Confina anord con ilPerù, adest con laBolivia e l'Argentina e asud con lostretto di Drake. È il paese di forma più allungata al mondo, coprendo una distanza da nord a sud (senza la parte antartica) di circa4300 km, mentre la distanza media da est a ovest è solamente di180 km.
Il Cile reclama la sovranità anche su una zona dell'Antartide di1250257,6 km², denominataTerritorio antartico cileno, compresa fra i meridiani 90° e 53° ovest fino alPolo Sud. Questa richiesta non è stata accolta a causa della firma alTrattato Antartico che, di fatto, determina la rinuncia alle pretese territoriali nell'Antartide.
Vi sono diverse teorie sull'origine del nomeChile. Secondo una di queste, descritta dal cronista delXVIII secoloDiego de Rosales, il termine deriva dal nome di uno dei capotribù (cacique) chiamato "Tili" che governava la valle dell'Aconcagua fino alla conquista da parte degliIncas.[7] Un'altra teoria punta sulla somiglianza tra la valle dell'Aconcagua e la valle diCasma inPerù, nella quale si trovava unacittà e una vallata chiamateChili.[7] Altre teorie sostengono che il nomeChile derivi dal termineMapuchechilli, che significa "dove finisce la terra",[8] oppure dal termineQuechuachin, "freddo". I primi spagnoli sentirono il nome dagli Incas e dai pochi sopravvissuti della prima spedizione in Perù diDiego de Almagro (1535-36) che si definivano "uomini di Chilli".[8]
L'abate Molina nel suoCompendio de la historia geográfica, natural y civil del reino de Chile fa risalire il termine alla parolamapuchechi otrih con cui veniva definito unuccello con una macchia rossa sulle ali.
Diversi studi collocano l'epoca del popolamento dell'attualeterritorio cileno a circa 10.500 anni a.C. Il Cile preispanico era popolato da una varietà di culture indigene che si stanziarono in bande longitudinali, attraversanti anche leAnde e arrivando a territori attualmente argentini nell'Atlantico. Nella zona del nord del paese i gruppiamerindiAymara,Atacameña eDiaguita stabilirono culture fortemente agricole da parte dell'imperoInca che, dalsecolo XV, dominò una grande parte del territorio attuale del Cile, fino alfiume Maule. Al sud del fiumeAconcagua si stabilirono le varie comunità seminomadi degliamerindimapuche, la principaleetnia indigena del paese. Nei canali australi, infine, hanno abitato diversi gruppi indigeni come gli amerindi: Chono,Yámana,Alacalufe edOna. Nell'Isola di Pasqua si sviluppò un'avanzata e misteriosaculturapolinesica, praticamente estinta oggi.
Nel 1520,Ferdinando Magellano fu il primo esploratore europeo a visitare il territorio cileno percorrendo lostretto che porta il suo nome. Ma fu soltanto nel 1535 che iconquistatori spagnoli provarono a conquistare le terre della "valle del Cile" dopo aver sconfitto l'impero Inca. La prima spedizione, condotta daDiego de Almagro, non ebbe i risultati voluti; seguì il tentativo di conquista guidato daPedro de Valdivia. Lungo il suo cammino verso sud, e attraversando ildeserto di Atacama, Valdivia fondò una serie di centri abitati, il primo ed il più importante, il 12 febbraio 1541, fu la città diSantiago della Nuova Estremadura.
Successivamente Valdivia iniziò unacampagna militare diretta verso i territori più meridionali dove erano insediate le tribù mapuche, dando così inizio allaguerra di Arauco, cheAlonso de Ercilla riportò magistralmente nella sua operaLa Araucana (1576). Le battaglie si protrassero per circa tre secoli, intervallate da numerosi periodi di pace, grazie alla realizzazione di "Parlamenti" come quello di Quilín nel 1641, che avrebbe stabilito un limite tra il governo coloniale e le tribù indigene lungo ilfiume Bío Bío, dando nome alla zona conosciuta ancora oggi comeLa Frontiera.
Un discorso a parte merita il tentativo effettuato daPedro Sarmiento de Gamboa, a partire dal 1581, di colonizzare i territori al nord delloStretto di Magellano, fondando le cittàNombre de Jesús situata alla bocca occidentale dello stretto, e quella Rey Don Felipe alle prossimità dell'attualeFuerte Bulnes, a circa60 km a sud diPunta Arenas. Il tentativo fallì miseramente con la morte di tutti i coloni, menoTomé Hernández, che, al passare delcorsaro ingleseCavendish, decise di salire a bordo e di raccontare l'esito della spedizione in un suo scritto.
LaCapitanía General de Chile, chiamata anche ilRegno del Cile, fu una dellecolonie più australi dell'Impero Spagnolo. A causa della sua lontana posizione dai grandi centri e dalle strade commerciali imperiali, e a causa del conflitto con i mapuche, il Cile fu una provincia povera, appartenente alVicereame del Perù e la cuieconomia era praticamente destinata a sostenere i pochi abitanti del territorio.
Nel 1810, con la costituzione della prima assemblea di governo, iniziò il processo di autodeterminazione dalla nazione, e un periodo chiamatoPatria Vecchia, che durò fino al 1814, anno della cosiddetta "Catastrofe diRancagua", quando le truppe reali spagnole riconquistarono il territorio. Le truppe indipendentiste, profughe aMendoza, formarono un battaglione con isoldati argentini l'Esercito delle Ande guidato daJosé de San Martín che liberò gran parte del Cile dopo labattaglia di Chacabuco, il 12 febbraio 1817. L'anno successivo, dopo la decisivaBattaglia di Maipú il governo del "Direttore Supremo"Bernardo O'Higgins Riquelme dichiarò l'indipendenza del Cile.
O'Higgins inaugurò un periodo di riforme, lasciando comunque insoddisfatta una grande parte dell'opinione pubblica, provocando, nel 1823, la suaabdicazione. Tra gli artefici dell'indipendenza del Cile un posto di primo piano lo occupaManuel Rodríguez Erdoíza e ancora da ricordare la figura diJosé Miguel Carrera. Durante i 10 anni successivi, il Cile avviò una serie di politiche per costruire un nuovoStato. Dopo una serie di fallimenti, la vittoria conservatrice nellaRivoluzione del 1829 diede inizio ad un periodo di stabilità: il nuovo regime si chiamòRepubblica Conservatrice ed ebbe come primo ministroDiego Portales che, grazie alla Costituzione del 1833, riuscì a costruire le basi politico-amministrative del Cile delXIX secolo.
Guerra del Pacifico: Battaglia Navale d'Iquique, 21 maggio 1879.
Il Cile iniziò lentamente a svilupparsi e a stabilizzare le sue frontiere. L'economia fu protagonista di una grande crescita, grazie alla scoperta dei giacimenti dizinco a Chañarcillo e alla crescita del porto diValparaíso, fatto che provocò un conflitto con ilPerù per la supremazia marittima nell'Oceano Pacifico. La formazione della confederazione fra il Perù e laBolivia fu considerata una minaccia per la stabilità del Cile, per cui Portales dichiarò guerra ai due paesi; la guerra terminò nel 1839 con la vittoria cilena nella battaglia diYungay e con la dissoluzione della confederazione.
Allo stesso tempo, si provò a rafforzare il controllo sul Sud del paese intensificando la penetrazione nella zona dell'Araucanía con la colonizzazione dellaLlanquihue da parte di immigrantitedeschi. Laregione di Magallanes fu incorporata nello stato grazie alla spedizione del capitano di origine scozzese John Williams Wilson che, in una piccola goletta di 16 metri, l'Ancud, costruita appositamente per la spedizione, trasportò 23 persone e alcuni animali nella zona e fondò, il 18 settembre 1843, ilFuerte Bulnes, dichiarando la sovranità cilena sulloStretto di Magellano. Inoltre ebbe inizio la colonizzazione della zona diAntofagasta.
Dopo quaranta anni di governo conservatore, nel 1871 ebbe inizio un periodo di governo del partito liberale, caratterizzato da una crescita economica dovuta all'estrazione mineraria delnitrato di potassio nella zona diAntofagasta. L'attività estrattiva era così proficua, che la Bolivia iniziò a reclamare questo territorio. Nonostante la firma dei trattati del 1866 e del 1871, i due paesi non riuscirono a risolvere i loro conflitti ed il 14 febbraio 1879, il Cile bombardò il porto di Antofagasta, dichiarando guerra a Bolivia e a Perù esconfiggendoli entrambi, arrivando addirittura ad attaccare la città diLima e ad annettere il dipartimento di Antofagasta e le province diTarapacá,Arica eTacna[9] e la contemporanea risoluzione dei problemi di confine con l'Argentina inPatagonia per il controllo diPuna di Atacama. Nello stesso periodo finì laGuerra di Arauco con la pacificazione dell'Araucania nel 1881 e l'annessione dell'Isola di Pasqua nel 1888.
Il genocidio deiSelknam, un popolo indigeno dellaTerra del Fuoco, ebbe luogo alla fine del XIX secolo. La causa principale del loro sterminio fu la privatizzazione della terra nella Terra del Fuoco a vantaggio di grandi estancias.[10]
Elementi fisici e politici di Argentina e Cile nel 1937
Nel 1891 il conflitto tra il PresidenteJosé Manuel Balmaceda ed il Congresso causò unaguerra civile: i membri del Congresso ottennero la vittoria e stabilirono una repubblica parlamentare. Questi anni si caratterizzarono, nonostante la crescita economica, per l'instabilità politica e la nascita del movimento proletario che portava l'attenzione sullaquestione sociale. Dopo anni di dominio delleoligarchie, nel 1920 fu elettoArturo Alessandri con l'appoggio dei movimenti popolari. La crisi però si accentuò, conducendo in due occasioni alla rinuncia di Alessandri, dopo la promulgazione dellaCostituzione cilena del 1925, anno che vide la nascita della Repubblica Presidenziale.
Carlos Ibáñez del Campo assunse il governo nel 1927 con un grande sostegno popolare, ma la fine dellaprima guerra mondiale[11] e laGrande depressione ridussero drasticamente il commercio delnitrato di potassio, producendo una forte crisi economica nel paese: il Cile fu infatti tra le nazioni più colpite dallarecessione a livello mondiale. Ibáñez rinunciò nel 1932 e l'instabilità politica dopo il colpo di Stato militare diede vita alla Repubblica Socialista del Cile, che durò soltanto 3 mesi, finché Alessandri riassunse il potere e rimise in sesto l'economia, ma senza ridurre la tensione tra i partiti. Dopo il massacro del Segundo Obrero, i partiti di tendenzafascista decisero di sostenere il candidato delPartito Radicale del Cile,Pedro Aguirre Cerda che venne nominato presidente nel 1938.
Il mandato di Aguirre Cerda dà inizio ad un periodo di governi fascisti, realizzando diverse riforme e rivendicando il territorioantartico antistante la nazione. A seguito della precoce scomparsa del Cerda,Juan Antonio Ríos, il suo successore, deve fare fronte all'opposizione e alle pressioni degliStati Uniti per dichiarare la guerra all'asse durante laseconda guerra mondiale, cosa che accade nel 1945. Dopo essere stato sostenuto dalPartito Comunista del Cile, il radicaleGabriel González Videla viene eletto presidente nel 1946. Tuttavia, con l'inizio dellaguerra fredda i comunisti verranno esclusi dalla politica attraverso laLegge Maledetta. Nel 1952 Ibáñez torna alla politica, viene eletto con l'appoggio dei cittadini, ma lo perde dopo una serie di misure liberali attuate per ravvivare l'economia.
Nel 1958 viene eletto il politico indipendenteJorge Alessandri, il figlio di Arturo Alessandri, che dovrà fare fronte al caos prodotto dalterremoto del 1960, il più forte registrato nella storia del paese, evento che comunque non impedì nel 1962 lo svolgimento delcampionato mondiale di calcio. In questo periodo, si instaura un sistema politico chiamato "Dei Tre Terzi" composto dalla Destra, dalPartito Democratico Cristiano del Cile e dalFRAP.[12] Temendo una vittoria delle sinistre, la Destra sostiene il Democratico CristianoEduardo Frei Montalva, successivamente eletto nel 1964. Benché Frei Montalva tenti di realizzare la sua cosiddetta "Rivoluzione nella libertà", attraverso una moderata riforma agricola e la controversacilenizzazione delrame, alla fine del suo mandato la tensione politica produce una serie di scontri.
Nel 1970 fu eletto il socialistaSalvador Allende alla testa della coalizione diUnidad Popular. Tuttavia, il suo governo si confrontò con molti problemi economici e la forte opposizione del resto dei partiti politici, delle élite economiche che tentarono di bloccare le sue riforme, e del governo degli Stati Uniti diRichard Nixon. L'estrazione del rame e le sue aziende vengononazionalizzate, ma questo non impedisce che il paese cada in una grave crisi economica e che l'inflazione raggiunga doppia cifra. L'economia, già severamente provata, viene ulteriormente danneggiata da continui scioperi da parte di medici, insegnanti, studenti, camionisti, minatori, e in generale dal ceto medio. I confronti tramomios[13] edupelientos[14] raggiungono livelli diterrorismo, si moltiplicano le difficoltà nel garantire la stabilità e la sicurezza del paese, come anche la fedeltà delle Forze Armate al regime costituzionale.
L'11 settembre 1973 viene realizzato ilcolpo di Stato cileno, con l'aiuto dellaCIA. Durante il golpe perde la vita lo stesso Allende, morto all'interno delPalazzo della Zecca, e, secondo la versione ufficiale, suicidatosi poco prima di cadere nelle mani dei militari golpisti.[15] Nel luglio 2011 una nuova autopsia effettuata sul corpo riesumato di Allende da esperti internazionali e divulgata dal Servizio Sanitario di Santiago ha confermato che il presidente sia stato ucciso dai golpisti.
Prima di morire, Salvador Allende affida alla radio il suo ultimo messaggio, che influenzerà la futura coscienza del paese. L'esercito cileno conduce materialmente il golpe, ma non restituisce il potere alla Destra politica ed economica che l'aveva ideato: lo consegna invece nelle mani del generaleAugusto Pinochet Ugarte, nato aValparaíso il 25 novembre 1915, che passerà alla storia come uno dei più disumanidittatori del Novecento, tristemente celebre per la barbara eliminazione dei suoi oppositori.
Durante la sua feroce dittatura, durata dal 1973 al 1990, furono torturate, uccise e scomparvero, almeno 30 000 persone, tra cui gli uomini di Unidad Popolar, la coalizione di Allende, militanti dei partiti comunista, socialista e democristiano, accademici, artisti e musicisti, comeVíctor Jara, professionisti, religiosi, studenti e operai.
Pinochet salì al potere rimpiazzando il rinunciatario comandante in capo dell'esercito, generaleCarlos Prats,[16] a causa delle forti pressioni esercitate dall'oligarchia cilena. Bisogna sottolineare il fatto che la nomina a generale, precedente al colpo di Stato, contò inizialmente proprio sull'approvazione di Allende, e fu resa possibile da un dettaglio tecnico legato all'anzianità del generale Prats, più che a doti particolari nel comando o a qualità professionali di Pinochet. Questa decisione politica fu presa nel tentativo estremo di evitare il colpo di Stato nell'aria da tempo, nonostante i precedenti di Pinochet avessero già evidenziato il suo profilo repressivo e violento. Negli anni sessanta, ad esempio, durante il governo del cristiano-democratico Eduardo Frei Montalva, gli venne dato l'incarico di soffocare uno sciopero nella zona desertica situata nel nord del Cile: la repressione fu sanguinosa, il numero dei morti e dei feriti fu elevato. Malgrado questi precedenti l'esecutivo approvò la sua nomina, segnando involontariamente la propria sorte.
Ad ogni buon conto Pinochet e l'esercito giocarono un ruolo abbastanza secondario nell'organizzazione e nella realizzazione del complotto che il giorno 11 settembre 1973 sfociò nel golpe sanguinoso che travolse il governo diUnidad Popular. I veri artefici e mandanti intellettuali del "golpe" furono, secondo storici autorevoli, l'oligarchia e le élite imprenditoriali, appoggiate dai settori politici che le rappresentavano, ovvero la destra e la direzione della Democrazia Cristiana, tranne poche eccezioni. Un aiuto fondamentale dal punto di vista organizzativo all'ascesa del dittatore fu fornito degli Stati Uniti, timorosi che il socialismo potesse espandersi anche nell'area sudamericana.
Il colpo di Stato venne affidato all'esercito in quanto storico garante dell'ordine costituzionale e istituzionale della repubblica, mito rafforzato dal profilo (anch'esso mitico) apolitico e professionale delle forze armate cilene, la cui formazione veniva attuata principalmente attraverso la tristemente celebre scuola "delle Americhe", allora stanziata a Panama.[17]
Dal 1973 al 1990 dunque il mondo fu testimone di migliaia di sparizioni, decine di migliaia di arresti, torture ed esili.
Con la nuova costituzione emanata nel 1988 venne stabilito che, attraverso unplebiscito, si sarebbe deciso se Pinochet sarebbe potuto rimanere in carica ancora per un altro mandato come presidente della repubblica. IlPlebiscito cileno del 1988 fu sfavorevole a Pinochet, e portò alle primeelezioni democratiche del 14 dicembre 1989. Pinochet lasciò ufficialmente la presidenza l'11 marzo 1990, ma nella nuova democrazia l'ex dittatore mantenne comunque la carica di comandante supremo delle forze armate.
La costituzione emanata dalla dittatura rimase invariata; i delitti commessi furono "liquidati" con l'attuazione della politica della riconciliazione nazionale; l'omicidio di stato nei confronti di coloro che denunciavano il prosieguo della repressione ai danni dell'opposizione era comunque una realtà; l'assegnazione a Pinochet, una volta in pensione, della carica di senatore a vita con conseguente immunità ed impunità venne difesa ferocemente.
La "caduta" di Pinochet, fino a poco tempo prima considerato in Cile un intoccabile,[18] iniziò il 22 settembre 1998, quando l'ex generale si recò aLondra per un'operazione chirurgica.Amnesty International e altre organizzazioni chiesero subito il suo arresto per violazione dei diritti umani. Pochi giorni dopo il giudice spagnoloBaltasar Garzón emise un mandato di cattura internazionale, chiedendo di incriminare il generale per la morte di cittadini spagnoli durante la dittatura cilena.
A sostegno di questa richiesta si espressero le sentenze dell'Audiencia Nacional di Madrid e della Camera dei Lords diLondra, richiamandosi al principio della difesa universale dei diritti dell'uomo e stabilendo rispettivamente che la giustizia spagnola era competente per giudicare i fatti avvenuti durante la dittatura militare in Cile - dal momento che si tratta di "crimini contro l'umanità" che colpiscono, come soggetto giuridico, il genere umano nel suo insieme - e che i presunti autori di gravi delitti contro l'umanità, come appunto Pinochet, non godono di immunità per i loro crimini, neanche se si tratta di capi di Stato o ex capi di Stato.
Il Ministro dell'Interno del Regno Unito, il laburistaJack Straw, il 2 marzo 2000 decise di liberare Pinochet e di permettere il suo ritorno in Cile, negando quindi l'estradizione e adducendo "ragioni umanitarie": un'espressione che suonò come un insulto alla memoria e al dolore dei familiari delle migliaia di vittime della sua dittatura.
A Santiago, il giudice Guzmán continua la sua inchiesta contro Pinochet, ma il vecchio ex dittatore resiste in tutti i modi per non essere portato davanti a un tribunale del suo paese, quel Cile che per oltre vent'anni ha dominato col pugno di ferro.
In seguito ad un attacco di cuore,Augusto Pinochet muore a 91 anni, il 10 dicembre 2006 dopo alcune settimane di degenza nell'ospedale militare di Santiago. La Repubblica cilena negò per il dittatore i funerali di Stato. Massiccia fu la presenza delle gerarchie militari, simpatizzanti di estrema destra e delle più alte cariche della Chiesa cattolica.
Leelezioni presidenziali del 2005 vedono la vittoria della socialistaMichelle Bachelet. Il 13 marzo Bachelet approvò il suo primo provvedimento presidenziale, considerato di grande importanza, ossia l'esenzione dal pagamento di prestazioni sanitarie per le persone con più di 60 anni,[19] oltre alla creazione di una commissione parlamentare per le riforme del sistema previdenziale coinvolgendo membri dell'opposizione dicentrodestra.[20] Bachelet ha iniziato il suo mandato con alti livelli di approvazione: oltre il 60% dei cittadini apprezzava la sua gestione presidenziale. Alcuni provvedimenti sono stati contestati, come gli aumenti delle imposte sulle attività produttive e la legge per la regolamentazione del lavoro nero, creando malcontento non solo nell'Alianza por Chile o nel mondo delle imprese ma anche nella coalizione dicentrosinistra. Un'altra legge approvata nei primi mesi del suo governo è stata la legge della regolamentazione deltabacco.
Tuttavia la Presidente ha ricevuto molte critiche a seguito di alcuni provvedimenti non approvati dal Congresso, tra cui la controversa riforma dell'istruzione che ha suscitato grandiproteste da parte degli studenti che hanno organizzato diversi scioperi ed il 30 maggio l'80% degli studenti delle scuole superiori, pari a 800.000, hanno protestato nelle strade diSantiago del Cile. Il primo effetto di queste difficoltà per la Presidente è il calo notevole della popolarità che è arrivata fino al 44,2%,[21] il più basso dal 1990. Il 5 giugno gli studenti sono scesi nuovamente in piazza e quattro giorni dopo tutte le manifestazioni nel paese sono terminate. Il 10 dicembre 2006Augusto Pinochet è morto e Bachelet ha rifiutato di riservargli un funerale di Stato.
Michelle Bachelet alla parata militare del 2007
Bachelet e la sua squadra di governo hanno affrontato la crisi economica del 2008-2009 creando consenso tra l'opinione pubblica e il sistema economico del paese.
Dietro proposta del monsignoreAlejandro Goic, presidente dellaConferenza Episcopale del Cile, la presidente ha decretato per il bicentenario della fondazione dello stato cileno (previsto per il 2010) unindulto plenario nei confronti di alcuni tipi di detenuti. Questo provvedimento ha avuto effetto dopo leelezioni presidenziali del 2009.
La presidente Bachelet registra elevati consensi alla sua gestione di governo specialmente alla fine del suo mandato previsto per il mese di marzo del 2010 soprattutto per la sua gestione economica, che ha permesso al paese di superare la crisi economica del 2009, limitando i danni della crisi finanziaria. Tuttavia la sua coalizione di riferimento, ossia laConcertación, risulta essere in difficoltà per la successione alla presidenza a causa delle divisioni interne che hanno portato alla duplice candidatura diEduardo Frei Ruiz-Tagle, ossia il candidato ufficiale della coalizione, eMarco Enríquez-Ominami, ex socialista che propone un profondo rinnovamento all'interno dell'alleanza. Tale divisione ha portato a favorire il candidato delladestraSebastián Piñera che ha conseguito il 44% dei voti contro il 30% di Frei, 20% di Enríquez ed il 6% di Arrate, di area comunista ed ex appartenente alla coalizione di centro-sinistra. Il 17 gennaio 2010 Piñera vince le elezioni ponendo fine a 20 anni di governi consecutivi del centro-sinistra.
Piñera ha subito dovuto affrontare la ricostruzione legata al drammaticoterremoto del 2010, in seguito al quale ha proceduto alla privatizzazione di partecipazioni statali (miniere, elettricità) e a un piano straordinario di crescita delle tasse. Nell'agosto 2010 ci fu l'incidente nella miniera di San José: dopo oltre due mesi tutti i minatori furono portati in salvo. A partire da giugno 2011 vengono messe in atto in tutto il paese una serie dimanifestazioni studentesche per chiedere una riforma del sistema dell'istruzione scolastica superiore ed universitaria.
Il paese sotto la presidenza Piñera è tornato a una crescita economica, in controtendenza rispetto alla crisi mondiale, con il 5,8% nel 2010, il 5,9% nel 2011 e 5,6% nel 2012 e riducendo l'inflazione, arrivata all'1,5% del 2012, e la disoccupazione, al 6,4% nello stesso anno[senza fonte].
La coalizione di centro-sinistra torna al governo con leelezioni presidenziali del 2013, quando Michelle Bachelet è stata di nuovo eletta Presidente.
Al ballottaggio delle presidenziali del 17 dicembre 2017,Sebastián Piñera supera il candidato del centro sinistra, il radicale Alejandro Guillier, e con il 54,58% dei voti viene eletto per la seconda volta Presidente del Cile.
Superata la metà di ottobre 2019 in tutto il paese si sono verificati violenti scontri dovuti alla violenza dell'esercito e della polizia contro manifestanti pacifici,scesi in piazza per manifestare, attraverso quelli che vengono definiticacerolazo, contro il governo e, in particolare, contro le nuove tasse annunciate a discapito del ceto medio-basso.[22]
Il territorio del Cile continentale si colloca su una lunga striscia di terra situata fra l'Oceano Pacifico e la Cordigliera delleAnde che si estende per circa4200 km con una larghezza media di circa200 km; la larghezza massima,445 km, è in corrispondenza dellostretto di Magellano (52° 21' S), sul cui imboccoorientale raggiunge l'Oceano Atlantico, mentre quella minima è pari a90 km ai 31° 37' S.[23] Il territorio cileno si estende tra i 17° 30' S e i 56° 30' S di latitudine.
Il Cile è situato in un'area compresa nellacintura di fuoco e ad elevato rischio sismico a causa dei movimenti disubduzione dellaplacca di Nazca contro laplacca sudamericana. Alla fine delpaleozoico il territorio dell'attuale Cile era una depressione marina che iniziò a sollevarsi verso la fine delmesozoico a causa dello scontro fra la placca di Nazca e quella sudamericana, scontro dal quale originò la cordigliera delle Ande. I successivi movimenti di assestamento e dierosione hanno dato ai rilievi la forma attuale.
Fanno parte del Cile alcuni territori insulari nell'Oceano Pacifico, come l'Isola di Pasqua e leIsole Juan Fernández, avanza inoltre rivendicazioni per una zona dell'Antartide.
L'estremo settentrione del Paese, chiamato in spagnoloNorte Grande (Grande Nord) si estende dal confine con il Perù fino ai 27° di latitudine, all'altezza circa del corso del fiumeCopiapó; questa parte del Paese è caratterizzata dall'estrema aridità, qui si trova ildeserto di Atacama, una delle zone più aride del pianeta, gli scenari naturali sono estremamente vari e spettacolari, ricchi di colline e rilievi dai colori vari e cangianti a causa della loro diversa composizione minerale.
All'estremo settentrionale si eleva a picco dalla costa raggiungendo altitudini oltre i4000m s.l.m. lacordigliera Domeyko parallela alla costa e alle Ande. La topografia varia della costa genera delle aree con microclimi particolari, i rilievi intrappolano lenebbie che si sollevano dalle acque fredde dell'oceano e l'umidità si condensa sulle foglie della vegetazione. Oltre i rilievi costieri si trova un vastoaltopiano con colline ondulate, che comprende le aride aree desertiche limitate ad est dalla cordigliera delle Ande. Al limitare dei deserti vi sono talvoltafalde acquifere sotterranee che hanno permesso la crescita di foreste composte daProsopis tamarugo, una pianta spinosa tipica dell'area che raggiunge i 25 m di altezza. Gran parte delle foreste sono state abbattute per ricavare combustibile per le numerose fonderie costruite fin dall'epoca coloniale, e per sfruttare gli abbondanti giacimenti dirame,argento enitrato trovati in quest'area, l'abbattimento delle foreste ha reso la zona ancora più arida.
Le abbondanti precipitazioni dei mesi estivi provocano la formazioni di laghi salmastri che ospitano numerose specie di uccelli, compreso ilfenicottero cileno. I corsi d'acqua sono per lo più brevi, nel loro corso discendente dalle Ande e talvolta formano delle oasi, sprofondano inbanchi di sabbia o acquitrini, spesso a regimeendoreico. Alcuni fiumi raggiungono l'Oceano Pacifico, fra questi ilfiume Loa che presenta un caratteristico percorso a U ed è il principale fiume del Paese. I fiumi formano strette vallate nelle quali abbonda la vegetazione creando un forte contrasto con le aride colline circostanti. Le strade, solitamente, sono costruite nelle parti più aride per permettere un maggior sfruttamento agricolo delle aree irrigate. La ricchezza principale della regione tuttavia sono le risorse minerarie. In questa parte del Paese si trova la miniera diChuquicamata, la più grande miniera di rame a cielo aperto del mondo. A partire daglianni settanta si è avuto, nei porti principali della regione come quello diIquique eAntofagasta, uno sviluppo dell'industria legata allapesca.
Il Norte Grande è delimitato a est da una porzione della cordigliera delle Ande geologicamente relativamente recente con la presenza di alcunistratovulcani e che si eleva dal confine settentrionale fino a raggiungere i6880 m s.l.m. con il vulcanoOjos del Salado situato appena a sud del 27º parallelo all'altezza della città diCopiapó.[24] In una delle miniere scavate presso questa città si è avuto nel 2010 un graveincidente con 33 minatori salvati dopo mesi. Le temperature medie nell'area costiera, dove vive la maggioranza della popolazione di questa regione, sono tra i 20,5 °C nei mesi estivi e 14 °C ininverno.
L'area chiamataNorte Chico (Piccolo Nord) si estende dal fiume Copiapó fino ai 32° di latitudine, appena a nord diSantiago del Cile. La regione è semiarida, le precipitazioni mensili dei soli quattro mesi invernali sono di circa 25 mm e sono scarsissime nei mesi rimanenti. La temperatura media estiva a livello del mare è di 18,5 °C, quella invernale è pari a 12 °C. Le piogge invernali e lo scioglimento delle nevi andine danno origine a fiumi con portata molto variabile durante l'anno, le profonde vallate trasversali scavate dai loro corsi offrono spazi per l'allevamento del bestiame e per le coltivazioni di frutta, attività in grande sviluppo a partire dalla metà degli anni settanta. Questa è inoltre l'area di produzione della quasi totalità delpisco cileno.
Così come nelNorte Grande anche le aree costiere di questa regione hanno unmicroclima particolare, anche qui l'umidità proveniente dall'oceano viene intrappolata nelle scarpate della costa originando tratti diforesta pluviale. Le vallate trasversali permettono all'umidità della costa di penetrare nell'interno mitigando il clima arido della regione. I rilievi dell'interno sono ricoperti diarbusti ecactus.
Il territorio della regione è prevalentemente montuoso e solcato da profonde valli trasversali che si estendono dalle Ande all'oceano, alcune aree della regione hanno un clima molto secco, l'assenza di umidità e di nuvole rende queste zone ideali per la costruzione di osservatori astronomici, in questa regione si trovano ilCerro Tololo Inter-American Observatory e l'osservatorio di La Silla.
La parte centrale del Cile (chiamataZona central) ospita la maggior parte della popolazione del Paese e comprende tre delle principali aree urbane,Santiago,Valparaíso eConcepción. Si estende dal 32° S fino ai 37° S dilatitudine, il territorio è caratterizzato dalla presenza di due catene montuose, laCordillera de la Costa parallela alla costa e la cordigliera delle Ande, fra le due catene si trova un'ampia vallata chiamataDepresión Intermedia oppureValle Longitudinal. Il clima è di tipomediterraneo, le precipitazioni aumentano spostandosi verso sud. Nell'area di Santiago le temperature medie sono pari a 19,5 °C nei mesi estivi di gennaio e febbraio e scendono a 7,5 °C nei mesi di giugno e luglio. Le precipitazioni medie mensili sono di circa 69,7 mm nei mesi invernali mentre sono inconsistenti in estate.
Nell'area di Concepción le temperature medie estive sono lievemente inferiori (17,6 °C), sono però superiori quelle invernali (9,3 °C), le precipitazioni sono più abbondanti, in estate la media mensile è di 20 mm e in giugno e luglio raggiunge i 253 mm al mese. I numerosi corsi d'acqua aumentano notevolmente la loro portata in seguito alle piogge invernali e allo scioglimento delle nevi. Le abbondanti precipitazioni nevose sulle Ande e le temperature relativamente miti dell'inverno creano delle eccellenti condizioni per lo sci alpino.
Fra le due catene montuose si trova la cosiddetta valle centrale, un'area adatta allo sfruttamento agricolo soprattutto nella parte più settentrionale. Nelle zone a nord e a sud di Santiago viene coltivata la frutta e la vite dalla quale vengono ricavati i sempre più diffusi vini cileni. L'esportazione di frutta è drasticamente aumentata dalla seconda metà degli anni settanta, quando i coltivatori cileni hanno iniziato a esportare frutta nell'emisfero settentrionale, sfruttando il fatto di essere nella stagione opposta la frutta che viene esportata come primizia. I trasporti di mele, pesche e uva vengono, invece, effettuati tramite navi frigorifero, mentre, i frutti di bosco vengono trasportati per via aerea.
Parco Nazionale Villarrica, regione di Los RíosIl vulcano Lonquimay, regione dell'Araucanía
Benché vi siano diversi laghi anche nella zona costiera e nella regione andina del Cile centrale, laZona sur può essere definita la zona lacustre del Paese. Si estende da sotto il corso delfiume Bío Bío a circa 37° fino a sud dell'isola diChiloé alla latitudine di circa 43,4° S. In questa regione la vallata tra la cordigliera delle Ande e la cordigliera della costa ha un'altitudine inferiore rispetto allaZona central, e i numerosi fiumi che discendono dai rilievi andini tendono ad avere una portata maggiore, alcuni, soprattutto il fiumeCalle-Calle che scorre nei pressi della città diValdivia sono, per brevi tratti, navigabili. L'estremo meridionale della depressione centrale termina nell'Oceano Pacifico formando ilgolfo di Ancud delimitato ad ovest dall'isola di Chiloé, ultima propaggine della Cordillera de la Costa.
Questa regione è una delle più piovose del pianeta, in particolare la città di Valdivia ha precipitazioni annue pari a2535,4 mm. I mesi estivi (gennaio e febbraio) sono i meno piovosi con una media mensile di 60/70 mm, i mesi invernali (giugno e luglio) hanno una media mensile di 410,6 mm. Le temperature sono relativamente miti, a Valdivia la media estiva è pari a 16,7 °C e quella invernale è di 7,9 °C.
Ilaghi della regione, dalle limpide acque blu e turchesi, si presentano davanti allo sfondo delle vette innevate delle Ande creando un contrasto estremamente piacevole, i fiumi che scendono dalle Ande scorrono sulle rocce vulcaniche e formano numerose cascate, la vegetazione, ricca difelci è lussureggiante, vi sono diverse foreste originarie e in primavera abbondano le fioriture di fiori selvatici. I pascoli nella parte settentrionale, intorno alvulcano Osorno, sono sfruttati per l'allevamento di bovini, vi si producono latte, formaggi e burro. Nella zona cresce ogni tipo di bacca, i frutti di bosco vengono esportati e nelle acque dei fiumi vengono allevati trote e salmoni. Rilevante anche lo sfruttamento del legname. Nei mesi estivi la regione è visitata da molti turisti soprattutto cileni e argentini.
Numerose specie endemiche sono state decimate o delimitate nelle poche aree selvagge scampate all'invasione dell'uomo. È il caso dellohuemul, una specie di cervo e delcondor cileno, il più grande degli uccelli di questa famiglia, entrambi gli animali sono rappresentati sullo stemma del Paese. Gli ultimipuma cileni, più grandi dei loro cugini californiani e decimati dagli allevatori di pecore e capre, vivono nei parchi nazionali di questa regione.
Baia Ainsworth e glaciar Marinelli, regione di MagellanoLago Jeinemeni, regione di Aysén
LaZona austral, corrispondente all'estremità meridionale del Paese, si estende dai 43-44° di latitudine sud fino aCapo Horn. La costa è molto frastagliata, con numerosissime isole efiordi scavati fra montagne elevate che sembrano ergersi dal mare, come ad esempio ilCerro Macá (2300 m s.l.m.) nei pressi diPuerto Aysén. Nella regione vi sono migliaia di isole che formano numerosi arcipelaghi fra i quali si snodano le rotte di navigazione.
La parte settentrionale della regione presenta abbondanti precipitazioni. Le precipitazioni annue sono pari a 2 973,3 mm distribuiti in maniera equilibrata lungo tutto l'anno; nei mesi estivi le temperature medie sono di circa 13,6 °C, mentre nei mesi invernali sono di 4,7 °C. Nonostante il clima dell'area sia prevalentemente freddo e umido, la presenza di fiordi, montagne innevate e isole di ogni forma e foggia offre panorami spettacolari; la vegetazione è abbondante, con numerose foreste.
La parte a sud della regione comprendePunta Arenas, la città più meridionale del pianeta e la più vicina, dal lato cileno, al passo di frontiera denominatoPaso Integración Austral.[25] Le precipitazioni sono inferiori rispetto alle latitudini superiori: il totale annuo è di 438,5 mm distribuiti lungo l'anno; le precipitazioni nei mesi invernali sono a carattere nevoso. Le temperature sono più rigide che nel resto del Paese: in estate la media è pari a 11,1 °C, valore che scende a 2,5 °C in inverno a causa del clima ulteriormente irrigidito dal vento pressoché costante proveniente dall'Oceano Pacifico meridionale.
La regione australe abbonda di pascoli utilizzati per l'allevamento dellepecore; le altre attività economiche sono l'estrazione dipetrolio e digas naturale nell'area delloStretto di Magellano, che rappresenta uno dei corridoi di navigazione più importanti del pianeta in quanto permette di evitare le acque insidiose del Capo Horn. La navigazione nello stretto di Magellano richiede comunque la presenza a bordo di piloti cileni.
Rientrano nella sovranità cilena diverse isole che costituiscono quello che localmente viene chiamatoChile Insular in contrapposizione alChile continental:
Cile. Densità di popolazione per comune, secondo censimento 2002.
Il Cile è attraversato da diversi corsi d'acqua che, generalmente, discendono dalla Cordigliera delle Ande dirigendosi verso l'Oceano Pacifico. A causa della caratteristica conformazione del territorio, la maggior parte dei corsi d'acqua sono piuttosto corti e con una portata scarsa. Da un punto di vista economico, pur essendo inadatti per la navigazione, presentano un elevato potenziale di sfruttamento idroelettrico.
Nella regione delNorte Grande, ad eccezione di alcuni torrenti con regimeendoreico e delfiume Loa, non esistono fiumi rilevanti. Il Loa è il più lungo fiume cileno (443 km) e ha il più ampio bacino idrografico del Paese, circa34000 km². Nella zona dell'altopiano vi sono alcuni brevi corsi d'acqua che confluiscono nellago Chungará, situato ad un'altitudine di4500 ms.l.m.; in quest'area si incontrano anche i fiumiLauca eLluta, i quali attraversano anche laBolivia e non superano i100 km di lunghezza.
Il numero di corsi d'acqua aumenta nelNorte Chico, dove i fiumi scorrono in vallate densamente coltivate. Tra di essi spiccano il fiumeElqui (170 km) e l'Aconcagua (142 km), ilMaipo (250 km) e ilMaule (240 km). I fiumi sono alimentati dallo scioglimento delle nevi delle Ande e dalle piogge nei mesi invernali. Nella zona non vi sono laghi di grandi dimensioni, ad eccezione del bacino artificiale dellago Rapel, dellago Colbún, laLaguna del Maule e laLaguna de La Laja.
Più a sud si trova il fiumeBío Bío, che nel suo percorso dalle Ande all'Oceano attraversa l'omonima regione, alimentando numerose centrali idroelettriche lungo i suoi 380 km. Altri fiumi importanti dell'area sono l'Imperial e il fiume Toltén, che nascono dallago Villarrica. Quest'ultimo è il principale degli svariati laghi situati nellaregione dell'Araucanía e nellaregione di Los Lagos. Fra i laghi più importanti vi sono quelli compresi nel cosiddetto sistemade los Siete Lagos, ovvero illago Ranco, illago Puyehue, illago Rupanco, illago Todos los Santos e illago Llanquihue, il secondo lago più grande del Paese.
Il Cile ospita circa 24.000ghiacciai, ovvero più dell'80% dei ghiacciai del Sud America. Quasi tutti si stanno sciogliendo. Dalla fine degli anni 2000, il Paese sta vivendo una prolungata siccità. Nel 2019 il Cile ha registrato un calo delleprecipitazioni superiore al 50% rispetto alla media, e l'accesso all'acqua potabile sicura potrebbe diventare critico. La principale risorsa idrica del Paese, i ghiacciai, soffre per il riscaldamento globale e per l'estrazione mineraria, la quale è uno dei settori economici più importanti del Paese.[26]
Il glaciologo Francisco Ferrando sottolinea che "con l'aumento delle temperature legato al cambiamento climatico, i ghiacciai non ricevono più tanta neve come prima e la situazione è allarmante. Le precipitazioni aumentano il flusso di corrente in inverno, mentre questo fenomeno si è verificato in primavera con lo scioglimento della neve. Ciò significa che questi fiumi potrebbero essere presto asciutti già in primavera. "Sfida anche l'industria mineraria: "La criosfera è direttamente minacciata dall'attività estrattiva. Quest'ultimo distrugge il permafrost. Riduce il livello di profondità della neve con l'andirivieni di macchine e camion, aprendo nuovi percorsi nella roccia. L'industria mineraria distrugge anche i ghiacciai rocciosi a causa delle vibrazioni delle macchine e del peso dei materiali estratti dalle viscere delle montagne, accelerando la perdita d'acqua per compressione. Inoltre, vi è la contaminazione di particelle legate alle esplosioni di dinamite e la microsismicità di questa attività, che può destabilizzare le masse di ghiaccio vicine."[26]
Le ONG ambientaliste accusano il governo di cedere alle pressioni della lobby mineraria cercando di opporsi a qualsiasi progetto di legge. Nel 2018 il presidente conservatoreSebastián Piñera seppellì un'iniziativa per vietare le attività industriali in prossimità dei ghiacciai. Nel 2019 un disegno di legge delle file dell'opposizione ha cristallizzato le tensioni. Si suppone di convertire i ghiacciai e l'ambiente circostante "in aree protette, vietando qualsiasi intervento se non scientifico e che possa favorire un turismo sostenibile". Tra il 2019 e il 2028 dovrebbero essere completati almeno 44 progetti minerari, con un investimento stimato di 72 miliardi di dollari. Alcuni gruppi minerari sono anche accusati di aver deliberatamente distorto i loro studi di impatto.[26]
La grande lunghezza del Cile determina notevoli differenze climatiche tra le varie regioni del nord, del centro e del sud del Paese.Le regioni del nord del Cile, quasi interamente desertiche, sono tra le più aride del mondo. Nelle regioni centrali invece le temperature sono di tipo mediterraneo, con estati fresche e inverni miti. Infine le regioni del sud sono caratterizzate dalla grande piovosità, dal freddo intenso e dai forti venti, in particolar modo nelle zone dellaPatagonia cilena.
La popolazione del Cile, che in base alla stima del 2010 è di17113688 abitanti, con una densità di 23 unità per km², è costituita da bianchi discendenti di europei per il 52%, da meticci per il 40% e da amerindi per l'8%.[27] La popolazione vive soprattutto nei centri urbani che sorgono nella regione centrale compresa tra Concepción, centro agricolo industriale; Valparaíso, centro marittimo; Viña del mar, nota località balneare. La lingua ufficiale è lo spagnolo.
Piramide della popolazione in Cile (2014)Evoluzione della popolazione cilena (1835-2050)
Il Cile ha una popolazione stimata attorno ai17113000 abitanti (secondo una stima del 2010).[28] Secondo l'ultimo censimento del 2002 la popolazione era di15116435 abitanti, dei quali7447695 eranouomini e7668740donne.
Lacrescita della popolazione si è ridotta negli ultimi anni. Alla fine delsecolo XIX, la popolazione ammontava ai2695625, che crebbe5023539 nel 1940 e i13348341 di abitanti nel 1992. La popolazione del Paese si è quintuplicata nelsecolo XX, il tasso di crescita tra 1992-2002 fu dell'1,24% annuale,[29] che tuttavia sarà destinato a diminuire nel corso degli anni.
Grazie alle buone condizioni di vita, il Cile è il Paese con lasperanza di vita più elevata delSud America[30] arrivando fino ai 75,74 anni nel periodo 2000-2005.[31] Nel 2003 il tasso di natalità fu del 15,6‰ e la mortalità del 5,3%, con un tasso di crescita naturale del 10%, mentre iltasso di mortalità infantile si è ridotto al 7,8%.[32] Queste cifre indicano che la popolazione del Paese tendeva verso l'invecchiamento.[33]
Dal 1981 coesistono due sistemi sanitari: Isapra, gli istituti sanitari predittivi (privati), a cui può accedere il 18% dei cileni (oltre ai costi, le mutue private possono discriminare e rifiutare i pazienti a causa dell'età, del sesso o perché affetti da malattie croniche), e l'istituzione pubblica Fonasa, da cui dipende il 70% dei cileni. Più di500000 persone non hanno copertura medica.[34]
Il Cile è sempre in testa alla classifica latinoamericana perobesità esovrappeso. Secondo i dati del 2016, oltre il 60% della popolazione è in sovrappeso.[35]
Squadra cilena diPolo, insieme con l'ex presidenteMichelle Bachelet, dopo la vittoria al campionato del mondo della specialità 2008Puerto Octay
Il Cile dal punto di vista etnico è relativamente omogeneo: la popolazione cilena si identifica per la maggior parte (95%) come di culturaeuropea, sebbene in maggioranza di origine meticcia.[36][37][38][39][40] Un altro recente studio stima che la popolazionediscendente da immigrati di origine europea corrisponde a 8,8 milioni o 52,7% dei cileni.[41] In Cile la popolazione è classificata come 95,4% bianchi e bianchi-meticci da parte dellaCIA.[42]
Secondo il censimento del 2024, l'11,5% della popolazione si è dichiarataamerindia, con 2 105 863 individui.[43] Secondo il censimento 2002, il 3,2% della popolazione si è dichiarata di cultura amerinda.[41]
Un grande numero d'immigranti d'origineeuropea non spagnola è arrivato in Cile - principalmente agli estremi nord e sud del Paese - durante i secoli XIX e XX, compresiinglesi,irlandesi,italiani,francesi eiugoslavi. Gli immigrati sono stati importanti per l'evoluzione della società e della nazione cilena. Famigliebasche arrivarono dallaSpagna e dalle regioni del sud dellaFrancia nel XVIII secolo, dando impulso all'economia ed entrando a far parte della vecchia aristocraziacastigliana fino a diventare l'élite politica che ancora oggi domina il Paese. I cileni di discendenza basca sono stimati fra il 10% (1600000) e il 27% (4500000) della popolazione.[44][45][46][47][48]
Inoltre vale la pena di menzionare i cittadini di discendenzacroata, stimati in numero di380000.[49][50] La comunitàpalestinese è la più grande colonia al di fuori delmondo arabo.[51][52][53] I discendenti diinglesi eirlandesi stimati in700000.[54] Molti gli emigranti francesi e italiani, prevalentemente emiliani e liguri. Anche igreci immigrarono in Cile costituendo una notevole identità etnica;[55] i discendenti greci si stimano da90000 a120000,[56] la maggior parte vive nella zona di Santiago o diAntofagasta; il Cile è uno dei cinque Paesi con più discendenti greci nel mondo.[57]
Nel 1848 si ebbe una notevole immigrazionetedesca, che pose le basi della presente comunità tedesco-cilena, sponsorizzata dalgoverno cileno, con obiettivi di colonizzare la regione meridionale; questi tedeschi (tra cuisvizzeri dilingua tedesca,slesiani,alsaziani eaustriaci) influenzarono notevolmente la composizione culturale del sud del Cile. Durante la seconda metà del XIX secolo è stato eccezionale il numero di sfollatiebrei orientali, cristiani siriani e palestinesi in fuga dall'Impero ottomano.
Coloni modenesi aCapitan Pastene nel 1910: la Famiglia Castagna
D'altra parte, nonostante l'emigrazione sia diminuita durante l'ultimo decennio, è stato stimato che857781 cileni vivano all'estero, di cui il 50,1% inArgentina, il 13,3% negliStati Uniti e il 4,9% inSvezia. La mobilità della popolazione all'interno del Paese è aumentata durante gli ultimi decenni, a causa di un inurbamento voluminoso dalle zone rurali verso le più grandi città del Paese. Mentre nelle regioni centromeridionali del Paese più dell'80% della popolazione è formato da persone nate nella stessa regione (nella regione del Biobío raggiunge 86,11%), nellaregione metropolitana diSantiago soltanto il 71% della popolazione è ivi nata, mentre nelle regioni estreme (come laregione di Magallanes) questo numero arriva soltanto a 55%.
Secondo l'ultimo censimento (2002),7853428 dei cileni con più di 14 anni sonocattolici (equivalente a 69,96%) (2005=62,8%[58]). Il 15,14% dei cileni si è dichiaratoprotestante, lo 0,92%mormone e un 0,13%ebreo. L'8,3% del Paese si è dichiarato non-credente oagnostico, mentre 5,31% hanno indicato altre religioni.[59] Anche se la fede cattolica rimane la religione dominante nel Paese ed ha grande influenza nella società, questa influenza è andata declinando negli anni scorsi.LaChiesa cattolica è separata dallo Stato fin dal 1925, anno in cui il presidenteArturo Alessandri e l'arcivescovoCrescencio Errázuriz giunsero ad un accordo per proporre la separazione delle due istituzioni nella Costituzione e permettendo la libertà di culto.
Ma, secondo uno studio condotto da Latinobarómetro nel 2013, il 57% è definito come cattolico, il 13% come evangelico, il 25% ateo/nessuna/agnostico e il 5% appartenente ad altre religioni.[60]
L'ecumenismo è diffuso nel Paese da decenni. Nel 1970 sulla base di sollecitazioni da parte delcardinaleSilva Henríquez vennero modificate alcune parti del rito delTe Deum del 18 settembre trasformandolo in una cerimonia non solo cattolica ma aperta a tutte le altre confessionicristiane, con la partecipazione anche di rappresentanti del mondoebraico,islamico emassonico.
Tuttavia durante il regime militare del generaleAugusto Pinochet le confessioni cristiane non cattoliche si riunirono in un comitato per la pace e per la difesa deidiritti umani.
La Repubblica del Cile è unoStato unitariodemocratico e di caratterepresidenzialista, costituito da diverse istituzioni autonome che si inseriscono in uno schema costituzionale che determina le funzioni e le competenze degli organi che compongono lo Stato Cileno secondo il principio dellaseparazione dei poteri.
L'attualeCostituzione è stata approvata l'11 settembre 1980 da parte del regimemilitare diAugusto Pinochet ma è stata sottoposta a diverse riforme costituzionali per renderla più idonea alla democrazia attualmente presente nel Paese dopo la caduta di taledittatura.
Il 25 ottobre 2020 unreferendum popolare ha approvato la decisione di scrivere una nuovaCostituzione. Il 15 e il 16 maggio 2021 è stata eletta un'Assemblea Costituente con lo scopo di dare al Paese una carta costituzionale che sostituisca in toto quella varata da Pinochet negli anni Ottanta.La nuova Costituzione, fortemente appoggiata dal governo e dal presidente Gabriel Boric, è stata tuttavia respinta da un successivo referendum il 4 settembre 2022, con oltre il 60% dei voti contrari.
Il Presidente designa i ministri di stato del Cile e gliintendenti, ossia i governatori delleRegioni del Cile. I dirigenti delleProvince del Cile sono sempre nominati dal Presidente in carica.
I sindaci deicomuni invece sono eletti direttamente dall'elettorato assieme ai consiglieri municipali che hanno il compito di guidare l'amministrazione comunale.
IlTribunale Costituzionale è un'istituzione autonoma ed indipendente ed ha il compito di verificare la costituzionalità delle leggi approvate dal Parlamento e dai decreti approvati dal governo. LaControlleria Generale ha il compito invece di verificare la legalità degli atti compiuti dallaPubblica Amministrazione e le attività dei fondi pubblici.
Il Tribunale Supremo Elettorale sia quello nazionale che quelli regionali hanno il compito di verificare la regolarità delle elezioni che si svolgono sia a livello nazionale che locale.
Senato, composto da 43 membri eletti per votazione popolare ed in carica per 8 anni con possibilità di rielezione nella propria circoscrizione, in ognuna delle quali di eleggono due senatori. Ogni 4 anni si rinnova la metà dei seggi in occasione delle elezioni parlamentari.
Camera dei deputati, composta da 155 membri eletti tramite votazione popolare per un periodo di quattro anni e con possibilità di rielezione immediata nelle rispettive circoscrizioni in occasione delle elezioni parlamentari dove si eleggono la totalità dei membri della Camera.
Per le elezioni del Parlamento è previsto il sistema binomiale che permette alle maggiori coalizioni - laConcertación (centrosinistra) e l'Alianza por Chile (destra) - di ottenere la quasi totalità dei seggi a disposizione mentre alle altre forze politiche rimangono pochi seggi.
Nel 1974, per ilDecreto Legge Nº 575, il Cile è stato diviso politicamente in dodici regioni (I a XII) e un'area metropolitana, che sono suddivisi in province e questi in Comuni. Nel 1979, per ilDecreto Legge N° 2.339 è stato concesso il nome alla Regione Metropolitana e alle altre 12 regioni. Attualmente, il Cile dispone di 15 regioni, 53 province e 346 comuni in totale. Ciascuna delle regioni ha un numero romano originariamente assegnati secondo l'ordine da nord a sud, con l'eccezione della Regione Metropolitana di Santiago. Con la creazione nel 2007 di due nuove regioni (la XIV, costituita da 2 province prima appartenenti alla IX regione, e la XV, costituita da 2 province prima appartenenti alla I regione, la numerazione ha perso senso e vi è un disegno di legge, in attesa di eliminare tale designazione. Tra l'altro, oltre alla perduta congruenza della numerazione geografica da nord a sud, l'attuale suddivisione è incongruente anche di fatto, perché nella numerazione è stato "saltato" il numero ordinale XIII. Comunque, la struttura attuale delle regioni è la seguente (da nord a sud):
Di seguito l'elenco delle 14 città più popolose del Cile. L'area urbana di Santiago totalizza circa 5,4 milioni di abitanti comprendendo quindi circa il 40% della popolazione del Paese.
Il Congresso Nazionale ha la sua sede in Valparaíso. Il potere legislativo è affidato al Congresso composto dalla Camera dei deputati (120 membri) e dal Senato (46 membri).
Nel periodo coloniale sia l'attività intellettuale che quella educativa era confinata alla chiesa.[63].
La più antica università cilena è stata fondata il 19 novembre 1842: si tratta dell'Università del Cile, il cui primo rettore e fondatore fu l'umanista venezuelanoAndrés Bello.
Il tasso di alfabetizzazione del Cile è del 96,4%,[65] di cui 521.609 studenti universitari.[66]
La scuola si divide in tre fasce, la materna (obbligatoria), dai 3 ai 5 anni; la scuola dell'obbligo, dai 6 ai 13 anni e le superiori (obbligatorie), dai 14 ai 17 anni. Le sei lezioni quotidiane sono di 50 minuti, per 5 giorni alla settimana. L'inglese, seconda lingua ufficiale, viene insegnata dal primo anno di scuola obbligatoria (chiamatabásico).
Più dettagliatamente, a 6 anni, dopo la scuola materna ("jardín infantil") e l'ingresso al "kinder", si inizia con il "primero básico" (prima elementare) fino all'"octavo año básico". Quindi una durata di 8 anni come elementare, per passare poi all'"enseñanza media" dai 12-13 anni fino ai 17-18 anni di età finendo la scuola media e superiore con el "cuarto año medio". L'"enseñanza media" (equivalente alla superiore italiana) ha una durata di quattro anni.
Riassumendo:
jardín infantil e kinder: prima dei 6 anni [scuola materna]
1º básico (6 anni) - fino 8º básico (12 o 13 anni) - [educazione basica o scuola elementare]
1º año medio (13 a 14 anni di età) - fino 4º medio (17 a 18 anni di età) - [educazione media e superiore]
Per l'ingresso all'università ogni anno si fa un esame a livello nazionale, la PSU (prova di selezione universitaria), in cui si scelgono le materie secondo il piano di studi delle scuole (umanistico, scientifico, tecnico) anche se i test obbligatori sono matematica e spagnolo. Si ottiene un punteggio ponderato per l'accesso a numero chiuso, secondo le esigenze di ogni università. Esistono comunque numerose università private che non chiedono l'ingresso tramite PSU.
Le forze armate cilene sono sottoposte al controllo di autorità civili: ilPresidente della Repubblica e il Ministro della Difesa.[68]
L'esercito cileno è considerato come quello tecnologicamente più avanzato dell'America Latina.[68] il suo organico totale ammonta a circa 45 000 membri dislocati principalmente aSantiago del Cile e in altre sedi principali comeRancagua che ospita laBrigata Aerea eColina sede delle Forze Speciali.Il comando dell'esercito cileno, ubicato presso Santiago del Cile è retto dalgenerale Oscar Izurieta Ferrer.
L'ammiraglio Edmundo González dirige i 25 000 membri dellaArmada de Chile,[69] di cui 5 200 sono impiegatiCuerpo de Infantería de Marina (Corpo di fanteria di marina). Conta 21 unità navali principali di una flotta di sessantasei e ha come sede principaleValparaíso[70] La marina non dispone attualmente di portaerei e di aerei da combattimento. Un'altra sede della marina cilena èTalcahuano.[68][71]
Icarabinieri, le cui forze ammontano a circa 50 000 uomini, sono la forza di polizia e gendarmeria nazionale del Cile. La loro missione è quella di mantenere l'ordine e garantire il pubblico rispetto per le leggi del Paese specialmente nel contrasto all'evasione fiscale, aitraffici di droga e alterrorismo.[68] Dipendono dal Ministerio de Defensa Nacional (Ministero della Difesa Nazionale) attraverso il Sottosegretario ai Carabinieri e dal Ministerio del Interior (Ministero degli Interni) attraverso specifica struttura. L'attuale comandante è il Gen. Eduardo Gordon Valcárcel. Tale corpo è famoso per aver partecipato algolpe del 1973 sotto la guida di uno dei quattro capi dellaJunta, il generale César Mendoza, che portò alla destituzione e la morte di Salvador Allende e l'ascesa al potere del generaleAugusto Pinochet.[72]
Concertación de Partidos por la Democracia, una coalizione di partiti dicentro e disinistra, conosciuta semplicemente comeConcertación, nacque nel 1987 come alleanza di partiti che nel referendum dell'anno successivo appoggiarono l'opzioneNo all'eventuale prolungamento delgovernomilitare diAugusto Pinochet. Successivamente laConcertación vinse tutte le elezioni presidenziali, mantenendosi costantemente al potere almeno fino al 2010. Inizialmente composta da 17 partiti di opposizione, attualmente è formata da:Partito Democratico Cristiano del Cile,Partito Socialista del Cile,Partito per la Democrazia e dalPartito Radicale Social Democratico. Nelle ultime presidenziali tenutesi nel 2005 ha ottenuto al primo turno il 46,0% e al secondo turno il 53,49%. Nelle elezioni per il Congresso ha ottenuto il 51,76% dei voti e 65 dei 120 seggi a disposizione per la Camera e 20 dei 38 senatori. Nelle elezioni municipali del 2008 per l'elezione dei sindaci è stata per la prima volta superata dalladestra, ottenendo solo il 38% dei voti pur avendo avuto la maggioranza dei voti nelle elezioni dei consiglieri comunali (45%).
Alianza por Chile, è una coalizione didestra formata principalmente daRinnovamento Nazionale e daUnione Democratica Indipendente, originariamente costituito per far fronte al plebiscito del 1988. Dopo essere stata la principale forza diopposizione per vent'anni, ilcandidato dellacoalizioneSebastián Piñera ha ottenuto il 51,6% dei voti nelballottaggio presidenziale del 2010. Già nel 2008, alleelezioni comunali, aveva ottenuto il 36,05% dei voti e 144 consiglieri eletti sindaci, mentre nelle elezioni parlamentari del 2009 aveva ottenuto il 43,44% dei voti. Dal marzo 2010, al Congresso siedono 58 deputati e 17 senatori della Coaliciòn.
Altri partiti sono ilPartito Regionalista Indipendente ePrimo Cile, quest'ultimo nato da una scissione dal Partito per la Democrazia nel 2007. Sempre nello stesso anno anche il Partito Socialista ha subito una scissione che ha creato il Movimento Ampio Sociale di tendenza bolivariana.
Chuquicamata, la miniera a cielo aperto più grande del mondoSan Antonio, il principale porto esportatore del Paese
L'economia cilena è riconosciuta internazionalmente come una delle più solide del subcontinentelatinoamericano. Tuttavia durante il corso della sua storia il Cile ha conosciuto diversi periodi di crisi e altri di elevata crescita ed espansione economica. Durante la dittaturamilitare del generaleAugusto Pinochet è stata applicata una politicaneoliberista (anche se diversi aspetti, come il regime dei cambi fissi, sono stati definiti come non ascrivibili al liberismo[73]) che, secondo ilNobel per l'economiaMilton Friedman, portò al cosiddettomiracolo cileno, ma che è stata modificata durante i governi dellaConcertación attraverso diverse riforme sociali progressiste in campo sanitario, previdenziale ed educativo e adottando la strategia della cosiddettaeconomia sociale di mercato.
Dopo anni di isolamento il Cile è un mercato aperto al mondo con un'economia basata sull'esportazione sia di prodotti finiti sia di materie prime.
Secondo i dati dellaBanca Centrale del Cile, durante il 2006, leesportazioni hanno raggiunto iUS$ 58.116milioni aumentando del 40,7% rispetto all'anno precedente, grazie ai diversi trattati di libero commercio stipulati con gliStati Uniti,Unione europea,Corea del Sud eCina oltre che accordi con altri paesi affacciati sul Pacifico e la partecipazioni a diverse organizzazioni economiche come ilMercosur,APEC, oppure la Comunità Andina dove è un membro associato. Le importazioni hanno invece raggiunto iUS$ 35.973 milioni.[74][75]
IlPIL nominale, ha raggiunto i 298 172 milioni diUS$ ed il reddito procapite nominale i 16.078 dollari.[3] Secondo ilFondo Monetario Internazionale ilPIL procapite, sia nominale che a parità di potere d'acquisto, nel 2012 è stato il più elevato di tutta l'America Latina.[3] La crescita del PIL è intorno al 4% annuo e l'inflazione si mantiene intorno al 2,5%.[76]
Il principale prodotto minerario esportato è ilrame, di cui il Cile soddisfa il 36% del mercato mondiale. Di importanza rilevante vi sono anche ilmolibdeno,platino edoro.[77]
L'agricoltura e l'allevamento sono le principali attività economiche del centro e del sud del Paese. L'esportazione dellafrutta e dellaverdura hanno raggiunto livelli storici grazie all'apertura dei mercati europei, nordamericani e asiatici, dove il Cile è uno dei principali esportatori anche per lasilvicoltura e per lapesca. Attualmente il Paese ha superato laNorvegia per la pesca delsalmone ed è il maggior esportatore al mondo[79] ed uno dei più grandi produttori vinicoli.
L'industria cilena è principalmente strutturata su piccole e medie unità ad eccezione della produzione di farina di pesce dove viene prodotta da grandi industrie. L'industria si concentra soprattutto intorno alla capitaleSantiago e di minore intensità aValparaíso eConcepción. Durante gli ultimi anni si è sviluppata notevolmente l'industria agroalimentare edentro il 2010 il Cile diventerà una potenza a livello mondiale in questo settore[senza fonte], in particolare l'industria vinicola (quinto esportatore al mondo).[80] Il Cile, data la sua stabilità politica ed economica, si è convertito come una piattaforma che attira investimenti esteri per altri paesi dell'America Latina e molte imprese internazionali si sono insediate a Santiago. Il Cile è inoltre uno dei più grandi investitori latinoamericano nel settore dei servizi, con importanti investimenti in:Argentina,Perú,Colombia eBrasile.
Il Cile è stato il primo Paese al mondo (1981) a stabilire un sistema di pensioni amministrato totalmente da privati (AFP - Administradoras de Fondos de Pensiones), in base a versamenti individuali in fondi d'investimento regolati e controllati dallo Stato.
Tuttavia in Cile esiste la disuguaglianza tra i generi riguardo allo stipendio e la partecipazione al mercato del lavoro delle donne incide sull'economia.
Prodotto Nazionale Lordo: 14.673$ pro capite (40º posto della classifica mondiale) (anno 2006).
Bilancia dei pagamenti: -594 milioni di $ (2003).
Inflazione: 2,5% (stima per il 2007).
Disoccupazione: 6,7% (stima per il 2007).
La settimana del lavoro legale è di 45 ore. Circa il 70% dei dipendenti guadagna meno di 730 euro al mese.[82]
La dittatura di Pinochet ha aumentato notevolmente le disuguaglianze. Così, tra il 1974 e il 1989, il reddito del 10% più ricco delle famiglie cilene è cresciuto 28 volte più velocemente del 10% più povero delle famiglie cilene.[82]
La seguente lista riporta l'elenco delleregioni del Cile in base all'indice di sviluppo umano registrato.[83] Da notare che la regione della capitale dispone di un indice paragonabile alle realtà europee e nord americane e altre regioni sono classificate come alte mentre ancora qualche regione è considerata media.
L'agricoltura e la zootecnia sono le principali attività delle regioni del centro e del sud del Paese. L'esportazione di frutta e verdura ha raggiunto livelli storici, con l'apertura delle porte dei mercati europei e asiatici, così come prodotti forestali. Si tratta di uno dei più importanti esportatori di vino della zona.
Il settore dei servizi è parte importante del Pil (63,9% nel 2005). Il settore finanziario è fortemente stabilito, con basi importanti nei capitali provenienti dal sistema privato di pensioni (AFP), che ha portato in media il risparmio nazionale ad un tasso del 21% del Pil. Le banche sono di partecipazione locale (Banco de Chile, Banco de Crédito e Inversiones, Banco Bice, Banco Security) come di capitali stranieri (Banco Santander Santiago, Banco BBVA (Ex-Bhif), Itaú, HSBC Chile).
Il sistema elettrico cileno è stato privatizzato nel 1982 e diviso in tre aree: Generazione, trasmissione e distribuzione. I partecipanti sono ditte locali (Colbún, CGE) e di capitali stranieri (Endesa, Enersis, AES Gener). Ha 4 sistemi interconnessi indipendenti fra di loro (SING: Sistema Interconnesso del Nord Grande; SIC: Sistema Interconnesso del Centro; Sistema di Aysen e Sistema di Magallanes.) Circa il 40% della generazione è a base di risorse idriche, mentre un 58% è prodotto da combustione termica (gas e carbone). La capacità installata al 2010 è di 15,94 GW.
L'industria cilena è efficiente e di qualità, concentrata soprattutto nelle aree urbane diSantiago del Cile,Valparaíso eConcepción. Settore particolarmente sviluppato è quello dell'industria alimentare. Lavorazione di rame e altri metalli,acciaierie, tessili, alimentari, chimiche, cartarie, metalmeccaniche, cantieristica navale.
La flotta è composta da 469 navi per un totale di 722.000 tonnellate distazza lorda (TSL).
Porti (da nord a sud): Arica, Iquique, Mejillones, Antofagasta, Caldera, Coquimbo, Ventanas, Valparaíso, San Antonio, Lirquén, Talcahuano-San Vicente, Coronel, Valdivia, Puerto Montt, Quellón, Puerto Chacabuco, Punta Arenas, Puerto Williams
Ilturismo è in via di sviluppo. Una delle principali attrazioni turistiche è l'Isola di Pasqua, situata nell'estremo oriente dellaPolinesia, famosa per le statue chiamateMoai. Molto conosciuto è anche ildeserto di Atacama ed in generale la biodiversità che offre questo Paese con le sue terre del ghiaccio e i suoi deserti.
Torres del PaineMoai ad Ahu Tongariki, Isola di Pasqua
La tutela delle aree protette cilene è gestita tramite ilSistema de áreas silvestres protegidas por el Estado (Sistema delle aree protette dello Stato - SNASPE), istituito nel 1984 e amministrato dallaCorporación Nacional Forestal (CONAF) e che comprende una superficie di circa146000 km², pari a circa il 20% del territorio del Cile.[84]
Il sistema comprende tre tipologie di aree protette, allo stato attuale (2017) vi sono 36 Parchi Nazionali, 49 Riserve Nazionali e 16 Monumenti Naturali.
Durante la Guerra civile spagnola, un grande letterato cileno prese parte alle spedizioni, alle quali si ispirò per creare composizioni poetiche:Pablo Neruda, il quale ha vinto il Premio Nobel per la letteratura nel 1971.Gabriela Mistral fu la prima donna cilena e latinoamericana a vincere il Premio Nobel per la letteratura nel 1945.
Il Cile non gode di un notevole patrimonio culturale rispetto alle arti figurative, tuttavia possiamo trovare tracce importanti nell'arte precolombiana, dedita soprattutto all'aspetto plastico e scultoreo. Gran parte di queste opere sono visibili nel Museo d'Arte Precolombiana di Santiago del Cile, dedicato appunto allo studio dei manufatti originari di quest'epoca, provenienti dall'America centrale e del Sud. Tra il XX e il XXI secolo si afferma, inoltre, l'iperrealismo, di cui tra gli esponenti possiamo ricordareClaudio Bravo Camus.
Le origini della letteratura cilena si diversificano rispetto a quelle delle altre letterature ispano-americane, a causa dell'influenza del poema dello spagnoloAlonso de Ercilla intitolatoLa Araucana, incentrato sulla vita degli indiosaraucani, ossia i primi abitatori del Paese. Questo preambolo diede avvio a una fioritura di poesia epica senza precedenti nel continente.[85]
Quindi già nelCinquecento si assiste a una vasta letteratura, degnamente rappresentata daPedro da Oña. Dopo un periodo di ristagno, la vita intellettuale del Cile si è ravvivata nell'Ottocento grazie allaromanticaSocietad Literaria a cui appartenneJotabeche, uno dei più apprezzati scrittori e cronisti di costume.
I primi documenti musicali cileni risalgono alla popolazione indiosaraucanos che idearono una vasta gamma di canti, atti ad accompagnare i momenti culminanti della vita individuale e sociale, quindi dalla nascita, alle nozze, alla guerra e alla morte. I canti si diversificano dagli altri canti dei vari Paesi americani sia per la ricchezza ritmica e tonale sia per il connubio con la musicalitàcreola.
Accanto alla fioritura popolare, si diffuse la musica colta europea, grazie ai missionari gesuiti, con l'introduzione delclavicembalo e delpianoforte.
Nel 1827 venne fondata a Santiago, laSociedad filermonica cilena e nel 1845 un'analoga società aValparaíso, che consentì la formazione ed il prezioso lavoro diIsidora Zegers, importante compositrice cilena, fondatrice delSeminario musical, scuola di perfezionamento per i fuoriusciti dal Conservatorio.
L'espressione musicale India, legata ai modi pentatonici favorevoli a una musica contemplativa e nel complesso monotona, ha avuto un grande revival e una popolarità in tutto il mondo proprio grazie a gruppi come gli Inti-Illimani (raccoltaCantos de pueblos andinos).
La infaticabile cantante, autrice e ricercatrice nel campo del folclore musicale cileno,Margot Loyola è un'altra figura importante della musica folclorica e popolare del Cile contemporaneo.
Il Cile può vantare una discreta tradizione nelcalcio. Lanazionale cilena ha ottenuto come miglior risultato due vittorie inCoppa America nel2015 e nel2016 e un terzo posto nelMondiale del 1962, entrambi organizzati in casa. Alle Olimpiadi diSydney 2000 il Cile ha conquistato la medaglia di bronzo nel torneo di calcio maschile.
Anche neltennis il Cile ha ottenuto buoni risultati: tra questi spiccano gli ori olimpici adAtene 2004 conquistati daNicolás Massú, accompagnato nel doppio daFernando González. Inoltre, sempreFernando González adAtene 2004 ha conquistato la medaglia di bronzo nel singolare, mentre aPechino 2008, sempre nella stessa specialità, ha conquistato la medaglia d'argento.
Viene dal tennis la prima medaglia d'oro olimpica per il Cile: conNicolás Massú eFernando González, nel doppio maschile, ai Giochi olimpici di Atene 2004.
La prima medaglia olimpica per il Cile fu la medaglia di argento vinta nella maratona daManuel Plaza, ad Amsterdam 1928.
Bilz y Pap sono due bevande gasate, create all'inizio del XX secondo perCervecería Ebner, molto popolari in tutto il paese. Il Cile inoltre è uno dei più importanti produttori mondiali di vino[105] e molte ricette vengono preparate con l'utilizzo anche di vini locali.
Tipici aspetti del folclore cileno riguardano lasirilla e un caratteristico strumento musicale chiamatotormento. Appartiene al folclore cileno, inoltre, l'alicanto, un uccello notturno che vivrebbe delDeserto di Atacama e che si nutrerebbe di oro e argento.
Il calendario delle festività cilene è composto principalmente da festività cristiane. Nel 2000 una legge ha stabilito cheSan Pietro eSan Paolo,Columbus Day eCorpus Domini vengano spostate al lunedì se non dovessero cadere di sabato, domenica o lunedì.
È da notare che il18 settembre, festa nazionale cilena (denominata ancheFiestas Patrias), viene ricordata la creazione della prima Giunta di Governo cilena, nel 1810.
^La versione ufficiale del suicidio fu messa fortemente in dubbio dopo il fatto, ma venne confermata alcuni anni dopo dal suo medico personale, che era tra quelli che insieme con Allende si trovavano all'interno della Moneda, il quale diede in un'intervista (trasmessa negli anni ottanta dalla trasmissione televisiva Mixer di Giovanni Minoli) una versione dettagliata dell'accaduto. Secondo il suo racconto a seguito del bombardamento aereo e del successivo incendio del palazzo Allende avrebbe detto a quelli che stavano con lui a difendere la Moneda dalle finestre del I piano di uscire dal Palazzo ormai indifendibile e sarebbe rimasto solo nell'ufficio. Tuttavia, sempre secondo il suo racconto, il medico sarebbe rientrato nell'ufficio nel momento in cui Allende si stava suicidando con una scarica di mitragliatore alla testa dal basso in alto. In particolare il medico disse di aver visto la parte superiore della calotta cranica di Allende volar via per effetto della scarica.
^vascosArchiviato il 21 marzo 2009 inInternet Archive. Ainara Madariaga: Autora del estudio"Imaginarios vascos desde Chile La construcción de imaginarios vascos en Chile durante el siglo XX".
^Contacto Interlingüístico e intercultural en el mundo hispano. Instituto valenciano de lenguas y culturas. Universitat de València Cita:"Un 20% de la población chilena tiene su origen en el País Vasco".
^abcde(EN)Background Note: Chile, sustate.gov, United States Department of State, gennaio 2008.URL consultato il 17 ottobre 2009(archiviato il 14 ottobre 2009).
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