La partenza del Gran Premio d'Europa 2016 al circuito di Baku
Il circuito di Baku è stato presentato nell'ottobre del 2014 daBernie Ecclestone eAzad Rahimov, ministro della gioventù e dello sport dell'Azerbaigian.[2] Nonostante si sia parlato nel dicembre del 2013 di un possibile anticipo del Gran Premio alla stagione 2015 a causa di problemi contrattuali con gli organizzatori delGran Premio di Corea, l'anno seguente la voce è stata smentita ed è stata confermata la stagione 2016 come debutto per il GP.
Al fine di permettere lo svolgimento delle gare, le strade su cui si snoda il tracciato hanno subito interventi di riammodernamento, come la sostituzione della pavimentazione di sampietrini con una superficie asfaltata.
Il Gran Premio viene definitivamente inserito nel calendario 2016 diramato dalConsiglio mondiale della FIA il 2 dicembre 2015.[3] La decisione di correre il GP nel weekend del 18 e 19 giugno è stata aspramente criticata da una parte del mondo del Motorsport a causa della coincidenza con la celebre24 ore di Le Mans[4], che significa la perdita di pubblico per la gara di durata e l'impossibilità per i piloti della massima serie di ripetere l'impresa diNico Hülkenberg, vincitore dell'edizione2015. Nonostante ciòJean Todt, presidente dellaFIA, ha sostenuto la decisione presa dal consiglio definendola come "l'unica soluzione possibile".[5]
L'orario di inizio del GP è stato confermato per le 18 locali anche da parte degli organizzatori, quindi un'ora dopo la fine della gara di Le Mans visto il fuso orario.[6]
Gli organizzatori del Gran Premio, già al termine della stagione 2016, chiesero alla FIA di poter modificare la denominazione della gara in Gran Premio d'Azerbaigian, a partire dal 2017.[7] La Federazione ha concesso il cambiamento del nome, andando quindi a sostituire la vecchia denominazione.
LaTorre della Vergine, posta vicino alla curva 18Francobollo celebrativo raffigurante il circuito
Il circuito è stato ricavato nelle strade della capitale in collaborazione conHermann Tilke ed è stato studiato in modo da mostrare i migliori scenari di Baku a sfondo della gara. Il circuito è lungo 6.003 m (il quarto per lunghezza dopo quelli diSpa-Francorchamps,Jeddah eLas Vegas)[8] e alterna tratti molto veloci a tratti più lenti. Il tracciato è quasi interamente sotto il livello del mare.[1]
Il rettilineo dei box, che si snoda sul lungolago, è lungo 2,2 km, il doppio dei 1.100 m diMonza, ed è preceduto anche da un tratto con curve da affrontare in pieno che permetterà alle vetture di raggiungere velocità molto elevate. La velocità massima registrata dalla FIA finora raggiunta è stata effettuata daValtteri Bottas (Williams) con 366,1 km/h nel 2016.[9]
Le prime curve, dalla 1 alla 7, sono curve a 90°, mentre più particolare è l'anello che circonda lacittà vecchia, caratterizzato dalle curve 8, 9 e 10 la cui sede stradale è larga poco più di 7 metri, tipiche dei circuiti cittadini. Questo punto del circuito è stato soggetto a diverse critiche per il rischio di "imbottigliamento" che si potrebbe creare a seguito di contatti o guasti.[8]
I team dovranno quindi trovare il giusto compromesso nel setting delle monoposto per mantenere la velocità in rettilineo e mantenere gestibile la vettura in curve così strette. Anche lo stesso Tilke ha commentato il circuito dichiarando:
«Abbiamo realizzato un circuito stradale molto impegnativo, in termini di ingegneria e progetto, e che si sviluppa sull'interessante atmosfera urbana di Baku, con la sua grande combinazione di storia e stile del XXI secolo. Il centro storico, il lungomare e l’imponente Parlamento si combinano per fornire uno sfondo perfetto alla nuova pista. Ovviamente i circuiti cittadini presentano dei limiti, ma siamo stati in grado di integrare alcune caratteristiche uniche, in modo da assicurare una gara affascinante. Ci sarà per esempio un tratto stretto in salita lungo le mura della città vecchia che premierà precisione e coraggio, come un tratto in accelerazione di 2,2 km a fianco del lungomare che vedrà velocità molto elevate (si stimano 340 km/h, ndr) in modo da creare uno spettacolo incredibile per gli appassionati in pista e a casa.[10]»