Il genereCladoselache è uno dei più antichi generi di squali conosciuti, risalente alperiodoDevoniano(Circa 400 milioni di anni fa)[senza fonte][1].
Cladoselache è uno dei più noti squalipaleozoici grazie ad una serie difossili ben conservati scoperti nella "Cleveland Shale", nella costa meridionale dellago Erie (USA). Alcuni di questi fossili ci sono giunti con uno stato di conservazione tale da includere, oltre allo scheletrocartilagineo, anche tracce di pelle, fibre muscolari ed organi interni.[2]
Questo squalo primitivo poteva crescere fino a 1,8 metri di lunghezza ed era comune negli oceani di quello che oggi corrisponde al continente nordamericano.
Cladoselache esibiva una curiosa combinazione di caratteri derivati ed ancestrali: il corpo era affusolato ed idrodinamico, con 5-7fessure branchiali ed un muso corto e tondeggiante provvisto di una bocca terminale.[2] La debolezza dell'articolazione temporo-mandibolare rispetto agli odierni selaci era compensata dalla potenza della muscolatura ad essa connessa.
I denti avevano più cuspidi ed erano a bordo liscio, adatti quindi ad afferrare ma non a strappare o masticare: probabilmenteCladoselache catturava le prede per la coda per poi ingoiarle intere. Certi intestini fossilizzati di Cleveland Shale portano ancora il loro contenuto: si tratta perlopiù di piccoliattinopterigi e di vertebrati primitivi simili alle odiernemissine.
Diversamente dalla maggioranza dei selaci,Cladoselache era quasi interamente privo discaglie tranne che sulle pinne, sulla bocca ed intorno agli occhi. Caratteristica era lapinna caudale, di forma semilunata e con i due lobi (inferiore e superiore) pressoché della stessa dimensione.[2]
Un mistero ancora irrisolto è la modalità di riproduzione:Cladoselache era privo dipterigopodi, organi presenti negli squali moderni e responsabili del trasferimento dello sperma durante la riproduzione. Ciò è peculiare in quanto la maggior parte degli antichi squali fossili erano già provvisti di tali organi.
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