Ilcobra è il nome comune utilizzato per identificare alcunielapidi in grado di allargare le costole per formare il famoso cappuccio. Il termine deriva dalportoghesecobra (cobra-de-capelo, "serpente con il cappuccio"), derivante a sua volta dallatinocolŭbra ("femmina del serpente").
La caratteristica principale di molti cobra è data dalla loro reazione ad un disturbo o un pericolo. In questi frangenti questi sono in grado di sollevare la parte anteriore del corpo ed estendere le nervature del collo in modo da assumere un aspetto minaccioso acquisendo la caratteristica conformazione come in foto.
InIndia, il cobra (chiamato नागnaag inhindi, નાગnaag ingujarati, நாகம்naagam intamil) è venerato dagliindù in quanto considerato un attributo del dioShiva: solitamente il dio è infatti rappresentato con il serpente attorno al collo. Il cobra rappresenta anche l'energia dormiente, chiamatakundalini, il potere del serpente.
Non tutti i serpenti definiti cobra fanno tuttavia parte dello stessogenere. Con il terminecobra infatti si può intendere:
lespecie del genereNaja, che sono i tipici cobra dell'immaginario collettivo (in grado di alzare parte del corpo e dilatare il collo), che si trovano inAfrica edAsia;
le specie del genereBoulengerina, i cobra acquatici, diffusi in Africa;
le specie del genereAspidelaps, diffusi anch'essi in Africa;
le specie del generePseudohaje, diffusi in Africa;
Micrurus fulvius, conosciuto come ilserpente corallo comune, diffuso negli Stati Uniti sudorientali e in Messico settentrionale;
Inoltre i serpenti dei generiDendroaspis (i famosi mamba) ePseudonaja (serpente bruno australiano), sono in grado di allargare il cappuccio (ma in misura minima) pur non appartenendo ai cobra.