Si trova nell'area est della città. Si presenta di forma pressoché quadrangolare, suddiviso in sei settori dal tratto urbano dellaA24 e dallaferrovia Roma-Sulmona-Pescara, che lo attraversano da ovest ad est, e dalle vie della Serenissima e Filippo Fiorentini che lo tagliano centralmente da sud a nord.
Diventa ufficialmente quartiere nel 1961, soppiantando ilsuburbio Tiburtino, del quale si possono ancora trovare alcune targhe stradali con la numerazioneS. III.
S.S.D. Blu 3000. La storica palestra di via Dino Penazzato, è una delle realtà sportive più antiche del quartiere. Le società che si sono avvicendate nella gestione dell'impianto, il C. S. Collatino, la A.S.D. Albatros 1 e recentemente la polisportiva S.S.D. Blu 3000, hanno sempre mantenuto attivo il settoreJudo con apprezzabili risultati agonistici, condividendo pubblicamente la denominazioneJudo Collatino. Nella classifica provvisoria delle Società Sportive dellaFederazione Italiana Judo Lotta Karate Arti Marziali del 2021 la S.S.D. Blu 3000 risulta al 72º posto a fronte di 1044 affiliate (dato2021) e fra le prime quindici società romane.[12]
Claudio Rendina,I quartieri di Roma, vol. 2, Roma, Newton Compton Editori, 2006,ISBN978-88-541-0595-9.
Stefano Buonaguro,La cosiddetta catacomba anonima di Via Rovigno d'Istria, inRivista di archeologia cristiana, vol. 82, Città del Vaticano, Pontificio Instituto de Archeologia Cristiana, 2006.