949-0.