
Comana era un'anticacittà dellaCappadocia (in grecoτὰ Κόμανα τῆς Καππαδοκίας?) e poi dellaCataonia[1]. Spesso è definitaComana Chryse oAurea[2] per distinguerla dallaComana Pontica. Il toponimo ittitaKummanni è considerato verosimilmente fare riferimento a Comana, ma tale identificazione non è certa[3]. Le sue rovine si trovano nel moderno villaggioturco di Şar, dieci miglia a nord-ovest diGöksun, neldistretto di Tufanbeyli, nellaprovincia di Adana. Secondo una tradizione l'eroeOreste depose qui dei suoi capelli come ringraziamento per la fine delle sue sofferenze. Da ciò, secondo un'etimologia popolare, deriverebbe il nome Comana[4].

Un altro suoepiteto eraHieropolis (città sacra) per la presenza di un famosotempio della divinitàMa-Enio (vediMen).Strabone eCesare visitarono questo luogo. Il primo[5] si dilunga in modo dettagliato sulla sua posizione nellavalle delfiume Saro. Il sontuoso tempio godeva di grande fama e venerazione e per coprire le spese del suo mantenimento e di quello delle migliaia di suoihieroduli (schiavi del tempio) era dotato di grandissimi latifondi. La città, che era appannaggio del tempio, era direttamente governata dalsommo sacerdote, che fu sempre un membro della famiglia reale diCappadocia. Con l'arrivo deiRomani il tempio fu dedicato alla deaBellona e come sommo sacerdote fu nominatoLicomede. L'imperatoreCaracalla diede a Comana lo status dicolonia e il tempio fu rispettato e ricevette onori anche sotto i successivi imperatori fino all'avvento delCristianesimo. NelleNovellae dell'imperatoreGiustiniano (Nov. 31. c. 1) si trova la distinzione traComana Chryse eComana Pontica. La città coniò anche proprie monete come attestano le epigrafiCol. Aug. Comana eCol. Iul. Aug. Comanenoru oComainoru.San Basilisco fu martirizzato e sepolto a Comana. Alcuni suoi prelati parteciparono a importanticoncili: ilvescovo Elpidio alConcilio di Nicea del325 e ilvescovo Eraclio alConcilio di Calcedonia del451. Ilsemi-ariano Leonzio deteneva questa diocesi al tempo dell'imperatoreGioviano. SecondoPalladio di Galazia,Giovanni Crisostomo sarebbe stato vescovo della città, ma tale informazione è molto dubbia. DalV secolo e fino alXII Comana fu suffraganea diMelitene.
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