Ricade principalmente all'interno dei confini dell'Armenia, dell'Azerbaigian, dellaGeorgia e dellaRussia. Da un punto di vista geofisico, secondo una convenzione geografica, lo spartiacque principale della catena del Caucaso può essere considerata il limite naturale tra l'Europa e l'Asia[3]; secondo un'altra convenzione, invece, il confine eurasiatico è posto lungo ladepressione del Kuma-Manyč, confine settentrionale della regione caucasica[4].
I confini geografici della regione caucasica sono rappresentati dalladepressione del Kuma-Manyč a nord, dalMar Caspio ad est, dall'Altopiano iranico a sud ed dalMar Nero ad ovest. Il Caucaso è suddiviso in due regioni: laCiscaucasia, o Caucaso settentrionale, e laTranscaucasia, o Caucaso meridionale, separate dallo spartiacque della catena montuosa delGran Caucaso, lunga1200 km e fra le più alte del mondo. IlMonte Elbrus (5642m s.l.m.), situato in territorio russo, è la montagna più alta del Caucaso e, secondo alcune convenzioni geografiche, d'Europa[5]. Sul versante meridionale, il Piccolo Caucaso comprende l'altopiano di Javakheti e l'altopiano armeno, parte del quale si trova in Turchia.[6]
NellaCronaca degli anni passati (1113 d.C.), si afferma che l'antico slavo orientale Кавкасийскыѣ горы (Kavkasijskjě gorj) derivi dalgreco antico Καύκασος (Kaúkasos),[11] che, secondo M.A. Yuyukin, è una parola composta che può essere interpretata come la 'montagna del/i gabbiano/i'.[12]
Nella tradizione georgiana, il termine Caucaso deriva daCaucas (in georgianoკავკასოსი?,Ḳavḳasosi), figlio del biblicoTogarmah e leggendario antenato deipopoli Vainachi.[13][14]
Secondo ifilologitedeschiOtto Schrader e Alfons A. Nehring, la parola greca antica Καύκασος (Kaukasos) è collegata algoticohauhs "alto" così come allituanokaũkas "poggio" ekaukarà "collina, cima", in russoкуча? «mucchio»[11][15]
La regione caucasica è situata tra ilMar Nero a ovest e ilMar Caspio a est; costituisce quindi un ampioistmo che separa i due specchi d'acqua, detto istmo ponto-caspico[16].
Il suo limite settentrionale è ladepressione del Kuma-Manyč, che nella storia geologica, fino a 10.000 anni fa, era un braccio di mare, detto "Stretto di Manyč"; questa connessione marina è stata attiva sino alla fine della "Primatrasgressione diChvalynsk del Mar Caspio; resto dello specchio marino che occupava la depressione è il lago salato Manyč-Gudilo, lungo più di 100 km e dal 1933 inglobato nel grande bacino idrico artificiale denominato "Bacino Proletario" (Пролетарское водохранилище - "Proletarskoye vodokhranilišče")[17][18]. La depressione del Kuma-Manyč è accompagnata da una zona difaglia, che fa da confine geologico tra la regione caucasica e il bordo meridionale dellapianura russa.
Limite meridionale della regione caucasica, e quindi dell'istmo ponto-caspico, è l'Altopiano iranico.
La regione caucasica è attraversata da est ad ovest dalla catena del Caucaso, con una lunghezza di oltre 1200 km e una direzione generale nord-ovest-sud-est, che occupa un'area di circa 150.000 kmq. Il sistema è nettamente delimitato a sud dalle depressioni dei fiumiRioni eKura meriodionale, a nord da quelle dei fiumiKuban',Kuma settentrionale eTerek, oltre le quali si stende la steppa. Verso la zona centrale del versante sud si avvicinano al sistema le estreme propaggini dell'altipiano armeno, dettePiccolo Caucaso.
Tra l'XI secolo e la metà del XIII si sviluppò una notevole civiltà nei reamicristiani dell'Armenia e dellaGeorgia ma, dopo lapresa di Costantinopoli del1453, la regione rimase isolata dal resto dellacristianità e passò sotto la dominazioneottomana nelXVI secolo. Nella stessa epoca inizia anche la penetrazione dell'Impero russo nel Caucaso, penetrazione che si concluse in ogni modo solo verso la fine delXVIII secolo; dopo l'annessione della Georgia nel1801, la guerra contro i persiani e l'impero ottomano (1805-1829) nei pressi diErevan permise ai Russi di impadronirsi di tutta la regione. Per anni, fino al1859, anno della cattura del capomusulmanoImam Shamil, le forze russe dovettero comunque combattere aspramente con le forze di resistenza dell'Imamato del Caucaso.
I nuovi Stati hanno subito dovuto affrontare gravi problemi economici e dispute di territorio: l'Armenia e l'Azerbaigiansi disputano il territorio del Nagorno Karabakh, politicamente azero ma abitato da maggioranza armena[19]. La Georgia deve invece far fronte a richieste separatiste nelle regioni dell'Abcasia e dell'Ossezia del Sud[20].
^Memorie della Società geografica italiana, volume 65, Società geografica italiana, 2001 (pp. 337-338)
^Tra le fonti che pongono il Caucaso come limite naturale tra l'Europa e l'Asia si segnala:
L'Enciclopedia Treccani (2012) alla voceCaucaso. "Regione a cavallo tra l'Europa e l'Asia"; alla voceEuropa. informa delle diverse convenzioni e pone nellamappa d'Europa (JPG). lo spartiacque caucasico come confine tra i due continenti.
«il confine a est dell’Europa è stabilito lungo una linea convenzionale che parte dalla catena degli Urali, segue il corso del fiume Ural, raggiunge i monti del Caucaso e separa infine, con gli Stretti del Bosforo e dei Dardanelli, la Turchia europea da quella asiatica (penisola dell’Anatolia).»
Eva Mª Martín Roda, Aurelio Nieto Codina,Territorio y Turismo Mundial: Análisis geográfico, Editorial Universitaria Ramon Areces, 2014 (p. 130)ISBN 9788499611600.
Germania
Brockhaus Enzyklopädie, 21. Auflage. F. A. Brockhaus. Leipzig/Mannheim 2006, voceEuropa.
^Tra le fonti che includono il Monte Elbrus come la montagna più alta d'Europa si segnala:
L'Enciclopedia Treccani, alla voceAlpinismo., che annovera l'Elbrus tra leseven summits (cime più alte dei sette continenti) come montagna più alta d'Europa.
LaGrande Enciclopedia Russa, alla voceElbrus (Эльбру́с)(archiviato dall'url originale il 4 novembre 2021). definisce quest'ultimo come la catena montuosa più alta d'Europa e della Russia, e colloca il Monte Bianco (alla voceМонбла́н.) come il punto più alto dell'Europa occidentale.
^abVasmer, Max Julius Friedrich (1953–1958). "Russisches etymologisches Wörterbuch" [Russian Etymological Dictionary].Indogermanische Bibliothek herausgegeben von Hans Krahe. Reihe 2: Wörterbüche [Indo-European Library Edited by Hans Krahe. Series 2: Dictionaries] (in German). Vol. 1. Heidelberg: Carl Winter
^Federico Ferretti,L'egemonia dell'Europa nella Nouvelle Géographie Universelle (1876-1894) di Elisée Reclus: una geografia anticoloniale? in:Rivista Geografica Italiana 117, marzo 2010.
^A. Miščenko (a cura di):Vodno-bolotnye ugod ʹ ja Rossii. Tom 6:Vodno-bolotnye ugodʹ ja Severnogo Kavkaza (= "Zone umide della Russia". Vol 6: "Zone umide del Caucaso settentrionale"). Wetlands International, Mosca 2006,ISBN 978-90-5882-028-0.
^Emanuela C. Del Re,La risoluzione del conflitto in Nagorno-Karabakh nel quadro degli equilibri internazionali, Pisa : Fabrizio Serra, Critica sociologica : 196, 4, 2015.
^Andrea Giannotti,L'orso e la fortezza: il Caucaso meridionale nella politica estera della Federazione Russa, Soveria Mannelli : Rubbettino, Rivista di politica : trimestrale di studi, analisi e commenti : 2, 2015.