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Cecoslovacchia

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Cecoslovacchia
Motto: (CS)Pravda vítězí
(
LA)Veritas Vincit
(La verità vince)
Cecoslovacchia - Localizzazione
Cecoslovacchia - Localizzazione
Dati amministrativi
Nome completoCecoslovacchia
Nome ufficiale(CS, SK)Československo Česko-Slovensko
Lingue ufficialiceco
slovacco
Lingue parlateLingua ceca eLingua slovacca
InnoKde domov můj
Nad Tatrou sa blýska
CapitalePraga  (1 214 174 ab. / 1991)
Politica
Forma di governoRepubblicaliberale
(1918-1938
1938-1939
1945-1948
1989-1992)

Repubblica socialista
(1948-1989)
Capo di StatoPresidente della Cecoslovacchia
Capo di GovernoPrimo ministro della Cecoslovacchia
Nascita28 ottobre1918
CausaIndipendenza dall'Impero austro-ungarico
Fine1 gennaio1993
CausaSeparazione delle repubbliche
Territorio e popolazione
Massima estensione140.446km² nel1937
Popolazione15 600 000 nel1992
Economia
ValutaCorona cecoslovacca
Varie
TLD.cs
Prefisso tel.+42
Sigla autom.CS
Religione e società
Religioni preminenticattolicesimo,protestantesimo,ateismo
Religione di Statoateismo di Stato (1948-1989), prima del1948 cattolicesimo, dopo il1989 nessuna
Religioni minoritarieortodossia
Evoluzione storica
Preceduto daAustria-Ungheria (bandiera)Impero austro-ungarico
Succeduto daRep. Ceca (bandiera) Rep. Ceca
Slovacchia (bandiera) Slovacchia
(Nel 1945 laRutenia subcarpatica venne annessa all'odiernaUcraina (bandiera) Ucraina)
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LaCecoslovacchia (/ʧɛkozloˈvakkja/ o/ʧɛkozlovakˈkia/;[1] inceco e inslovacco:Československo,Česko-Slovensko) fu unoStatoeuropeo indipendente esistito dal1918 al1992.

A seguito di una decisione parlamentare del 1992 fu decisa la scissione del Paese in due entità statali separate che, dal 1º gennaio1993, presero il nome diRepubblica Ceca eSlovacchia.

Storia

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Lo stesso argomento in dettaglio:Storia della Cecoslovacchia.

Lo Stato della Cecoslovacchia nacque nell'ottobre del1918[2][3][4], dalladissoluzione dell'Impero austro-ungarico alla fine dellaprima guerra mondiale. Il principale artefice dell'operazione fu il suo fondatore e primo presidente, il filosofoTomáš Masaryk[5][6]. La nascente nazione consisteva negli attuali territori dellaRepubblica Ceca, dellaSlovacchia, e della regione dellaRutenia subcarpatica oggi inUcraina. Il territorio del nuovo Stato comprendeva alcune delle regioni più industrializzate del precedenteImpero austro-ungarico, e dell'intera Europa, con un tasso di occupati nell'industria che raggiungeva il 40%. Fino allaseconda guerra mondiale fu una repubblica democratica, ma fu caratterizzata da contrasti etnici.

Le difficoltà erano dovute al fatto che il secondo e il terzo dei maggiori gruppi etnici del Paese (rispettivamente Tedeschi e Slovacchi) non erano soddisfatti del dominio economico e politico dei Cechi. Molti appartenenti alle comunità tedesca e ungherese non accettarono mai realmente la creazione del nuovo Stato. Tedeschi, Ungheresi e Polacchi e anche alcuni Slovacchi avevano la percezione di essere svantaggiati, poiché nel Paese era stato introdotto un governo centralizzato e in linea generale non fu permessa alcuna autonomia politica ai gruppi etnici minoritari. Questa politica, unita alla crescente propaganda delregime nazista dellaGermania svolta nella regione industriale di prevalentelingua tedesca deiSudeti, portò un sempre maggiore disagio nella popolazione non ceca.

Poco prima dellaseconda guerra mondiale la Cecoslovacchia divenne un obiettivo diHitler. Dopo gliaccordi di Monaco del1938[4], le truppe tedesche occuparono le regioni di confine "etnicamente"tedesche deiSudeti, mentre l'Ungheria acquisì i territori della Slovacchia meridionale, ed il rimanente territorio slovacco e laRutenia ricevettero uno statuto autonomo entro lo Stato cecoslovacco. Nel marzo del1939 laCecoslovacchia cessò di esistere, quando Hitler occupò il resto dellaBoemia e dellaMoravia, mentre la Slovacchia, anche sotto pressione tedesca, proclamò la propria indipendenza. Durante laseconda guerra mondiale i territori boemi formarono ilProtettorato di Boemia e Moravia, governato direttamente dallaGermania. Il neonato Stato dellaSlovacchia divenne un alleato della prima. Le truppe slovacche combatterono sulfronte orientale fino all'estate del1944, quando le stesse forze armate si ribellarono al proprio governo: la ribellione fu stroncata dall'esercito tedesco dopo diversi mesi di combattimenti.

Dopo la fine della seconda guerra mondiale lo Stato della Cecoslovacchia fu ristabilito quale era in precedenza. Il gruppo etnico tedesco fu espulso dal Paese, mentre laRutenia fu ceduta all'Unione Sovietica. In seguito ilPartito Comunista di Cecoslovacchia ebbe ruoli chiave nel governo (1946) in seguito alla vittoria nelle elezioni parlamentari in cui risultò essere primo partito e in breve (1948) instaurò la dittatura. La Cecoslovacchia entrò dunque nell'orbita di influenza dell'Unione Sovietica. Con l'eccezione di un breve periodo, il Paese fu caratterizzato da una certa arretratezza economica in rapporto ai Paesi dell'Europa occidentale, sebbene la sua economia si mantenesse tra le più avanzate di quelle dei suoi vicini dell'Europa orientale. In campo religioso veniva ufficialmente promosso e insegnato l'ateismo.

Neglianni '50, la Cecoslovacchia ha sperimentato un'elevata crescita economica (in media il 7% all'anno), che ha permesso un aumento sostanziale dei salari e degli standard di vita, promuovendo così la stabilità del regime.[7]

Nel periodo fra il1967 e il1968 la Cecoslovacchia fu teatro di una stagione riformista (cui convenzionalmente si dà spesso inizio il 5 gennaio1968, con la salita al potere diAlexander Dubček) che prese il nome diPrimavera di Praga. A questa stagione pose termine, nella notte fra il 20 e il 21 agosto1968[8][9], l'invasione del Paese da parte delle truppe delPatto di Varsavia (con l'eccezione di quelle dellaRomania che non partecipò all'attacco). Ebbe fine in questo modo il tentativo di realizzare quello che venne definito un "socialismo dal volto umano"[10].

Nel1969 la Cecoslovacchia divenne uno Stato federale, che riuniva laRepubblica Socialista Ceca e laRepubblica Socialista Slovacca. Sotto questa forma di governo le disparità sociali ed economiche tra i gruppi etnici ceco e slovacco furono in larga parte eliminate.

A seguito dellarivoluzione di velluto, nel1989 lo Stato tornò ad assumere un ordinamento liberale, reintroducendo il sistema economico capitalistico[11]. Nel1992, dopo un lungo periodo di discussioni, il parlamento federale decise di suddividere il Paese tra laRepubblica Ceca e laSlovacchia e la Cecoslovacchia cessò così di esistere il 1º gennaio1993, dando luogo alladissoluzione della Cecoslovacchia.

Forme di Stato

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Nomi ufficiali

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  • 1918-1920:Repubblica Ceco-Slovacca oRepubblica Cecoslovacca (abbreviataRČS); forma breve Ceco-Slovacchia (Česko-Slovensko) o raramente Cecoslovacchia (Československo);
  • 1920-1938 e 1945-1960:Repubblica Cecoslovacca (ČSR, inizialmente abbreviataRČS); forma breve Cecoslovacchia (Československo);
  • 1938-1939:Repubblica Ceco-Slovacca; Ceco-Slovacchia;
  • 1960-1990:Repubblica Socialista Cecoslovacca (ČSSR); Cecoslovacchia;
  • aprile1990: Repubblica Federale Cecoslovacca (versione ceca) e Repubblica Federale Ceco-Slovacca (versione slovacca);
  • successivamente:Repubblica Federale Ceca e Slovacca (ČSFR, con le versioni abbreviate di Cecoslovacchia (versione ceca) e Ceco-Slovacchia (versione slovacca)).

Popolazione

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Etnicità

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Mappa linguistica della Cecoslovacchia nel 1930

Il Paese era uno Stato multietnico, con cechi e slovacchi comepopoli costituenti. La popolazione era composta dacechi (51%),slovacchi (16%),tedeschi (22%),ungheresi (5%) erussini (4%).[12] Molti tedeschi, ungheresi, ruteni e polacchi[13] e alcuni slovacchi si sentivano oppressi perché l'élite politica generalmente non consentiva l'autonomia politica ai gruppi etnici minoritari. Questa politica portò a disordini tra la popolazione non ceca, in particolare neiSudeti di lingua tedesca, che inizialmente si erano autoproclamati parte dellaRepubblica dell'Austria tedesca in accordo con il principio dell'autodeterminazione.

Lo Stato proclamò l'ideologia ufficiale secondo cui non esistevano nazioni ceche e slovacche separate, ma solo una nazione di cecoslovacchi (vediCecoslovacchismo), con disaccordo tra slovacchi e altri gruppi etnici. Una volta che una Cecoslovacchia unificata fu restaurata dopo la seconda guerra mondiale (dopo che il paese era stato diviso durante la guerra), il conflitto tra i cechi e gli slovacchi riemerse di nuovo. I governi della Cecoslovacchia e di altre nazioni dell'Europa centrale deportarono i tedeschi etnici, riducendo la presenza di minoranze nella nazione. La maggior parte degli ebrei era stata uccisa durante la guerra dai nazisti.


Etnicità della Cecoslovacchia nel 1921[14]


Cecoslovacchi8.759.70164,37%
Tedeschi3.123.30522,95%
Ungheresi744.6215,47%
Ruteni461.4493,39%
Ebrei180.5341,33%
Polacchi75.8520,56%
Altri23.1390,17%
Stranieri238,7841,75%
Popolazione totale13.607.385


Etnicità della Cecoslovacchia nel 1930[15]


Cecoslovacchi10.066.00068,35%
Tedeschi3.229.00021,93%
Ruteni745,0005,06%
Ungheresi653.0004,43%
Ebrei354.0002,40%
Polacchi76.0000,52%
Rumeni14.0000,10%
Stranieri239.0001,62%
Popolazione totale14.726.158

*Gli Ebrei si identificavano come Tedeschi o Ungheresi (ed Ebrei solo in campo religioso, non etnico), per cui la somma è superiore al 100%.

Economia

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Dopo laseconda guerra mondiale, il sistema economico fu basato sulla pianificazione centrale, diretta dai vertici del Partito Comunista come accadeva inUnione Sovietica. Vi era una grandeindustriametallurgica, ma era fortemente dipendente dalle importazioni diferro dall'estero.

Industria

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Dominavano il settore le industrie estrattive e manifatturiere. Le principali branche includevano la costruzione di macchinari, lachimica, la produzione alimentare, lametallurgia e il settore tessile. L'industria sprecava grandi quantità dienergia, materiali e lavoro e non era in grado di aggiornare la tecnologia rapidamente, seguendo il passo con i tempi; nonostante questo, la Cecoslovacchia era fonte di prodotti di alta qualità per gli altri Paesi delblocco orientale.

Agricoltura

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Ilsettore primario era di dimensioni inferiori alsecondario, ma riusciva a provvedere al fabbisogno alimentare nazionale. L'agricoltura dipendeva fortemente dalle importazioni digrano, soprattutto negli anni di condizioni atmosferiche avverse. La Cecoslovacchia vantava il più alto consumo di carne pro capite neipaesi satelliti dell'Unione Sovietica.

Commerci

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Le esportazioni nel1985 furono stimate a 17,8 miliardi didollari, dei quali il 55% era composto da macchinari, il 14% da carburanti e materiali e il 16% di merce lavorata. Sempre nel 1985 le importazioni toccarono i 17,9 miliardi di dollari, dei quali il 41% in carburanti e materiali, il 33% in macchinari, il 12% in prodotti agricoli eforestali. Nel1986 circa l'80% dei commerci esteri avveniva con paesi socialisti.

Tasso di cambio

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Il tasso ufficiale commerciale di cambio dellacorona cecoslovacca era, nel1987, di 5,4 corone per 1$; il tasso turistico invece era pari a 10,5 corone per 1$. Sul mercato nero il tasso di cambio era ancora superiore: 30 corone per 1 dollaro; questo divenne poi il cambio ufficiale quando lavaluta divenne convertibile all'inizio deglianni novanta.

Arte

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Solamente nelIX secolo, con la diffusione delcristianesimo, la Cecoslovacchia entrò nell'orbita occidentale, manifestatasi con i primi edifici sacri, quali l'antica Rotonda di San Venceslao nel Castello di Praga, che vedrà i suoi inizi proprio in quel secolo, per divenire, nel corso del tempo, una città nella città. Intorno al1170 vengono gettate le basi del Palazzo e del grande ponte in pietra sullaMoldava, uno dei primi inEuropa, dopo la caduta dell'Impero romano. Sempre nello stesso periodo si impose lapittura con la miniatura dei codici.[16]

NelXIII secolo i grandi ordini religiosi introdussero gli elementi delGotico, come evidenziato nella chiesacistercense diPraga.IlTrecento rappresentò uno dei periodi più floridi dell'arte cecoslovacca, grazie agli impulsi forniti dall'imperatoreCarlo IV che fece realizzare il nuovo quartiere diCittà Nuova, la cattedrale diSan Vito[17], il castello di Carlstejn e varie abbazie, ma soprattutto nellapittura il territorio cecoslovacco divenne uno dei centri più floridi d'Europa, assieme all'Italia settentrionale e allaBorgogna.

La scultura boema e morava durante il gotico espressero le loro manifestazioni più riuscite nei ritratti contenuti nella cattedrale di San Vito, nella lunga serie diBelle Madonne, e nell'altare maggiore di Levoča. Verso la metà del Trecento si inaugura il tipo di chiesa a due navate divise da pilastri.

Con l'inizio del regno degliAsburgo nel1526 a Praga arrivarono molti artisti italiani che diffusero i dettami delRinascimento. Qualche decennio dopo, alla corte diRodolfo II, si attivarono pittori, scultori, orafimanieristi, tra i qualiAdriaen de Vries, e nelSeicento inoltrato anche ilBarocco venne importato dall'Italia, ma proprio in terra cecoslovacca assunse caratteri e soluzioni originali, in grado di produrre mirabili opere come il ponte Carlo IV praghese.

Le manifestazionineoclassiche dell'Ottocento si caratterizzarono per elementi locali e il rinnovamento razionalista venne sospinto daJan Kotěra[18].

Teatro

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Come per la letteratura anche il teatro va distinto per la produzione ceca e slovacca, anche se quest'ultima solo verso la fine dell'Ottocento assunse caratteri propri.I momenti salienti del teatro slovacco furono la nascita del Teatro Nazionale della Slovacchia e l'impulso ricevuto dopo laseconda guerra mondiale a inserirsi in un filone di ampio respiro europeo.[16]

Le origini del teatro ceco invece sono più antiche e risalgono ai riti pagani e dalXII secolo fiorirono i drammi a carattere sacro, scritti in latino con l'inserimento sempre crescente di termini in ceco. Nel periodo umanistico il teatro raggiunse livelli di splendore sia con le farse carnevalesche sia con le recite organizzate daiGesuiti.NelSeicento il teatro ufficiale si germanizzò e a questo fenomeno si ribellò la drammaturgia popolare, che attinse sia ai drammi rurali ma anche alla situazione politica contemporanea.

Nell'Ottocento sorsero varie filodrammatiche e si assistette alla fioritura dei drammi cavallereschi e di fiabe e dopo il fallimento del1848 il teatro si suddivise nel teatro borghese e in quello popolare.

Dalla fine dell'Ottocento aglianni venti delNovecento il teatro cecoslovacco risentì di varie influenze, dal realismo critico al neoromanticismo e dopo i cambiamenti politici avvenuti dopo la fine dellaprima guerra mondiale, il teatro cecoslovacco si scisse nel movimento convenzionale e in quello anticonformista. Dopo la seconda guerra mondiale il teatro cecoslovacco assunse caratteri tipici della letteratura sociale e incentrata sui tipi psicologici.

Cinema

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Il cinema cecoslovacco ha un'antica tradizione che risale sin ai primordi dell'attività artistica e soprattutto nelle opere diKarel Zeman abbiamo assistito alla fusione di elementi innovativi di ricerca tecnica e di contenuti.[16]

Durante il Novecento la particolare posizione geografica della Cecoslovacchia ha consentito un accentramento di tendenze cinematografiche mitteleuropee che, soprattutto dopo la seconda guerra mondiale, ha imposto la produzione cecoslovacca a livello internazionale, grazie anche allo straordinario livello raggiunto nel campo dell'animazione, sviluppatasi particolarmente grazie all'ingegno diJiří Trnka[19] e diEduard Hoflan.

Stemmi

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Lo stesso argomento in dettaglio:Stemma della Cecoslovacchia.

Note

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  1. ^Bruno Miglioriniet al.,Scheda sul lemma "Cecoslovacchia", inDizionario d'ortografia e di pronunzia, Rai Eri, 2010,ISBN 978-88-397-1478-7.
  2. ^Vratislav Preclík, Masaryk a legie (TGM e legioni), váz. kniha, 219 str., vydalo nakladatelství Paris Karviná, Žižkova 2379 (734 01 Karviná, Republica ceca) ve spolupráci s Masarykovým demokratickým hnutím, 2019,ISBN 978-80-87173-47-3.
  3. ^La fine della Cecoslovacchia, 25 anni fa, inil Post, 1º gennaio 2018.URL consultato il 22 gennaio 2021.
  4. ^ab Valeria Palumbo,Quellìinsostenibile ricorrenza dell'8 nella Praga delle rivolte, inCorriere della Sera, 10 marzo 2018.URL consultato il 22 gennaio 2021.
  5. ^Emilia Hrabovec, pp. 57-81.
  6. ^Storia: A cento anni dalla nascita della Cecoslovacchia, sueastjournal.net, 29 ottobre 2018.URL consultato il 23 gennaio 2021.
  7. ^Chris Harman,A People's History of the World, 1999, p. 625.
  8. ^ Donatella Sasso,Storia: L’invasione della Cecoslovacchia e la fine della Primavera, inEast Journal, 21 agosto 2018.URL consultato il 22 gennaio 2021.
  9. ^La Primavera di Praga, inRai Cultura.URL consultato il 22 gennaio 2021.
  10. ^Il socialismo dal volto umano (Editori Riuniti, 1997) Alexander Dubček
  11. ^Storia: Trent’anni fa la rivoluzione di velluto in Cecoslovacchia, ineastjournal.net, 18 novembre 2019.URL consultato il 22 gennaio 2021.
  12. ^"The War of the World",Niall Ferguson Allen Lane 2006.
  13. ^Playing the scaricabarile, supraguepost.com.URL consultato il 30 giugno 2008(archiviato dall'url originale il 30 giugno 2008).,Prague Post, 6 luglio 2005
  14. ^Škorpila F. B.; Zeměpisný atlas pro měšťanské školy; Státní Nakladatelství; seconda edizione; 1930; Cecoslovacchia
  15. ^Československo 1930 (Sčítání)(2)., surozhledy2010.blogspot.sk, 2011.URL consultato il 2 dicembre 2014(archiviato dall'url originale il 4 marzo 2016).
  16. ^abcUniverso, Novara, Istituto Geografico De Agostini, 1966, Vol. III, pag. 232-238
  17. ^Guida Praga – Cattedrale S.Vito-Venceslao-Adalberto, insalescuolaviaggi.com.URL consultato il 22 gennaio 2021.
  18. ^Jan Kotera, le radici del moderno, indomusweb.it, 28 aprile 2003.URL consultato il 22 gennaio 2021.
  19. ^Plzeň onora il re dei pupazzi, inprogetto.cz, 10 settembre 2015.URL consultato il 22 gennaio 2021.

Bibliografia

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Voci correlate

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Collegamenti esterni

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