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Claudio Pistolesi

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Claudio Pistolesi
NazionalitàItalia (bandiera) Italia
Altezza180cm
Peso76kg
Tennis
Termine carriera1997
Carriera
Singolare1
Vittorie/sconfitte77-111 (40,96%)
Titoli vinti1
Miglior ranking71º (17 agosto 1987)
Risultati nei tornei delGrande Slam
Australia (bandiera) Australian Open2T (1987,1990)
Francia (bandiera) Roland Garros3T (1989)
Regno Unito (bandiera) Wimbledon1T (1990,1991,1992)
Stati Uniti (bandiera) US Open2T (1986)
Doppio1
Vittorie/sconfitte16-35 (31,37%)
Titoli vinti0
Miglior ranking213º (17 novembre 1986)
Doppio misto1
Vittorie/sconfitte
Titoli vinti
Risultati nei tornei delGrande Slam
Australia (bandiera) Australian Open
Francia (bandiera) Roland Garros1T (1986)
Regno Unito (bandiera) Wimbledon
Stati Uniti (bandiera) US Open
1 Dati relativi al circuito maggiore professionistico.
Statistiche aggiornate al definitivo
Modifica dati su Wikidata ·Manuale

Claudio Pistolesi (Roma,25 agosto1967) è un extennista eallenatore di tennisitaliano.

È stato uno specialista della terra rossa, superficie sulla quale ha conquistato un titolo ATP nell'unica finale disputata in carriera.[1] Raggiunse il migliorranking ATP il 17 agosto 1987, alla posizione numero 71 e fu il primo giocatore italiano per due settimane.Nei tornei del Grande Slam ha ottenuto come miglior risultato il terzo turno nell'edizione 1989 delRoland Garros.

Carriera

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Giocatore

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Il 12 gennaio 1987, nel suo debutto assoluto agliAustralian Open, superòMichael Robertson, diventando l'unico tennista italiano dell'era Open, e il quinto della storia dopoGiorgio De Stefani,Fausto Gardini,Nicola Pietrangeli eSergio Tacchini, ad avere vinto almeno un incontro nelle edizioni del torneo disputate su erba. Al secondo turno fu sconfitto in quattro set dal finalistaPat Cash.

Nell'aprile del 1987 prese parte al torneo diBari eliminando all'esordio la testa di serie n. 2Aaron Krickstein in tre set, e negli ottavi di finaleClaudio Panatta in due. Nei quarti ebbe la meglio suFranco Davin e in semifinale la spuntò in tre partite sullo svedeseUlf Stenlund. In finale superòFrancesco Cancellotti con il punteggio di 6-7, 7-5, 6-3, diventando il decimo giocatore italiano a essersi aggiudicato un trofeo del circuito maggiore nell'era Open, a tutt'oggi il più giovane ad avere realizzato l'impresa sulla terra rossa (19 anni, 7 mesi e 18 giorni).

Il 17 agosto 1987 raggiunse la posizione n. 71 nel ranking ATP, la sua migliore in carriera.

Nel torneo diMontecarlo del 1988, proveniente dalle qualificazioni, raggiunse i quarti di finale. Al primo turno superòPeter Lundgren in due set e nei sedicesimi di finale la testa di serie n. 15 Aaron Krickstein, entrambi in due set. Negli ottavi eliminò in tre set (2-6, 7-6(5), 6-2) il n. 2 del mondoMats Wilander, alle prese con una forma influenzale, prima di arrendersi aMartín Jaite (6-2, 6-0).[2][3]

Il 16 maggio 1988, grazie alla posizione numero 82 nel ranking ATP, diventò il nuovo numero uno italiano, leadership che detenne per due settimane.[4]

Nel 1989 ottenne il suo risultato migliore nelle prove delGrande Slam, raggiungendo i sedicesimi di finale alRoland Garros, grazie ai successi, entrambi in tre set, sulla wild cardGuillermo Vilas, al suo ultimo incontro a Parigi, e sul qualificatoDavid Wheaton. A estrometterlo dalla manifestazione fuRonald Agenor, in quattro set.

Nel 1990, a Salerno, conquistò il titolo di singolare agliAssoluti, sconfiggendo al primo turnoDavide Sanguinetti, in semifinale Francesco Cancellotti, e in finaleMassimo Boscatto, per 6-2, 6-4, 6-3.

Allenatore

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La sua carriera da allenatore di tennis è cominciata nel 1995 quando è diventato coach diMonica Seles che, sotto la sua guida, ha conquistato un titolo agliAustralian Open ed è salita al primo posto del rankingWTA.

Dopo avere allenatoDavide Sanguinetti, dal 2005 al 2009 ha seguitoSimone Bolelli. Dalla fine del 2010 al maggio dell'anno successivo ha allenatoRobin Söderling, che sotto la sua guida ha conquistato tre tornei.A fine 2011, dopo aver seguito per un breve periodoMarius Copil, viene scelto daDaniela Hantuchová con cui collaborerà per la prima parte della stagione successiva fino agli Australian Open.[5] Attualmente presiede la società da lui fondata, la Claudio Pistolesi Enterprise, di cui è CEO e gestisce, a Jacksonville, dove risiede, il JTCC Florida (Junior Tennis Champions Center), insieme all’ex Top 10 e storico Director dell’ATP,Brian Gottfried. Pistolesi è stato eletto tre volte, nel 2010, nel 2012 e nel 2014, rappresentante dei coach ATP in seno al Players Council dell’ATP.

Statistiche

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Singolare

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Vittorie (1)

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NumeroDataTorneoSuperficieAvversario in finalePunteggio
1.12 aprile 1987Italia (bandiera)Hypo Group Tennis International,BariTerra rossaItalia (bandiera)Francesco Cancellotti6(10)-7, 7-5, 6-3

Opere

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  • Claudio Pistolesi,C'era una volta il (mio) tennis, Roma, Gremese Editore, 2023,ISBN 9788866921813.

Note

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  1. ^Claudio Pistolesi | Titles and Finals | ATP Tour | Tennis, suATP Tour.URL consultato il 30 maggio 2021.
  2. ^Monte-Carlo Rolex Masters 1988, suatpworldtour.com.
  3. ^8, suwww.tennisitaliano.it.URL consultato il 13 gennaio 2024.
  4. ^Rankings | Singles | ATP Tour | Tennis, suATP Tour.URL consultato il 30 maggio 2021.
  5. ^Matteo Rinaldi,Claudio Pistolesi nuovo coach di Daniela Hantuchova, sutennisteen.it, 13 dicembre 2011.URL consultato il 15 dicembre 2011.

Collegamenti esterni

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