Ilcircuito di Barcellona-Catalogna (incatalanocircuit de Barcelona-Catalunya) è un tracciato per competizioniautomobilistiche emotociclistiche situato in via Mas Moreneta aMontmeló, venti chilometri a nord-est di Barcellona, inCatalogna. Fino all'accordo del 2013 con il consiglio comunale della capitale della comunità autonomaspagnola era noto semplicemente comeCircuit de Catalunya.[2] Per via del comune ove risiede è noto colloquialmente anche come circuito di Montmeló.
Fiore all'occhiello del capoluogo catalano, l'impianto venne inaugurato in vista deiGiochi olimpici del 1992 e dal1991 al2025 è stata la sede delGran Premio di Spagna diFormula 1 organizzato dal RACC (Real Automovil Club de Cataluña), prima del trasferimento su un nuovo tracciato cittadino aMadrid a partire dal 2026 con la quale l'evento su questo tracciato si chiamerà Gran Premio di Barcellona-Catalogna.
Date le caratteristiche del tracciato e la mitezza del clima è uno dei circuiti più utilizzati per le prove delle scuderie in inverno e durante l'anno, e oltre che per le gare automobilistiche questo circuito è noto anche per la prova delmotomondiale che vi si disputa annualmente dal 1996, ilGran Premio di Catalogna: su di esso si è disputato ilGran Premio motociclistico d'Europa dal 1992 al 1995.
Dal 20 al 22 maggio 2022 la pista è stata teatro del secondo Gran Premio dellaW Series 2022, che viene vinto daJamie Chadwick percorrendo 18 giri in 32'27"882.[3]
Dal 19 al 21 maggio 2023 vi hanno nuovamente corso le donne, effettuando tre mini-gare dellaprima stagione dellaF1 Academy, rispettivamente vinte da Emely De Heus, Amna Al Qubaisi e Léna Bühler. La prima pilota vanta anche il record di giro più veloce mai compiuto da una donna sulla pista in questione, con il suo 1'42"410 in gara 1.[4]
Vista satellitare del circuito con la configurazione usata dal 2007 al 2020Il rettilineo principale
Tre i tracciati esistenti: il circuito del Gran Premio di 4.657 m, il circuitoNacional di 3.067 m, e il circuito dell'Escuela di 1.703 m. La pista che ospita il Gran Premio di Spagna viene percorsa in senso orario e come gli altri due fa parte di un impianto di recente costruzione; nei sessantacinque giri di gara le vetture coprono una distanza complessiva di circa 307 km.
Sebbene caratterizzato da un manto stradale particolarmente ondulato, il circuito è uno dei maggiormente apprezzati dai piloti per la sua articolazione e per i rettilinei che "chiudono" con curve sufficientemente ampie e veloci. Il rettilineo di partenza e d'arrivo, lungo 1.047 m, consente di raggiungere punte di "soli" 320 km/h, inferiori a quelle di altre piste per via dell'elevato caricoaerodinamico richiesto. Problemi agli pneumatici possono derivare dalle curve piùchiuse, che ne alterano la pressione, oltre che dal manto piuttosto sporco a causa degli accumuli di sabbia proveniente dalla vicina campagna che condizionano l'assetto della vettura ed anche la tattica di gara costringendo a numerosi rientri ai box.
Usciti dalla griglia di partenza, i piloti al termine del lunghissimo rettilineo affrontano la curvaElf, leggermente in salita, in cui sovente si sono verificati incidenti. La curvaSeat è forse la più lenta, con le macchine costrette ad affrontarla a 75 km/h.
Dopo i gravi incidenti delGran Premio di San Marino 1994 (nei quali persero la vitaAyrton Senna eRoland Ratzenberger), sono state ampliate le vie di fuga ed è stata rimossa la varianteNissan (in cui non era possibile tale ampliamento) sostituendola con un tratto rettilineo, utilizzato a partire dal1995. Nel1994 non si fece in tempo a modificare il circuito e, subito prima della variante, fu posta un'artigianale chicane realizzata con file di gomme che creò non pochi problemi ai piloti.
Nel2004 è stato modificato anche il sistema di curveLa Caixa-Banc de Sabadell, sostituita da una curva molto stretta, in modo da favorire i sorpassi in staccata delle F1. Per lo stesso motivo, nel2007 è stata inserita una nuova variante tra le ultime due curve, laEuropcar e laNew Holland, per ridurre la velocità di percorrenza dell'ultima curva e diminuire l'influenza dell'"aria sporca", così da poter prendere la scia in rettilineo.
A seguito dell'incidente mortale occorso aLuis Salom durante le prove libere, per qualifiche e gara dell'edizione2016 e per l'edizione2017 delGran Premio di Catalogna delMotomondiale, si è deciso di utilizzare la versione del circuito usata attualmente inFormula 1. Dal2018 al2020, si è utilizzata la configurazione impiegata dallaFormula 1 fino al2006.
A partire dal2021, la decima curva del tracciato, nota comeLa Caixa, viene ampliata in uscita.[5] La nuova conformazione della curva richiama già quella precedentemente usata tra le stagioni1991 e2003. La modifica allayout della pista è stata realizzata per migliorare le condizioni di sicurezza sia nelle gare automobilistiche che in quelle motociclistiche.[6]
Nel2023 la variante introdotta nella stagione 2007 per ridurre la velocità di percorrenza dell'ultima curva viene rimossa. Illayout del circuito delle ultime due curve torna quindi ad essere quello che era il disegno originario della pista nell'anno della sua introduzione nel calendario del campionato mondiale, risalente al 1991.[7] Curiosamente, le motivazioni che portano alla cancellazione dellachicane sono le stesse che nel 2007 l'avevano suggerita, ovvero la necessità di favorire i sorpassi.[8]