| Civica Popolare Lorenzin | |
|---|---|
| Leader | Beatrice Lorenzin |
| Stato | |
| Abbreviazione | CPL |
| Fondazione | 29 dicembre 2017 |
| Dissoluzione | 5 settembre 2019 |
| Partito | |
| Ideologia | Centrismo[1] Cristianesimo democratico[1] |
| Collocazione | Centro[1] |
| Coalizione | Centro-sinistra 2018 |
| Seggi massimiCamera | |
| Seggi massimiSenato | |
| Colori | Fucsia |
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Civica Popolare Lorenzin è stata unalista elettoraleitaliana dicentro, parte dellacoalizione di centro-sinistra alle elezioni politiche italiane del 2018, presentata alleelezioni politiche in Italia del 2018 composta daAlternativa Popolare,Centristi per l'Europa,Italia dei Valori,Unione per il Trentino-Democrazia Solidale eL'Italia è Popolare avente come leader l'uscenteministro della saluteBeatrice Lorenzin.
Il 29 dicembre 2017, all'interno dellacoalizione di centro-sinistra alle elezioni politiche italiane del 2018,Beatrice Lorenzin costituisce la listaCivica Popolare Lorenzin, di cui è leader, che riunisce, oltrechéAlternativa Popolare, iCentristi per l'Europa diPier Ferdinando Casini, l'Italia dei Valori diIgnazio Messina, l'Unione per il Trentino diLorenzo Dellai eL'Italia è Popolare diGiuseppe De Mita.[2] I candidati di AP nei collegi uninominali sono 11 alla Camera (i parlamentari uscentiBeatrice Lorenzin,Andrea Olivero,Lorenzo Dellai,Mario Dalla Tor,Nico D'Ascola,Sergio Pizzolante,Giuseppe De Mita eGuido Viceconte, piùGabriele Toccafondi, Angelo Capelli e Natalia Cimino) e 6 al Senato (gli uscentiGioacchino Alfano,Paolo Alli,Pier Ferdinando Casini eFederica Chiavaroli, piùIgnazio Messina e Tiziano Mellarini).
Il 31 dicembre 2017 Gentile si dimette dalla carica di coordinatore di AP e annuncia il suo riavvicinamento a Forza Italia.[3]
Il 19 gennaio 2018 viene ufficializzata l'adesione a CPL del Movimento Passione Italia della deputataRenata Bueno, candidata nellacircoscrizione estero.[4]
Per leelezioni regionali in Lombardia del 2018, Alternativa Popolare (sempre inCivica Popolare), dopo aver governato per cinque anni, dapprima come PdL, poi come NCD, con la PresidenzaMaroni di centro-destra, per la quale Angelo Capelli è autore della riforma sanitaria[5], sostiene il candidato di centro-sinistraGiorgio Gori, come da allineamento nazionale. Raffaele Cattaneo e la maggioranza degli esponenti diLombardia Popolare, ramo lombardo del partito, aderiscono aNoi con l'Italia per supportareAttilio Fontana in continuità con il centro-destra.[6]
Per leelezioni regionali nel Lazio del 2018 viene in un primo momento mantenuta la linea nazionale e Civica Popolare sostiene il Presidente uscenteNicola Zingaretti con il centro-sinistra[7], nonostante gli ex rappresentanti del predecessore NCD, e prima ancora PdL, fossero stati cinque anni all'opposizione con il centro-destra, come da elezione nel 2013. Nel gennaio del 2018 Beatrice Lorenzin conferma che, a causa dell'apertura aLiberi e Uguali da parte di Zingaretti,Civica Popolare correrà da sola alle regionali nel Lazio conJean-Léonard Touadi, ex collaboratore proprio di Zingaretti.
L'11 febbraio 2018 l'europarlamentareGiovanni La Via lascia AP e torna inForza Italia; il partito perde così la propria rappresentanza alParlamento europeo.
A seguito di un deludente 0,5%, Civica Popolare non raggiunge la soglia di sbarramento.DiAP soltantoBeatrice Lorenzin eGabriele Toccafondi risulteranno vincitori nei loro collegi uninominali per la Camera, mentrePier Ferdinando Casini diCentristi per l'Europa risulta vincitore nel collegio uninominale per il Senato.
Anche le sfide regionali si riveleranno un flop: CPL non andrà oltre lo 0,4% in Lombardia e lo 0,2% nel Lazio. In seguito a questi deludenti risultati, Civica Popolare non corre né alleelezioni regionali in Molise, né aquelle in Friuli-Venezia Giulia.
Lorenzin e Toccafondi aderiscono, insieme agli esponenti delPSIFausto Longo eRiccardo Nencini alla componente Civica Popolare-Alternativa Popolare-PSI-Area Civica delGruppo misto[8]; Casini invece aderisce al Gruppo per le Autonomie.
CPL torna in campo per leelezioni regionali in Abruzzo del 2019 appoggiando il candidato di centro-sinistraGiovanni Legnini in una lista civica legata a+Europa eCentro Democratico. La lista riscuote un discreto successo rispetto alle precedenti regionali, 2,36%, ma non elegge alcun consigliere.
La lista si scioglie quando alla vigilia delleelezioni europee del 2019 il partito di maggioranza,Alternativa Popolare, decide di uscirne e allearsi conIl Popolo della Famiglia. Il nome Civica Popolare rimane però utilizzato da Lorenzin e Toccafondi alla Camera fino alla loro fuoriuscita da AP nel settembre 2019.
Gruppo misto - Civica Popolare-AP-PSI-Area Civica
| XVIII Legislatura |
|---|
| 2 deputati |
GruppoPer le Autonomie (SVP-PATT, UV)
| XVIII Legislatura |
|---|
| 1 senatore |
| Elezione | Voti | % | Seggi | |
|---|---|---|---|---|
| Politiche 2018 | Camera | 177.825 | 0,54 | 2 / 630 |
| Senato | 157.230 | 0,52 | 1 / 315 | |