Viene considerato il padre dellaletteratura africana moderna in lingua inglese. Il suo capolavoro,Il crollo (Things Fall Apart,1958) è una pietra miliare del genere; viene studiato nelle scuole di numerosi paesiafricani ed è stato tradotto in oltre 50 lingue. Gran parte dell'opera di Achebe è incentrata sulla denuncia della catastrofe culturale portata in Nigeria prima dalcolonialismo e poi dai regimi corrotti succedutisi dopo l'indipendenza.
Nel1958 Achebe pubblicò il suo primoromanzo,Il crollo (Things Fall Apart). Il libro ebbe un successo straordinario; molte recensioni (incluse quelle su testate comeThe Guardian oThe Observer) lo classificarono fra i più grandi romanzi delNovecento. L'opera fu tradotta in 50 lingue (record assoluto per un'opera africana) e vendette oltre 10 milioni di copie in tutto il mondo.
Dopo la pubblicazione del suo romanzo, Achebe iniziò a occuparsi ditelevisione presso laBBC e nel1961 divenne direttore dellaNigerian Broadcasting Corporation. Durante laguerra civile (1967-1970) si schierò a favore delBiafra, diventandone ambasciatore. Nel conflitto morìChristopher Okigbo, amico di Achebe; lapoesiaDirge for Okigbo ricorda questo momento. In generale, la guerra del Biafra segnò profondamente Achebe e il ricordo del conflitto riemerge in diversi passi della sua opera.
Negli anni successivi Achebe si dedicò all'editoria e alla critica letteraria, contribuendo alle rivisteOkike (di cui era cofondatore) eUwa ndi Igbo (quest'ultima, inlingua igbo) e fondando laAfrican Writer Series, una collana pubblicata daHeinemann e che divenne strumento fondamentale nell'evoluzione e nella diffusione della letteratura africana postcoloniale. Nello stesso periodo scrisse un celebre trattato dal titoloAn Image of Africa: Racism in Conrad's "Heart of Darkness" ("Un'immagine dell'Africa: il razzismo inCuore di tenebra di Conrad")[3], uno dei saggi più controversi e influenti della storia della critica letteraria africana. In questo saggio, Achebe criticò aspramente la rappresentazione dell'Africa fatta daConrad inCuore di tenebra: "un campo di battaglia metafisico privo di qualsiasi riconoscibile umanità, in cui l'Europeo errante entra a proprio rischio e pericolo". Secondo alcuni, l'aperta ostilità di Achebe verso la cultura occidentale ed europea è uno dei motivi per cui questo autore così influente non ha ricevuto ilPremio Nobel.[4] Simili critiche dirazzismo furono mosse da Achebe adAlbert Schweitzer (Premio Nobel per la pace nel1952).
Things Fall Apart,1958. Pubblicato in traduzioneitaliana prima col titoloLe locuste bianche (1962, Mondadori, traduzione di Giuliana de Carlo), poi col titoloIl crollo (1977, Jaca Book, traduzione di Silvana Antonioli Cameroni all'interno della trilogiaDove batte la pioggia) e successivamente comeLe cose crollano (2016, La nave di Teseo, traduzione di Alberto Pezzotta)
No Longer at Ease,1960. Pubblicato in traduzione italiana col titoloOrmai a disagio (1977, Jaca Book, traduzione di Silvana Antonioli Cameroni all'interno della trilogiaDove batte la pioggia) e successivamente comeNon più tranquilli (2017, La nave di Teseo, traduzione di Alberto Pezzotta)
Arrow of God,1964. Pubblicato in traduzione italiana col titoloLa freccia di Dio (1977, Jaca Book, traduzione di Silvana Antonioli Cameroni all'interno della trilogiaDove batte la pioggia) e 2019, La nave di Teseo, traduzione di Alberto Pezzotta
A Man of the People,1966. Pubblicato in traduzione italiana col titoloUn uomo del popolo (1977, Jaca Book, traduzione di Marco Grampa)