ColoeusKaup, 1829 è ungenere diuccellipasseriformi appartenente allafamigliaCorvidae[1].
Ilnome scientifico delgenere,Coloeus è unalatinizzazione delgrecoκολοιός (koloios), che è poi il nome greco delle taccole.
Le taccole sono uccelli di medie dimensioni (34-39 cm, che le rendono fra icorvidi di minori dimensioni) dall'aspetto simile a quello dicornacchie in miniatura, munite di grossa testa con collo largo, occhi in posizione frontale e piuttosto vicini al becco, il quale è conico, robusto e appuntito, ricoperto da piume setolose per circa il 40% superiormente e per circa un quarto inferiormente: le zampe sono forti, le ali appuntite e digitate, la coda non molto lunga e dall'estremità squadrata.
Ilpiumaggio presenta una certa variabilità individuale, ma è in genere nero su testa, petto e area dorsale e più chiaro (grigio-nerastro o grigio-biancastro a seconda della specie) sul resto del corpo: lataccola eurasiatica presenta dei caratteristici occhi di colore quasi bianco.
Le taccole sono uccelli diurni, sociali e molto intelligenti, che vivono in stormi generalmente a base familiare nei quali vige una rigida gerarchia:onnivori, generalmente in questi animali la componente vegetale della dieta è di molto preponderante rispetto a quella animale.
La riproduzione avviene in primavera inoltrata: i nidi a coppa vengono costruiti in colonie in cavità di alberi o di edifici, e le varie fasi della riproduzione vengono portate avanti da ambedue ipartner (si tratta infatti di uccelli rigidamentemonogami), talvolta aiutati da altri membri della colonia che non si sono riprodotti. I giovani rimangono piuttosto a lungo sotto le cure parentali, e anche dopo l'indipendenza raramente lasciano lo stormo d'appartenenza.
Il genere ha distribuzionepaleartica: le due specie abitano infatti le aree boschive circondate da zone cespugliose e prative (oltre a colonizzare senza problemi le aree antropizzate) diEuropa,Asia centrale eMaghreb (lataccola eurasiatica) e dell'Estremo Oriente (lataccola della Dauria).
Ilgenere comprende duespecie[1]:
Entrambe le specie erano in passato attribuite al genereCorvus col rango disottogenere, al quale sono affini ma rispetto al quale sono molto basali[2][3], sicché se ne ritiene corretta l'elevazione al rango di genere a sé stante[1]: anche l'accorpamento della taccola della Dauria a quella eurasiatica col rango disottospecie, sebbene frequentemente adottato, viene rigettato, in quanto le due popolazioni presentano differenze nei richiami e tendono a nonibridarsi nelle aree in cui il loro areale viene a sovrapporsi[1].
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