Movatterモバイル変換


[0]ホーム

URL:


Vai al contenuto
WikipediaL'enciclopedia libera
Ricerca

Cerea

Coordinate:45°11′21.7″N 11°12′59.8″E45°11′21.7″N,11°12′59.8″E (Cerea)
Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Disambiguazione – Se stai cercando altri significati, vediCerea (disambigua).
Niente fonti!
Questa voce o sezione sull'argomento centri abitati del Venetonon cita le fonti necessarie o quelle presenti sono insufficienti.
Cerea
comune
(IT) Cerea
Cerea – Stemma
Cerea – Bandiera
Cerea – Veduta
Cerea – Veduta
Villa Marchesi Dionisi
Localizzazione
StatoItalia (bandiera) Italia
Regione Veneto
Provincia Verona
Amministrazione
SindacoMarco Franzoni (Lega-FdI) dal 26-6-2017 (2º mandato dal 13-6-2022)
Territorio
Coordinate45°11′21.7″N 11°12′59.8″E45°11′21.7″N,11°12′59.8″E (Cerea)
Altitudine18 m s.l.m.
Superficie70,3km²
Abitanti17 220[2] (31-7-2025)
Densità244,95 ab./km²
FrazioniAselogna,Asparetto,Cherubine, San Vito,Palesella,Santa Teresa in Valle[1]
Comuni confinantiAngiari,Bergantino (RO),Bovolone,Casaleone,Concamarise,Legnago,Melara (RO),Ostiglia (MN),San Pietro di Morubio,Sanguinetto
Altre informazioni
Cod. postale37053
Prefisso0442
Fuso orarioUTC+1
CodiceISTAT023025
Cod. catastaleC498
TargaVR
Cl. sismicazona 3(sismicità bassa)[3]
Cl. climaticazona E, 2 327GG[4]
Nome abitanticereani (IT); nell'uso comune ceretani
Patronosan Zeno
Giorno festivo21 maggio
Cartografia
Mappa di localizzazione: Italia
Cerea
Cerea
Cerea – Mappa
Cerea – Mappa
Posizione del comune di Cerea nella provincia di Verona
Sito istituzionale
Modifica dati su Wikidata ·Manuale

Cerea (Zerèa inveneto[5]) è uncomune italiano di 17 220 abitanti[2], con titolo di città, dellaprovincia di Verona inVeneto.

Nel comune è localizzata l'Oasi Valle Brusà, dove sorge ilsito palafitticolo Tombola, che fa parte del progetto seriale "Siti palafitticoli preistorici attorno alle Alpi", dal2011 inserito nellaLista dei patrimoni dell'umanità in Italia dell'UNESCO.

Geografia fisica

[modifica |modifica wikitesto]

Territorio

[modifica |modifica wikitesto]

La città di Cerea si trova nel pieno della pianura della Bassa veronese. È situata in posizione sud-est rispetto alla città capoluogo diVerona, da cui dista 34 chilometri.
È vicina anche alle città diMantova eRovigo. La città ospita una piccola riserva naturale chiamatapalude del Brusà. È inoltre attraversata dal fiumeMenago. Comprende sei frazioni:Aselogna,Asparetto,Cherubine,Palesella, Santa Teresa e San Vito Martire.

Clima

[modifica |modifica wikitesto]

Il clima, come del resto quello dell'intera pianura veneta, è quello continentale. In estate le temperature sono elevate mentre in inverno sono rigide, l'umidità relativa è elevata durante tutto l'anno, specialmente nei mesi invernali, quando provoca il fenomeno delle nebbie, che si verificano per lo più a partire dal tramonto fino a mattina inoltrata.

Origine del nome

[modifica |modifica wikitesto]

Le ipotesi sull'origine del nome sono differenti, molteplici e varie.

Secondo alcuni deriva dal latinocerrus, "cerro" con l'aggiunta del suffisso-etum.[6] Con "cerro" si intende l'albero delle Fagacee (Quercus cerris), una quercia con foglie caduche, oblunghe, profondamente lobate, e con frutti a ghianda dalle cupole caratteristiche ricoperte da squame (simili a ricci). Non è un caso se poi cerea sia conosciuta per i mobili di legno. Esiste un documento storico del 932 d.C., che cita un decreto dell'arcidiacono Epirando che concede agli abitanti diAcereta seu Cerete, di ricostruire le case del borgo. Il nomeAcereta seu Cerete deriva probabilmente dal cerro, albero molto diffuso nel territorio e simbolo del comune.

Forse il nome latino del luogo era Ager Cereris, ossia "il campo diCerere", poi tramutato nel medioevo inAcereta seu Cerete per la presenza degli alberi che occuparono i campi.

Un'altra ipotesi è che il nome sia stato dato al luogo quando alcuni membri del casato "Della Scala" ascesero al potere sulla città di Verona. Infatti,Mastino I della Scala che era già podestà di Cerea e vassallo diSanta Maria in Organo, col nome di Leonardino della Scala (poi Mastino), fu nominato in gran fretta nuovo podestà di Verona dal Comune veronese. La casata quindi comincerebbe la sua ascesa dal luogo chiamato "cerea" in memoria del passaggio di potere dagliEzzelini e dell'ascesa del casato "Della Scala", dove il nome del luogo indicherebbe un saluto alla signoria. Infatti il saluto "cerea", più diffuso in passato in varie parti della penisola italiana e ancora in uso in Piemonte, deriva dall’espressione “Saluto alla Signoria Vostra”, con alterazione della parola “Signoria” che nel parlato popolare è diventatasereia, serea, molto simile al saluto venezianosioria vostra oal saluto genovese scià.[7] “Cerea” deriverebbe daserèa o «signoria» (zerèa inveneto[5]), sere o «signore», regionale forma di saluto, in origine reverenziale, poi divenuta familiare, e rimasta in uso nel Piemonte.[8] Analogamente “ciao” deriva dal veneziano “sciao” nel senso di “schiavo vostro”, quindi, cerea è un saluto alla “signoria”, usato come titolo di rispetto. E ritornando all’etimologia della parola, "cerea" deriverebbe dal greco per la palese somiglianza con la parola "caireo" che in greco significa “gioire/godere” oppure “buongiorno”; strascico dell’influenza greco-bizantina rimasta in Italia a seguito della caduta dell’Impero Romano d’Occidente.[9]

Storia

[modifica |modifica wikitesto]

Età del bronzo e Impero Romano

[modifica |modifica wikitesto]

La storia della città di Cerea, risale al periodo del bronzo, sono di quest'epoca le tracce di insediamenti nella località "Tombola" e Santa Teresa in Valle nella zona del Castello del Tartaro, ormai scomparso.La zona di Cerea, dopo un periodo in cui l'uomo sembra abbandonare la zona, diviene con la conquista da parte dell'Impero romano nodo importante di interscambio.

In questo periodo si diffonde anche l'agricoltura, grazie anche alla centuriazione del territorio introdotta dai Romani.
Con la fine dell'Impero, si susseguono saccheggi e devastazioni ad opera di barbari.

Medioevo

[modifica |modifica wikitesto]

Un documento storico del 932 d.C., cita un decreto dell'arcidiacono Epirando che concede agli abitanti diAcereta seu Cerete, Cerea nell'antichità di ricostruire le case del borgo. Il nomeAcereta seu Cerete deriva probabilmente dal nome dicerro o acero, albero molto diffuso nel territorio e tuttora simbolo del comune.

Il feudo viene ceduto nel 1109 alla contessaMatilde di Canossa, nel 1147 alla chiesa maggiore di Verona, e nel 1180 al figlio del capitano del capoluogo dell'epoca per 1400 libbre. In questo stesso periodo nasce e vive a CereaParide da Cerea, noto cronista e notaio a cui è dedicata una delle vie principali della città.

A partire dal 1223, Cerea, si organizza in libero comune, e per la sua posizione di confine, viene a trovarsi al centro di dispute tra la Signoria di Mantova eEzzelino III da Romano, degliScaligeri di Verona, ed infine di Venezia. Nei primi anni del Cinquecento, il paese viene inizialmente distrutto da un incendio nato dalle battaglie dellaLega di Cambrai, ed il secolo immediatamente successivo, viene flagellato dalla peste.

Settecento

[modifica |modifica wikitesto]

La rinascita di Cerea, avviene tramite gli investimenti dei signori di Venezia nel Settecento, che decidono di impiantare la coltivazione del riso nella zona.
A questo periodo risalgono le grandi case a corte che è ancora possibile scorgere all'interno del territorio comunale di Cerea e viene fuso il complesso di cinqueCampane alla veronese posto sul campanile della parrocchiale.

Nello stesso secolo, nasceAnton Maria Lorgna (a cui è dedicata una via nel centro cittadino e il più alto palazzo della città), importante matematico; sul finire del secolo viene concessa la cittadinanza aNapoleone. Sempre nello stesso periodo, ha luogo un'importante battaglia tra le truppe napoleoniche francesi e le truppe austriache, e i caduti vengono sepolti in località "Crosaron", dove sorge una croce in pietra a ricordo del tragico evento.

Ottocento

[modifica |modifica wikitesto]

Agli inizi dell'Ottocento, viene inaugurata la Legnago-Mantova, e nel 1809 bande armate devastano il paese, distruggendo quasi tutti i più importanti documenti dell'archivio storico. Il 9 maggio 1830, nacque a Cerea uno dei 1089garibaldini, Giuseppe Flessiati, morto nel 1861 aLegnago. Nel 1848 Cerea, è sede di scontri tra i patrioti italiani e l'esercito austriaco durante laPrima Guerra d’Indipendenza. Nel 1877, viene aperta la tratta Dossobuono-Legnago dellaferrovia Verona-Rovigo e Cerea viene dotata di una stazione passeggeri. Nel 1886, entra in funzione la seconda linea ferroviaria passante per Cerea, laMantova-Monselice.

Novecento

[modifica |modifica wikitesto]

Nella prima metà del Novecento vive ed opera a Cerea la famosa scrittrice per ragazziOlga Visentini. Dal secondo dopoguerra in poi, specialmente a Cerea, ma anche in comuni circostanti, si è sviluppata una fiorente industria del mobile d'arte, il cui ideatore fu Giuseppe Merlin.

 Bene protetto dall'UNESCO
Siti palafitticoli preistorici attorno alle Alpi
 Patrimonio dell'umanità
TipoCulturali
Criterio(iii) (iv)
PericoloNon in pericolo
Riconosciuto dal2011
Scheda UNESCO(EN)Prehistoric Pile dwellings around the Alps
(FR)Scheda
Manuale

Anni Duemila

[modifica |modifica wikitesto]

Dal 2011, la zona dellamotta della Tombola all'interno dell'Oasi Valle Brusà, uno dei 111 siti archeologicipalafitticoli localizzati sulleAlpi e nelle aree contigue, è entrata a far parte deiPatrimoni dell'umanità dell'UNESCO all'interno del sito sovranazionale denominatoSiti palafitticoli preistorici attorno alle Alpi.

Simboli

[modifica |modifica wikitesto]

Lo stemma comunale è stato riconosciuto con DCG del 13 gennaio 1937.[10]

«D'argento, alla pianta di cerro al naturale, nella pianura di verde, accostato da due C di rosso. Ornamenti esteriori da Comune.»

Il gonfalone è stato concesso con regio decreto del 26 dicembre 1936.[10] ed è costituito da un drappo di azzurro.

Monumenti e luoghi d'interesse

[modifica |modifica wikitesto]

Numerosi reperti risalenti all'epoca del bronzo sono stati rinvenuti in localitàTombola ed alCastello del Tartaro. Uno dei maggiori reperti storico-artistici è un'ara rinvenuta nella cinquecentesca chiesa deiSS. Vito e Modesto, risalente al primo o secondo secolo d.C. Resti della civiltà romana possono essere ammirati anche nellaChiesa di San Zeno, eretta dalla contessaMatilde di Canossa nel 1109 ed impreziosita da affreschi del ‘300.

La chiesa romanica di San Zeno

Da ricordare, la Villa Bresciani sita in pieno centro cittadino, Villa Guastaverza sita in località Ramedello, entrambe cinquecentesche. In località Piatton, vicino al quartiere di San Zeno si trova laVilla Franco, ampiamente rimaneggiata in stile neoclassico un paio di secoli dopo la sua costruzione, attualmente di proprietà della famiglia Bertelè. In località Cà del Lago è presente laVilla Dionisi, costruita sui resti di una villa del ‘200, rimaneggiata nel ‘400, trasformata in villa barocca nel ‘600 e affrescata elegantemente.

Su una struttura del 1061, ed edificata nel ‘700 si trova ilDuomo di Santa Maria Assunta in San Zeno. Sulla strada statale che porta a Legnago si trova la chiesetta della Beata Vergine, edificata nello stesso periodo. Sempre allo stesso periodo risalgono i palazzi Sommariva, Verità e Medici, tutti in centro cittadino. Del secolo successivo sono i palazzi Grigoli, Ormaneto in località Isolella, Guidorizzi, Villa Conti Cossali a Cherubine, Villa De Stefani ad Aselogna.

Architetture religiose

[modifica |modifica wikitesto]
Oratorio della Beata Vergine dello Spasimo
Chiesa di San Zeno in Santa Maria Assunta

Architetture civili

[modifica |modifica wikitesto]
Villa Verità, Sparavieri

Aree naturali

[modifica |modifica wikitesto]
A pochi passi dal centro cittadino, si estende un'oasi, dove vivono ancora incontrastate tutte le forme di vita tipiche delleValli Grandi Veronesi.
  • Parco comunale Prà della Fiera
Dietro la sede comunale, si estende il parchetto cittadino più grande di Cerea.
Ultimo residuo, con l'Oasi Valle Brusà delle "Valli del Menago" antiche zone palustri.

Società

[modifica |modifica wikitesto]

Evoluzione demografica

[modifica |modifica wikitesto]

Abitanti censiti[11]

La zona più popolosa del paese è il centro cittadino che conta circa 8.000 abitanti, seguono il quartiere di San Vito martire con 2.000, il villaggio Trieste (che comprende anche la Pelaloca) 1.500, San Zeno 1.000 residenti.Gli altri abitanti sono sparsi tra le frazioni di Asparetto, Aselogna e Cherubine.

Etnie e minoranze straniere

[modifica |modifica wikitesto]

Al 31 dicembre2020 erano residenti a Cerea 1 510 cittadini stranieri[12] pari all'9,01% della popolazione. Le comunità più popolose erano:

Cultura

[modifica |modifica wikitesto]

Istruzione

[modifica |modifica wikitesto]

Oltre a diverse scuole per l'infanzia, cinque primarie e una scuola media, ha sede a Cerea l'istituto di istruzione superiore "Leonardo da Vinci", comprendente classi di liceo scientifico, liceo scientifico delle scienze applicate, liceo sportivo, e istituto tecnico commerciale.[13]

Presso il Centro Civico di Cultura e Servizio Sociale ha sede la Biblioteca comunale "Bruno Bresciani".

Musei

[modifica |modifica wikitesto]
  • Museo Civico "Artigianato del Legno". Presso l'Area Exp.
  • Museo Aldo Morelato e Osservatorio sull'arte applicata al mobile. Presso Villa Dionisi Tacoli

Cucina

[modifica |modifica wikitesto]

Data l'abbondanza di territorio agricolo, i piatti tipici sono a base di carne di maiale come il "risotto col tastasal", le "morete", il salame nostrano ed il cotechino.

Eventi

[modifica |modifica wikitesto]
  • Durante il periodo annuale, si svolgono numerosi eventi allaFiera di Cerea.
  • Ogni ottobre dal 2010, si svolgeBlues Made In Italy, una fiera dedicata alla promozione e alla divulgazione musicale e culturale del genere di origine afroamericana.

Economia

[modifica |modifica wikitesto]

Principale risorsa economica è la produzione e riproduzione del Mobile d'Arte e in stile. Enorme l'indotto che fa da volano all'industria dell'arredamento.

Caposcuola e inventore di questa fiorente economia dei mobilieri è stato il CavaliereGiuseppe Merlin nato adAsparetto nel1881 e scomparso nel1964. Ha il merito, tra gli altri, anche di aver fatto nascere la prima scuola del Mobile d'arte, finanziata dalMinistero del lavoro e della previdenza sociale, nella sua bottega artigiana ad Asparetto. La scuola, fondata nel1928, ha insegnato agli allievi che provenivano dai paesi vicini: Venera diCasaleone,Sanguinetto,Bovolone,Gazzo Veronese,San Pietro di Morubio.

Cerea fa parte dell'area di produzione delRiso Vialone Nano Veronese che viene coltivato nei paleoalvei del fiumeMenago.

Infrastrutture e trasporti

[modifica |modifica wikitesto]

Strade

[modifica |modifica wikitesto]

Il centro di Cerea sorge a breve distanza dallastrada statale 434 Transpolesana, che congiunge Verona a Rovigo, ed è raggiunto dallastrada regionale 10 Padana Inferiore, che lo mette in connessione conLegnago, verso est, eNogara eMantova, verso ovest.Il territorio cittadino è inoltre percorso dalle diverse strade provinciali:

  • SP2 Legnaghese Destra, in direzione diBovolone eVerona;
  • SP44C diAngiari
  • SP45 di Bonavicina
  • SP45A dell'Ormeolo, versoIsola Rizza eOppeano
  • SP46 della Torretta, verso Aselogna e Torretta e fino al confine con laprovincia di Rovigo
  • SP46c di Aselogna
  • SP47B della Ravagnana
  • SP48 di Concamarise
  • SP48A di Asparetto, dalla frazione Asparetto verso Sanguinetto

Ferrovie

[modifica |modifica wikitesto]
Lo stesso argomento in dettaglio:Stazione di Cerea e Stazione di Aselogna.
La Stazione di Cerea

La cittadina è servita datreni regionali diTrenitalia, con una stazione in centro cittadino.
Le linee passanti sonoMantova – Monselice eVerona – Rovigo. Tra il1934 e il1965 il territorio era attraversato dallalinea Treviso – Ostiglia ed era presente lastazione di Aselogna.

Mobilità urbana

[modifica |modifica wikitesto]

I collegamenti interurbani vengono svolti con autoservizi di linea gestiti daATV eBusitalia - Sita Nord[14].

Sport

[modifica |modifica wikitesto]

Calcio

[modifica |modifica wikitesto]

La società calcistica storica di riferimento per il capoluogo è il Cerea 1912, che conta 9 partecipazioni traSerie D e campionati interregionali. Disputa gli incontri allo Stadio Pelaloca e il suo colore societario è il granata.

Nel 2017 il titolo sportivo dell'allora società viene ceduto a mezzo fusione al Sona Calcio[15]. Il nuovo club nasce dall'unione delle restanti realtà comunali, ossia Atletico San Vito, Giovane Cerea e Asparetto Cerea Sud[16]. Il sodalizio, fondato comeAtletico Città di Cerea[17], si pone a rappresentanza della tradizione sportiva iniziata nel 1912 e nella stagione 2021/22 disputa il campionato di Promozione.

Dalla stessa stagione è attiva anche l'ASD Cherubine, che milita in Seconda Categoria e ha sede dell'omonima frazione[18].

Pallavolo

[modifica |modifica wikitesto]

La società principale è l'A.S.D. Pallavolo Cerea che porta i colori rosso-nero. Fondata nel 1972, nel 2009 la Pallavolo Cerea si fuse con lo Spakkavolley (società pallavolistica di Villabartolomea) prendendo così il nome di Volley 434. Nel giugno del 2014 il consorzio del Volley 434 venne sciolto e la società riprese la denominazione originale.

Altre società sportive

[modifica |modifica wikitesto]

Altre società sportive insediate nel territorio cittadino sono

  • Pallacanestro Cerea
  • Team stelle azzurre dei maestri Rigoni
  • Gruppo podistico Canguri di Cerea
  • Tennis Club Cerea
  • Tiro a Segno Nazionale Sezione di Cerea
  • Club Pattinatori Cerea
  • Veloce Club Cerea 1883
  • G.S.K.S. Cerea Karate Shotokan.

Amministrazione

[modifica |modifica wikitesto]
PeriodoPrimo cittadinoPartitoCaricaNote
maggio 1985luglio 1990Giovanni Antonio CapuzzoDemocrazia CristianaSindaco[19]
luglio 1990settembre 1993Gabriele LonardiDemocrazia CristianaSindaco[20]
settembre 1993giugno 1994Gerardino MattiaCommissario Prefettizio[21][22]
giugno 1994maggio 1998Franco BonfantePDS e dal 1998DS, eletto conlista civica dicentro-sinistra "La Coccinella"Sindaco[23]
maggio 1998maggio 2002Franco BonfanteDS, eletto con lista civica di centro-sinistra "La Coccinella"Sindaco[24]
maggio 2002maggio 2007Claudio TambaloLista civica di centro-sinistra "La Coccinella"Sindaco[25]
maggio 2007maggio 2012Paolo MarconciniAlleanza Nazionale - conFI-UDC-LNSindacoElezioni 2007[26]
maggio 2012giugno 2017Paolo MarconciniIl Popolo della Libertà - con civicaSindacoElezioni 2012[27]
giugno 2017giugno 2022Marco FranzoniLega dal 2018 - con LN-civicaSindacoElezioni 2017[28]
giugno 2022In caricaMarco FranzoniLega - conFdISindacoElezioni 2022

Note

[modifica |modifica wikitesto]
  1. ^Comune di Cerea - Statuto.
  2. ^abBilancio demografico mensile anno 2025 (dati provvisori), sudemo.istat.it,ISTAT.
  3. ^Classificazione sismica (XLS), surischi.protezionecivile.gov.it.
  4. ^Tabella dei gradi/giorno dei Comuni italiani raggruppati per Regione e Provincia (PDF), inLegge 26 agosto 1993, n. 412, allegato A,Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l'energia e lo sviluppo economico sostenibile, 1º marzo 2011, p. 151.URL consultato il 25 aprile 2012(archiviato dall'url originale il 1º gennaio 2017).
  5. ^abProvincia In - Storia e curiosità dei 97 Comuni de la Provincia Veronese, sularenadomila.it, La Rena Domila, l'informassion veronese.URL consultato il 26 novembre 2011(archiviato dall'url originale il 16 gennaio 2012).
  6. ^Comune di Cerea, sucomuni-italiani.it.
  7. ^"Cerea", suguidatorino.com.
  8. ^"cerea", sutreccani.it.URL consultato il 2 Dicembre 2022.
    «cerèa [da serèa «signoria»; cfr. sere «signore»], region. – Forma di saluto, in origine reverenziale, poi divenuta familiare, in uso nel Piemonte.»
  9. ^Il significato di Cerea, il ciao piemontese, sumole24.it.
  10. ^abCerea, suArchivio Centrale dello Stato.URL consultato il 6 gennaio 2025.
  11. ^Dati tratti da:
  12. ^Bilancio demografico popolazione straniera ISTAT, sudemo.istat.it.
  13. ^Istituto Statale Istruzione Leonardo Da Vinci Cerea, sudavincicerea.edu.it.URL consultato il 20 aprile 2020(archiviato dall'url originale il 26 settembre 2020).
  14. ^ATV linea 144 Verona-Bovolone-Cerea-Legnago (PDF), sutech.atv.verona.it.URL consultato il 3 agosto 2012.
  15. ^Fonte:https://www.calciodilettanteveronese.it/cerea-sona-prove-dintesa-mercato-meneghetti-al-tregnago-guandalini-ancora-libero-sulla-piazza/Archiviato il 10 luglio 2017 inInternet Archive.
  16. ^Fonte:https://www.tuttocampo.it/Veneto/VR/News/1274607/cerea-l-unione-fa-la-forza-nasce-una-nuova-societa
  17. ^https://www.cittadicerea.it/
  18. ^Fonte:https://www.pianeta-calcio.it/campionati/terza-categoria/fiocco-bianco-verde-nel-ceretano-e-nata-lasd-cherubine/
  19. ^amministratori.interno.it - 1985, suamministratori.interno.it.URL consultato il 10 ottobre 2013.
  20. ^amministratori.interno.it - 1990, suamministratori.interno.it.URL consultato il 10 ottobre 2013.
  21. ^amministratori.interno.it - 1993 prefettizio, suamministratori.interno.it.URL consultato il 10 ottobre 2013.
  22. ^amministratori.interno.it - 1993 straordinario, suamministratori.interno.it.URL consultato il 10 ottobre 2013.
  23. ^amministratori.interno.it - 1994, suamministratori.interno.it.URL consultato il 10 ottobre 2013.
  24. ^amministratori.interno.it - 1998, suamministratori.interno.it.URL consultato il 10 ottobre 2013.
  25. ^amministratori.interno.it - 2002, suamministratori.interno.it.URL consultato il 10 ottobre 2013.
  26. ^amministratori.interno.it - 2007, suamministratori.interno.it.URL consultato il 10 ottobre 2013.
  27. ^amministratori.interno.it - 2012, suamministratori.interno.it.URL consultato il 10 ottobre 2013.
  28. ^amministratori.interno.it - 2017, suamministratori.interno.it.URL consultato il 31 luglio 2017.

Voci correlate

[modifica |modifica wikitesto]

Altri progetti

[modifica |modifica wikitesto]

Altri progetti

Collegamenti esterni

[modifica |modifica wikitesto]
V · D · M
Italia (bandiera)Comuni dellaprovincia di Verona
Affi ·Albaredo d'Adige ·Angiari ·Arcole ·Badia Calavena ·Bardolino ·Belfiore ·Bevilacqua ·Bonavigo ·Boschi Sant'Anna ·Bosco Chiesanuova ·Bovolone ·Brentino Belluno ·Brenzone sul Garda ·Bussolengo ·Buttapietra ·Caldiero ·Caprino Veronese ·Casaleone ·Castagnaro ·Castel d'Azzano ·Castelnuovo del Garda ·Cavaion Veronese ·Cazzano di Tramigna ·Cerea ·Cerro Veronese ·Cologna Veneta ·Colognola ai Colli ·Concamarise ·Costermano sul Garda ·Dolcè ·Erbezzo ·Erbé ·Ferrara di Monte Baldo ·Fumane ·Garda ·Gazzo Veronese ·Grezzana ·Illasi ·Isola Rizza ·Isola della Scala ·Lavagno ·Lazise ·Legnago ·Malcesine ·Marano di Valpolicella ·Mezzane di Sotto ·Minerbe ·Montecchia di Crosara ·Monteforte d'Alpone ·Mozzecane ·Negrar di Valpolicella ·Nogara ·Nogarole Rocca ·Oppeano ·Palù ·Pastrengo ·Pescantina ·Peschiera del Garda ·Povegliano Veronese ·Pressana ·Rivoli Veronese ·Ronco all'Adige ·Roncà ·Roverchiara ·Roveredo di Guà ·Roveré Veronese ·Salizzole ·San Bonifacio ·San Giovanni Ilarione ·San Giovanni Lupatoto ·San Martino Buon Albergo ·San Mauro di Saline ·San Pietro di Morubio ·San Pietro in Cariano ·San Zeno di Montagna ·Sanguinetto ·Sant'Ambrogio di Valpolicella ·Sant'Anna d'Alfaedo ·Selva di Progno ·Soave ·Sommacampagna ·Sona ·Sorgà ·Terrazzo ·Torri del Benaco ·Tregnago ·Trevenzuolo ·Valeggio sul Mincio ·Velo Veronese ·Verona ·Veronella ·Vestenanova ·Vigasio ·Villa Bartolomea ·Villafranca di Verona ·Zevio ·Zimella
Comuni del Veneto
Controllo di autoritàVIAF(EN149002035 ·LCCN(ENn85385467 ·J9U(EN, HE987007564861905171
Estratto da "https://it.wikipedia.org/w/index.php?title=Cerea&oldid=147787835"
Categoria:
Categorie nascoste:

[8]ページ先頭

©2009-2025 Movatter.jp