Nonostante non sia il nome ufficiale,Flamengo è divenuto il termine utilizzato dai più per riferirsi non solo alla sezionecalcistica, ma anche all'intera associazione sportiva. Tra i soprannomi utilizzati dai tifosi per riferirsi al club ci sonoFla,Mengo (abbreviativi del nome ufficiale),Mengão (accrescitivo di "Mengo"), così come descrizioni legate ai colori del club, come ad esempiorubro-negro, che significa "rosso-nero" o "scarlatto-nero".
La mascotte del club è unavvoltoio (urubu inportoghese). Di conseguenza, i tifosi usano occasionalmente il termineurubu come uno dei soprannomi, mentre i sostenitori rivali usano tale nome nei loro cori in tono dispregiativo.
La squadra di calcio da poco costituitasi prima di una partita contro il Paissandu nel 1912.
Il Flamengo venne fondato il 17 novembre 1895 come società dicanottaggio da José Agostinho Pereira da Cunha, Mário Spindola, Nestor de Barros, Augusto Lopes, José Félix da Cunha Meneses e Felisberto Laport. Il gruppo di ragazzi era solito ritrovarsi alCafé Lamas, nel quartiereLargo do Machado diRio de Janeiro, e decise di formare una squadra dicanottaggio. Sul finire delXIX secolo ilcanottaggio era lo sport d'élite a Rio de Janeiro e i giovani, fondando un loro club, speravano di diventare popolari con le ragazze dell'altà società cittadina. Poterono permettersi soltanto una barca usata chiamataPherusa, che necessitava di essere completamente ricostruita prima di essere utilizzata nelle competizioni. La squadra debuttò il 6 ottobre 1895 quando salpò dal molo di Caju, sulla spiaggia di Maria Angu, alla volta della spiaggia di Flamengo. Tuttavia i forti venti rovesciarono la barca e i vogatori quasi affogarono. Vennero salvati da un peschereccio nominatoLeal ("Leale"). In seguito, durante i lavori di riparazione della Pherusa, l'imbarcazione venne rubata e mai più ritrovata. Il gruppo dovette quindi risparmiare molto denaro per comprare una nuova barca, l'Etoile, rinominataScyra.
Nella notte del 17 novembre1895, il gruppo, ritrovatosi nella villa di Nestor de Barros, sulla spiaggia di Flamengo, fondò ilGrupo de Regatas do Flamengo (Gruppo di Regate del Flamengo) ed elesse il primo consiglio. Il nome venne cambiato qualche settimana dopo inClube de Regatas do Flamengo (Club di Regate del Flamengo). I fondatori decisero anche che l'anniversario della fondazione della società avrebbe dovuto essere festeggiato il 15 novembre, in coincidenza con il Giorno della Repubblica, festa nazionale.
Squadra di calcio Flamengo, 1934.
Il Flamengo incluse una sezionecalcistica solo quando un gruppo di giocatori poco soddisfatti delFluminense ruppe con il proprio club in seguito ad una discussione con il consiglio. I giocatori (Alberto Borghert, Othon de Figueiredo Baena, Píndaro de Carvalho Rodrigues, Emmanuel Augusto Nery, Ernesto Amarante, Armando de Almeida, Orlando Sampaio Matos, Gustavo Adolpho de Carvalho, Lawrence Andrews e Arnaldo Machado Guimarães) decisero di unirsi al Flamengo dal momento che Borghert, ilcapitano, era anche un vogatore del Flamengo. L'ammissione dei nuovi membri venne approvata l'8 novembre1911. Si dovette tra l'altro fare i conti anche un gruppo contrario alla partecipazione del club a gare di calcio, ma alla fine i membri dell'assemblea crearono ufficialmente la sezione calcistica il 24 dicembre1911.
Il nuovo team era solito allenarsi sulla spiaggia di Russel, guadagnando gradualmente il supporto degli abitanti locali, che apprezzavano guardare gli allenamenti. La prima partita ufficiale venne giocata il 3 maggio1912 ed è, a tutt'oggi, la vittoria più spettacolare della squadra, dato che il Flamengo batté il Mangueira 16 a 2. Il primoFla-Flu (che sarebbe successivamente diventato uno dei più famosiderby al mondo) venne anch'esso disputato in quell'anno, il 7 luglio, e vide la vittoria delFluminense per 3 a 2.
Zico ha giocato per il Flamengo dal 1971 al 1983 e dal 1985 al 1989, conseguendo con il club numerosi record.
Nel1978, con la vittoria del Flamengo nelCampionato Carioca, prese avvio un periodo d'oro per i rossoneri. I cinque anni successivi sarebbero stati anni di gloria. Stelle comeJúnior,Carpegiani,Adílio,Cláudio Adão,Tita e, soprattutto,Zico, andarono a vincere il campionato statale per tre volte di fila. La gioia e l'orgoglio per le vittorie portarono il Flamengo fino alla prima vittoria delCampionato brasiliano, nel1980. Quindi, come campione nazionale, il club si qualificò per giocare il massimo torneo continentale, laCoppa Libertadores.
Raul,Leandro,Marinho,Mozer,Júnior,Andrade,Adílio,Zico,Tita,Nunes eLico formavano lo schieramento di partenza nella gara più importante di sempre del Flamengo, il 13 dicembre1981. Due gol di Nunes, un gol di Adílio e una brillante prestazione di Zico furono più che sufficienti a fare del Flamengo la prima squadra brasiliana campione del mondo dopo ilSantos del grandePelé.
I due anni seguenti sarebbero stati anch'essi ricchi di vittorie. Un altro campionato di Rio nel 1981 e due campionati brasiliani - nel1982 e nel1983 - chiusero il periodo d'oro.
Dopo il titolo vinto nel 1992, il club entrò in un periodo di grave crisi finanziaria e le vittorie in ambito nazionale e internazionale iniziarono a latitare. Nel 1995, anno del centenario della squadra, la radio sportivaKléber Leite rilevò la proprietà del club e ingaggiò l'attaccanteRomário, ilFIFA World Player of the Year in carica, dalBarcellona[4]. Il fuoriclasse si unì aSávio e poi aEdmundo, per comporre "l'attacco dei sogni", come fu soprannominato dai tifosi[5]. Malgrado i tre campioni presenti in squadra oltre ad altre stelle, l'anno del centenario si chiuse senza trofei, ad eccezione dellaTaça Guanabara, trofeo assegnato alla squadra vincitrice della prima fase delCampionato Carioca[6][7]. Il Flamengo fu sconfitto anche nella doppia finale dellaSupercoppa Sudamericana 1995 (dall'Independiente). Nel 1996 il club rossonero chiuse da imbattuto il Campionato Carioca, vincendo sia la fase dellaTaça Guanabara sia la fase dellaTaça Rio, con Romário capocannoniere del torneo. Sávio fu capocannoniere e miglior giocatore della squadra nella vittoriosa campagna inCopa de Oro del 1996, primo titolo internazionale vinto dal club dopo il 1981 e terzo in assoluto[8].
Nel 1999Edmundo dos Santos Silva fu eletto presidente del club e portò con sé un ricco contratto di sponsorizzazione con l'azienda di marketing sportivoISL[9]. Malgrado gli scarsi risultati nel campionato nazionale, il Flamengo vinse laCoppa Mercosur 1999 e continuò a mietere successi a livello regionale, vincendo tre Campionati Carioca di fila dal 1999 al 2001, impresa riuscita per la quarta volta, oltre allaCopa dos Campeões del 2001, un titolo interstatale. Nel 2001 la retrocessione inSérie B fu evitata all'ultima giornata, grazie alla vittoria contro ilPalmeiras[10]. Gli anni seguenti furono segnati da piazzamenti molto deludenti nel campionato nazionale.
La ISL fallì nel 2002 per ragioni non legate al rapporto contrattuale con il Flamengo, lasciando il club privo di un ricco partner. Edmundo Santos Silva fu rimosso dal proprio ruolo, essendo rimasto al centro di uno scandalo[11]. Privo di liquidità, il Flamengo evitò la retrocessione con fatica nel 2002, 2004 e 2005. Una delle peggiori annate del club fu proprio il 2005, quando il club rossonero fu salvato dall'arrivo del tecnicoJoel Santana, che colse 6 vittorie e 3 pareggi nelle 9 partite in carica. Pur nelle difficoltà, nel 2003 e nel 2004 la squadra raggiunse la finale della Coppa del Brasile, dove fu sconfitta ambedue le volte, rispettivamente dal Cruzeiro e dalSanto André.
Finale della Coppa di Guanabara 2008: Flamengo – Botafogo 2-1.
Nel 2006 il Flamengo raggiunse la finale dellaCoppa del Brasile, per la quinta volta, vincendo la finale contro il suo rivale regionaleVasco da Gama. Dal 2007 al 2009 trionfò anche nel Campionato Carioca, realizzando iltricampeonato, cioè tre vittorie di fila nella manifestazione, diventando la squadra più titolata nel torneo con 31 titoli e staccando così laFluminense, con cui all'epoca era appaiata a quota 30 titoli.
Il 9 marzo 2007 il club fu omaggiato con la dedica di una data nel calendario ufficiale dello stato di Rio de Janeiro: il governatore dello stato, Sérgio Cabral Filho, dichiarò che il 17 novembre sarebbe stata la "giornata del Flamengo".
Il campionato nazionale del 2007 vide il Flamengo vincere molte partite in casa e risalire dalla zona retrocessione fino al secondo posto, prima di perdere per 1-0 contro ilNáutico all'ultima giornata e chiudere al terzo posto finale. Da allora i piazzamenti migliorarono costantemente, con il quinto posto nel campionato seguente (dopo aver terminato la prima parte di stagione al decimo posto) e il primo posto nel 2009. Con questa vittoria il Flamengo ottenne il quinto titolo nazionale, a 17 anni dall'ultimo successo[12]. Il campionato del 2009 fu chiuso dai rossoneri con 67 punti, la quota più bassa per una squadra laureatasi campione dall'entrata in vigore del nuovo formato del campionato, nel 2003. Il club si aggiudicò il campionato pur avendo trascorso solo due giornate in vetta alla classifica, grazie al successo per 2-1 in rimonta contro ilGrêmio all'ultimo.Adriano fu capocannoniere dellaSérie A con 19 gol.
Adriano ottenne il titolo di capocannoniere dellaSérie A con il Flamengo nel 2009, con 19 gol.
In ambito continentale la compagine rossonera continuò a faticare nei primi anni 2000. Dopo aver perso la finale dellaCoppa Mercosur 2001 contro ilSan Lorenzo aitiri di rigore, la squadra superò i quarti di finale solo una volta nelle successive competizioni internazionali disputate. Nel 2008 fu eliminato dallaCoppa Libertadores agli ottavi di finale dai messicani dell'América.
Dal 2010 al 2015 in Série A i risultati furono negativi: solo una volta il campionato fu concluso al di sopra del decimo posto. Dopo il successo del 2009, fu ingaggiato l'attaccanteVágner Love, da affiancare ad Adriano, ma nel 2010 fallì la conquista del quarto campionato di fila (il titolo andò alBotafogo). Pur avendo superato per il rotto della cuffia il girone diLibertadores nel 2010, l'allenatoreAndrade fu esonerato. Nella prima apparizione ai quarti di finale del torneo dal 1993, la squadra fu eliminata dall'Universidad de Chile; poco dopo sia Vágner Love che Adriano lasciarono il Flamengo. Una serie di avvicendamenti alla guida tecnica caratterizzò i mesi successivi, in cui il Flamengo riuscì a evitare la retrocessione e poi a ottenere un posto in Libertadores sotto la gestione diVanderlei Luxemburgo.
L'acquisto di grido del 2011 fu quello del 31enneRonaldinho, fuoriclasse proveniente dalMilan cui furono affiancatiDarío Bottinelli eThiago Neves. Il Flamengo vinse il Campeonato Carioca senza subire sconfitte, ma, nonostante le alte aspettative, fu eliminato nellaCoppa Sudamericana 2011 dall'Universidad de Chile e non andò oltre il quarto posto nel campionato nazionale. L'annata si chiuse con il ritiro dall'attività agonistica del serboDejan Petković, bandiera del club.
Ronaldinho celebra un gol con il Flamengo nel 2011.
Nel 2012 Ronaldinho fece causa al Flamengo reclamando pagamenti insoluti per quattro mesi e rescisse il proprio contratto con il club[13]. Thiago Neves tornò alla Fluminense dopo una negoziazione con l'Al-Hilal, titolare del suo cartellino, non andata a buon fine, mentre il difensoreAlex Silva fu ceduto in prestito al Cruzeiro dopo aver minacciato il Flamengo di azioni legali. Per la stagione 2012 tornarono in organico Vágner Love eIbson, ma ancora una volta non fu vinto alcun trofeo e l'eliminazione dallaCoppa Libertadores 2012 fu prematura.
Alla fine del 2012,Eduardo Bandeira de Mello fu eletto presidente del club per i successivi tre anni con l'obiettivo di risanare la complicata situazione debitoria del club, insolvente per 750 milioni direal[14]. Dopo una serie di cambi di allenatore, il tecnicoJayme de Almeida, nominatoad interim, evitò la retrocessione e vinse laCoppa del Brasile del 2013 battendo in finale l'Athl. Paranaense (terzo successo per i rossoneri dopo quelli del 1990 e del 2006).
La difesa dellaCoppa del Brasile vinta nel 2013 fallì contro l'Atlético Mineiro in semifinale, ma nel 2014 il Flamengo rimase l'unico club brasiliano capace di ridurre il proprio debito nel corso dell'anno (fino a 600 milioni direal) e fu la società che registrò il maggiore profitto annuo. Nel 2015, dopo un inizio altalenante nelCampionato Carioca e nel campionato nazionale, si successero sulla panchina del club vari allenatori, con la squadra che non fu in grado di qualificarsi per laCoppa Libertadores, chiudendo al terzo posto. Malgrado l'organico annoverasse nuovi acquisti di spicco comePaolo Guerrero edEderson, il debito della società era stato ridotto a 495 milioni di real, risultato che consentì al presidente Bandeira di essere rieletto. A metà della stagione 2016 il club ingaggiòDiego, ma non riuscì ad andare oltre il quarto posto finale.
Nel Campionato Carioca 2017 la squadra chiuse da imbattuta, mentre fu eliminata dallaCoppa Libertadores già dopo la fase a gironi, dove non ottenne nessuna vittoria fuori casa, ma con il terzo posto nel raggruppamento ebbe accesso allaCoppa Sudamericana. Arrivò inoltre in finale di coppa nazionale, dove fu sconfitta aitiri di rigore dalCruzeiro. Tre mesi dopo, raggiunse per la prima volta la finale di Coppa Sudamericana, in cui perse contro l'Independiente in trasferta e pareggiò in casa, vedendo sfumare il trofeo. A causa degli incidenti provocati dai sostenitori del Flamengo nei pressi dell'hotel dove alloggiavano i giocatori dell'Independiente, il Flamengo fu poi punito con due match a porte chiuse nella successiva edizione della Coppa Libertadores.
Nove anni dopo l'ultima vittoria del campionato nazionale, il club rossonero andò molto vicino alla vittoria finale, trascorrendo la maggior parte della stagione 2018 in testa alla classifica (13 giornate) e battendo il record di punti del club stabilito nel 2016, ma alla fine terminò al secondo posto dietro ilPalmeiras. Quell'anno la società concluse i due affari in uscita più costosi della propria storia, cedendo inEuropa due prodotti del proprio vivaio, il 18enneVinícius Júnior alReal Madrid a luglio per 46 milioni di euro e il 20enneLucas Paquetá alMilan per 35 milioni di euro a dicembre. Alla fine del 2018Rodolfo Landim fu eletto presidente per un triennio. Il Flamengo ingaggiòGiorgian De Arrascaeta dal Cruzeiro per 63 milioni di real (14,5 milioni di euro), record per il calcio brasiliano, eGabigol in prestito dall'Inter.
A causa di un incendio scoppiato l'8 febbraio 2019 nel centro di allenamento del club per via di un malfunzionamento del sistema di aria condizionata, dieci giocatori delle giovanili rimasero uccisi e tre feriti.
Nel novembre 2019, battendo in finale ilRiver Plate allostadio Monumental "U" diLima, la squadra si aggiudicò per la seconda volta laCoppa Libertadores, a trentotto anni dal primo successo ottenuto nella competizione. Decisivo fu Gabigol, che con una doppietta siglata nei minuti conclusivi dell'incontro ribaltò il punteggio, fissandolo sul 2-1[15]. Meno di ventiquattro ore dopo il successo in Libertadores, il Flamengo si aggiudicò anche ilcampionato per la prima volta dopo dieci anni, con quattro giornate di anticipo, beneficiando della sconfitta delPalmeiras[16]. Non riuscì, poi, la conquista dellaCoppa del mondo per club nel dicembre 2019. Nellariedizione della sfida di38 anni prima, vinta contro ilLiverpool, a prevalere furono gli inglesi, che si imposero per 1-0 nella finale diDoha contro i brasiliani dopo itempi supplementari.
Nel febbraio 2020 il club mise in bacheca laRecopa Sudamericana battendo per 3-0 in casa gli ecuadoriani dell'Independiente del Valle dopo il 2-2 dell'andata in trasferta.
Nel novembre 2021 il club sfiorò un nuovo successo in Coppa Libertadores, a due anni di distanza dall'ultima affermazione, venendo sconfitto infinale dai connazionali e campioni uscenti delPalmeiras[17]. Nell'ottobre 2022 il Flamengo rivinse laCoppa Libertadores, battendo nella finale l'Athletico Paranaense per 1-0 con una rete di Gabigol. La stagione fu dominata dal clubrubro-negro, protagonista di un torneo con numeri da record, essendosi laureato campione continentale da imbattuto con 12 vittorie e un solo pareggio, 33 gol segnati e 8 subiti.[18]
I più grandi rivali del Flamengo sono le altre tre grandi squadre diRio de Janeiro: ilFluminense, ilBotafogo e ilVasco da Gama. L'intensità delle rivalità a Rio è cambiata nel corso degli anni. A partire dai primi del novecento e ancora oggi, il derby più sentito era e resta quello contro il Fluminense, spesso abbreviato comeFla-Flu; neglianni sessanta e per buona parte deglianni settanta, invece, i tifosi del Flamengo consideravano il Botafogo come la prima squadra nemica. Al giorno d'oggi, la rivalità più forte del Flamengo è considerata quella con il Vasco da Gama.
La sezione di nuoto del Flamengo è riuscita a realizzare il difficilmente eguagliabile di record di 20 titoli carioca consecutivi tra il1979 e il1998. Nello stesso periodo ha vinto 8 titoli brasiliani consecutivi (dal1980 al1987).
^Lo stadio casalingo del Flamengo è ufficialmente l'Estádio José Bastos Padilha (noto anche comeEstádio da Gávea). Questo impianto venne inaugurato il 4 settembre1938 e ha una capacità di 9 500 spettatori. La maggior parte delle gare, comunque, viene giocata alMaracanã.
^Nel 1975, loStato di Rio de Janeiro si fuse con lo Stato diGuanabara, l'ex Distretto Federale quandoRio de Janeiro era la capitale delBrasile. Comunque, fu solo nel 1979 che i campionati dei due stati vennero finalmente unificati. Come transizione, l'organo governativo dello Stato di Rio decise che tutte le squadre avrebbero giocato in due tornei con leggere differenze di formato. La decisione fu controversa e ancora oggi è sotto questione. Quel che è certo è che portò alla disputa di due campionati statali in un anno, vinti entrambi dal Flamengo.