La famiglia comprende circa 100generi per un totale di circa 1.300specie. Tra queste vi è in particolare ilcelastro, cespuglio a crescita rapida molto utilizzato per la realizzazione di siepi.
Sono piantemonoiche, poligamodioiche o dioiche[3].
Lefoglie possono essere alterne, opposte e verticillate, semplici, intere, crinate e seghettate, con cristalli diossalato di calcio[3].Lestipole sono persistenti, caduche o assenti[3].
Leinfiorescenze sono ascellari o in nodi floreali accompagnati da foglie non sviluppate, cimose, tirsoidi, racemose o fascicolate; lebrattee sono presenti, erose, con fioriactinomorfi[3].Isepali sono 4 o 5, liberi o uniti alla base, embricati, talvolta persistenti[3].Ipetali sono 4 o 5, liberi o embricati[3].Glistami sono presenti in ugual numero delle parti delperianzio[3]. Ifilamenti sono liberi e spuntano da sotto o al margine del disco; essi sono alternipetali o alternisepali[3].
Leantere sono tetrasporangiate e ditecate oppure bisporangiate, condeiscenza longitudinale, comunemente introrse o laterali (extrorse e a volte quasi terminali inEuonymus).L'ovario può essere superiore, semisuperiore o, più raramente, semiinferiore, con 2–5 carpelli e con pari numero di loculi (a volte può essere abortito un loculo). Lo stilo è terminale, in generale con 2-5 lobi. Gli ovuli sono solitamente 1, 2 o 3, 2–6 inCanotia, numerosi inGoupia, eretti, raramente penduli, con placenta ascellare[3].