Cresciuto nei settori giovanili diSorrento prima eJuventus poi, emerge tra le file diPescara eTorino[1] vincendo con queste ultime due titoli di capocannoniere, rispettivamente inSerie B (2011-2012) e inSerie A (2013-2014). AllaLazio – club a cui ha legato i maggiori trascorsi della carriera – si afferma tra i migliori attaccanti italiani della sua generazione,[1] trionfando per altre tre volte nella classifica marcatori della Serie A (2017-2018,2019-2020 e2021-2022) – divenendo il primo calciatore italiano a vincere il titolo di capocannoniere per quattro volte[2] – e per una in quella dellaUEFA Europa League (2017-2018): diventa inoltre ilmigliore marcatore di sempre della squadra biancoceleste in tutte le competizioni.[3]
È sposato dal 2014 con Jessica, conosciuta durante i trascorsi aPescara: la coppia ha quattro figli.[6] Nel biennio 2016-2017 è stato presidente onorario delSavoia.[7]
Centravanti capace di spaziare su tutto il fronte d'attacco, tra i suoi principali punti di forza annovera senso del gol,dribbling nello stretto e tiro di prima intenzione, da ogni posizione e con entrambi i piedi.[8][9] Dotato di buona tecnica di base[1] – «un formidabile stoccatore pur senza avere fondamentali ineccepibili»[10] –, ciò nonostante il fisico possente, l'esplosività e la resistenza nella corsa gli permettono di eccellere all'interno di sistemi tattici che esaltano queste caratteristiche, cioè volti a creare spazi[1] che Immobile, impiegato al meglio come unica punta centrale,[10] può attaccare in verticale;[1] al contrario, risulta meno efficace se costretto a giocare dapivot all'interno dell'area di rigore o al fraseggio coi compagni di squadra.[1]
Nonostante il già significativoscore sottorete, nella prima parte di carriera ha continuato a dividere gli addetti ai lavori tra suoi estimatori, che lo vedevano vittima di stereotipi e pregiudizi duri a morire,[10] e altrettanti detrattori;[1] questi ultimi, in particolare, ne riscontravano una certa fragilità caratteriale[1] – ammessa dallo stesso Immobile, nello specifico davanti a difficoltà ambientali[11] – che, a loro dire, ne avrebbe impedito l'affermazione anche al di fuori del contesto italiano[1][10] o in club con ambizioni di primo livello.[1]
Dopo la vittoria dellaScarpa d'oro e il record di gol in una stagione inSerie A, malgrado il persistere di critiche – provenienti soprattutto dalla stampa estera[12] – circa la capacità di esprimersi al massimo solo grazie a una squadra che giochi per lui,[13] c'è chi gli riconosce di avere raggiunto una definitiva maturità, avendo imparato «a caricarsi la propria squadra sulle spalle»[12] oltreché essere diventato più perseverante e in grado di trovare sempre la via del gol, arrivando anche a definirlo «l'attaccante italiano più di talento e più costante» degli anni 2010.[14]
Un giovane Immobile nel 2011 durante il ritiro estivo della Juventus
Muove i primi passi nella scuola calcio Torre Annunziata '88, per poi trasferirsi nella Maria Rosa Salerno e infine nel vivaio dellaSalernitana, dove tuttavia non riesce a emergere.[15] Approda pertanto nelle giovanili delSorrento[16] dove, con la squadra Allievi, nella stagione 2006-2007 realizza 30 reti, tra cui una doppietta ai pari età del Torino che impressiona gli osservatori dellaJuventus.[17] Nel 2007, a 17 anni, viene quindi acquistato per 80.000 euro[18] proprio dal club piemontese – su spinta diCiro Ferrara,[19] all'epoca responsabile del settore giovanile bianconero –, che lo aggrega alla propria squadraPrimavera. Il 23 febbraio 2009 contribuisce alla vittoria delTorneo di Viareggio, mettendo a segno una doppietta nella vittoriosa finale contro laSampdoria.[20]
Esordisce in prima squadra e inSerie A a 19 anni, il 14 marzo 2009, in Juventus-Bologna (4-1),subentrando nei minuti di recupero adAlessandro Del Piero.[21] La stagione successiva fa il suo esordio anche nellecoppe europee, rilevando ancora Del Piero al 68' della partitaBordeaux-Juventus (2-0) del 25 novembre 2009, valevole per la fase a gironi dellaUEFA Champions League;[22] nel corso dell'annata 2009-2010 esordisce anche inCoppa Italia e ottiene due ulteriori presenze in Serie A.
Il 15 febbraio 2010 conquista nuovamente ilTorneo di Viareggio, segnando una tripletta nella finale vinta contro l'Empoli (4-2):[23] nell'occasione è stato nominato migliore giocatore dell'edizione, ricevendo il "Golden Boy", e ottenuto il titolo di capocannoniere con 10 reti. Nelle due edizioni del Viareggio a cui ha partecipato, con 14 gol totali eguaglia l'allora record diRenzo Cappellaro[24] mentre, con le 10 reti del 2010, stabilisce l'allora primato di marcature in una singola edizione del torneo; entrambi i record saranno successivamente battuti da Andrea Mazia tra il 2022 e il 2023.[25]
Il 1º luglio 2010 passa in prestito alSiena, inSerie B, insieme aLuca Marrone.[26] Esordisce con i bianconeri il successivo 13 agosto in Siena-Ternana (2-0), valevole per il secondo turno diCoppa Italia, subentrando al 31' della ripresa aEmanuele Calaiò.[27] Esordisce poi incampionato alla quarta giornata contro ilCittadella (3-1 per i toscani),[28] rilevando Calaiò al 55'.[29] Segna la sua prima rete tra i professionisti il 27 ottobre 2010 contro ilLecce (sconfitta per 3-2), nell'incontro valido per il terzo turno di Coppa Italia.[30] La prima rete in campionato arriva il 20 novembre contro ilPortogruaro.[31]
Con i senesi non riesce a trovare spazio[32] sicché il 25 gennaio 2011 la Juventus lo dirotta in prestito, nella stessa categoria, ai corregionali delGrosseto.[33] Esordisce con i biancorossi quattro giorni dopo, nella trasferta vinta contro ilVicenza (0-1 il finale), sostituendoFerdinando Sforzini al 64'.[34] Segna la sua prima e unica rete con i maremmani il 18 febbraio nelderby toscano contro l'Empoli.[35]
Il 17 agosto 2011 viene ceduto in prestito alPescara, in Serie B.[36] Segna la sua prima rete con gli abruzzesi alla prima giornata dicampionato contro ilVerona (vittoria per 1-2).[37] Frattanto il 30 gennaio 2012, la Juventus cede metà del cartellino alGenoa per 4 milioni di euro,[38] lasciando il giocatore in prestito in Abruzzo fino al termine della stagione.
Sotto la guida dell'allenatoreZdeněk Zeman e giocando al fianco di altri promettenti elementi qualiMarco Verratti eLorenzo Insigne, nella stagione2011-2012 contribuisce alla vittoria del campionato e al ritorno in Serie A del Pescara dopo venti anni di assenza;[39] sul piano personale realizza 28 reti in campionato, laureandosi capocannoniere[40] e diventando il giocatore pescarese ad aver segnato più gol in una sola stagione, superando le 21 reti diStefano Rebonato nel campionato diSerie B 1986-1987.[41]
Il 18 giugno 2012 la compartecipazione tra Genoa e Juventus viene rinnovata con diritti sportivi in favore dei rossoblù.[42]
Esordisce con la squadra ligure il 18 agosto 2012 nella partita valida per il terzo turno diCoppa Italia persa airigori contro il Verona, subentrando al 31' della ripresa al posto diDavide Biondini.[43] Esordisce inSerie A il 26 agosto 2012 contro ilCagliari (vittoria per 2-0), siglando, a 5' dal termine, la sua prima rete nella massima serie.[44] Conclude la stagione con 34 presenze e 5 gol segnati in totale.
Il 12 luglio 2013, la Juventus risolve a proprio favore la compartecipazione con il Genoa[45] e nello stesso giorno cede la metà del cartellino di Immobile alTorino.
il 17 agosto 2013 esordisce in granata nella sconfitta interna diCoppa Italia contro ilPescara (1-2), e in quella stessa occasione va a segno per la prima volta con la maglia delToro al 53'. Il 25 agosto 2013 fa quindi il suo esordio in campionato (Torino-Sassuolo 2-0). Il campionato2013-2014 è particolarmente positivo per il centravanti campano, che – con il partner d'attaccoCerci – conduce la formazione allenata da Ventura alla qualificazione inUEFA Europa League dopo venti anni di assenza dalle manifestazioni europee. Con 22 reti in 33 presenze, Immobile si laurea capocannoniere dellaSerie A: è il primo calciatore del Torino a riuscirci dagli anni 70, nonché il tredicesimo calciatore ad aver vinto la classifica marcatori sia inSerie A sia inSerie B.
A fine stagione il Torino riscatta dalla Juventus, per 8 milioni di euro, l'intero cartellino del giocatore.[46]
Immobile in azione al Borussia Dortmund nel luglio 2014
Il 2 giugno 2014 viene formalizzato il passaggio del giocatore al club tedesco delBorussia Dortmund[47] per 19,4 milioni di euro;[48] Esordisce con la nuova squadra il 13 agosto seguente, nellaSupercoppa di Germania contro ilBayern Monaco, vinta 2-0 dalla formazione giallonera.[49]
Esordisce incampionato il 23 dello stesso mese, nella partita persa in casa per 0-2 contro ilBayer Leverkusen.[50] Il 16 settembre, all'esordio inUEFA Champions League coi colori gialloneri, segna il suo primo gol con la maglia del Borussia nella vittoria per 2-0 contro l'Arsenal.[51]Il 27 settembre evita la sconfitta dei suoi realizzando all'86' la rete, la prima per lui inBundesliga, del definitivo 2-2 contro loStoccarda.[52] Il 28 ottobre mette invece a referto la sua prima marcatura inCoppa di Germania nella trasferta vinta 3-0 sul campo delSt. Pauli, fornendo anche l'assist per il gol diReus.[53]
Il 3 marzo 2015, sempre in Coppa di Germania, mette a segno la sua prima doppietta con la maglia del Borussia nella vittoria in trasferta per 2-0 contro laDinamo Dresda; questa vittoria qualifica i gialloneri ai quarti.[54] Immobile conclude quella che rimarrà la sua unica stagione in Germania totalizzando 10 reti tra campionato e coppe, di cui sole 3 in Bundesliga dove, peraltro, spesso si ritrova a partire dalla panchina; ben diverso è il rendimento in Champions dove l'attaccante realizza 4 gol in 6 partite con il Borussia,[55] eliminato agli ottavi dalla Juventus.
Dopo una stagione in terra tedesca con più ombre che luci, dettata anche da problemi ambientali,[56][57] il 12 luglio 2015, il Borussia Dortmund lo cede in prestito con obbligo di riscatto agli spagnoli delSiviglia.[58] Esordisce con gli andalusi l'11 agosto seguente, nellaSupercoppa UEFA persa 5-4 aisupplementari contro ilBarcellona, subentrando nel secondo tempo e fornendo aKonopljanka l'assist del momentaneo 4-4.[59] Segna il suo primo gol con la nuova maglia l'8 novembre seguente, nellaLiga, mettendo nell'occasione fine a un digiuno di gol lungo otto mesi, nella vittoria per 3-2 contro ilReal Madrid.[60]
Tuttavia, neanche in Spagna l'attaccante riesce a esprimersi su livelli soddisfacenti,[61] sicché il 14 gennaio 2016 chiude la sua esperienza a Siviglia e, contemporaneamente, viene ceduto in prestito al club dov'era salito alla ribalta diciotto mesi prima, il Torino.[62] Il 16 gennaio 2016 torna al gol al suo secondo esordio in maglia granata, aprendo le marcature surigore nella sfida vinta 4-2 sulFrosinone.[63] In seguito realizza due doppiette controPalermo (1-3)[64] eGenoa (persa 3-2).[65]
Il 27 luglio 2016, a 26 anni, il Siviglia lo cede a titolo definitivo allaLazio.[66][67] Il successivo 21 agosto, aBergamo, esordisce con la squadra capitolina e realizza il suo primo gol, aprendo le marcature nella trasferta di campionato vinta per 3-4 contro l'Atalanta. Il 1º ottobre 2016 arriva la prima doppietta in occasione della trasferta vinta, per 3-0, contro l'Udinese.[68] Il 1º marzo 2017 mette a segno la sua prima rete in underby di Roma in occasione della semifinale diCoppa Italia vinta 2-0;[69] nella finale del 17 maggio, la sua squadra viene superata per 2-0 dalla Juventus.[70] Termina la stagione con 26 reti realizzate, di cui 23 in campionato e 3 in Coppa Italia.
Il 13 agosto 2017, all'inizio della stagione successiva, mette a segno una doppietta contro la Juventus nella partita valida per l'assegnazione dellaSupercoppa italiana 2017, contribuendo alla vittoria sui bianconeri per 2-3.[71] Il 10 settembre successivo mette a segno la sua prima tripletta con la maglia della Lazio in occasione della vittoria casalinga contro ilMilan, battuto 4-1.[72] Quattro giorni più tardi sigla la sua prima rete in campo internazionale con indosso la casacca biancoceleste in occasione della trasferta vittoriosa, per 2-3, contro gli olandesi delVitesse. Il 6 gennaio 2018 realizza una quaterna nella vittoria per 5-2 sul campo dellaSPAL,[73] mentre il successivo 22 febbraio mette a segno la sua prima tripletta in ambito internazionale contro laSteaua Bucarest. Nel corso della stagione, la più brillante della sua carriera sul piano realizzativo, entra nellatop ten dei migliori marcatori biancocelesti di tutti i tempi,[74] diventando inoltre il più prolifico cannoniere stagionale nella storia del club capitolino, considerando sia i gol totalizzati fra tutte le competizioni[75] sia quelli messi a segno nel solo campionato.[76] Alla conclusione dellaUEFA Europa League 2017-2018 vince con 8 reti, al pari diAritz Aduriz, la classifica cannonieri della competizione, venendo anche inserito nella squadra ideale del torneo.[77] Il 20 maggio, con la conclusione del campionato, vince anche la classifica dei marcatori della Serie A per la seconda volta in carriera, a pari merito con l'interistaMauro Icardi, con un totale di 29 reti;[78] in precedenza i soliZlatan Ibrahimović eLuca Toni erano stati capaci di laurearsi capocannonieri della Serie A con due squadre diverse. Conclude la sua seconda stagione con la magliabiancoceleste con un bottino di 47 presenze e 41 gol.
Il 25 ottobre 2018 disputa la sua centesima partita con indosso la maglia della Lazio, in occasione della trasferta europea, vinta per 1-3, contro ifrancesi dell'Olympique Marsiglia. La stagione 2018-2019 non vede Immobile ripetersi in fase realizzativa come l'annata precedente; tuttavia solleva laCoppa Italia, il suo secondo trofeo in maglia biancoceleste, realizzando 3 gol in 5 gare nella manifestazione. Conclude la stagione realizzando 15 gol in campionato.[79]
La Scarpa d'oro, i primi record societari (2019-2021)
Immobile fuori dal campo con il club biancoceleste nel 2019
Il 25 agosto 2019, alla prima gara ufficiale della stagione 2019-2020 (la sua quarta a Roma), realizza una doppietta nel 3-0 esterno alla Sampdoria che gli permette di raggiungere il traguardo dei 100 gol in Serie A.[80] Il successivo 3 novembre, aprendo le marcature nella vittoria di campionato 2-1 a San Siro sul Milan, tocca anche le 100 reti totali con la maglia laziale;[81] quattro giorni dopo, nella sconfitta interna diUEFA Europa League contro ilCeltic, trova comunque una rete che, limitatamente alla Coppa UEFA/Europa League, gli permette di staccarePierluigi Casiraghi e diventare il migliore marcatore biancoceleste nella seconda manifestazione continentale per club. Sul finire del 2019, il 22 dicembre scende poi in campo da titolare nella vittoriosa sfida diSupercoppa italiana aRiad contro la Juventus (3-1),[82] che gli vale il suo terzo trofeo nella Capitale. Al giro di boa del campionato realizza 23 reti: meglio di lui ha fatto soloAntonio Angelillo nella stagione1958-1959.[83] Chiude il campionato con 36 gol in 37 gare che, oltre a issarlo per la terza volta a capocannoniere del campionato italiano, gli permettono di eguagliare il primato di reti in una singola stagione della Serie A agirone unico,[4] stabilitoquattro anni prima daGonzalo Higuaín,[84] e soprattutto di vincere laScarpa d'oro quale migliore marcatore della stagione calcistica europea,[5] terzo italiano dopoLuca Toni eFrancesco Totti.
Il 20 ottobre 2020, alla quinta stagione aRoma, esordisce coi colori biancocelesti inUEFA Champions League, aprendo le marcature nella gara vinta 3-1 contro la sua ex squadra delBorussia Dortmund.[85] Il 12 maggio 2021, alla terz'ultima giornata dicampionato, realizza allo scadere il gol dell'1-0 contro ilParma, raggiungendo quota 150 gol in maglia laziale: supera così una prima volta laleggenda biancocelesteSilvio Piola,[86] diventando il primatista sottorete del club per quanto concerne le sole competizioni ufficiali.[87]
Nell'estate seguente, stante le partenze del capitanoSenad Lulić e del suo viceMarco Parolo, Immobile eredita la fascia di capitano dei biancocelesti.[88] Il 4 novembre 2021, in occasione della trasferta diUEFA Europa League contro l'Olympique Marsiglia (2-2), segna il suo 160º gol per la Lazio: supera così definitivamente Piola nella storia capitolina e assurge a migliore marcatore laziale di tutti i tempi.[3] Nella stessa stagione, grazie al rigore trasformato nella vittoria esterna contro ilCagliari (0-3) del 5 marzo 2022, realizza il suo 143º gol in Serie A con la maglia biancoceleste, eguagliando Piola anche per quanto concerne questo record societario,[89] per poi superarlo, sempre dagli undici metri, nove giorni dopo con la rete decisiva ai danni delVenezia (1-0).[90] Il 16 aprile, con il gol del definitivo 1-1 segnato nella partita casalinga contro il Torino, diventa il primo calciatore italiano nellastoria della Serie A a realizzare almeno 25 reti in tre campionati differenti, il terzo in assoluto dopoGunnar Nordahl eIstván Nyers.[91] Conclude il campionato con 27 marcature all'attivo, ottenendo il titolo di capocannoniere e diventando il primo italiano nella storia a vincere la classifica marcatori per quattro volte in carriera;[2] i risultati ottenuti in stagione gli consentono di bissare la vittoria quale miglior attaccante aiPremi Lega Serie A,[92] già ottenuta nell'edizione 2019-2020, diventando il primo calciatore a trionfare per due volte nella categoria dalla sua istituzione.
Il 13 ottobre 2022, all'esordio della sua settima stagione capitolina, sblocca il punteggio della sfida diUEFA Europa League contro loSturm Graz (2-2), superandoSimone Inzaghi e diventando così il primatista laziale di reti nellecompetizioni confederali.[93] Con la squadra biancoceleste nel frattempo declassata inUEFA Europa Conference League, il 16 febbraio 2023 realizza il suo primo gol – nonché il primo nella storia della Lazio – nellasuddetta competizione, che vale il successo per 1-0 sulCFR Cluj nell'andata deiplay-off.[94]
Il 2 settembre 2023, nella partita vinta per 1-2 sul campo delNapoli e valida per la terza giornata diSerie A 2023-2024, sua ottava stagione a Roma, gioca la sua 300ª gara in tutte le competizioni in maglia biancoceleste.[95] Il successivo 7 novembre, in occasione della gara interna diUEFA Champions League vinta per 1-0 contro ilFeyenoord, segna il suo 200º gol in tutte le competizioni con la casacca della Lazio.[96] Il 25 dello stesso mese segna su rigore il gol del momentaneo vantaggio sul campo dellaSalernitana, diventando il primo calciatore a segnare 100 reti in trasferta in Serie A.[97] Ulteriormente il 10 febbraio 2024, con la rete segnata alCagliari nella trasferta poi vinta per 3-1, raggiunge i 200 gol – 8º di sempre – nel campionato italiano.[98] Ciò nonostante chiude la sua ottava stagione capitolina con sole 11 reti segnate, mostrando per la prima volta in carriera un importante calo fisico tanto che, primaMaurizio Sarri e poiIgor Tudor, gli preferiscono spesso il più giovaneValentín Castellanos come centravanti titolare.[99] È il preludio alla separazione dal club laziale a fine stagione, dopo otto anni di militanza, per un bilancio di 340 presenze, 207 gol, 3 trofei vinti e 3 titoli di capocannoniere.[100]
Immobile, al debutto con la maglia del Beşiktaş, solleva laSupercoppa di Turchia 2024 a cui ha contribuito con una doppietta
Il 13 luglio 2024 si trasferisce a titolo definitivo alBeşiktaş, nellamassima serie turca.[101] Debutta in maglia bianconera il successivo 3 agosto, nella finale dellaSupercoppa di Turchia contro ilGalatasaray, realizzando una doppietta nel successo per 0-5 dei suoi e vincendo così il suo primo trofeo con la squadraistanbulina.[102] Al termine della sua unica stagione turca, l'attaccante risolve il contratto con la società.[103]
Il 10 luglio 2025 fa ritorno inItalia, accordandosi con ilBologna.[104] Fa il suo esordio in maglia rossoblù il successivo 23 agosto, nella sconfitta esterna per 1-0 contro laRoma in avvio dicampionato,[105] in cui è costretto ad abbandonare anzitempo il campo per infortunio.[106]
Torna inUnder-21 a tre anni dall'esordio, il 25 aprile 2012, realizzando il suo primo gol con la maglia degli azzurrini nella partita amichevole vinta 4-1 contro laScozia. Con l'Under-21 guidata daDevis Mangia partecipa all'europeo Under-21 2013 inIsraele, dove realizza un gol nella finale persa 4-2 contro laSpagna.[108]
Il 2 marzo 2014 ottiene la prima convocazione con lanazionale maggiore da parte delcommissario tecnicoCesare Prandelli.[109][110] Esordisce il 5 marzo 2014, a 24 anni, nell'amichevole contro laSpagna persa 1-0 aMadrid.[111] Le ottime prestazioni offerte alla sua prima stagione nel Torino, con la conseguente vittoria della classifica marcatori in Serie A, lo portarono a essere convocato per ilcampionato del mondo 2014 inBrasile.[112][113] Dopo l'esordio da subentrante nella vittoria per 2-1 contro l'Inghilterra,[114] gioca da titolare l'ultima partita della fase a gironi contro l'Uruguay, che determina l'eliminazione dell'Italia.[115]
Immobile (a destra) in nazionale nel giugno 2015, insieme al collega lusitanoRicardo Quaresma
Il successivo 4 settembre mette a segno il suo primo gol in nazionale, al debutto della gestione tecnica diAntonio Conte, aprendo le marcature nell'amichevole diBari vinta 2-0 suiPaesi Bassi.[116] Nelle prime partite dellequalificazioni alcampionato d'Europa 2016 viene schierato titolare nel tandem d'attacco azzurro, in coppia conSimone Zaza; i due verranno poi scavalcati nelle gerarchie daÉder eGraziano Pellè.[117] Immobile viene comunque convocato per la fase finale dell'europeo inFrancia, in cui ottiene due presenze, entrambe nella fase a gironi, controBelgio[118] eIrlanda.[119]
Confermato nel gruppo azzurro, Immobile è titolare nella gestione del nuovo selezionatoreGian Piero Ventura, già suo allenatore ai tempi delTorino. Il 9 ottobre 2016, durante la sfida per lequalificazioni alcampionato del mondo 2018 giocata aSkopje contro laMacedonia, realizza la sua prima doppietta in maglia azzurra, che consente all'Italia di vincere in rimonta per 3-2.[120] Con 6 reti in dieci gare si laurea capocannoniere del girone G di qualificazione al mondiale, chiuso dall'Italia al secondo posto dietro laSpagna: viene schierato titolare nelle due partite delplay-off del novembre 2017 contro laSvezia, che elimina gli azzurri dalla fase finale della rassegna iridata, a sessanta anni dall'unico precedente.[121]
Dal dualismo con Belotti alla vittoria dell'europeo (2018-2022)
È confermato in azzurro all'avvio del ciclo diRoberto Mancini, il quale nel corso della sua gestione tecnica andrà a porre Immobile in diretta concorrenza conAndrea Belotti, dando vita di gara in gara a una vera e propriastaffetta tra i due.[122][123] Il 10 settembre 2018, in occasione della sconfitta 0-1 aLisbona contro ilPortogallo e valevole per laprima edizione dellaUEFA Nations League, scende in campo per la prima volta comecapitano della nazionale.[124] Nelle successivequalificazioni alcampionato d'Europa 2020 ottiene quattro presenze e realizza 3 reti – significativa è quella che sblocca il risultato nel 2-1 allaFinlandia dell'8 settembre 2019, che vale il ritorno al gol in maglia azzurra dopo due anni.[125] Dopo tre partite senza trovare la rete – che però vanno a comporre un altro lungo digiuno sottoporta in azzurro, stavolta protrattosi per sedici mesi –, il 25 marzo 2021 torna al gol siglando il definitivo 2-0 all'Irlanda del Nord, nella gara valida per lequalificazioni alcampionato del mondo 2022.[126]
Nel giugno 2021 è tra i convocati per la fase finale dell'europeo itinerante del 2020,[127] posticipato di un anno a causa dellapandemia di COVID-19. Vinto il ballottaggio con Belotti,[128] Immobile ben si comporta nella fase a gironi, andando a segno nella gara inaugurale dell'11 giugno aRoma contro laTurchia, in cui realizza il momentaneo raddoppio nel 3-0 finale,[129] per poi ripetersi nella partita seguente contro laSvizzera, siglando il definitivo 3-0.[130] Le sue prestazioni risultano meno brillanti nella successiva fase a eliminazione diretta,[131] dove non riesce più a trovare la via del gol;[132] mantiene comunque la maglia da titolare fino allafinale diWembley dell'11 luglio, in cui l'Italia supera i padroni di casa dell'Inghilterra aitiri di rigore e vince il secondo titolo continentale della sua storia.[133]
Ormai tra isenatori del gruppo azzurro,[136] nel giugno 2023 è tra i convocati per lafase finale dellaUEFA Nations League 2022-2023,[137] ospitata dai Paesi Bassi: realizza dal dischetto il gol del momentaneo pareggio nella sconfitta per 2-1 in semifinale contro la Spagna[138] – ponendo fine a un'altra lunga astinenza sottorete in maglia azzurra, che perdurava da due anni –,[139] mentre non scende in campo nella successiva vittoria per 3-2 contro i padroni di casa, che vale all'Italia il terzo posto.[140]
Nel settembre dello stesso anno, con l'inizio del ciclo diLuciano Spalletti sulla panchina azzurra e stante la mancata convocazione del capitano uscenteLeonardo Bonucci, Immobile viene designatocapitanopro tempore in occasione degli impegni dell'Italia nellequalificazioni alcampionato d'Europa 2024.[141] Ciò nonostante ha modo di ricoprire il ruolo unicamente il 9 settembre 2023, nel pareggio 1-1 aSkopje contro la Macedonia del Nord, nel quale peraltro sblocca il punteggio;[142] non viene infatti impiegato nel prosieguo delle qualificazioni,[143] lasciandode facto la fascia aGianluigi Donnarumma.[144] Infine nel maggio del 2024, a corollario di una stagione insoddisfacente sul piano personale,[99] viene escluso dalla rosa azzurra per la fase finale della manifestazione.[145]
Immobile, tra club, nazionale maggiore e nazionali giovanili, ha collezionato globalmente 658 partite segnando 330 reti, con una media di 0.5 reti a partita.
Uno dei tre calciatori nella storia della Serie A, insieme aZlatan Ibrahimović eLuca Toni, ad avere vinto il titolo di capocannoniere con la maglia di due squadre differenti (Torino e Lazio).
Insieme aGonzalo Higuaín, è il calciatore ad aver segnato più reti (36) in una singola stagione del campionato italiano di Serie A agirone unico.[4]
Calciatore italiano con più classifiche marcatori vinte (4) nella storia della Serie A.[2]
Primo calciatore italiano capace di realizzare almeno 25 reti in almeno tre campionati di Serie A (2017-18, 2019-20 e 2021-22). Terzo giocatore assoluto a riuscirci dopoGunnar Nordahl eIstván Nyers.[91]
«Riconoscimento dei valori sportivi e dello spirito nazionale che hanno animato la vittoria italiana al campionato europeo di calcioUEFA Euro 2020» — Roma, 16 luglio 2021. Di iniziativa delPresidente della Repubblica.[150]