Movatterモバイル変換


[0]ホーム

URL:


Vai al contenuto
WikipediaL'enciclopedia libera
Ricerca

Club Nacional de Football

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Disambiguazione – Se stai cercando altre squadre note come "Nacional", vediNacional.
Club Nacional de Football
Calcio
Tricolores,Bolsos,Bolsilludos,Albos,Parquenses,La Blanca,Rey de Copas
Segni distintivi
Uniformi di gara
Manica sinistra
Manica sinistra
Maglietta
Maglietta
Manica destra
Manica destra
Pantaloncini
Pantaloncini
Calzettoni
Calzettoni
Casa
Manica sinistra
Manica sinistra
Maglietta
Maglietta
Manica destra
Manica destra
Pantaloncini
Pantaloncini
Calzettoni
Calzettoni
Trasferta
Manica sinistra
Manica sinistra
Maglietta
Maglietta
Manica destra
Manica destra
Pantaloncini
Pantaloncini
Calzettoni
Calzettoni
Terza divisa
Colori socialiBianco,azzurro,rosso
Dati societari
CittàMontevideo
NazioneUruguay (bandiera) Uruguay
ConfederazioneCONMEBOL
FederazioneAUF
CampionatoPrimera División Profesional de Uruguay
Fondazione1899
PresidenteUruguay (bandiera) Aleandro Balbi
AllenatoreUruguay (bandiera)Martín Lasarte
StadioStadio Gran Parque Central
(34.000[1] posti)
Sito webwww.nacional.uy
Palmarès
Coppa LibertadoresCoppa LibertadoresCoppa Libertadores
Titoli nazionali49Campionati uruguaiani
Trofei nazionali8Liguillas
3Supercopa Uruguaya
Trofei internazionali3Coppe Libertadores
1Recope Sudamericane
3Coppe Intercontinentali
2Coppe Interamericane
4Copa de Honor Cousenier
2Tie Cup
3Coppe Aldao
1Copa de Confraternidad Escobar - Gerona
Si invita a seguire ilmodello di voce

IlClub Nacional de Football, noto semplicemente comeNacional, è unasocietà polisportiva diMontevideo (Uruguay), fondata il 14 maggio 1899, dopo la fusione, su iniziativa di studenti universitari, fra l'Uruguay Athletic Club, la cui sede era aLa Unión, ed il Montevideo Football Club.

Il calcio maschile è la sezione principale della polisportiva, ed ha guadagnato importanti risultati a livello nazionale e internazionale.

Il club ha vinto laCoppa Libertadores tre volte: 1971, 1980 e 1988. Negli stessi anni ha vinto anche laCoppa Intercontinentale, diventando la seconda squadra al mondo dopo i rivali delPeñarol a vincere il titolo mondiale tre volte (e senza perdere mai l'incontro) e la prima in assoluto a vincere l'intercontinentale a Tokyo. InUruguay è l'unico club ad aver vinto laCoppa Interamericana (nel 1972 e 1989), e laRecopa Sudamericana, competizione in cui è stato il primo campione della storia, vincendo l'edizione 1989.

A livello nazionale, ha ottenuto 49 volte il titolo di campione delCampionato Uruguaiano. Ha sempre mantenuto la massima categoria sin dal suo debutto nel 1901, raggiungendo un record di undici campionati vinti come dilettanti, e 38 dall'inizio del professionismo. Oltre ai 49 campionati uruguaiani, è il club che ha vinto più titoli organizzati dallaAUF. In totale conta 163 titoli ufficiali, di cui 144 sono i titoli nazionali e 19 quelli internazionali, statistiche che ne fanno la squadra più titolata della storia del calcio per trofei vinti. Come titoli internazionali 9 sono i titoliCONMEBOL eFIFA, e 10 quelli ottenuti nei tornei organizzati dallaAFA e AUF all'inizio del XX secolo; questi numeri ne fanno il club uruguaiano con più titoli internazionali e il terzo in Sudamerica dopo ilBoca Juniors (22) e l'Independiente (20). Inoltre, secondo l'IFFHS è la migliore squadra del XXI secolo (2001-2012) in Uruguay, e la decima del continente sudamericano.

Si identifica con i colori bianco, blu e rosso, presi dalla Bandiera di Artigas. A volte gioca allostadio del Centenario, ma la maggior parte delle sue partite casalinghe si tengono allostadio Gran Parque Central, situato nelLa Blanqueada e popolarmente conosciuto come 'El Parque', dove il 13 luglio 1930 Belgio e gli Stati Uniti giocarono una delle prime due partite nella storia del Campionato del Mondo. Inoltre, questo stadio ha ospitato le edizioni del 1923 e del 1924 della Coppa America.

Tra i più antichi club dell'Uruguay, ne è anche la società più blasonata dopo ilPeñarol, da cui è separato da una grande rivalità sportiva.

Storia

[modifica |modifica wikitesto]

La fondazione

[modifica |modifica wikitesto]

L'ultracentenaria storia del Nacional inizia sul finire delXIX secolo. All'epoca, l'Uruguay sta vivendo una fase di notevole sviluppo economico e molte compagnie straniere, soprattuttoinglesi, hanno avviato delle attività nel Paese sudamericano[2]. Sono proprio gli inglesi, oltre agli altrieuropei presenti in Uruguay, a portare qui il gioco del calcio, fondando le prime squadre, dai nomi che richiamano i Paesi del vecchio continente: tra le principali si annoverano l'Albion, il Central Uruguayan Railway Cricket Club (o semplicemente CURCC, alcuni di cui soci nel1913 fondarono il Peñarol), l'Uruguay Athletic, di origini inglesi, ed ilDeutscher Fussball Klub, di originitedesche.

Negli stessi anni, mentre gli europei si ergono a protagonisti dei primi tornei calcistici del Paese, un gruppo di giovani montevideani decide di reagire, creando una nuova istituzione calcistica formata esclusivamente da giocatori uruguaiani. Il 14 maggio1899, così, il gruppo si riunisce a Montevideo in calle Soriano 99, nella casa di Ernesto Caprario[3]. I giovani appartengono a due società, che quel giorno si fondono nella nuova realtà calcistica: una è ilMontevideo Football Club, l'altra l'Uruguay Athletic Club, quest'ultima nata dal distacco di una parte dei soci dell'Albion[4].
A sottolineare la vocazione nazionale di quello che sarebbe stato il primo clubcreolo dell'America Latina[4], la nuova squadra viene chiamata "Nacional". La prima maglia, ispirata allabandiera di Artigas, uno dei simboli nazionali uruguaiani, è rossa, con colletto, polsini e taschino azzurri[4].

Gli albori

[modifica |modifica wikitesto]

La prima partita della storia del Nacional viene disputata il 18 giugno1899 contro l'Internacional[3][4]. L'anno dopo, Albion, CURCC, Deutscher e Uruguay Athletic disputano il primo campionato calcistico uruguaiano: il torneo, a dimostrazione del "predominio" inglese, è chiamato "Uruguay Association Foot-ball League". Il Nacional chiede l'affiliazione e viene ammesso al campionato del1901. L'inizio è incoraggiante: il Nacional giunge secondo, a soli 3 punti dal CURCC campione, con un bottino di 5 vittorie, 2 pareggi e una sconfitta[5]. Decisivo è proprio lo 0-2 rimediato dal CURCC, la primissima edizione del derby tra i due maggiori club di Montevideo.

Il riscatto avviene l'anno seguente, quando il Nacional fa suo il titolo nazionale, concludendo il campionato (nel frattempo allargatosi a 6 squadre) con 10 vittorie su 10 partite[5]. Trascinatori della squadra sono i trefratelli Céspedes, Amílcar, Bolívar e Carlos, il primo portiere, gli altri due attaccanti; Bolívar diviene, tra l'altro, il capocannoniere del campionato 1902, realizzando ben 11 reti nei 10 confronti disputati. Il peso dei tre fratelli è tale che il Nacional viene comunemente detto "el club de los Céspedes"[4].

Nel1903, il Nacional ingaggia un testa a testa con il CURCC per la vittoria del campionato. Le due squadre si piazzano prime a 22 punti, facendo letteralmente il vuoto (la terza classificata, il Deutscher, ne ottiene appena 10). Il titolo si assegna al termine di uno spareggio, nel quale il Nacional ha la meglio per 3-2[5].

Nel1904 il campionato non si svolge per la guerra civile uruguaiana. L'anno dopo l'Uruguay è colpito da un'epidemia divaiolo, che uccide due dei fratelli Céspedes, Bolívar e Carlos[4]. Saranno due pesanti perdite per il Nacional, che non riuscirà per 9 anni a rivincere il campionato, subendo il ritorno del CURCC e l'affermazione di due nuove realtà calcistiche uruguaiane, iMontevideo Wanderers e ilRiver Plate. L'unico titolo di quegli anni è la Copa de Honor Cousenier, vinta nel1905.

Il primo periodo d'oro e la tragedia di Porte

[modifica |modifica wikitesto]
Squadra nel 1915.

Il lungo digiuno si sblocca nel1912, con la nomina a presidente del ventisettenne José Maria Delgado. Da sempre club ricco ed esponente della borghesia, con calciatori di estrazione sociale altolocata, il Nacional, con la nomina di Delgado, volta pagina, ammettendo giocatori di umili origini. Giungono, tra gli altri,Alfredo Foglino, futuro allenatore-giocatore dell'Uruguaycampione sudamericano del 1916, eAbdón Porte, destinato a diventare la bandiera del Nacional.

Il Nacional, che negli anni a seguire si arricchirà di altri calciatori fondamentali, tra cuiÁngel Romano,Pedro Zibechi e i fratelliCarlos edHéctor Scarone, impone il proprio dominio in Uruguay e in Sudamerica. In patria, vince il campionato nello stesso 1912, ripetendosi poi con tre titoli consecutivi dal1915 al1917. All'estero, il Nacional ottiene la vittoria della Copa Río de La Plata (antica competizionerioplatense che metteva di fronte i campioni nazionali di Uruguay e Argentina) nel1916 contro ilRacing Club; conquista altresì due volte la Copa Competencia Chevallier Boutell (1913 e1915) e altre tre volte la Copa de Honor Cousenier (dal 1915 al 1917).

Abdón Porte.

Nel1918, però, la prima epoca d'oro della storia del Nacional viene interrotta dalla tragedia del capitano Porte. La bandiera del Nacional, con alle spalle 270 partite disputate con la maglia deitricolores, ha 38 anni ed è ormai prossimo alla fine della carriera. Porte, legatissimo al calcio e al Nacional, non riesce ad accettare di essere entrato nel viale del tramonto: con le prime panchine, cade indepressione; e la notte del 5 marzo 1918, dopo aver giocato la partita contro il Charley Solferino (vinta 3-1 dal Nacional), si reca al Parque Central, deserto, e si suicida con un colpo di pistola. Il corpo è ritrovato la mattina seguente da un guardiano: in mano, Porte stringe ancora due biglietti, uno indirizzato alla madre e l'altro al presidente Delgado, in cui chiede perdono per il gesto e di essere sepolto nelCementerio de la Teja con Bolívar e Carlitos Céspedes[6].

Il suicidio di Porte sconvolge il Nacional, che nel 1918 perde la lotta per il titolo contro i rivali del Peñarol. Nel1919, tuttavia, lablanca si riporta in carreggiata, instaurando un nuovo predominio sul campionato nazionale: da quell'anno al1924, il Nacional vince quattro titoli (fallisce solo nella conquista del campionato del 1921, vinto dal Peñarol). Negli ultimi tre è favorito anche dall'assenza del Peñarol, che nel1922, insieme alCentral e ad altre 30 squadre, fonda una nuova federazione, la FUF (scismatica dall'AUF).

La "Gira de 1925"

[modifica |modifica wikitesto]
Il Nacional a Parigi, durante la "Gira de 1925"

Nel1925 il caos regna all'interno del calcio uruguaiano, ove si tenta il possibile per riportare le società confluite nella FUF sotto l'AUF. Il Nacional ne approfitta allora per compiere una lungatournée (da febbraio ad agosto) in Europa. Il vecchio continente si è accorto del valore del calcio uruguaiano l'anno prima, quando la nazionale aveva conquistato la medaglia d'oro altorneo di calcio delleOlimpiadi diParigi, e molti Paesi e città invitano il Nacional, campione nazionale in carica, a misurarsi con le proprie rappresentative. Il Nacional prepara per l'occasione una grande squadra: oltre aHéctor Castro ePedro Petrone, acquistati l'anno prima, e al veterano Héctor Scarone, giunge appositamente per la tournéeJosé Nasazzi, all'epoca in forza alBella Vista. Nei 190 giorni di quella che passerà alla storia come "La Gira de 1925"[7], il Nacional riporta un bottino eccellente: disputa 38 partite, di cui ne vince 26, ne pareggia 7 e ne perde 5; in totale segna 130 goal e ne subisce 30[7]. Tra le vittorie contro altri club, si segnala quella per 3-0 contro ilGenoa, da due anni consecutivi campione d'Italia, nonché quelle contro loSporting Lisbona (5-0) e ilDeportivo La Coruña (3-0); contro le nazionali, il Nacional batte con larghi punteggiPaesi Bassi (7-0),Francia (6-0),Belgio (5-1) eSvizzera (battuta due volte per 5-2 e per 5-1)[8].

Il nuovo dominio negli anni '30 e '40

[modifica |modifica wikitesto]

Nel 1932, il calcio in Uruguay diventa professionistico. Il Nacional, a secco di successi dal 1924, si rinforza in difesa, acquistando il capitano della nazionale Nasazzi e il brasilianoDomingos da Guia: Nasazzi e Da Guia formeranno il baluardo difensivo della squadra, cui si aggiungono, tra gli altri,Ricardo Faccio,Pedro Duhart,Roberto Porta l'argentino (ma, in futuro, naturalizzato uruguaiano)Atilio García (capace di realizzare 464 gol in 435 partite disputate con la maglia del Nacional).

Il quintetto d'attacco del Nacional vincitore del titolo nazionale nel 1940: da sinistraVolpi,Ciocca,García, Ballesteros eZapirain.

Tra il 1939 ed il 1943 il Nacional, guidato dalla vecchia gloria Héctor Castro, vince 5 titoli consecutivi: quell'epoca entra nella storia del club come il "Quinquenio de oro"[4]. A Garcia e Porta si affiancano a breve, formando un prolifico quintetto d'attacco,Luis Ernesto Castro,Aníbal Ciocca eBibiano Zapirain; altra punta èTommaso Volpi, che vestirà in seguito la maglia dell'Inter insieme a Zapirain. Fulcro del gioco è il medianoSchubert Gambetta. Celebre di quell'epoca resta il 6-0 rifilato al Peñarol in campionato il 14 dicembre1941, il punteggio più largo nella storia delSuperclásico di Montevideo; e, sempre nello stesso periodo, itricolores infliggono ai cuginiaurinegros altri due pesanti passivi: 5-1 l'8 dicembre1940 e 4-0 il 15 novembre1942[9].

Sospinto dai suddetti giocatori e dai nuovi arrivatiWalter Gómez eOndino Viera, il Nacional vince diversi titoli anche neglianni quaranta. La storia si ripete neglianni cinquanta, quando la scena del campionato uruguaiano è dominata da Nacional e Peñarol.

La gloria internazionale

[modifica |modifica wikitesto]

Glianni sessanta sono alquanto difficili: il Nacional vince solo tre titoli, di fronte a un Peñarol capace di vincere 7 campionati in 10 anni e nello stesso periodo 3Coppe Libertadores e 2Coppe Intercontinentali.

La gloria internazionale giunge comunque ben presto anche per ibolsos. Nel 1971 il Nacional, dopo 2 finali perse controIndependiente (nel 1964) eRacing Club de Avellaneda (nel 1967), torna in finale ancora contro una squadra argentina: si tratta dell'Estudiantes de La Plata, campione in carica da 3 anni consecutivi. All'andata aLa Plata, l'Estudiantes si impone 1-0 con goal di Romeo; al ritorno a Montevideo, però, il Nacional vince con lo stesso punteggio, grazie ad un goal diMasnik. Nello spareggio aLima, itricolores si impongono per 2-0, con goal diVíctor Espárrago eLuis Artime, e fanno propria la Coppa.

Il trionfo continentale costituisce il visto per giocarsi la Coppa Intercontinentale. InEuropa l'Ajax diJohan Cruyff ha declinato l'invito, lasciando così via libera alPanathīnaïkos, battuto in finale dagliolandesi. All'andata inGrecia il Nacional strappa un prezioso 1-1, grazie al goal di Artime. L'argentino si ripete nel ritorno e il Nacional, guidato dal registaCubilla, si impone per 2-0, laureandosi per la prima volta campione del mondo.

La seconda Coppa Libertadores giunge nel 1980, contro i brasiliani dell'Internacional diPorto Alegre. Itricolores pareggiano 0-0 inBrasile, per poi passare nel ritorno di Montevideo con la rete del futurocagliaritanoWaldemar Victorino.

La Coppa Intercontinentale, che l'11 febbraio 1981 va per la prima volta in scena aTokyo sponsorizzata dallaToyota, pone di fronte al Nacional ilNottingham Forest ed è ancora Victorino che dopo 10 minuti realizza il goal che dà il secondo titolo mondiale ai sudamericani.

Negli anni a seguire, nuovi giocatori si fanno strada nelle file del Nacional: tra essiHugo de León eSantiago Ostolaza. I due saranno i protagonisti del terzo trionfo nella Libertadores nel 1988. Giunto in finale, il Nacional si trova di fronte agli argentini delNewell's Old Boys. Dopo la sconfitta aRosario per 1-0, il Nacional si riscatta a Montevideo, dove ribalta il punteggio con un 3-0, grazie alle marcature diVargas, Ostolaza e De Léon.

L'11 dicembre 1988, a Tokyo, il Nacional si trova di fronte gli olandesi delPSV diRomário eRonald Koeman. Passato in vantaggio dopo appena 7' con Ostolaza, il Nacional viene raggiunto da Romario al 75'. Nei supplementari Koeman porta in vantaggio i suoi, ma a meno di un minuto dal fischio finale Ostolaza pareggia i conti. Ai calci di rigore, risultano decisivi il portiere del NacionalSeré e pesa l'errore finale dell'olandeseBarry Van Aerle, cui risponde la rete diTony Gómez. Per il Nacional è la terza Coppa Intercontinentale ed Ostolaza, autore della doppietta decisiva, riceverà il premio come miglior giocatore della finale[10]. Di lì a poco, tra febbraio e marzo del1989, il Nacional vince anche laRecopa Sudamericana (prima squadra a vincere questa competizione) e la secondaCoppa Interamericana. Sono questi, ad oggi, gli ultimi successi di un club uruguaiano a livello internazionale.

Anni novanta e ventunesimo secolo

[modifica |modifica wikitesto]

Glianni novanta hanno portato solo due titoli al Nacional, di fronte al predominio dei cugini del Peñarol, capaci di conquistare 6 titoli.

Il nuovo millennio, invece, è stato ricco di soddisfazioni, portando nella bacheca deitricolores molti campionati uruguaiani, l'ultimo nel 2022.

Cronistoria

[modifica |modifica wikitesto]
Cronistoria del Club Nacional de Football
  • 1899 - 14 maggio. Data di fondazione col nomeClub Nacional de Football
  • 1901 - 2° in Primera División Uruguaya.
  • 1902 -Campione di Uruguay. (1º titolo)
  • 1903 -Campione di Uruguay. (2º titolo)
  • 1904 - Il campionato non fu disputato per la guerra civile uruguaiana.
  • 1905 - 2° in Primera División Uruguaya.
  • 1906 - 3° in Primera División Uruguaya.
  • 1907 - 4° in Primera División Uruguaya.
  • 1908 - 3° in Primera División Uruguaya.
  • 1909 - 4° in Primera División Uruguaya.
  • 1910 - 3° in Primera División Uruguaya.
  • 1911 - 5° in Primera División Uruguaya.
  • 1912 -Campione di Uruguay. (3º titolo)
  • 1913 - 2° in Primera División Uruguaya.
  • 1914 - 3° in Primera División Uruguaya.
  • 1915 -Campione di Uruguay. (4º titolo)
  • 1916 -Campione di Uruguay. (5º titolo)
  • 1917 -Campione di Uruguay. (6º titolo)
  • 1918 - 2° in Primera División Uruguaya.
  • 1919 -Campione di Uruguay. (7º titolo)
  • 1920 -Campione di Uruguay. (8º titolo)
  • 1921 - 2° in Primera División Uruguaya.
  • 1922 -Campione di Uruguay. (9º titolo)
  • 1923 -Campione di Uruguay. (10º titolo)
  • 1924 -Campione di Uruguay. (11º titolo)
  • 1926 - 4° nel Campeonato Provisorio.
  • 1927 - 3° in Primera División Uruguaya.
  • 1928 - 3° in Primera División Uruguaya.
  • 1929 - 2° in Primera División Uruguaya.
  • 1930 - Il campionato non fu disputato per concomitanza con i mondiali di calcio disputati in Uruguay.
  • 1931 - 2° in Primera División Uruguaya.
  • 1932 - 3° in Primera División Uruguaya.
  • 1933 -Campione di Uruguay. (12º titolo)
  • 1934 -Campione di Uruguay. (13º titolo)
  • 1935 - 2° in Primera División Uruguaya.
  • 1936 - 2° in Primera División Uruguaya.
  • 1937 - 2° in Primera División Uruguaya.
  • 1938 - 2° in Primera División Uruguaya.
  • 1939 -Campione di Uruguay. (14º titolo)
  • 1940 -Campione di Uruguay. (15º titolo)
  • 1941 -Campione di Uruguay. (16º titolo)
  • 1942 -Campione di Uruguay. (17º titolo)
  • 1943 -Campione di Uruguay. (18º titolo)
  • 1944 - 2° in Primera División Uruguaya.
  • 1945 - 2° in Primera División Uruguaya.
  • 1946 -Campione di Uruguay. (19º titolo)
  • 1947 -Campione di Uruguay. (20º titolo)
  • 1948 - Il campionato non fu portato a conclusione a causa di uno sciopero dei calciatori
  • 1949 - 2° in Primera División Uruguaya.
  • 1950 -Campione di Uruguay. (21º titolo)
  • 1951 - 2° in Primera División Uruguaya.
  • 1952 -Campione di Uruguay. (22º titolo)
  • 1953 - 2° in Primera División Uruguaya.
  • 1954 - 2° in Primera División Uruguaya.
  • 1955 -Campione di Uruguay. (23º titolo)
  • 1956 -Campione di Uruguay. (24º titolo)
  • 1957 -Campione di Uruguay. (25º titolo)
  • 1958 - 2° in Primera División Uruguaya.
  • 1959 - 2° in Primera División Uruguaya.
  • 1960 - 3° in Primera División Uruguaya.
  • 1961 - 2° in Primera División Uruguaya.
  • 1962 - 2° in Primera División Uruguaya.
  • 1963 -Campione di Uruguay. (26º titolo)
  • 1964 - 3° in Primera División Uruguaya.
  • 1965 - 2° in Primera División Uruguaya.
  • 1966 -Campione di Uruguay. (27º titolo)
  • 1967 - 2° in Primera División Uruguaya.
  • 1968 - 2° in Primera División Uruguaya.
  • 1969 -Campione di Uruguay. (28º titolo)
  • 1970 -Campione di Uruguay. (29º titolo)
  • 1971 -Campione di Uruguay. (30º titolo)Vince la Copa Libertadores. (1º titolo)Vince la Coppa Intercontinentale. (1º titolo)Vince la Coppa Interamericana (1º titolo)
  • 1972 -Campione di Uruguay. (31º titolo)
  • 1973 - 2° in Primera División Uruguaya.
  • 1974 - 2° in Primera División Uruguaya.
  • 1975 - 2° in Primera División Uruguaya.
  • 1976 - 3° in Primera División Uruguaya.
  • 1977 -Campione di Uruguay. (32º titolo)
  • 1978 - 2° in Primera División Uruguaya.
  • 1979 - 2° in Primera División Uruguaya.
  • 1980 -Campione di Uruguay. (33º titolo)Vince la Copa Libertadores. (2º titolo)Vince la Coppa Intercontinentale. (2º titolo)
  • 1981 - 2° in Primera División Uruguaya.
  • 1982 - 2° in Primera División Uruguaya.
  • 1983 -Campione di Uruguay. (34º titolo)
  • 1984 - 3° in Primera División Uruguaya.
  • 1985 - 5° in Primera División Uruguaya.
  • 1986 - 2° in Primera División Uruguaya.
  • 1987 - 2° in Primera División Uruguaya.
  • 1988 - 7° in Primera División Uruguaya.Vince la Copa Libertadores. (3º titolo)Vince la Coppa Intercontinentale. (3º titolo)Vince la Coppa Interamericana (2º titolo)
  • 1989 - 2° in Primera División Uruguaya.Vince la Recopa Sudamericana (1º titolo)
  • 1990 - 2° in Primera División Uruguaya.
  • 1991 - 2° in Primera División Uruguaya.
  • 1992 -Campione di Uruguay. (35º titolo)
  • 1993 - 4° in Primera División Uruguaya.
  • 1994 - 2° in Primera División Uruguaya.
  • 1995 - 2° in Primera División Uruguaya.
  • 1996 - 1° in Classifica generale. Perde i play-off scudetto.
  • 1997 - 4° in Primera División Uruguaya.
  • 1998 -Campione di Uruguay. (36º titolo)
  • 1999 - 2° in Primera División Uruguaya.
  • 2000 -Campione di Uruguay. (37º titolo)
  • 2001 -Campione di Uruguay. (38º titolo)
  • 2002 -Campione di Uruguay. (39º titolo)
  • 2003 - 1° in Apertura. 9° in Clausura. Perde lo spareggio per il titolo.
  • 2004 - 1° in Apertura. 3° in Clausura. Perde lo spareggio per il titolo.
  • 2005 -Campione di Uruguay. (40º titolo)
  • 2005-2006 -Campione di Uruguay. (41º titolo)
  • 2006-2007 - 6° in Primera División Uruguaya.
  • 2007-2008 - 5° in Apertura. 5° in Clausura.
  • 2008-2009 -Campione di Uruguay. (42º titolo)
  • 2009-2010 - 1° in Apertura. 4° in Clausura. Perde la semifinale per il titolo.
  • 2010-2011 -Campione di Uruguay. (43º titolo)
  • 2011-2012 -Campione di Uruguay. (44º titolo)
  • 2012-2013 - 3° in Apertura. 4° in Clausura.
  • 2013-2014 - 3° in Apertura. 3° in Clausura.
  • 2014-2015 -Campione di Uruguay. (45º titolo)
  • 2015-2016 - 2° in Apertura. 5° in Clausura.
  • 2016 -Campione di Uruguay. (46º titolo)
  • 2017 - 2° in Apertura. 3° in Clausura.
  • 2018 - 1° in Apertura. 2° in Clausura. Perde la semifinale play-off.
  • 2019 -Campione di Uruguay. (47º titolo)Vince la Supercoppa di Uruguay (1º titolo)
  • 2020 -Campione di Uruguay. (48º titolo)
  • 2021 - 2° in Apertura. 2° in Clausura.Vince la Supercoppa di Uruguay (2º titolo)
  • 2022 -Campione di Uruguay. (49º titolo)
  • 2023 - 2° in Apertura. 4° in Clausura. Perde la Supercoppa di Uruguay

Allenatori

[modifica |modifica wikitesto]
Le singole voci sono elencate nellaCategoria:Allenatori del Club Nacional de Football.

Calciatori

[modifica |modifica wikitesto]
Le singole voci sono elencate nellaCategoria:Calciatori del Club Nacional de Football.

Vincitori di titoli

[modifica |modifica wikitesto]
Calciatori campioni del mondo

Di seguito l'elenco dei giocatori che hanno vinto ilcampionato mondiale di calcio durante il periodo di militanza nel Nacional:

Calciatori campioni del Sudamerica
Calciatori campioni olimpici di calcio

Palmarès

[modifica |modifica wikitesto]
Lo stesso argomento in dettaglio:Palmarès del Club Nacional de Football.

Competizioni nazionali

[modifica |modifica wikitesto]
1902,1903,1912,1915,1916,1917,1919,1920,1922,1923,1924,1933,1934,1939,1940,1941,1942,1943,1946,1947,1950,1952,1955,1956,1957,1963,1966,1969,1970,1971,1972,1977,1980,1983,1992,1998,2000,2001,2002,2005,2005-2006,2008-2009,2010-2011,2011-2012,2014-2015,2016,2019,2020,2022
1982, 1990, 1992, 1993, 1996, 1999, 2006-2007, 2007-2008
2019,2021,2025

Competizioni internazionali

[modifica |modifica wikitesto]
1971,1980,1988
1971,1980,1988
1971,1988
1989
1905, 1915, 1916, 1917
1913, 1915
1916, 1919, 1920
1945 (Titolo condiviso con ilBoca Juniors)

Competizioni giovanili

[modifica |modifica wikitesto]
2018

Statistiche e record

[modifica |modifica wikitesto]

Organico

[modifica |modifica wikitesto]

Rosa 2025

[modifica |modifica wikitesto]
N.RuoloCalciatore
1Uruguay (bandiera)PSergio Rochet (capitano)
25Uruguay (bandiera)PGuillermo Centurión
40Uruguay (bandiera)PMathías Bernatene
5Uruguay (bandiera)DRafael García
6Uruguay (bandiera)DNicolás Marichal
13Uruguay (bandiera)DChristian Almeida
15Uruguay (bandiera)DAyrton Cougo
19Uruguay (bandiera)DFranco Romero
22Uruguay (bandiera)DÁngelo Gabrielli
26Uruguay (bandiera)DArmando Méndez
38Uruguay (bandiera)DCamilo Cándido
8Uruguay (bandiera)CGabriel Neves
11Uruguay (bandiera)CChory Castro
14Uruguay (bandiera)CNicolás Lodeiro
16Uruguay (bandiera)CMarcelo Palau
N.RuoloCalciatore
20Uruguay (bandiera)CFelipe Carballo
23Uruguay (bandiera)CFacundo Píriz
24Uruguay (bandiera)CManuel Monzeglio
25Uruguay (bandiera)CSantiago Rodríguez
30Uruguay (bandiera)CMaximiliano Cantera
9Argentina (bandiera)AEmanuel Gigliotti
27Uruguay (bandiera)ASantiago Ramírez
29Uruguay (bandiera)AThiago Vecino
32Uruguay (bandiera)AFranco Fagúndez
18Uruguay (bandiera)CJeremía Recoba
Uruguay (bandiera)AGuillermo May
Uruguay (bandiera)ANicolás López
Uruguay (bandiera)DSebastián Coates
Paraguay (bandiera)AFederico Santander

Attività polisportiva

[modifica |modifica wikitesto]

La polisportiva è attiva nei seguenti sport:

Note

[modifica |modifica wikitesto]
  1. ^El Gran Parque Central, más amplio y con brillo propio, suelobservador.com.uy.
  2. ^(ES)El nacimiento del Uruguay moderno en la segunda mitad del siglo XIX, inRed Académica Uruguay.URL consultato il 20 aprile 2010(archiviato dall'url originale il 6 ottobre 2014).
  3. ^ab(ES)LA FUNDACIÓN del CLUB NACIONAL de FOOTBALL en 1899, inNacional es el Decano.URL consultato il 28 aprile 2010.
  4. ^abcdefg(ES)Trayectoria, inSitio oficial del Club Nacional de Football.URL consultato il 28 aprile 2010(archiviato dall'url originale il 18 luglio 2012).
  5. ^abc(EN)Uruguay - List of Final Tables 1900-2000, inRec.Sport.Soccer Statistics Foundation.URL consultato il 28 aprile 2010.
  6. ^(ES)Abdón Porte Idolo, inForo Bolso.URL consultato il 29 aprile 2010(archiviato dall'url originale il 4 marzo 2016).
  7. ^ab(ES)Si De Hazañas Hablamos...[collegamento interrotto], inGran Parque Central.URL consultato il 29 aprile 2010.
  8. ^(ES)La Gira de 1925, inTaringa!.URL consultato il 2 maggio 2010.
  9. ^(EN)Uruguayan Derby - Peñarol vs. Nacional, inRec.Sport.Soccer Statistics Foundation.URL consultato il 29 aprile 2010.
  10. ^ Carlo F. Chiesa,Regine del mondo - La storia della Coppa Intercontinentale, inCalcio 2000, n. 27, febbraio 1999, p. 72.
  11. ^abcdMás deportes, sunacional.com.uy.URL consultato l'11 maggio 2015.
  12. ^(ES)Fútbol femenino, sunacional.com.uy.URL consultato l'11 maggio 2015.
  13. ^(ES)Basquetból, sunacional.com.uy.URL consultato l'11 maggio 2015.

Altri progetti

[modifica |modifica wikitesto]

Altri progetti

Collegamenti esterni

[modifica |modifica wikitesto]
V · D · M
Campeonato Uruguayo de Primera División 2025
Boston River ·Cerro ·Cerro Largo ·Danubio ·Defensor Sporting ·Juventud ·Liverpool (M) ·Miramar Misiones ·Montevideo City Torque ·Montevideo Wanderers ·Nacional ·Peñarol ·Plaza Colonia ·Progreso ·Racing Montevideo ·River Plate (M)
V · D · M
Squadre di calciocampioni d'Uruguay - Cronologia
Primera División Uruguaya (Amatoriale)CURCC (1900,1901) ·Nacional (1902,1903) ·1904 ·CURCC (1905) ·Montevideo Wanderers (1906) ·CURCC (1907) ·River Plate FC (1908) ·Montevideo Wanderers (1909) ·River Plate FC (1910) ·CURCC (1911) ·Nacional (1912) ·River Plate FC (1913,1914) ·Nacional (1915,1916,1917) ·Peñarol (1918) ·Nacional (1919,1920) ·Peñarol (1921) ·Nacional (1922,1923,1924) ·1925
Primera División (FUF)Atl. Wanderers (1923) ·Peñarol (1924)
Campeonato ProvisorioPeñarol (1926)
Primera División Uruguaya (Amatoriale)Rampla Juniors (1927) ·Peñarol (1928,1929) ·1930 ·Montevideo Wanderers (1931)
Primera División Uruguaya (Professionistica)Peñarol (1932) ·Nacional (1933,1934) ·Peñarol (1935,1936,1937,1938) ·Nacional (1939,1940,1941,1942,1943) ·Peñarol (1944,1945) ·Nacional (1946,1947) ·1948 ·Peñarol (1949) ·Nacional (1950) ·Peñarol (1951) ·Nacional (1952) ·Peñarol (1953,1954) ·Nacional (1955,1956,1957) ·Peñarol (1958,1959,1960,1961,1962) ·Nacional (1963) ·Peñarol (1964,1965) ·Nacional (1966) ·Peñarol (1967,1968) ·Nacional (1969,1970,1971,1972) ·Peñarol (1973,1974,1975) ·Defensor Sporting (1976) ·Nacional (1977) ·Peñarol (1978,1979) ·Nacional (1980) ·Peñarol (1981,1982) ·Nacional (1983) ·Central Español (1984) ·Peñarol (1985,1986) ·Defensor Sporting (1987) ·Danubio (1988) ·Progreso (1989) ·Bella Vista (1990) ·Defensor Sporting (1991) ·Nacional (1992) ·Peñarol (1993,1994,1995,1996,1997) ·Nacional (1998) ·Peñarol (1999) ·Nacional (2000,2001,2002) ·Peñarol (2003) ·Danubio (2004) ·Nacional (2005,2006) ·Danubio (2007) ·Defensor Sporting (2008)
Primera División Profesional de UruguayNacional (2009) ·Peñarol (2010) ·Nacional (2011,2012) ·Peñarol (2013) ·Danubio (2014) ·Nacional (2015) ·Peñarol (2015-2016) ·Nacional (2016) ·Peñarol (2017,2018) ·Nacional (2019,2020) ·Peñarol (2021)
Campeonato Uruguayo de Primera DivisiónNacional (2022) ·Liverpool (M) (2023) ·Peñarol (2024)
V · D · M
Squadre di calcio vincitrici dellaCoppa Intercontinentale - Cronologia
Coppa Intercontinentale dei Club CampioniSpagna (bandiera)Real Madrid (1960) ·Uruguay (bandiera)Peñarol (1961) ·Brasile (bandiera)Santos (1962,1963) ·Italia (bandiera)Inter (1964,1965) ·Uruguay (bandiera)Peñarol (1966) ·Argentina (bandiera)Racing Club (1967) ·Argentina (bandiera)Estudiantes (LP) (1968) ·Italia (bandiera)Milan (1969) ·Paesi Bassi (bandiera)Feyenoord (1970) ·Uruguay (bandiera)Nacional (1971) ·Paesi Bassi (bandiera)Ajax (1972) ·Argentina (bandiera)Independiente (1973) ·Spagna (bandiera)Atlético Madrid (1974) ·1975 ·Germania Ovest (bandiera)Bayern Monaco (1976) ·Argentina (bandiera)Boca Juniors (1977) ·1978 ·Paraguay (bandiera)Olimpia (1979)
Coppa europeo-sudamericanaUruguay (bandiera)Nacional (1980) ·Brasile (bandiera)Flamengo (1981) ·Uruguay (bandiera)Peñarol (1982) ·Brasile (bandiera)Grêmio (1983) ·Argentina (bandiera)Independiente (1984) ·Italia (bandiera)Juventus (1985) ·Argentina (bandiera)River Plate (1986) ·Portogallo (bandiera)Porto (1987) ·Uruguay (bandiera)Nacional (1988) ·Italia (bandiera)Milan (1989,1990) ·Jugoslavia (bandiera)Stella Rossa (1991) ·Brasile (bandiera)San Paolo (1992,1993) ·Argentina (bandiera)Vélez Sarsfield (1994) ·Paesi Bassi (bandiera)Ajax (1995) ·Italia (bandiera)Juventus (1996) ·Germania (bandiera)Borussia Dortmund (1997) ·Spagna (bandiera)Real Madrid (1998) ·Inghilterra (bandiera)Manchester Utd (1999) ·Argentina (bandiera)Boca Juniors (2000) ·Germania (bandiera)Bayern Monaco (2001) ·Spagna (bandiera)Real Madrid (2002) ·Argentina (bandiera)Boca Juniors (2003) ·Portogallo (bandiera)Porto (2004)
V · D · M
Club calcisticivincitori della Coppa Libertadores - Cronologia
Coppa dei Campioni d'AmericaUruguay (bandiera)Peñarol (1960,1961) ·Brasile (bandiera)Santos (1962,1963) ·Argentina (bandiera)Independiente (1964,1965)
Coppa LibertadoresUruguay (bandiera)Peñarol (1966) ·Argentina (bandiera)Racing Club (1967) ·Argentina (bandiera)Estudiantes (LP) (1968,1969,1970) ·Uruguay (bandiera)Nacional (1971) ·Argentina (bandiera)Independiente (1972,1973,1974,1975) ·Brasile (bandiera)Cruzeiro (1976) ·Argentina (bandiera)Boca Juniors (1977,1978) ·Paraguay (bandiera)Olimpia (1979) ·Uruguay (bandiera)Nacional (1980) ·Brasile (bandiera)Flamengo (1981) ·Uruguay (bandiera)Peñarol (1982) ·Brasile (bandiera)Grêmio (1983) ·Argentina (bandiera)Independiente (1984) ·Argentina (bandiera)Argentinos Juniors (1985) ·Argentina (bandiera)River Plate (1986) ·Uruguay (bandiera)Peñarol (1987) ·Uruguay (bandiera)Nacional (1988) ·Colombia (bandiera)Atlético Nacional (1989) ·Paraguay (bandiera)Olimpia (1990) ·Cile (bandiera)Colo-Colo (1991) ·Brasile (bandiera)San Paolo (1992,1993) ·Argentina (bandiera)Vélez Sarsfield (1994) ·Brasile (bandiera)Grêmio (1995) ·Argentina (bandiera)River Plate (1996) ·Brasile (bandiera)Cruzeiro (1997) ·Brasile (bandiera)Vasco da Gama (1998) ·Brasile (bandiera)Palmeiras (1999) ·Argentina (bandiera)Boca Juniors (2000,2001) ·Paraguay (bandiera)Olimpia (2002) ·Argentina (bandiera)Boca Juniors (2003) ·Colombia (bandiera)Once Caldas (2004) ·Brasile (bandiera)San Paolo (2005) ·Brasile (bandiera)Internacional (2006) ·Argentina (bandiera)Boca Juniors (2007) ·Ecuador (bandiera)LDU Quito (2008) ·Argentina (bandiera)Estudiantes (LP) (2009) ·Brasile (bandiera)Internacional (2010) ·Brasile (bandiera)Santos (2011) ·Brasile (bandiera)Corinthians (2012) ·Brasile (bandiera)Atlético Mineiro (2013) ·Argentina (bandiera)San Lorenzo (2014) ·Argentina (bandiera)River Plate (2015) ·Colombia (bandiera)Atlético Nacional (2016) ·Brasile (bandiera)Grêmio (2017) ·Argentina (bandiera)River Plate (2018) ·Brasile (bandiera)Flamengo (2019) ·Brasile (bandiera)Palmeiras (2020,2021) ·Brasile (bandiera)Flamengo (2022) ·Brasile (bandiera)Fluminense (2023) ·Brasile (bandiera)Botafogo (2024)
V · D · M
Club calcisticivincitori della Recopa Sudamericana - Cronologia
Uruguay (bandiera)Nacional (1989) ·Argentina (bandiera)Boca Juniors (1990) ·Paraguay (bandiera)Olimpia (1991) ·Cile (bandiera)Colo-Colo (1992) ·Brasile (bandiera)San Paolo (1993,1994) ·Argentina (bandiera)Independiente (1995) ·Brasile (bandiera)Grêmio (1996) ·Argentina (bandiera)Vélez Sarsfield (1997) ·Brasile (bandiera)Cruzeiro (1998) ·1999-2002 ·Paraguay (bandiera)Olimpia (2003) ·Perù (bandiera)Cienciano (2004) ·Argentina (bandiera)Boca Juniors (2005,2006) ·Brasile (bandiera)Internacional (2007) ·Argentina (bandiera)Boca Juniors (2008) ·Ecuador (bandiera)LDU Quito (2009,2010) ·Brasile (bandiera)Internacional (2011) ·Brasile (bandiera)Santos (2012) ·Brasile (bandiera)Corinthians (2013) ·Brasile (bandiera)Atlético Mineiro (2014) ·Argentina (bandiera)River Plate (2015,2016) ·Colombia (bandiera)Atlético Nacional (2017) ·Brasile (bandiera)Grêmio (2018) ·Argentina (bandiera)River Plate (2019) ·Brasile (bandiera)Flamengo (2020) ·Argentina (bandiera)Defensa y Justicia (2021) ·Brasile (bandiera)Palmeiras (2022) ·Ecuador (bandiera)Independiente del Valle (2023) ·Brasile (bandiera)Fluminense (2024) ·Argentina (bandiera)Racing Club (2025)
Controllo di autoritàVIAF(EN156147388 ·LCCN(ENn2005042317 ·J9U(EN, HE987007461743105171
  Portale Calcio: accedi alle voci di Wikipedia che trattano di calcio
Estratto da "https://it.wikipedia.org/w/index.php?title=Club_Nacional_de_Football&oldid=147604220"
Categoria:
Categorie nascoste:

[8]ページ先頭

©2009-2025 Movatter.jp