Il comune si estende presso il limite occidentale dellaValdinievole, di cui è il comune più piccolo, a nord-ovest delPadule di Fucecchio e a nord delle colline delleCerbaie, è lambito a nord dallaPescia maggiore. Il comune è composto dal centro abitato principale e da tre frazioni: Chiesanuova, Molin Nuovo (entrambe nella parte nord del territorio comunale) e Capanna (collocato a sud dell'abitato principale).
La zona dove sorge il paese era nota nel Medioevo con il toponimoDebbia, ai margini del "lago di Valdinievole" (odiernoPadule di Fucecchio). Qui si presuppone che già nel XIII secolo sorgesse unoxenodochio. Nel1298 si riporta la dicituraPonteUzzanese per il ponte che attraversa il torrentePescia a nord dell'attuale centro abitato.
Nel1514 nei pressi delPonte Uzzanese, il nobiluomo Lucantonio Poschi chiese al comune diPescia un pezzo di terra dove edificare una piccolachiesa, la "chiesina", dedicata aSanta Maria della Neve. Nel1575 la chiesa fu eretta inparrocchia, distaccando porzioni di territorio dalle comunità di Uzzano, Montecarlo e dei Santi Stefano e Niccolao di Pescia. Nel1626 fu eretto l'oratorio della Compagnia di Santa Maria della Neve, nel luogo dove secondo la tradizione sorgeva lo xenodochio.
Nel1613 fu edificata la prima abitazione di Chiesina, nel centro del paese con l'incisione della data su una pietra della facciata della casa. Ma l’impulso definitivo per lo sviluppo del luogo si ebbe dal 1780, quandoPietro Leopoldo di Lorena, sovrano delGranducato di Toscana, fece bonificare la zona e quindi spostare il centro abitato in una zona più interna.[4]
Dal punto di vista amministrativo, il nuovo nucleo abitato si divideva tra i comuni diPescia (la zona ovest di Chiesina e la località Chiesanuova) e diUzzano (la zona est di Chiesina, le località di Molin Nuovo e Capanna). Nel1893, la zona di Chiesina che faceva parte del Comune di Pescia chiese e ottenne il passaggio al Comune di Uzzano, di cui divenne la frazione più importante e popolosa. Da lì, iniziarono i numerosi tentativi da parte di Chiesina di vedere trasferita la sede comunale di Uzzano in paese. Non riuscendo ad ottenere il riconoscimento di capoluogo, Chiesina cominciò allora a rivendicare l'autonomia comunale, che raggiunse il 23 gennaio1963.
L'economia del paese si fondava anticamente sullapesca praticata nella zona paludosa da cui è circondato.
Successivamente alla bonifica delle zone acquitrinose il paese si amplia fino a raggiungere una buona dimensione nelXIX secolo.
Nell'estate 1944 si costituì un comitato di Liberazione e, dopo il 3 settembre 1944 con la liberazione del paese dalle truppe nazifasciste, di alimentazione, allo scopo di assicurare le forniture alimentari minime per gli abitanti durante le ultime fasi della seconda guerra mondiale.
Da sottolineare che nella relazione prodotta dai Comitati il Comune è chiamato "Chiesina Valdinievole (Uzzanese-Prov. Pistoia) e non comune diUzzano.
Con ilXX secolo la zona si caratterizza per la coltivazione deifiori, caratteristica che la rende famosa ancora oggi grazie al commercio florovivaistico con il vicino mercato dei fiori di Pescia. A partire dagli anni novanta delXX secolo la floricoltura è stata colpita da una pesante crisi che ha comportato la chiusura di numerose aziende. A partire dagli inizi delXXI secolo Chiesina Uzzanese ha quindi smesso di avere le caratteristiche proprie di un comune agricolo.
Lo stemma e il gonfalone sono stati concessi con decreto del presidente della Repubblica del 19 dicembre 1964.[5]
«Partito: il 1º d'argento, ad unaruota dentata accollata ad una spiga di verde e ad ungarofano di rosso; il 2ºscaccato di rosso e d'argento di undicifile e 5tiri. Ornamenti esteriori da Comune.»
Loscaccato riprende lostemma di Pistoia, l'ingranaggio simboleggia l'industria, laspiga e il fiore digarofano rappresentano le coltivazioni agricole e i numerosi vivai presenti sul territorio.
Chiesa di Santa Maria della Neve fu realizzata nel1848 come testimonia un'iscrizione presente sul lato occidentale dell'edificio. La chiesa attuale è stata edificata al posto di un edificio più antico e di dimensioni più ridotte che sorgeva perpendicolarmente all'attuale facciata. Unico avanzo dell'antico edificio la mostra d'altareseicentesca che oggi costituisce il portale d'ingresso.
Xenodochio,1300 circa, nella piazza principale del paese.
Biennalmente, dal 1979, a Chiesina Uzzanese si tiene ilpremioIl Fiore, concorso nazionale dipoesia,disegno efotografia che lungo gli anni ha assegnato premi a vari artisti tra cuiFabrizio de André eAlda Merini (entrambi postumi). Il concorso è parte della ben più grande Settimana Chiesinese, manifestazione culturale in onore del patrono cittadino.[8]
Secondo i dati ISTAT al 31 dicembre 2015 la popolazione straniera residente era di 461 persone. Le nazionalità maggiormente rappresentate in base alla loro percentuale sul totale della popolazione residente erano:
Gli sport principali che vengono praticati a Chiesina Uzzanese sono ilcalcio, ilbasket e lapallavolo.
La squadra storica di calcio è l'U.S. Chiesina Uzzanese che è nata nel 1963 e ha come colori sociali l'amaranto. Partecipa ai campionatiFIGC inSeconda Categoria.
Per quanto riguarda il basket esiste la Chiesina Basket ASD "Wildcats" e l'under14 silver (abate,bulleri,baldasseroni,torelli,nucci,viti,magnatta,calvori,nini,cellini,)[11] inDivisione Regionale 1, per il pallavolo c'è la P.G.S. I.M.A. Chiesina Volley, inPrima divisione (femminile).