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Colonia (Germania)

Coordinate:50°56′32″N 6°57′28″E50°56′32″N,6°57′28″E (Colonia)
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Questa voce o sezione sull'argomento centri abitati della Germanianon cita le fonti necessarie o quelle presenti sono insufficienti.
Colonia
Città extracircondariale
(DE) Köln
Colonia – Stemma
Colonia – Bandiera
Colonia – Veduta
Colonia – Veduta
Panorama di Colonia sulle rive delfiume Reno
Localizzazione
StatoGermania (bandiera) Germania
Land Renania Settentrionale-Vestfalia
DistrettoColonia
Amministrazione
GovernatoreTorsten Burmester (SPD) dal 01-11-2025
Territorio
Coordinate50°56′32″N 6°57′28″E50°56′32″N,6°57′28″E (Colonia)
Altitudine59 m s.l.m.
Superficie405,01km²
Abitanti1 073 096[1] (31-12-2021)
Densità2 649,55 ab./km²
Altre informazioni
Cod. postale51149, 50667, 50668, 50670, 50672, 50674, 50677, 50676, 50678, 50679, 50765, 50767, 50733, 50735, 50737, 50739, 50823, 50825, 50827, 50829, 50833, 50858, 50859, 50931, 50935, 50937, 50939, 50968, 50969, 50996, 50997, 50999, 51061, 51063, 51065, 51067, 51069, 51103, 51105, 51107, 51109, 51143, 51145 e 51147
Prefisso221, 2232, 2233, 2234, 2236 e 2203
Fuso orarioUTC+1
CodiceDestatis05 3 15
TargaK
PatronoSant'Orsola e SanGereone di Colonia
Cartografia
Mappa di localizzazione: Germania
Colonia
Colonia
Colonia – Mappa
Colonia – Mappa
Sito istituzionale
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Colonia (AFI:/koˈlɔnja/[2]; intedescoKöln/kœln/, indialetto localeKölle, infranceseCologne) è unacittà extracircondariale di 1 073 096 abitanti, (1 800 000 con l'agglomerato urbano) inGermania, la quartaper numero di abitanti e la più popolosa delLand dellaRenania Settentrionale-Vestfalia.
È considerata la capitaleeconomica,culturale estorica dellaRenania, quasi completamente ricostruita dopo i bombardamenti dellaseconda guerra mondiale.

La città è una delle mete di viaggio più ambite d'Europa, principalmente per l'importanteDuomo di Colonia, le suechiese romaniche e gli importanti monumentimedievali costruiti in oltre 2 000 anni di storia cittadina; è sede di eventi importanti ed è celebrata anche per il suo grande patrimonio culinario.
Colonia è un importante snodo per i trasporti internazionali ed una metropoli economica, in particolare per l'industria chimica eautomobilistica in cui hanno sede marchi comeFord eToyota.

Geografia fisica

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La città si trova nella parte sud-occidentale dellaRenania Settentrionale-Vestfalia, sulle rive del fiumeReno, ed è il maggior centro della grandeRegione metropolitana Reno-Ruhr, un'area altamente urbanizzata di oltre 11 milioni di abitanti. Tra le grandi città più vicine vi sonoBonn a sud,Leverkusen (urbanisticamente una città satellite),Düsseldorf eDuisburg a nord.

Storia

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Origini

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Lo stesso argomento in dettaglio:Colonia Agrippina.
Vista aerea diColonia Agrippina (la moderna Colonia) in epoca romana. Si noti, in basso a destra, la fortezzacostantiniana diDivitia (Deutz, un quartiere della moderna Colonia), sulla sponda opposta delReno. Le sue funzioni principali erano di sorvegliare l'accesso al nuovo ponte (310) e di proteggere il traffico fluviale; molti forti a cavallo di fiumi come questo furono costruiti lungo la frontiera renano-danubiana nel tardo impero. Colonia fu saccheggiata e occupata daiFranchi nel355 e ripresa daGiuliano nel356.

Nel39 a.C. la tribù degliUbi si accordò con le autoritàromane per insediarsi sulla sponda sinistra delReno; l'insediamento prese allora il nome diAra Ubiorum oOppidum Ubiorum, divenendo poi un'importante base militare romana. Nel49Agrippina minore, moglie dell'imperatoreClaudio e figlia di Germanico, chiese che il villaggio in cui era nata fosse innalzato al rango dicolonia: fu allora istituitaColonia Claudia Ara Agrippinensium ("la colonia di Claudio e l'altare di Agrippina") o, più semplicemente,Colonia Agrippina.[3] Nell'80 fu costruito un acquedotto, l'acquedotto Eifel, uno dei più lunghi dell'Impero romano, con una portata di20000  di acqua al giorno. Dieci anni dopo la colonia divenne la capitale della provincia romana dellaGermania inferiore, raggiungendo una popolazione di 45 000 abitanti.

Tarda antichità e basso Medioevo

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NelIII secolo appena 20 000 persone abitavano nella città e nei suoi dintorni.

Nel260 il generale ribellePostumo fece di Colonia la capitale del suoImpero delle Gallie, che includeva i territori nord-occidentali dell'Impero romano; lo stato fondato da Postumo durò, però, solo quattordici anni.

Nel310 l'imperatoreCostantino I fece costruire un ponte sul Reno, difeso da un forte posto sull'altra sponda e noto comecastellum Divitiae (il moderno sobborgo di Deutz).

Fu a Colonia, l'undici agosto del 355, che ilmagister militumClaudio Silvano (di origini franche) si fece proclamare imperatore dalle sue truppe, venendo però ucciso dopo 28 giorni. A seguito dell'omicidio iFranchi assediarono Colonia per 10 mesi: la città fu liberata alcuni mesi dopo dal futuro imperatore Giuliano.

Intorno al 385 gliUnni avrebbero brevemente occupato la città, uccidendovi ancheSant'Orsola e le sue compagne, lì giunte durante il loro pellegrinaggio per l'Europa: alcuni testi medievali, soprattutto opere agiografiche sulla santa, identificano il loro capo inAttila, che però appartiene al secolo successivo.

Nel455 iFranchi Sali conquistarono Colonia e ne fecero la propria capitale.

Vista notturna delduomo di Colonia

La sua posizione sulle rive delReno (Rhein in tedesco), in prossimità di uno dei principali itinerari commerciali fraEuropa orientale ed occidentale, rese la sua fondazione di importanza capitale. NelMedioevo, inoltre, crebbe la sua importanza come centro ecclesiastico, d'arte e di cultura.Colonia divenne presto una diocesi e godette di una posizione politicamente privilegiata sul finire dell'Impero romano, anche per la sua vicinanza aTreviri. La continuità come sede episcopale non è certa, a causa della carenza di fonti scritte durante le cosiddetteinvasioni barbariche. In ogni caso Colonia, prima capitale di un regno franco, poi incorporata nel regno dei Merovingi daClodoveo I all'inizio del VI secolo, divenne presto una diocesi importante. Verso la fine dell'epoca merovingia Colonia divenne anche una residenza reale.

Ricostruzione di Colonia nel XVII secolo (sottotitoli in italiano)

A partire dall'epoca carolingia è attestata con certezza l'importanza di primo rango a livello imperiale dell'arcivescovo (primavescovo) di Colonia. Nel 1030 la Città diede i natali aSan Bruno, fondatore dell'Ordine dei Certosini. Nel 1164 l'arcivescovoRainaldo di Dassel si appropriò dellereliquie dei tre magi, che fino ad allora si trovavano aMilano; parte delle reliquie che si trovavano a Milano si trovano tuttora nel nord Italia, sulle Prealpi Varesine nella frazione diInduno Olona, Olona. Sotto lo stesso arcivescovo, come raccontano diversi cronisti fra cuiCesario di Heisterbach, si svolse nei pressi della città ilRogo di Colonia, di cui fu vittima un gruppo di eretici probabilmente di originecatara.

La costruzione delle mura del 1180 (certificata in documenti del 27 luglio e del 18 agosto), prova che fu (e rimase probabilmente a lungo) la più grande città tedesca. Le mura erano infatti più grandi di quelle fatte costruire daFilippo II di Francia a Parigi. DalXII secolo infatti Colonia fu definita "Sancta", al pari solo diGerusalemme,Costantinopoli eRoma: «Sancta Colonia Dei Gratia Romanae Ecclesiae Fidelis Filia». Fu deciso quindi di costruire una chiesa di irraggiunta grandezza per onorare in giusto modo le reliquie dei tre magi: nel 1248 fu posata la prima pietra del duomo di Colonia. Ben presto la città divenne città imperiale ed immediata, cioè indipendente e solamente soggetta all'alta potestà dell'imperatore, mentre il suo arcivescovo avendo costituito un principato elettorale nell'ambito dell'Arcidiocesi di Colonia, pose la propria sede aBonn non potendo soggiornare in città per più di tre giorni senza il permesso del Magistrato cittadino. Nel 1349, la notte del 23/24 agosto, avvenne il pogrom della notte di San Bartolomeo. Nel 1424 fu proclamato la espulsione di tutti gli ebrei; bando che dette inizio alla diaspora degli ebrei verso l'est europeo.

Epoca moderna

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Colonia fu distrutta per oltre il 90% durante l'ultima guerra mondiale mentre oggi è la sede di un'importanteuniversità e di unarcivescovado dellaChiesa cattolica.
Ilduomo di Colonia, la più grandechiesagotica del Nord-Europa, che ospita quelle che secondo la tradizione sono le reliquie deiRe Magi, e che è stata indicata comepatrimonio dell'umanità dall'UNESCO nel1996, è il luogo principale ed il simbolo della città.

La popolazione di Colonia è al 43% cattolica, al 18% protestante e al 39% aconfessionale o di altra fede.
Nell'agosto2005 la città ha ospitato laXX Giornata mondiale della gioventù richiamando oltre un milione di giovani provenienti da tutto il mondo.

Le distruzioni della seconda guerra mondiale

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Soldato statunitense a Colonia nell'aprile1945 (sullo sfondo la cattedrale)

A Colonia, i bombardamenti mediante ilmaximum use of fire (ovvero le tempeste di fuoco) progettate dalBomber Command inglese non ebbero effetto immediato. L'uso delle bombe dirompenti che penetravano nel sottosuolo serviva a distruggere le condutture dell'acqua onde impedire ai pompieri lo spegnimento degli incendi, ma nei primi attacchi del 30 maggio 1942 la vicinanza del Reno impedì lo scatenarsi di un'unica grande nube di fuoco. In quell'occasione, 1 700 piccoli incendi appiccati da 12 000 focolai distrussero solo 3 300 edifici. Ci vollero i 261 attacchi successivi per ottenere lo sbriciolamento del 90% del centro cittadino durante tutta la durata della guerra. In un periodo così lungo, Colonia divenne anche la “discarica” delle bombe in eccesso durante i viaggi di andata e ritorno dei bombardieri inglesi sul territorio della Germania.

Durante gli attacchi avvenuti tra il 16 giugno e il 9 luglio 1944, la seconda incursione uccise 4 377 persone e distrusse un patrimonio storico di 1 900 anni in 77 minuti.[4]. La città venne conquistata dalle truppe statunitensi il 6 Marzo del 1945 dopo ore di intensi scontri tra fanteria e carri armati. La zona ovest della cattedrale fu luogo di scontro tra un carro pesanteM26 Pershing e unPanther, dove quest'ultimo mise fuori gioco unoSherman, prima che fosse distrutto dal Pershing alcune ore dopo. Questo scontro venne filmato e il Panther distrutto venne esposto davanti alla cattedrale per il resto della guerra.

Monumenti e luoghi d'interesse

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L'imponente facciata delDuomo di Colonia.
S. Maria in Campidoglio.
LaSinagoga Roonstrasse di Colonia

Cultura

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Università e scuole

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L'Università di Colonia (Universität zu Köln), fondata nel1388, è una delle più antiche d'Europa, e con i suoi oltre 44 000 studenti è la maggiore della Germania. Fu soppressa nel 1798 in seguito all'occupazione napoleonica e restaurata nel 1919 per volontà dell'allora borgomastroKonrad Adenauer.

La più antica scuola superiore della città è ilDreikönigsgymnasium ("Ginnasio dei tre re magi"), risalente al 1450.

Biblioteche e archivi

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Le principali biblioteche della città sono laUniversitäts- und Stadtbibliothek Köln (biblioteca universitaria) e laStadtbibliothek Köln (biblioteca civica).

L'Archivio storico della Città di Colonia (Historisches Archiv der Stadt Köln) è l'archivio comunale della città ed è uno dei più grandi archivi municipali d'Europa. Custodisce importanti testimonianze della storia medievale di Colonia e dellaLega anseatica.

LaBiblioteca Diocesana e della Cattedrale di Colonia (Erzbischöfliche Diözesan- und Dombibliothek Köln) è la biblioteca centrale dell'arcidiocesi di Colonia e una delle più grandi biblioteche teologiche dell'area di lingua tedesca.

Musei

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Colonia ospita diversi importanti musei.
Il famosoRömisch-Germanisches Museum (Museo archeologico romano-germanico) espone oggetti e elementi architettonici dell'epoca romana della città mentre ilMuseo Ludwig ospita una delle più importanti collezioni di arte moderna e contemporanea in Europa, compresa una raccolta di opere diPicasso superata solo da quelle dei musei diBarcellona eParigi.

Museo del cioccolato

Altri musei della città sono:

Teatri e musica

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L'Opera di Colonia è il teatro lirico cittadino, mentre loSchauspiel Köln è il teatro di prosa.

A Colonia si esibiscono molte orchestre, fra cui laGürzenich Orchester e laWDR Sinfonieorchester Köln, che hanno sede nellaKölner Philharmonie[17].

Colonia è stata una culla della musica elettronica negli anni Cinquanta (Studio für elektronische Musik,Karlheinz Stockhausen) e lo è rimasta anche in seguito. La radio pubblicaWDR si impegnarono nella diffusione delKrautrock negli anni Settanta.

Colonia è la città natale del compositore Jacques Offenbach.

Radio e televisione

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Gruppo RTL nei padiglioni della vecchia fiera di Colonia inaugurati nel 1928

A Colonia hanno sede le emittenti radiofoniche pubblicheWestdeutscher Rundfunk Köln eDeutschlandradio.

La più grande emittente televisiva privata della città e una delle principali della Germania è laRTL Television nella vecchia fiera di Colonia, aDeutz.

Carnevale

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La città ospita il carnevale più famoso della Germania e uno dei più affollati d'Europa. Il carnevale inizia ufficialmente con una proclamazione l'11 novembre alle 11:11 e termina ilMercoledì delle ceneri. L'11 novembre alle 11:11 i cittadini di Colonia si trovano tutti in maschera nel cuore della Altstadt (città vecchia) ad Heumarkt dove, da un palco, una ormai tradizionale festa annuncia l’inizio del Carnevale con musiche tipiche carnevalesche e salutando con il tipico saluto “Kölle Alaaf“.

Tuttavia, i cosiddettiTolle Tage (giorni pazzi) iniziano con laWeiberfastnacht ("Carnevale delle donne") o, inripuarisch,Wieverfastelovend, ilgiovedì grasso, che rappresenta l'inizio del Carnevale nelle strade: Zülpicher Strasse e dintorni, il Neumarkt, Heumarkt e tutti bar e le birrerie della città sono pieni di gente travestita che balla e beve nelle strade. Centinaia di migliaia di turisti arrivano a Colonia in questo periodo. Di solito, quasi un milione di persone festeggiano per le strade il giovedì grasso[18].

Durante tutta la settimana gli abitanti scendono in strada a ballare, bere e cantare mascherati insieme alla sfilata dei carri. La scuola si sospende per alcuni giorni della festività, ma si possono trovare persone di tutte le età che festeggiano.Il giorno più importante è il lunedì che viene chiamatolunedì delle rose (Rosenmontag).

Acqua di Colonia

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Colonia è famosa anche per l'acqua di Colonia (in tedescoKölnisch Wasser), un profumo a base alcolica inventato dall'immigrato italianoGiovanni Maria Farina all'inizio delXVIII secolo. Durante ilSettecento questo profumo ebbe fama e fu esportato in tutta Europa dalla famiglia Farina eFarina divenne termine colloquiale per indicare l'acqua di Colonia. Nel 1803 Wilhelm Mülhens stipulò un contratto con un altro italiano, di nome Carlo Francesco Farina e senza alcuna parentela con il profumiere, il quale gli concesse l'uso del cognome come marchio per un profumo. Tuttavia, negli anni successivi, in seguito a varie battaglie giudiziarie, suo nipoteFerdinand Mülhens fu costretto a rinunciare al nomeFarina e decise di usare come marchio il numero assegnato alla fabbrica durante l'occupazione napoleonica, il4711. Oggi l'acqua di Colonia originale viene tuttora prodotta sia daJohann Maria Farina gegenüber dem Jülichs-Platz, giunta alla ottava generazione, sia daMäurer & Wirtz con il marchio 4711.

Geografia antropica

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Suddivisione amministrativa

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Colonia è suddivisa in 9 distretti urbani (Stadtbezirk), i quali a loro volta si suddividono in quartieri (Stadtteil) per un totale di 86.

  • Chorweiler (6)
    • Blumenberg, Chorweiler, Esch/Auweiler, Fühlingen, Heimersdorf, Lindweiler, Merkenich, Pesch, Roggendorf-Thenhoven, Seeberg, Volkhoven/Weiler, Worringen
  • Porz (7)
    • Eil, Elsdorf, Ensen, Finkenberg, Gremberghoven, Grengel, Langel, Libur, Lind,Poll,Porz, Urbach, Wahn, Wahnheide, Westhoven, Zündorf
  • Kalk (8)
    • Brück, Höhenberg, Humboldt/Gremberg, Kalk, Merheim, Neubrück, Ostheim, Rath/Heumar, Vingst
  • Mülheim (9)
    • Buchforst, Buchheim, Dellbrück, Dünnwald, Flittard, Höhenhaus, Holweide, Mülheim, Stammheim

Economia

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Colonia è il maggior centro economico del Nord-Reno Vestfalia, e trae beneficio da una sviluppataeconomia di mercato.[19] Come nella vicinaDüsseldorf, basa la propria ricchezza sulleassicurazioni e suimedia,[20] ed ospita le sedi centrali di molte altre grandi aziende.

Tra le maggiori compagnie mediatiche di Colonia si annoveranoWestdeutscher Rundfunk Köln,Deutschlandradio,RTL Television e le sue sussidiarie,Brainpool e le case editriciJ. P. Bachem,Taschen,Tandem Verlag eM. DuMont Schauberg. La città è un importante centro di produzione artistica, culturale e televisiva, attività alle quali contribuisce attivamente anche il settore pubblico. Vi sono anche gruppi assicurativi come Central,DEVK,DKV, e le filiali tedesche diZurich Financial Services,AXA edAssicurazioni Generali, quest'ultima nota comeGenerali Deutschland.

Colonia ospita anche laFord Europe[21] e la divisione sportiva dellaToyota.

Colonia ospita anche il quartier generale diLufthansa, la principale compagnia aerea della Repubblica Federale.[22] Vi sono ancheREWE Group,TÜV Rheinland,Deutz AG ed anche alcune fabbriche di birraKölsch, come Reissdorf, Gaffel e Früh.

Colonia è anche il maggior centro di scambio ed intrattenimento del Nord-Ovest,[23] in parte grazie ai cinque porti sul Reno. Il quotidiano più importante è ilKölner Stadt-Anzeiger.

Infrastrutture e trasporti

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Ferrovie

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Lastazione di Colonia Centrale

Lastazione di Colonia Centrale è il nodo ferroviario internazionale più occidentale di tutta laGermania. Da qui diverse linee portano aTreviri (ted.Trier) (Eifelbahn),Aquisgrana (ted.Aachen) (LAV Colonia–Aquisgrana),Parigi,Mönchengladbach,Neuss viaBergheim (Erftbahn),NeussKrefeld viaDormagen (riva sinistra delReno),Düsseldorf/Regione della Ruhr (riva destra delReno),Wuppertal,Bergisch Gladbach,Marienheide (Aggertal-Bahn),Siegen (Siegstrecke) eFrancoforte sul Meno (ted.Frankfurt am Main) (Treno ad alta velocità Colonia-Francoforte) così come due linee, su ciascuna sponda del Reno, in direzione sud.

Trasporto pubblico regionale

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Colonia è servita dauna rete diS-Bahn gestita dallaDeutsche Bahn. La linea S13/S19 è in servizio 24/7 tra Köln Hbf e Köln/Bonn Flughafen.

Vi è una rete dimetropolitana leggera (Stadtbahn di Colonia), costituita di 12 linee, proveniente dal potenziamento (con interramento delle tratte centrali) della vecchiarete tramviaria.

Vi sono diverse linee di bus offerte dalla societàKölner Verkehrs-Betriebe e da altre. Tutti i mezzi di trasporto a Colonia possono essere utilizzati con un solo biglietto in quanto sono legati al consorzio di trasportiRhein-Sieg (VRS).

Aeroporti

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Aeroporto di Colonia-Bonn, Terminal 2

A sud-est della città, a Porz, si trova l'aeroporto di Colonia-Bonn. È uno dei più grandi aeroporti merci tedeschi (650000 t nel2005),hub europeo per laUPS e il più importante aeroporto tedesco per i volilow cost (9,4 milioni di passeggeri nel2005). Offre voli per 139 destinazioni in 38 Paesi.Dal1994 porta il nome diAeroportoKonrad Adenauer. È l'unico aeroporto tedesco, insieme a quello diLipsia-Halle, che non ha limitazioni di volo notturno.

Sport

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Calcio

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La principalesquadra di calcio della città è ilFC Colonia, altalenante fra laBundesliga e la2.Bundesliga, ma con alle spalle anni di gloria a livello nazionale e internazionale. La squadra gioca alRheinEnergieStadion, impianto che ha ospitato cinque gare della fase finale deiMondiali di calcio 2006 e lafinale d'Europa League 2019-20.

Ciclismo

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Nel1973 Colonia è stata sede di arrivo della 1ª tappa delGiro d'Italia.

Tappe del Giro d'Italia con arrivo a Colonia
AnnoTappaPartenzakmVincitore di tappaMaglia rosa
1973Verviers137Belgio (bandiera)Eddy MerckxBelgio (bandiera)Eddy Merckx

Hockey su ghiaccio

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La squadra dihockey su ghiaccio della città sono iKölner Haie noti come KEC. La squadra gioca nellaLanxess Arena.

Pallacanestro

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La squadra dipallacanestro della città sono iKöln 99ers noti come KEC.

Amministrazione

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Gemellaggi

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Colonia è gemellata con le seguenti città:

Galleria d'immagini

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Note

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  1. ^Ente statistico della Renania Settentrionale-Vestfalia - Dati sulla popolazione
  2. ^Luciano Canepari,Colonia, inIl DiPI: dizionario di pronuncia italiana, Bologna, Zanichelli, 1999,ISBN 88-08-09344-1.
  3. ^Publio Cornelio Tacito,Annales, xii.27.Publio Cornelio Tacito,Germania, xxviii.5.
  4. ^(Citazioni dal libro:La Germania bombardata, di Jorg Friedrich).
  5. ^(EN)Groß St. Martin, sucologne-tourism.com, Cologne Tourism.URL consultato il 10 agosto 2019(archiviato l'11 agosto 2019).
  6. ^(DE) Hermann Jakobs:Verfassungstopographische Studien zur Kölner Stadtgeschichte des 10. bis 12. Jahrhunderts, Colonia, 1971, p. 49-123
  7. ^(EN)Roonstrasse Synagogue, sucologne-tourism.com.URL consultato il 28 dicembre 2018(archiviato il 24 dicembre 2018).
  8. ^(DE)Logo Museenkoeln digital, sumuseenkoeln.de.
  9. ^Odisseo, suviator.com.
  10. ^EL-DE Haus, suviator.com.
  11. ^(EN)Experience Engine History at the Technikum, sudeutz.com.
  12. ^(DE)Willkommen im GeoMuseum, sugeologie.uni-koeln.de.
  13. ^(DE)medizin historisches museum, sumedizinmuseum.cologne.
  14. ^(DE)Rheinisches Industriebahn-Museum, suwhichmuseum.com.
  15. ^(DE)museum.de.
  16. ^TOPPICS Museo pop-up di Colonia, sutoppics.studio.
  17. ^(DE)Kölner Philharmonie, sukoelner-philharmonie.de, 11 dicembre 2007.URL consultato l'8 agosto 2010(archiviato dall'url originale l'11 dicembre 2007).
  18. ^Carnival – Cologne's "fifth season" – Cologne Sights & Events – Stadt Köln, sustadt-koeln.de, 26 gennaio 2008.URL consultato il 24 luglio 2009(archiviato dall'url originale il 25 gennaio 2008).
  19. ^stadt-koeln.deCologne Business Guide (PDF), sustadt-koeln.de.URL consultato il 15 dicembre 2010(archiviato il 15 dicembre 2010).
  20. ^(EN)Cologne, suEnciclopedia Britannica.URL consultato l'11 luglio 2015(archiviato il 2 febbraio 2012).
  21. ^(DE)Über Ford - Standorte, suFord Germany.URL consultato il 20 giugno 2009(archiviato il 29 giugno 2009).
  22. ^Directory: World Airlines, inFlight International, 3 aprile 2007, p. 107.
  23. ^koeln.de/economy, sukoeln.de.URL consultato l'8 agosto 2010(archiviato il 1º agosto 2010).
  24. ^città gemellate con Pechino dal sito ufficiale, suebeijing.gov.cn.URL consultato il 7 novembre 2010(archiviato il 17 gennaio 2010).
  25. ^città gemellate dal sito di Volgograd, suvolgadmin.ru.URL consultato il 30 dicembre 2010(archiviato dall'url originale il 3 dicembre 2009).
  26. ^(PL)città gemellate con Katowice, sukatowice.eu.URL consultato il 18 maggio 2010(archiviato dall'url originale il 27 dicembre 2010).
  27. ^Piazza del Vecchio Mercato.
  28. ^Piazza Municipio.

Bibliografia

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  • Geschichte in Köln. Zeitschrift für Stadt- und Regionalgeschichte (erscheint jährlich mit einem Band; 2006 erscheint Band 53, SH-Verlag, Colonia)
  • Jahrbuch des Kölnischen Geschichtsvereins e. V. (erscheint jährlich mit einem Band, 2006 erscheint Jahrbuch 77, SH-Verlag Köln; in unregelmäßigen Abständen erscheinen Beihefte)
  • (DE) Manfred Groten (a cura di),Hermann Weinsberg (1518–1597). Kölner Bürger und Ratsherr. Studien zu Leben und Werk (Geschichte in Köln. Beiheft 1), Colonia, SH-Verlag, 2006,ISBN 3-89498-152-0.
  • Norbert Trippen:Josef Kardinal Frings (1887–1978). Band II: Sein Wirken für die Weltkirche und seine letzten Bischofsjahre (Veröffentlichungen der Kommission für Zeitgeschichte Reihe B, Band 104). Schöningh Verlag,Paderborn u. a. 2005; Recensione di Wolfgang Löhr. In:Geschichte in Köln. Zeitschrift für Stadt- und Regionalgeschichte Band 53, dicembre 2006, S. 206–208 „Buchbesprechungen“.
  • (DE) Paul Wietzorek,Das historische Köln. Bilder erzählen, Petersberg (Assia), Michael Imhof Verlag, 2006,ISBN 978-3-86568-115-7.

Voci correlate

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Altri progetti

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Altri progetti

Collegamenti esterni

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V · D · M
Germania (bandiera) Suddivisioni dellaRenania Settentrionale-Vestfalia
CircondariAlto Sauerland ·Aquisgrana ·Borken ·Coesfeld ·Düren ·Ennepe-Ruhr ·Euskirchen ·Gütersloh ·Heinsberg ·Herford ·Höxter ·Kleve ·Lippe ·Marca ·Mettmann ·Minden-Lübbecke ·Oberberg ·Olpe ·Paderborn ·Recklinghausen ·Reno-Berg ·Reno-Erft ·Reno-Neuss ·Reno-Sieg ·Siegen-Wittgenstein ·Soest ·Steinfurt ·Unna ·Viersen ·Warendorf ·Wesel
Città extracircondarialiBielefeld ·Bochum ·Bonn ·Bottrop ·Colonia ·Dortmund ·Duisburg ·Düsseldorf ·Essen ·Gelsenkirchen ·Hagen ·Hamm ·Herne ·Krefeld ·Leverkusen ·Mönchengladbach ·Mülheim an der Ruhr ·Münster ·Oberhausen ·Remscheid ·Solingen ·Wuppertal
V · D · M
Principi Elettori delSacro Romano Impero
dallaBolla d'oro del 1356 allaDissoluzione del Sacro Romano Impero (1806)
EcclesiasticiArcivescovo di Magonza ·Arcivescovo di Colonia ·Arcivescovo di Treviri
LaiciRe di Boemia ·Conte Palatino del Reno ·Duca di Sassonia ·Margravio di Brandeburgo
Aggiunti nel XVII secoloDuca di Baviera (dal1623) ·Duca di Brunswick-Lüneburg (dal1692)
Aggiunti nel XIX secoloPrincipe di Ratisbona (180306) ·Granduca di Salisburgo (180305) ·Granduca di Würzburg (180506) ·Duca del Württemberg (180306) ·Margravio di Baden (180306) ·Langravio d'Assia-Kassel (180306)
V · D · M
Città libere delSacro Romano Impero
Le ultime 51 nellaReichsmatrikel del1792
Aalen ·Amburgo ·Augusta ·Aquisgrana ·Biberach ·Bopfingen ·Brema ·Buchau ·Buchhorn ·Colonia ·Dinkelsbühl ·Dortmund ·Esslingen ·Francoforte sul Meno ·Friedberg ·Gengenbach ·Giengen ·Goslar ·Heilbronn ·Isny ·Kaufbeuren ·Kempten ·Leutkirch ·Lindau ·Lubecca ·Memmingen ·Mühlhausen ·Nordhausen ·Norimberga ·Nördlingen ·Offenburg ·Pfullendorf ·Ratisbona ·Ravensburg ·Reutlingen ·Rothenburg ·Rottweil ·Schwäbisch Gmünd ·Schwäbisch Hall ·Schweinfurt ·Spira ·Überlingen ·Ulma ·Wangen ·Weil ·Weißenburg ·Wetzlar ·Wimpfen ·Windsheim ·Worms ·Zell
Le Libere Città Imperiali nel 1648
Città private dell'immediatezza imperiale, oppure separatesi dall'Impero in diverse circostanze, prima del 1792
Basilea ·Berna ·Besançon ·Cheb ·Chemnitz ·Colmar ·Costanza ·Deventer ·Donauwörth ·Duisburg ·Düren ·Essen ·Feuchtwangen ·Friburgo ·Gelnhausen ·Germersheim ·Ginevra ·Groninga ·Haguenau ·Herford ·Kaiserslautern ·Kampen ·Kaysersberg ·Landau ·Losanna ·Lucca ·Lucerna ·Magonza ·Markgröningen ·Metz ·Mulhouse ·Munster ·Nimega ·Neckargemünd ·Neuenburg am Rhein ·Obernai ·Oberwesel ·Oppenheim ·Rheinfelden ·Rosheim ·San Gallo ·Sciaffusa ·Sélestat ·Seltz ·Soest ·Soletta ·Strasburgo ·Toul ·Turckheim ·Verden ·Verdun ·Weinsberg ·Wissembourg ·Zugo ·Zurigo ·Zwickau ·Zwolle
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