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CoRoT-1

Coordinate:Carta celeste06h 48m 19.172s, -03° 06′ 07.68″
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CoRoT-1
La stella CoRoT-1 con ilpianetaCoRoT-1 b.
ClassificazioneNana gialla
Classe spettraleG0V[1]
Distanza dal Sole1500anni luce[2]
CostellazioneUnicorno
Coordinate
(all'epocaJ2000)
Ascensione retta06h 48m 19,172s[1]
Declinazione-03° 06′ 07,68″[1]
Lat. galattica215.3388[1]
Long. galattica-2.1071[1]
Parametri orbitali
Sistema planetariosi
Dati fisici
Raggio medio1,1[2]R
Massa
Periodo di rotazione29 ± 5 giorni[3]
Temperatura
superficiale
Metallicità115% rispetto alSole[2]
Età stimata6,7 miliardi di anni[3]
Dati osservativi
Magnitudine app.13,6[1]
Moto proprioAR: -9,6 mas/anno
Dec: +6,2 mas/anno[1]
Nomenclature alternative
GSC 04804-02268, CoRoT-Exo-1, CoRoTID 102890318, 2MASS J06481917-0306077
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CoRoT-1, precedentemente designataCoRoT-Exo-1[4], è unastella dellacostellazione dell'Unicorno dimagnitudine apparente 13,6. È unanana giallasimile al Sole, distante circa 1500anni luce dallaTerra[2], attorno alla quale è stato scoperto il primopianeta extrasolare della missioneCOROT, ungioviano caldo con la stessamassa diGiove ma che orbita molto in prossimità della sua stella[5].

Caratteristiche

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CoRoT-1 è una nana gialla ditipo spettrale G0V, con unamassa e unatemperatura superficiale simili a quelli del Sole. Le peculiarità del Sole sono state oggetto di studio continuo negli ultimi tre decenni; molte stelle, considerategemelle del Sole non hannoperiodi di rotazione ben noti, ad eccezione di18 Scorpii, a lungo tempo considerata la stella più simile al Sole e che ruota più velocemente su sé stessa in quanto più giovane[3]. Con accurate osservazionispettroscopiche ottenute con iltelescopio Subaru situato alleHawaii si è potuto invece calcolare con buona approssimazione il periodo di rotazione di CoRoT-1, pari a 29 ± 5 giorni, compatibile con la sua età, stimata in 6,7 miliardi di anni e con la sua bassa abbondanza dilitio, altro elemento indicativo dell'età di una stella in quanto questi tende ad essere bruciato nella prima parte della vita di una stella di tipo solare[3].

La stella è classificata tra le variabili a transito planetario, in quanto la sua luminosità diminuisce di 0,025 magnitudini quando il pianeta transita davanti ad essa[6].

Sistema planetario

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Immagine che mostra untransito planetario, un metodo di scoperta dei pianeti extrasolari, come nel caso di CoRoT-1.

CoRoT-1 b, il pianeta gioviano scoperto nel 2007 mediante ilmetodo del transito, orbita ad appena 0,025UA dalla stella, ed impiega solo un giorno e mezzo per compiere unarivoluzione attorno alla stella madre. Della stessa massa di Giove, ha unraggio 1,49 volte superiore a quello del maggiore dei pianeti delsistema solare[2]. Data la vicinanza alla stella, il pianeta è molto probabilmente inrotazione sincrona, volgendo sempre lo stesso emisfero verso la stella[7].

Il pianeta è stato il primo ad essere osservato otticamente piuttosto che tramite osservazioni nell'infrarosso[8]. A differenza di altri "pianeti gioviani caldi", questo evento suggerisce che il trasferimento di calore tra l'emisfero del pianeta perennemente rivolto verso la stella e l'emisfero in ombra non è particolarmente significativo[7].

Prospetto sul sistema

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PianetaTipoMassaRaggioPeriodo orb.Sem. maggioreEccentricitàIncl. orbitaScoperta
bGigante gassoso1,03MJ1,49RJ1,50896 giorni0,0254 UA85,1°2007

Note

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  1. ^abcdefgCoRoT-1 -- Star, suSIMBAD.
  2. ^abcdefgNotes for planet CoRoT-Exo-1 b, suEnciclopedia dei pianeti extrasolari.URL consultato il 10 agosto 2013.
  3. ^abcd J.-D. do Nascimento Jr., Y. Takeda, J. Melendez, J.S. da Costa, G.F. Porto de Mello, M. Castro,The future of the Sun: an evolved solar twin revealed by CoRoT (PDF), maggio 2013.arΧiv:1305.3652
  4. ^Il cambio di designazione da CoRoT-Exo-# a CoRoT-# è stato deciso dall'IAU il 10 marzo 2009:(EN)Exo Name-dropping, suportaltotheuniverse.org, Portal to the Universe.URL consultato il 9 agosto 2009.
  5. ^ Bargeet al.,Transiting exoplanets from the CoRoT space mission. I. CoRoT-Exo-1b: a low-density short-period planet around a G0V star, inAstronomy and Astrophysics, vol. 482, n. 3, 2008, pp. L17–L20,DOI:10.1051/0004-6361:200809353.URL consultato il 10 agosto 2013.arΧiv:0803.3202
  6. ^AAVSO International Variable Star Index VSX (Watson+, 2006-2013), suvizier.u-strasbg.fr,VizieR.URL consultato il 10 agosto 2013.
  7. ^abExoplanet Phases Seen in Optical Light, suspace.com.URL consultato il 10 agosto 2013.
  8. ^ Ignas A. G. Snellen; Ernst J. W. de Mooij; Simon Albrecht,The changing phases of extrasolar planet CoRoT-1b, inNature, vol. 459, n. 7246, 2009, pp. 543-545,DOI:10.1038/nature08045.arΧiv:0904.1208
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