Chiocciola è un termine di uso comune che può riferirsi a varie specie dimolluschigasteropodi appartenenti all'ordineStylommatophora, tutte caratterizzate dalla presenza di unaconchiglia. Il termine viene talora impropriamente considerato comesinonimo dilumaca, termine che andrebbe utilizzato solo per i gasteropodi sprovvisti di conchiglia.
Laconchiglia delle chiocciole oltre a proteggere le stesse, riduce anche la perdita di acqua che avviene attraverso l'evaporazione. La conchiglia si forma con una sostanza dettaconchiolina che l'animale stesso produce. La parte del corpo che striscia sul terreno e permette i movimenti e le ritirate grazie ad un forte muscolo, si chiamapiede. Sul capo ha quattro appendici retrattili, dette comunemente "antenne" o "corna": due di esse portano gliocchi e due sonoorgani di senso tattili. L'apparato buccale contiene un organo dettoradula munito di tantidenti microscopici con cui l'animale grattugia il cibo prima di ingoiarlo.Nella lingua ci sono delle fasce di accrescimento che diventano sempre più larghe verso l'esterno e formano la tipicaspirale che si arrotola sempre in sensoantiorario[non chiaro].
Due chiocciole nell'atto della riproduzione ermafrodita.
La chiocciola è un animale assai cauto e timido in quanto si ritira appena molestato. Quando vengono anche solo sfiorate le antenne, queste si ritraggono istantaneamente. Si trascina sul piede ed usa unabava argentea comelubrificante per evitare di ferirsi.
Le secrezioni della chiocciola servono anche a formare l'epifragma nel momento in cui l'animale si ritira nel suo guscio.[1]
È molto nota la sua lentezza nei movimenti (record di velocità 0,0062mph, corrispondenti a 0,0099 km/h o 16,5 cm/min)[2].
Le chiocciole sono organismiermafroditi insufficienti, ovvero possiedono sia l'apparato riproduttore maschile che quello femminile ma non sono in grado di autofecondarsi: per la riproduzione necessitano dell'intervento di un consimile. Quindi i due individui durante l'accoppiamento fecondano e rimangono fecondati contemporaneamente. Alcune chiocciole, per deporre le uova, scavano nella terra. Le uova deposte, bianche e numerose, sono molto più grandi dell'orifizio da cui escono, e sono grosse come il mais o i piselli. Inoltre, tra una deposizione e l'altra può trascorrere più di mezz'ora, motivo per cui la chiocciola rimane nello stesso luogo a deporre anche giornate intere.[3]
L'allevamento diCornu aspersum è tra le forme dielicicoltura più diffuse.Allevamento di chiocciole con supporti in legnoEscargots à la bourguignonne
Alcune specie allevate per uso alimentare sono:
Helix pomatia o lumaca dellaBorgogna (40–55 mm, 25-45 g), diffusa in Europa centrale, è tradizionalmente preparata in guscio, al burro, con prezzemolo tritato e aglio.
Cornu aspersum oPetit-Gris (28–35 mm, 7-15 g), comune nei paesi mediterranei e in Normandia, è cucinata con le ricette locali più diverse.
Eobania vermiculata, cucinata soltanto nell'Italia centro-meridionale dove è conosciuta con il nome dirigatella, in Campania assume la tipica denominazione dimaruzza o il rispettivo diminutivomaruzzella mentre in Calabrialambà.
Theba pisana, (babbaluci in siciliano) è una piccola chiocciola cucinata in Sicilia bollita e condita con ilpesto alla trapanese.
Una descrizione letteraria delle chiocciole, della loro utilità e della loro bellezza, è stata condotta nel Seicento daDaniello Bartoli nella sua nota operaLa ricreatione del Savio.[senza fonte][5]
In molti testimedievali sono ritratte chiocciole che combattono controcavalieri. Non è chiaro il significato di tali rappresentazioni, che comunque sono ritenuteallegoriche e probabilmente riferite ai Lombardi.[6]