Lo stemma del Comune di Cloz era stato approvato con deliberazione della Giunta provinciale del 26 aprile 1985.[10]
«Troncato: nel 1° di rosso, algrifo rampante d'argento, armato e rostrato d'oro, linguato del campo; nel 2° di argento, almelo al naturale, fruttifero d'oro, nodrito sopra una campagna verde.
Ornamenti: Corona civica di Comune e in alternativa Corona d'argento di tre torri merlate alla guelfa aperte di nero.»
Gonfalone
Il gonfalone era stato approvato con D.G.P. del 27 settembre 1991, n. 12336.[11]
«Drappo del rapporto di 5/8, troncato di bianco e di rosso bordato e frangiato d'argento, caricato al centro dallo stemma comunale munito dei suoi ornamenti sovrastante la dicitura in argento "Comune di Cloz", disposta su tre file terminante al ventame a coda di rondine, appeso ad un bilico mediante 6 merli guelfi. Il bilico è unito all'asta, ricoperta da una guaina di velluto dai colori alternati bianco e rosso disposti a spirale, da un cordone a nappe d'argento.»
Chiesa di Santo Stefano, ricordata fin dal 1128, ristrutturata nel 1476 e ingrandita nel 1941, viene comunemente nominata come "la chiesa del miracolo" in quanto fu costruita in periodo bellico. Il campanile, risalente al 1605, porta un concerto di 6 campane e la sua altezza raggiunge i 50 metri.
Chiesa di Santa Maria, è in stile gotico risalente al Seicento (le fondazioni dicono siano del 1100). Possiede un campanile risalente al 1628, pendente su di un lato.
Il paese è composto da due rioni (o ville): Santo Stefano (o Cloz di dentro) e Santa Maria (o Cloz di fuori), un tempo nettamente separate ed ora ormai congiunte da nuove costruzioni.
L'economia del paese si basa principalmente sulla coltivazione della mela.
Nella parte bassa del paese sono presenti alcuni vigneti di vino groppello.
È molto attivo l'artigianato del rame infatti a Cloz sono presenti tra gli ultimi artigiani in Italia specialisti nella lavorazione del rame, dei metalli e nella creazione di opere artistiche, del legno e molte altre attività commerciali.
^Bollettino ufficiale della Regione Autonoma Trentino - Alto Adige n. 26 del 04/06/1985, pp. 1089-1090.
^Approvazione del gonfalone del Comune di Cloz, inBollettino ufficiale della Regione Autonoma Trentino - Alto Adige n. 50 del 12/11/1991, pp. 3948-3949.