Nel 2004Pelé lo ha inserito nellaFIFA 100, la lista dei 125 migliori calciatori viventi, redatta in occasione del Centenario dellaFIFA.[3] È al 71º posto nella classifica dei migliori calciatori del XX secolo pubblicata dalla rivistaWorld Soccer.[4] Nell'edizione 2022 è entrato a far parte dellaHall of Fame dell'Inter.[5]
Nasce aBologna, città dove giocava all'epoca il padreRoberto, calciatorepratese dettoBob – da cui deriva il suo soprannomeBobo –;[13] la madre invece è Christiane "Nathalie" Rivaux,francese.[14] È inoltre fratello maggiore diMassimiliano, divenuto anch'egli calciatore. All'età di 4 anni emigrò con la famiglia inAustralia, dove ebbe le prime esperienze calcistiche. Tornato in Italia all'età di 14 anni, sempre al seguito della famiglia, ha vissuto nella città d'origine del padre.[15]
Vieri (a destra) all'Atalanta nel 1995, in un corpo a corpo con il romanistaAldair: pur a fronte della notevole mole fisica,[20] l'attaccante annoverava velocità[21] e opportunismo[20] tra le sue maggiori qualità.
Era uncentravanti dotato di grande forza fisica,[21][22][23] veloce in progressione[21] e molto efficace nel gioco aereo.[21][23][24] Paragonato aGiorgio Chinaglia, nonostante il fisico massiccio, tra le sue migliori qualità rientrava l'opportunismo, prerogativa di attaccanti più esili;[20] in più, grazie a un sinistro potente e preciso,[25] sapeva rendersi pericoloso anche lontano dalla porta avversaria, con improvvise conclusioni da lunga distanza.[26] Nelle sue stagioni più felici ha mantenuto medie realizzative molto elevate, coniugando il notevole senso del gol con l'abilità nel giocare di sponda e nel servireassist ai compagni:[25] tali doti, associate a un carattere da trascinatore, lo rendevano un importante uomo-squadra.[21][25] Era inoltre un buonrigorista.[27]
Nella fase iniziale della carriera era considerato un giocatore piuttosto grezzo,[28] tanto da sollevare dubbi sulle sue effettive possibilità di emergere ad alti livelli;[25] per di più, la sua ascesa fu ritardata da frequenti infortuni.[25] Con l'allenamento costante Vieri incrementò il proprio tasso tecnico,[28][29] fino ad affermarsi come uno dei migliori centravanti della sua generazione: ciò gli ha valso numerosi accostamenti a grandigoleador del passato, in particolare aGigi Riva,[7][22][25] rispetto al quale ha saputo acquisire un repertorio forse più raffinato,[25] pur senza eguagliarne la potenza[25] e le soluzioni di tiro;[22] lo stesso Riva, peraltro, ne ha tessuto le lodi, giudicandolo nel 1999 «l'attaccante, se non più forte in senso assoluto, certamente più completo al mondo».[7] Un altro suo predecessore,Roberto Boninsegna, ha affermato di aver rivisto in Vieri molte delle proprie caratteristiche.[23][27]
Quando rientra dall'Australia nel 1988 il suo primo club è l'A.C. Santa Lucia, squadra di una frazione di Prato, in cui il suo primo allenatore è Luciano Diamanti, padre del calciatoreAlessandro. L'anno successivo viene tesserato ancora in giovane età dal Prato, squadra per cui tifava[30], mettendosi in luce con vari gol nelcampionato Berretti.
Un giovane Vieri al Torino nella stagione 1991-1992
Nell'estate del 1990 si trasferisce alTorino grazie a una segnalazione diRosario Rampanti, il quale lo consiglia subito all'allenatoreSergio Vatta. Dopo un anno nel settore giovanile al Torino, nella stagione 1991-1992 Vieri entra nel giro della prima squadra grazie all'allenatoreEmiliano Mondonico, che lo fa esordire inCoppa Italia all'età di 18 anni, il 30 ottobre 1991, contro laLazio. In questa occasione realizza anche la rete del definitivo 2-0 per i granata, dopo il gol del vantaggio firmato daEnrico Annoni. Il 15 dicembre dello stesso anno debutta in Serie A a 18 anni, nei minuti finali della partita Torino-Fiorentina (2-0); segna anche il suo primo gol al Genoa nella sfida vinta dai granata per 4-0.[31]
Al fine di giocare con più continuità, dall'annata successiva Vieri milita inSerie B, nelle file delPisa, con cui consegue la salvezza nel1992-1993, poi nel neopromossoRavenna, di cui non riesce a evitare la retrocessione in C1 al termine del campionato cadetto1993-1994 (pur risultando l'attaccante più prolifico della sua squadra) e, infine, nelVenezia, nel quale, autore di un discreto campionato, mette a segno 11 gol nella stagione1994-1995. Gli si riaprono dunque le porte della Serie A, dato che viene acquistato dall'Atalanta, club nel frattempo neopromosso in quello stesso anno. Nel club bergamasco si mette definitivamente in luce nella stagione1995-1996.
Nel 1996 laJuventus lo acquista per 7,3 miliardi di lire.[32] L'8 settembre, contro laReggiana, Vieri esordisce in squadra bianconera e firma subito la sua prima rete stagionale inSerie A con la Juventus.
All'inizio il giocatore non riesce a integrarsi nella squadra, soprattutto a causa di alcuni dissapori con l'allenatoreMarcello Lippi. Questi dissapori culminarono il 12 gennaio 1997, nell'intervallo di Juventus-Atalanta, quando il giocatore e l'allenatore arrivarono a prendersi a pugni.[33][34] Vieri ricorda così questo episodio:
«Durante un Juventus-Atalanta, io ero entrato al 40' e, dopo cinque minuti, finì il primo tempo. Lui [Lippi] mi disse qualcosa negli spogliatoi ed io gli risposi. Furono bravi i miei compagni a separarci. Forse, è stata quella la scintilla che ci ha fatto conoscere.[35]»
Vieri in azione alla Juventus durante la Champions League 1996-1997
Riappacificatosi con l'allenatore e dopo un periodo in panchina, Vieri riesce a riprendersi la maglia da titolare e gioca le restanti partite del campionato.[35] Il 15 marzo segna la sua primadoppietta in maglia bianconera nella sfida vinta 3-0 contro la Roma;[36] realizza due gol anche il successivo 6 aprile, nella roboante vittoria sul Milan per 6-1.
Nonostante le intenzioni di far rimanere il giocatore a Torino delpatron bianconeroGianni Agnelli,[35] nella stagione successiva Vieri viene ceduto all'Atlético Madrid per 34 miliardi di lire.[37] Vieri ricorda che il trasferimento in Spagna è «stata la cosa migliore che ho fatto da quando gioco a calcio».[35]
Vieri (a destra) in azione all'Atlético Madrid, marcato dal lazialeNesta, durante le semifinali di Coppa UEFA 1997-1998.
Principale rinforzo del club presieduto daJesús Gil insieme al brasilianoJuninho Paulista, l'attaccante italiano esordisce con la squadra madrilena il 30 agosto 1997, nella partita pareggiata per 1-1 contro ilReal Madrid alBernabéu e valida per la prima giornata del campionato diPrimera División. Il primo gol con icolchoneros arriva il 16 settembre, sucalcio di rigore, nella gara vinta per 2-1 alCalderón contro ilLeicester City, nel primo turno diCoppa UEFA. Undici giorni dopo segna i primi gol in campionato, realizzando una doppietta nella partita pareggiata in casa contro ilCelta Vigo (3-3). Nel mese di ottobre mette a referto due triplette consecutive, nel successo per 5-1 sul campo delReal Saragozza e per 5-2 in casa contro ilPAOK il 21 ottobre, nei quarti di finale di Coppa UEFA. Contro i greci realizza un gol annoverato tra i migliori della sua carriera calcistica: beffa il portiere avversario, che stava facendo scorrere il pallone sul fondo, recuperandolo proprio sulla linea e segnando con un tiro a effetto.[38][39] Il 21 marzo 1998 realizza una quaterna sul campo delSalamanca UDS, nella partita persa per 5-4. Termina la stagione con 29 gol in 32 presenze. NellaLiga, in cui l'Atlético chiude con un deludente settimo posto, Vieri segna 24 gol in 24 partite, risultato che gli frutta il primo posto nella classifica marcatori e quindi la vittoria delTrofeo Pichichi: è il primo (e finora unico) italiano a vincerlo.[35]
Poco prima della fine della fase estiva del calciomercato, il 28 agosto 1998, viene acquistato dalla Lazio per 55 miliardi di lire.[40][41] Il 13 settembre 1998, nella gara pareggiata 1-1 contro ilPiacenza, debutta con la squadra romana.[42] Il 23 settembre, durante la gara di ritorno dei sedicesimi di finale diCoppa Italia, contro ilCosenza, si infortuna al ginocchio e sarà costretto a rimanere inattivo per oltre tre mesi. Rientra in campo e segna il primo gol con la Lazio il 6 gennaio 1999, risultando decisivo per la vittoria contro ilBologna.[43]
Vieri in azione palla al piede con la Lazio nella stagione 1998-1999
Vieri gioca con continuità fino alla fine del campionato, segnando 12 gol in 22 presenze. Con la Lazio si piazza secondo in campionato sfiorando lo scudetto (è suo il colpo di testa che va a spegnersi contro la traversa nella sfida decisiva che terminerà 1-1 con laFiorentina e in seguito sancirà ilsorpasso-scudetto del Milan per un solo punto).[44]
Oltre al campionato, Vieri è determinante per le vittorie della Lazio inCoppa delle Coppe, giunta alla sua ultima edizione. L'8 aprile 1999, nella semifinale giocata contro ilLokomotiv Mosca, gioca una buona gara (colpisce in pieno la traversa avversaria e arriva vicino al gol del raddoppio per i laziali), risultando decisivo per il passaggio della Lazio in finale.[45] Il 19 maggio 1999 vince il trofeo, realizzando, tra l'altro, il primo dei due gol con cui i biancocelesti sconfiggono per 2-1 ilMaiorca nella finale diBirmingham.[46] Vieri ricorda questa sfida come una delle più belle della sua vita.[47]
Nel giugno 1999 viene ceduto all'Inter per 90 miliardi di lire, all'epoca unrecord nella storia del calciomercato; nel prezzo è compreso il cartellino diDiego Simeone, valutato 21 miliardi.[48][49][50] Il successivo 29 agosto debutta a San Siro con una tripletta alVerona.[51][52] I nerazzurri finiranno ilcampionato al quarto posto.[53] Neltorneo successivo è il miglior marcatore della squadra con 18 reti: tra queste, si ricorda la tripletta messa a segno contro ilPerugia il 1º aprile 2001.[54]
Nel2001-02 trascina i nerazzurri a un passo dal titolo, realizzando 22 reti e offrendo un rendimento eccellente;[25] ciò non basterà a vincere lo scudetto, perso all'ultima giornata a causa della sconfitta contro la sua ex squadra, la Lazio, che il 5 maggio 2002 batte per 4-2 in casa i milanesi. Nell'incontro Vieri è autore del gol del temporaneo 1-0.[55] L'anno dopo, l'attaccante si laurea capocannoniere del campionato di Serie A, con più reti che presenze (24 a 23): 4 gol sono realizzati alBrescia nella sfida del 1º dicembre 2002.[56] Segna anche 3 gol inChampions League, i primi con la formazione lombarda;[57] 2 di questi sono nel quarto di finale contro ilValencia.[58] Nel ritorno con gli spagnoli si infortuna,[59] chiudendo anzitempo la sua stagione.[60][61]
Vieri (a sinistra) eRonaldo all'Inter nella stagione 1999-2000
Il 6 gennaio 2004, nel 3-1 con ilLecce, segna il suo 100º gol con la squadra,[62] ma nel corso della stagione è schierato con minor frequenza dal tecnicoAlberto Zaccheroni[63] (subentrato aHéctor Cúper in autunno), visto anche il ritorno in maglia nerazzurra diAdriano, centravanti dalle caratteristiche simili alle sue.[64] Il mese successivo, nella semifinale diCoppa Italia contro la Juventus decisa aitiri di rigore, il suo errore dal dischetto e il successivo centro diFabrizio Miccoli sanciscono l'eliminazione dell'Inter.[65]
Rimasto a Milano anche dopo l'arrivo diRoberto Mancini, il 6 febbraio 2005 segna al Parma la 100ª rete inSerie A con la compagine ambrosiana.[66] Alla fine della sesta stagione in nerazzurro, vince l'unico trofeo: laCoppa Italia, cui contribuisce con 3 gol, 2 dei quali realizzati nella semifinale di ritorno contro ilCagliari.[67]
Nel luglio 2005, dopo la risoluzione del contratto che lo legava all'Inter[68], si accorda con iconcittadini del Milan.[69] Gioca la prima gara in rossonero il 18 settembre, subentrando nel finale della sconfitta (2-1) con la Sampdoria.[70] Il 26 ottobre segna il primo gol, in occasione della vittoria (3-1) contro l'Empoli.[71] Si ripete inCoppa Italia contro il Brescia, in un altro successo per 3-1.[72] Poiché la concorrenza diŠevčenko eGilardino lo relega ai margini dell'attacco[73], nel gennaio 2006, per avere la possibilità di essere convocato l'estate successiva in nazionale, viene ceduto alMonaco.[74] Esordisce nel campionato francese il 14 gennaio, nella gara persa 0-1 contro ilBordeaux.[75] Il 4 febbraio, nella gara vinta 3-1 controRennes, segna una doppietta.[76] Il 25 marzo, nella gara pareggiata 1-1 contro ilParis Saint-Germain, subisce un serio infortunio, che lo costringe a chiudere in anticipo la stagione, compromettendo un'eventuale partecipazione alcampionato del mondo 2006.[77]
Parentesi alla Sampdoria, primo ritorno all'Atalanta
Nel giugno 2006 si accorda con la Sampdoria in vista della stagione2006-2007, ma ad agosto, subito dopo la presentazione con la maglia blucerchiata, si ritrova nuovamente svincolato. Il giocatore, al tempo infortunato, sceglie di andare in vacanza con l’allora ex compagnaMelissa Satta invece che partire in ritiro con la squadra, provocando l’ira del presidente dorianoRiccardo Garrone, il quale, per tutta risposta, non deposita il contratto in Lega.[78]
Dopo alcune settimane, il giocatore firma per l'Atalanta,[79] tornando così a Bergamo dopo dieci anni. La prima convocazione con i nerazzurri, ritardata dai problemi seguiti all'infortunio, arriva il 17 aprile 2007, in vista della gara di campionato contro l'Empoli, nella quale gioca i 20 minuti finali.[80] Torna al gol in campionato meno di un mese dopo, il 6 maggio 2007, nella partita vinta per 3-1 contro ilSiena, grazie a un tiro di sinistro da 40 metri che sorprende il portiere bianconeroManninger.[81] Conclude la stagione con 2 gol in 7 partite.
Al termine della stagione2006-2007, scaduto il contratto con l'Atalanta, passa alla Fiorentina a parametro zero[82] e il 16 settembre segna il primo gol in maglia viola con un perentorio colpo di testa all'incrocio dei pali, proprio all'Atalanta.[83] Il 25 ottobre, contro ilVillarreal, realizza il suo primo gol in Europa con la maglia della Fiorentina,[84] tra l'altro in occasione della quattrocentesima partita tra i professionisti.[85] Il suo bottino personale a Firenze è di 9 gol (di cui 3 inCoppa UEFA e 6 inSerie A). Con la Fiorentina arriva fino alla semifinale diCoppa UEFA, dove viene eliminato dai Rangers ai tiri di rigore: suo l'errore decisivo dal dischetto.[86] Al termine della stagione non rinnova il contratto con i viola, rimanendo svincolato.
Nel giugno 2008, in previsione di un suo possibile nuovo ritorno all'Atalanta, i tifosi bergamaschi, contrariati per il modo in cui l'attaccante si era trasferito alla Fiorentina nel 2007, protestano platealmente; ciò nonostante il 30 giugno il club lombardo ne ufficializza l'acquisto[87]. In maglia nerazzurra Vieri gioca 9 partite e segna 2 gol, ma la stagione è segnata da una serie di infortuni. Il 1º aprile 2009 il giocatore chiede di interrompere anticipatamente il rapporto con la società, ottenendo la risoluzione consensuale.[88][89]
Nel novembre 2009 decide di trasferirsi in Brasile, alBotafogo-SP, ma, dopo aver trovato l’accordo con il club paulista, non si presenta alle visite mediche, costringendo così la dirigenza brasiliana a rinunciare al suo ingaggio.[90] Decide quindi di ritirarsi dal calcio, all'età di 36 anni:[91] il suo ultimo gol è quello realizzato il 21 dicembre 2008 nella gara interna persa per 1-3 dall'Atalanta contro la Juventus.
Nel 1992 esordì nellanazionale under-21 diCesare Maldini, che lo inserì nella lista dei convocati per l'europeo di categoria del 1994.[92] Durante la competizione segnò il secondo dei cinquetiri di rigore che sancirono la vittoria degliazzurrini sullaFrancia in semifinale.[93] Gliazzurrini vinsero poi la finale contro ilPortogallo. Segnò inoltre un gol nei quarti di finale dell'europeo under 21 del 1996, sempre contro il Portogallo, nella partita finita 2-0 per gli azzurrini, che poi alzeranno il trofeo a Barcellona per la terza volta consecutiva.
In totale vestì in 22 occasioni la maglia dell'under 21, realizzando 11 reti.
Vieri (a destra) in azione in maglia azzurra nel 1997, alle prese con l'ingleseCampbell nel corso delle qualificazioni alcampionato del mondo 1998.
Il capitolo relativo allanazionale maggiore è probabilmente uno dei migliori nella carriera di Vieri. Ha vestito 49 volte la maglia azzurra segnando 23 reti, che lo pongono al nono posto nella classifica dei migliori marcatoriazzurri di sempre, e pur non avendo mai vinto un titolo internazionale è sempre riuscito a spiccare neicampionati mondiali, dove, in due edizioni, ha realizzato nove reti, grazie alle quali è il migliore marcatore italiano ai Mondiali, a pari merito conPaolo Rossi eRoberto Baggio.[35]
Vieri (in piedi, secondo da sinistra)numero dieci della nazionale nel 1999
Convocato per la prima volta dalcommissario tecnicoCesare Maldini, ha esordito in nazionale il 29 marzo 1997, a 23 anni, nella partita Italia-Moldavia (3-0), in cui ha realizzato il 1000º gol nella storia della nazionale.[94][95] Nello stesso anno ha fatto parte della selezione azzurra che disputa ilTorneo di Francia, competizione amichevole in preparazione del mondiale dell'anno successivo.
Diventato il centravanti titolare, partecipa alcampionato del mondo 1998 inFrancia, rivelandosi uno dei protagonisti della manifestazione. ABordeaux, l'11 giugno, esordisce in un campionato mondiale di calcio disputando la gara d'esordio dell'Italia contro ilCile. Nel primo tempo, suassist diRoberto Baggio, segna il gol del provvisorio vantaggio italiano (la partita finirà 2-2). Nella seconda gara contro ilCamerun, Vieri sigla la sua primadoppietta in maglia azzurra nell'ultimo quarto d'ora della partita, terminata con il 3-0.[96] Nella terza partita, su assist diAlessandro Del Piero, Vieri firma la prima delle due reti contro l'Austria, gara che termina 2-1.[97] Negli ottavi di finale contro laNorvegia, Vieri segna il gol del definitivo 1-0 per gli italiani[98] e porta la squadra ai quarti di finale contro i padroni di casa dellaFrancia, terminati aitiri di rigore: Vieri realizza uno dei tiri dal dischetto, ma gli errori diDemetrio Albertini eLuigi Di Biagio condannano l'Italia alla sconfitta.[99][100] Insieme al portiereGianluca Pagliuca, Vieri sarà uno dei due italiani inseriti nell'elenco dei 38 migliori giocatori del torneo.[101]
Confermato dal CTGiovanni Trapattoni, partecipa alcampionato del mondo 2002 disputato inCorea del Sud eGiappone, e anche in questo suo secondo Mondiale rientra tra i protagonisti. Risulta decisivo già dalla gara d'esordio contro l'Ecuador, vinta per 2-0, nella quale segna la sua seconda doppietta in maglia azzurra.[105] Nella seconda gara contro laCroazia porta in vantaggio l'Italia che, nonostante tutto, viene sconfitta per 2-1 dalla squadra avversaria.[106] Vieri gioca anche gli ottavi di finale contro i padroni di casaCorea del Sud, dove segna il gol del vantaggio per la nazionale italiana. La partita, tuttavia, viene vinta dai coreani (anche a causa delle controverse decisioni dell'arbitro, l'ecuadorianoByron Moreno) e gli Azzurri vengono eliminati dalla competizione.[107]
Alcampionato d'Europa 2004 gioca tutte le tre partite dell'Italia, ma senza andare a segno; la nazionale italiana viene eliminata al primo turno.[108] Nella conferenza stampa dopo la gara con laSvezia, accusa i giornalisti di scrivere notizie false (i giornali avevano infatti riportato di un presunto litigio avvenuto tra lui eGianluigi Buffon).[109] Il 12 ottobre 2005, sotto la gestione diMarcello Lippi, gioca la sua ultima partita proprio contro la Moldavia, la stessa avversaria del suo debutto, segnando il suo ultimo gol azzurro.[110]
Lo stesso Marcello Lippi, nel 2015, dichiarerà che la distorsione al ginocchio rimediata da Vieri nella primavera del 2006 fu l'unico motivo per cui l'attaccante bolognese non fece parte della selezione italiana alcampionato del mondo 2006, vinto proprio dagliAzzurri.[111]
Sul finire degli anni 2000, Vieri ha avviato un procedimento davanti al giudice civile Damiano Spera denunciando di aver subito danni psicologici (in particolare insonnia e depressione) per essere stato pedinato per conto dell'Inter tra il 2000 e il 2001 e nel 2004 e spiato tramite l'acquisizione illecita dei propri tabulati telefonici. Vieri ha chiesto un risarcimento di 12 milioni di euro aTelecom Italia e di 9 250 000 euro all'Inter.[112] Il 3 settembre 2012 il giudice di Milano ha condannato Inter e Telecom Italia al risarcimento in solido di 1 milione di euro in favore di Vieri.[112] Dalle motivazioni è emerso come non siano stati riconosciuti il danno patrimoniale e il "danno non patrimoniale da lesione del bene salute", mentre è stato riconosciuto quello "non patrimoniale da lesione del diritto alla privacy".[113] A luglio del 2015 laCorte d'Appello di Milano ha ridotto il risarcimento a lui spettante a 80 000 euro per Telecom e a 40 000 euro per l'Inter.[114] Nel gennaio 2018 la Corte d'Appello di Milano rigetta il suo ricorso dichiarandolo inammissibile e lo costringe a rifondere entrambe le società di 33 000 euro per le spese legali.[115]
Nel maggio 2012 viene indagato percalcioscommesse riguardo ad alcune partite tra cui Inter-Lecce 1-0 del 20 marzo 2011.[116] Il 30 novembre dello stesso anno la procura di Cremona chiede una proroga di sei mesi per lui e altri 32 degli indagati.[117] Nel luglio 2013 seguente il pm diCremona Roberto Di Martino ha mandato un avviso ai 149 indagati per notificare il maxi incidente probatorio che sarà condotto sulle 200 apparecchiature poste sotto sequestro durante le indagini. Tra gli indagati figura lo stesso Vieri.[118] Il 9 febbraio 2015 la procura di Cremona termina le indagini e per Vieri viene chiesta l'archiviazione.[119]
L'11 gennaio 2013 viene indagato dalla Procura di Milano per concorso in bancarotta insieme all'ex compagno di squadra e amicoCristian Brocchi. I due calciatori sono sotto inchiesta per il fallimento da 14 milioni di euro della loro società di arredi di lusso, la "Bfc&co". Le loro abitazioni sono state perquisite dai militari dellaGuardia di Finanza su mandato del pm Ascione e risultano coinvolte anche le loro madri, Christiane Rivaux e Rossella Cerruti, entrambe con una carica sociale, oltre all'amministratore della società Fabio Arcuri.[120] Vieri si difende dicendo che ha finanziato la società con 3 milioni di euro e sostenendo di non aver avuto alcun tipo di attività gestoria. Il 12 febbraio 2014 il pm Ascione chiede l'archiviazione per l'ex calciatore e per sua madre.[121]
Nel 2012 partecipa come concorrente, in coppia conNatalia Titova, all'ottava stagione diBallando con le stelle, il talent show diRai 1 sul ballo condotto daMilly Carlucci con la partecipazione diPaolo Belli e si classifica al quinto posto. Dal 24 marzo 2012 partecipa al programmaBallando con te (spin-off diBallando con le stelle). Nel 2013 è protagonista insieme all'ex compagno di nazionaleMarco Delvecchio del programma tvBobo&Marco - I Re del ballo in onda suSky Uno.
Dal 22 aprile 2014, in vista dell'imminenteMondiale, diventa opinionista e ospite frequente del canaleBeIN Sports negli studi diMiami.[123] L'anno seguente esce la sua autobiografiaChiamatemi bomber, scritta con Mirko Graziano. Sarà poi opinionista sempre di BeIN negli studi diParigi per ilcampionato d'Europa 2016 e per ilcampionato del mondo 2018.
Nelle estati del 2018 e del 2019 organizza in giro per le spiagge italiane laBobo Summer Cup, un tour di partite benefiche dicalcio-tennis alle quali partecipano diversi ex calciatori.[124] Reinventatosidisc jockey, nel luglio del 2019 pubblica il suo primo singolo,The Chance, realizzato con il dj Luca Cassani e la cantante Lara Caprotti.[125]
Nell'estate del 2020 pubblica il singoloUna vita da Bomber, insieme aNicola Ventola eDaniele Adani, suoi compagni di squadra quando giocava nell'Inter.[126] A dicembre conBernardo Corradi lanciaPLB eSports, un progetto di formazione e intrattenimento per lo sviluppo professionale di giovani talenti nel mondo dei videogiochi.[127] Sempre nel 2020, insieme aLele Adani,Nicola Ventola eAntonio Cassano dà vita allaBobo TV, trasmessa in streaming suTwitch. Nello stesso anno consegue anche la qualifica UEFA A come allenatore aCoverciano.[128] Nel frattempo diventaambassador diCoin of Champions nell'ambito dellecriptovalute[129] e lancia la propria birra artigianale, laBombeer.[130]
Nel 2022 commenta le gare della Serie A perParamount + e, insieme a Nicola Ventola e Giovanni Barsotti, perDAZN nel nuovo formatCoca-Cola Super Match.[131] Il 10 giugno prende via il tour dellaBobo TV a teatro, in concomitanza con laBobo Summer Cup Padel Tour, una serie di partite benefiche dipadel, con tre tappe aViareggio,Civitanova Marche eJesolo;[132] il tour prosegue anche nel 2023.[133] In occasione delMondiale in Qatar è opinionista alIl circolo dei mondiali su Rai 1 e allaBobo TV su Rai 1 e suRaiPlay (in diretta streaming e on demand).[134] Dal 13 novembre 2023 laBobo TV, col formatBobo Vieri Talk Show, approda anche su Radio TV Serie A conRDS per due appuntamenti al mese. Per la stagione 2024-2025 è nuovamente opinionista per DAZN nel programma della domenica seraSerie A Show (dal 2025 sostituito daFuoriclasse) oltreché bordocampista.[135][136] È poi inviato per DAZN alMondiale per club del 2025.[137]
Con 24 reti in 23 presenze in Serie A nella stagione2002-2003, risulta essere l'attaccante con la media realizzativa più alta (1,04) nella storia deicapocannonieri della competizione.Gonzalo Higuain diventerà poi il secondo ad andare oltre la media di un gol partita (1,02) nella stagione2015-2016.[141]