| Charles B. Rangel | |
|---|---|
| Membro dellaCamera dei Rappresentanti -New York, distretto n.13 | |
| Durata mandato | 3 gennaio2013 - 3 gennaio2017 |
| Predecessore | Michael Grimm |
| Successore | Adriano Espaillat |
| Membro dellaCamera dei Rappresentanti -New York, distretto n.15 | |
| Durata mandato | 3 gennaio1993 - 3 gennaio2013 |
| Predecessore | Bill Green |
| Successore | José Serrano |
| Membro dellaCamera dei Rappresentanti -New York, distretto n.16 | |
| Durata mandato | 3 gennaio1983 - 3 gennaio1993 |
| Predecessore | Chuck Schumer |
| Successore | José Serrano |
| Membro dellaCamera dei Rappresentanti -New York, distretto n.19 | |
| Durata mandato | 3 gennaio1973 - 3 gennaio1983 |
| Predecessore | Bella Abzug |
| Successore | Mario Biaggi |
| Membro dellaCamera dei Rappresentanti -New York, distretto n.18 | |
| Durata mandato | 3 gennaio1971 - 3 gennaio1973 |
| Predecessore | Adam Clayton Powell, Jr. |
| Successore | Ed Koch |
| Dati generali | |
| Partito politico | Democratico |
| Firma | |
Charles Bernard Rangel (New York,11 giugno1930 –New York,26 maggio2025[1]) è stato unpoliticostatunitense, membro dellaCamera dei Rappresentanti per lostato di New York dal 1971 al 2017.
Nato adHarlem, dopo il servizio militare Rangel si laureò in legge e divenne avvocato.
Entrato in politica con ilPartito Democratico, nel 1966 venne eletto all'interno della legislatura statale diNew York, dove rimase per quattro anni.
Nel 1970 si candidò allaCamera dei Rappresentanti, sfidando nelle primarie democratiche il deputato in caricaAdam Clayton Powell, Jr. e riuscendo a sconfiggerlo di misura. Da allora Rangel venne sempre riconfermato deputato in tutte le successive tornate elettorali, pur cambiandodistretto congressuale quattro volte. Nel 2016 annunciò la propria intenzione di non chiedere un ulteriore mandato agli elettori e lasciò così ilCongresso dopo quarantasei anni di permanenza.
Durante la sua permanenza alla Camera, Rangel fu molto attivo nella difesa dei diritti civili e fu uno dei fondatori delCongressional Black Caucus. Negli ultimi anni della sua carriera politica tuttavia fu coinvolto in alcuni scandali e nel 2010 venne riconosciuto colpevole dicorruzione[2][3] e censurato dalla Camera.[4]
Altri progetti
| Controllo di autorità | VIAF(EN) 94678427 ·ISNI(EN) 0000 0000 6740 4668 ·LCCN(EN) n83209739 ·BNF(FR) cb17954423f(data) ·J9U(EN, HE) 987007322925905171 |
|---|