Chełm (pronuncia:"cheum",/xɛwm/; in yiddishכעלעם?,Chelem) è unacittàpolacca, con66176 abitanti a fine2011. Si trova a sud-est diLublino, a nord diZamość e a sud diBiała Podlaska, a circa 25km dal confine con l'Ucraina. Dal1999 la città si trova nelvoivodato di Lublino, mentre fino al1998 apparteneva alvoivodato di Chełm.
La città ha carattere principalmenteindustriale, anche se ospita importanti monumenti storici e attrazioni turistiche. Nella comicitàebrea, la città è la capitale leggendaria della follia.
Le prime tracce di insediamento nell'area dell'attuale Chełm risalgono alIX secolo; nelsecolo seguente fu creata una città fortificataslava, che inizialmente servì come centro di cultopagano. L'etimologia del nome non è chiara, anche se molti studiosi fanno derivare il nome dalla radice slavahelm oholm che denota una collina. Infatti, il centro della città si trova sulla cima di una collina, chiamatagóra chełmska in tempi più moderni. Ci sono comunque altre teorie secondo le quali il nome deriva da una radiceceltica. Nel 981 la città, allora abitata dalla tribù slava deiLendziani, fu resa parte dellaRus' di Kiev, insieme alla Terra di Czerwień. Secondo una leggenda locale,Vladimiro il Grande costruì il primo castello in pietra proprio a Chełm nel 1001. Dopo la conquistapolacca diKiev nel 1018, la regione divenne parte dellaPolonia, ma tornò sotto il dominio diKiev nel 1031.
Nel 1235 Daniel Romanovich diHalyč assicurò la città con una carta dei diritti, e spostò la capitale delprincipato di Galizia-Volinia a Chełm. Costruì anche un castello in cima alla collina nel 1240 e vi creò un vescovado ortodosso. Fino alXIV secolo la città si sviluppò come parte di quello stato e poi come parte del Principato di Chełm eBełz, che ebbe tuttavia vita breve. Nel 1366 il reCasimiro III di Polonia riportò la regione sotto laPolonia e la rese sede di un vescovadocattolico. Il 14 gennaio 1392, con ildiritto di Magdeburgo, alla città fu garantita una maggiore autonomia.
Attraverso i secoli, la città fu la capitale della regione storica della Terra di Chełm, e amministrativamente parte delvoivodato di Rutenia con capitale aLeopoli. La città prosperò nelXV eXVI secolo. In seguito all'Unione di Brest del1596 l'eparca di Chełm Dionizy Zbirujski aderì alcattolicesimo, segnando la nascita dell'eparchia cattolica di Chełm e contrasti tra la borghesia urbana ortodossa e i fedeli rurali favorevoli allaChiesa uniate che dureranno fino al 1678. Declinò poi nelXVIII secolo a causa delle guerre che sconvolsero la Polonia dell'epoca. NelXVIII secolo la situazione dellaPolonia orientale si stabilizzò e la città iniziò a ristabilirsi dal danni subiti, attraendo anche nuovi abitanti da tutte le parti della Polonia, inclusa gente di fede cattolica, ortodossa ed ebraica. Nel 1794 fu istituito ilvoivodato di Chełm. La città fu di nuovo saccheggiata durante la battaglia di Chełm l'8 giugno 1794, quando le forze del generale Józef Zajączek furono sconfitte dai generali russi Valerian Zubov e Franz Moritz Graf von Lacy. L'anno seguente, dopo laTerza Spartizione della Polonia, la città fu annessa all'Arciducato d'Austria.
Durante leguerre napoleoniche nel 1806, con laguerra austro-polacca, la città fu annessa alDucato di Varsavia, ma già nel 1815 ilCongresso di Vienna la assegnò all'Impero russo. All'interno dellaRussia, la città iniziò un periodo di declino, dato che gli uffici amministrativi e religiosi furono spostati aLublino. A metà delXIX secolo si stabilì a Chełm una guarnigione di soldati dell'esercito russo: una significativa parte della popolazione era a questo punto formata da militari. Il periodo di declino terminò nel 1866, quando la città fu connessa a una nuova ferrovia. Nel 1875 l'eparchia di Chełm, che aveva subito una politica di russificazione, rigettò l'unione con Roma e fu unita all'arcieparchia ortodossa di Varsavia. I credenti locali, sopravvissuti ai massacri del 1874 e agli arresti, furono automaticamente assoggettati alla Chiesa ortodossa.
Nel 1918, al termine dellaprima guerra mondiale, la città fu restituita alla rinataPolonia e la Cattedrale ortodossa fu assegnata dalle nuove autorità polacche nazionaliste alla chiesa cattolica di rito latino, stravolgendone l'interno.
Quasi tutta la popolazioneebraica della città fu uccisa nelcampo di sterminio di Sobibór durante laShoah.
Membri delParlamento (Camera dei deputati della Polonia) eletti da tale costituente
- Badach Tadeusz, SLD-UP
- Bratkowski Arkadiusz, PSL
- Byra Jan, SLD-UP
- Janowski Zbigniew, SLD-UP
- Kwiatkowski Marian, Samoobrona
- Lewczuk Henryk, LPR
- Michalski Jerzy, Samoobrona
- Nikolski Lech, SLD-UP
- Skomra Szczepan, SLD-UP
- Stanibuła Ryszard, PSL
- Stefaniuk Franciszek, PSL
- Żmijan Stanisław, PO
La città è gemellata con: