Clefi | |
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Re dei Longobardi Re d'Italia | |
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In carica | metà572 – inizio574 |
Predecessore | Alboino |
Successore | interregno ducale (Autari dal584) |
Morte | 574 |
Casa reale | Beleos |
Consorte | Masane |
Figli | Autari Due figlie |
Religione | Arianesimo |
Clefi[1] (... –574) è statore dei Longobardi ere d'Italia dal572 al574.
Dopo la morte diAlboino, ucciso nel572 nella congiura ordita dalla moglieRosmunda, i trentacinqueduchi longobardi riuniti aPavia, appena conquistata ed elevata a capitale delregno longobardo e città in cui l'ultimo re ostrogotoTeia venne eletto[2], elessero Clefi come suo successore, secondo re longobardo d'Italia. La sua ascesa al trono segnò l'interruzione della dinastia deiGausi, poiché Clefi apparteneva alla stirpe dei Beleos.
Clefi estese le conquiste longobarde a nuovi territori continuando l'avanzata di Alboino con la conquista dellaTuscia e cingendo d'assedioRavenna. Perseguitò i nobili romani e bizantini nel tentativo di continuare coerentemente la politica di Alboino che mirava a spezzare gli istituti giuridico-amministrativi già consolidati durante il precedente dominio ostrogoto e bizantino, eliminando buona parte dell'aristocrazia latina, occupandone le terre e acquisendone i patrimoni.
Il suo regno durò poco, appena 18 mesi: nel574 fu sgozzato con una spada da un membro del suo seguito (o da un suo schiavo)[3], assieme alla moglie Masane. L'aggressione al re fu guidata da alcuniduchi o forse dall'esarca di Ravenna. In seguito alla sua morte, i Longobardi rinunciarono all'elezione di un successore e si costituirono in 36ducati separati, sostanzialmente indipendenti tra loro (Periodo dei Duchi).
Oltre ad Autari, ebbe altre due figlie[4]: una figlia sposò il duca di TorinoAgilulfo di origineturingia, poi re dei Longobardi[4]. L'altra figlia sposò Ansul, un nobile, che morì assassinato in circostanze misteriose presso Verona, durante le feste celebrate in occasione del matrimonio di Autari conTeodelinda[4].
Se Paolo Diacono, nei casi di Clefi e del figlio Autari, scrive delle circostanze della morte, nulla dice del luogo della loro sepoltura. Secondo il trecentesco Catalogo Rodobaldino[5], i due re assieme alle due regine galliche, vennero sepolti nellachiesa pavese dei martiri Gervasio e Protasio[6][7].
Predecessore | Re dei Longobardi | Successore | ![]() |
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Alboino | 572 –574 | Autari (dal584) |
Sovrani longobardi | ||
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Re deiLongobardi in ordine cronologico, dalle origini mitiche alla caduta delregno longobardo (774) | ||
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