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Chiesa cattolica nelle Fær Øer

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Chiesa cattolica nelleFær Øer
Anno2022[1]
Cristiani
95,40%[1]
Cattolici0,00%[1]
Popolazione49.233[1]
Presbiteri1
Manuale
La chiesa di Santa Maria aTórshavn

Lapresenza cristiana nelle Fær Øer risale all'anno999 circa, quando ilre di NorvegiaOlaf Trygvason mandòSigmundur Brestisson con alcuni sacerdoti nell'arcipelago in missione. Il primo vescovo delle Fær Øer fu ordinato nel1111 e ci furono in tutto 34 vescovi, l'ultimo dei quali,Ámundur Ólavsson, morto nel1538. La Chiesa cattolica, dopo un breve periodo nel XIX secolo, fece ritorno in pianta stabile nelle isole solo nel1931, come parte delladiocesi di Copenaghen.

Vi sono circa 120 cattolici nelle Fær Øer, di 23 nazionalità diverse. Il loro centro principale è lachiesa di Santa Maria aTórshavn.

La prima comunità cattolica

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Il vescovo cattolicoErlend delle Fær Øer

Nel999 il re di NorvegiaOlaf Trygvason mandò il capovichingoSigmundur Brestisson con alcuni sacerdoti nell'arcipelago perbattezzare il popolo ed istruirlo nella fede cristiana.

Nel1110 le isole furono elevate a diocesi e l'anno seguente si insediò aKirkjubøur il primovescovo delle Fær Øer. Durante i successivi 400 anni risiedettero a Kirkjubøur 34 vescovi, l'ultimo dei quali,Ámundur Ólavsson, morto nel1538.

La Riforma protestante

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Il reCristiano III di Danimarca sospese ilparlamento norvegese nel1535 e laNorvegia fu annessa allaDanimarca, e di conseguenza anche le Fær Øer. Nel1537 il re decretò che le chiese diDanimarca,Norvegia eFær Øer dovevano essere riformate in linea con la dottrina luterana adottata nellaConfessione di Augusta. Durante la Riforma nelle isole fu abolita la vecchia sede episcopale, l'ultimo vescovo cattolico fu costretto a dimettersi, il seminario venne chiuso e tutte le terre della chiesa nell'arcipelago (circa il 40% del totale) furono confiscate dalla corona. La lingua ufficiale della chiesa divenne ildanese.

Il XIX secolo: l'intermezzo bavarese

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Dopo l'introduzione della libertà religiosa con la primaCostituzione danese nel1849, ci fu un tentativo di riportare il cattolicesimo nelleFær Øer. Nel1855 le isole furono incluse nellaprefettura apostolica del Polo Nord, e dal1869 nel vicariato apostolico di Danimarca (oggidiocesi di Copenaghen).

Nel1857 arrivarono nell'arcipelago sulla nave "Fortuna" un sacerdote bavarese, padreGeorg Bauer, insieme ad un sacerdote italiano, donLuigi Mussa. Nel1859 padre Bauer intraprese la costruzione di una chiesa a Rættará, pressoTórshavn; la cappella fu completata nel giugno dello stesso anno ed alla prima messa parteciparono una settantina di persone e pochi giorni dopo vi fu la prima cresima in quel nuovo tempio.

Padre Bauer spese i dodici anni successivi aTórshavn e parecchi faroesi entrarono a far parte dellaChiesa cattolica. Quando lasciò le isole nel1872, dei sacerdoti continuarono a visitare leFær Øer sino al1894, quando rimaneva solo un'anziana fedele cattolica aHvítanes: nella sua cappella privata officiava la messa un sacerdote proveniente daCopenaghen.

Il XX secolo

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Nel1931 due giovani sacerdoti, E. G. Boekenogen e Thomas King, si impegnarono a ristabilire una congregazione cattolica nelleFær Øer. Nello stesso anno, ad aprile, arrivarono le suore francescane, in risposta ad un appello lanciato dal cardinale Van Rossum per aiutare la popolazione delle isole Færøer. Nel corso degli anni avrebbero costruito una scuola, un asilo nido e una scuola materna, e servito le esigenze della piccola comunità cattolica, che poco a poco si sarebbe andata a formare.Il 23 maggio 1931 fu consacrata una cappella in una casa data loro in affitto. Fra i primi a visitare questa chiesa vi furono degli anziani che in gioventù avevano frequentato la chiesa di padre Bauer.

La piccola chiesa di Bringsnagøta divenne presto troppo piccola e il 1º giugno1933 fu consacrata la nuova chiesa di Santa Maria. Lo stesso giorno fu inaugurata anche la scuola di San Francesco, che loro stesse avevano costruito, progettata dall'architetto locale H. C. W. Tórgarð. Le suore francescane organizzarono un bazar annuale, utilizzando i proventi per finanziare la loro scuola e alleviare i bisogni dei poveri locali, e alcuni studenti furono presi come figli adottivi. Gli insegnanti che lavoravano lì utilizzavano laLingua faroese, anche se le suore erano straniere e provenienti da tutta Europa: esse impararono la lingua faroese e la parlavano con un accento particolare, che non è mai scomparso.

Nel1985 la scuola passò alla comunità diTórshavn, poiché le suore erano troppo anziane per gestirla. Essa ha 350 studenti e trenta insegnanti. Nel1987 fu inaugurato il nuovo edificio scolastico, ma il tipico edificio rosso della vecchia scuola è ricordato da generazioni di abitanti diTórshavn, che qui sono stati istruiti.

La chiesa di Santa Maria dal 1987

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Lachiesa di Santa Maria è situata nel parco diTórshavn, l'unico bosco dell'arcipelago
Chiesa di Santa Maria

L'attuale chiesa di Santa Maria è stata consacrata il 30 agosto1987. Questa chiesa è anche la chiesa conventuale delle suore francescane. La comunità si raduna qui ogni domenica mattina per lamessa.

Nel giardino che circonda la chiesa vi è una grande varietà di piante, molte delle quali provenienti da aree remote dell'Emisfero Australe con condizioni di innesto simili a quelle delleFær Øer. Queste piante simboleggiano il posto della chiesa di Santa Maria nel Cattolicesimo mondiale.

Dei circa 130 cattolici di tutte le isole, almeno un terzo sono Faroesi: alcuni giovani parrocchiani appartengono alla quinta generazione di fedeli. Due di loro rappresentarono la Chiesa cattolica e le Fær Øer in occasione della visita diPapa Giovanni Paolo II in Danimarca nel 1989.

Note

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  1. ^abcd(EN)Most Christian Countries 2022, suworldpopulationreview.com.URL consultato il 4 marzo 2022.

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