Movatterモバイル変換


[0]ホーム

URL:


Vai al contenuto
WikipediaL'enciclopedia libera
Ricerca

Castelsardo

Coordinate:40°54′52″N 8°42′46″E40°54′52″N,8°42′46″E (Castelsardo)
Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Castelsardo
comune
(IT) Castelsardo
(
SDC) Castheddu Sardhu

Castellanese: Calteddu

Castelsardo – Stemma
Castelsardo – Bandiera
Castelsardo – Veduta
Castelsardo – Veduta
Localizzazione
StatoItalia (bandiera) Italia
Regione Sardegna
Provincia Sassari
Amministrazione
SindacoMaria Lucia Tirotto (lista civica) dal 9-6-2024
Territorio
Coordinate40°54′52″N 8°42′46″E40°54′52″N,8°42′46″E (Castelsardo)
Altitudine114 m s.l.m.
Superficie43,34km²
Abitanti5 591[1] (30-11-2024)
Densità129 ab./km²
FrazioniLu Bagnu, Multeddu, San Giovanni, Terra Bianca, Punta Tramontana, Lu Romasinu, Pedrasciolta
Comuni confinantiSedini,Sorso,Tergu,Valledoria
Altre informazioni
Cod. postale07031
Prefisso079
Fuso orarioUTC+1
CodiceISTAT090023
Cod. catastaleC272
TargaSS
Cl. sismicazona 4(sismicità molto bassa)[2]
Nome abitanti(IT) castellanesi
(
SDC)casthiddani
(
castellanese:caltiddani)
Patronosant'Antonio abate
Giorno festivo17 gennaio
Cartografia
Mappa di localizzazione: Italia
Castelsardo
Castelsardo
Castelsardo – Mappa
Castelsardo – Mappa
Posizione del comune di Castelsardo nella provincia di Sassari
Sito istituzionale
Modifica dati su Wikidata ·Manuale

Castelsardo, talvoltaCastel Sardo[3] (Castheddu Sardhu insassarese,Calteddu nella parlata locale incastellanese,Casteddu Sardu insardo), è uncomune italiano di 5 591 abitanti[1], facente parte dellaRete metropolitana del Nord Sardegna, dellaprovincia di Sassari inSardegna[4].

La città è inserita in diverse liste, fra le quali "I borghi più belli d'Italia"[5], "Les Plus Beaux Villages de la Terre", "Città regie della Sardegna" e la "Conferenza permanente delle Città storiche del Mediterraneo".

Geografia fisica

[modifica |modifica wikitesto]

Territorio

[modifica |modifica wikitesto]

Castelsardo si affaccia al centro delgolfo dell'Asinara, nella regione storica dell'Anglona nel nord dellaSardegna, in un susseguirsi di coste rocciosetrachitiche con piccole insenature, eccetto la spiaggia diLu Bagnu. Grazie a questa posizione la località, oltre ad essere esposta ai venti, gode di un panorama unico spaziando su tutte le coste del golfo, comprese quelle dellaCorsica.
Appartengono al territorio di Castelsardo l'isola di Molino e gliscogli Forani[6].

Fiumi e torrenti

[modifica |modifica wikitesto]
  • Frigiano; è un torrente lungo 13km e sfocia nel porto;
  • Salvino; sfocia nella spiaggia de La Marina.

Clima

[modifica |modifica wikitesto]

La presenza delmare rende gli inverni miti: le temperature non scendono quasi mai sotto lo zero[7]. Le estati sono calde e secche. Le temperature estive superano normalmente i 30 °C e raggiungono anche i 45 °C.

Storia

[modifica |modifica wikitesto]
Testa taurina all'interno delladomus de janas della roccia dell'Elefante

Preistoria e storia antica

[modifica |modifica wikitesto]

La particolare posizione, oltre all'esistenza di piccoli approdi naturali, contribuì sicuramente alla scelta del luogo come sede di antichi insediamentipre-nuragici enuragici, oggetto di studi sempre più approfonditi, anche in relazione con la storia delMediterraneo. Il sito fu frequentato in periodoromano di cui rimangono numerose testimonianze[8]. A quei tempi l'approdo era situato su una spiaggia denominataFritum Janii (porto di Giano) da cui il nome del villaggio che vi si trovava sino alla fine del Medioevo e l'odierno nome del porto e della collina sovrastante,Frigiano.

Detto approdo fungeva da scalo commerciale per la cittadina diTibula, mai individuata con certezza, ma collocata da alcuni in territorio di Castelsardo[8]. Vi erano anche altri approdi, come ilportum granaticum (Lu Grannadu) eCala Lagustina oHostilia (Baia Ostina).

Storia medievale

[modifica |modifica wikitesto]

Con lacaduta dell'Impero Romano e la presa di potere da parte dei varigiudici, negli anni molte terre vennero donate daigiudici turritani a vari ordini monastici.

Ilcastello di Castelsardo

A pochi chilometri fu fondato l'importantissimo monastero benedettino diTergu, ora in fase di studio archeologico, mentre sul colle di Frigiano vi era già un monastero probabilmente di eremiti antoniani, intorno a cui si unì la popolazione locale, per lo più sparsa in focolai rurali. Tale centro di aggregazione perse di importanza, per divenire poi un lazzaretto, quando nel1102 venne fondato ilcastello della famiglia genovese deiDoria, battezzatoCastelgenovese (da non confondere conCastel Doria)[9]. A questa data, riportata dallo storico del CinquecentoGiovanni Francesco Fara, in passato veniva fatta risalire la fondazione del castello, così come al 1111 quella del suo borgo, sulla base della lettura della scritta nell'antica campana del campanile del Comune. Invece gli scavi dell'Università di Sassari, guidati dal professorMarco Milanese, hanno determinato che il castello fu costruito nella seconda metà del Duecento. Giuseppe Piras, epigrafista, ha studiato e riletto l'epigrafe della campana stabilendo in modo indiscutibile che l'anno riportato è il 1604 e non il 1111.

Costruito il castello, gli abitanti della zona si trasferirono progressivamente all'interno della rocca, dotata di un approdo indipendente e di numerose vasche per la raccolta dell'acqua; importante fu anche l'afflusso di famigliecòrse eliguri[10]. Quella fu la nascita del paese così come si presenta ancora oggi, nonostante l'urbanizzazione avvenuta a partire dal1950. Con qualche breve parentesi, fu la sede dei Doria in Sardegna durante le varie lotte per il possesso dell'isola che portarono allo sfinimento di tutte le forze in campo. A cominciare dai Doria, passando per igiudici di Arborea (la moglie diBrancaleone Doria,Eleonora D'Arborea, vi abitò per anni), fino agliaragonesi, che uscirono vincitori dagli ultimi conflitti, ma dopo aver pagato un alto prezzo in termini di vite, denari e tempo.

Castelsardo fu l'ultima città dell'isola a venir inglobata dalRegno di Sardegna aragonese nel1448, lo stesso anno in cui fu nominataCittà Regia.[11] Dai confini del Regno sardo restò fuori solo l'arcipelago della Maddalena, annesso daCarlo Emanuele III di Savoia nel1767-69.[12]

Storia moderna e contemporanea

[modifica |modifica wikitesto]
Pala d'altare delMaestro di Castelsardo (XVI sec.), cattedrale di Sant'Antonio Abate

La rocca, così come era stata concepita, rimase imprendibile fino all'avvento delle armi moderne. Nel1520 (la data non è certa) il paese fu rinominatoCastellaragonès (Castelaragonese); nel frattempo divenne sede vescovile, sostituendo l'ormai scomparsaEmpúries, di cui però conservò la denominazione. Nel1586 iniziò la costruzione della cattedrale. Nel romanzo diGiulio AngioniLe fiamme di Toledo (2006) l'autore mette in scena sugli spalti del castello una lunga disputa teologica, verosimilmente svoltasi verso il 1550 tra Gaspar Centelles, allora governatore del castello, e il giovane magistrato cagliaritanoSigismondo Arquer. Ambedue finirono sul rogo per eresia in Spagna ai tempi di Filippo II.[13]

Sotto la dinastiasabauda Castelsardo assunse l'attuale denominazione nel1767, durante il regno diCarlo Emanuele III, ma a differenza di altre città regie, comeAlghero,Bosa,Cagliari,Oristano eSassari, conservò nel proprio stemma lebarre d'Aragona del passato regime, invece di sostituirle con lacroce dei Savoia.

La città cominciò a perdere di importanza nella prima metà dell'Ottocento, schiacciata da proprietari terrieri troppo autoritari e da un impoverimento della vita culturale e sociale, dovuta al progressivo allontanarsi dei seminaristi, dei frati, del vescovo.

Lapeste di fine secolo, arrivata con notevole ritardo rispetto al resto dell'isola, completò l'opera condannando il paese al periodo più povero della sua storia, superato grazie ai molti figli emigrati e poi rientrati, ai finanziamenti delle varie amministrazioni, all'industria del turismo, possibile grazie ai luoghi ricchi di mare, fascino e storia.

È in corso un adeguamento delle infrastrutture che mirano alla ricezione di turisti attenti e colti, nonché un rilancio delle iniziative culturali, tra cui la riqualificazione della biblioteca, recentemente trasferita, assieme al prezioso archivio storico, in un palazzo posto a ridosso del Castello dei Doria[12].

Il campanile della cattedrale
La chiesa di Santa Maria delle Grazie
La torre costiera di Frigiano

Simboli

[modifica |modifica wikitesto]

Lo stemma e il gonfalone di Castelsardo sono stati concessi con decreto del presidente della Repubblica del 9 febbraio 1994.[14]

«D'azzurro, alcastello di argento, murato di nero, fondato in punta, aperto del campo, il fastigio privo di merli, esso castello munito di tre torri merlate di tre alla guelfa, la torre centrale più alta e più larga, cimata dalla bandiera bifida, di rosso, astata di nero, caricata dell'aquila di nero e sventolantea sinistra; il tutto sotto ilcapo d'oro, caricato da quattro pali di rosso ed ornamenti esteriori da Comune, con sottostante il mottoPax et bonum Rem Publicam conservant – AD 1102

Il gonfalone è un drappo troncato di bianco e di rosso.

Onorificenze

[modifica |modifica wikitesto]
Titolo di Città - nastrino per uniforme ordinaria
«Titolo del 1448 rilasciato dalla corona di Aragona[14]»

Monumenti e luoghi d'interesse

[modifica |modifica wikitesto]

Architetture religiose

[modifica |modifica wikitesto]
  • laConcattedrale di Sant'Antonio Abate, con la pala d'altare delmaestro di Castelsardo e il campanile culminante in una cupola maiolicata di diversi colori;
  • le cripte sottostanti la concattedrale, nelle quali è ubicato il museoMaestro di Castelsardo[15];
  • la chiesa di Santa Maria delle Grazie con il ligneoCristo nero;
  • il monastero dei Benedettini, acquisito al patrimonio comunale ed in fase di restauro, che ospiterà il centro di documentazione sulla storia della città regia;
  • l'episcopio, sede del vescovo di Ampurias dal 1503, restaurato.

Architetture civili

[modifica |modifica wikitesto]
  • il palazzo dei Doria;
  • il palazzo "La Loggia" (restaurato), sede del Consiglio comunale;
  • il palazzo Eleonora d'Arborea (restaurato), sede di rappresentanza del sindaco e della vetrina telematica dalla quale è possibile partire con visite teleguidate per il borgo antico;
  • la sede dell'archivio storico, restaurata, con un doppio accesso da via Vittorio Emanuele e da via Marconi.

Architetture militari

[modifica |modifica wikitesto]
Interno delcastello di Castelsardo

L'intero borgo, edificato sulla rocca e interamente circondato da possenti mura (con 17 torri, delle quali solo tre a pianta quadra) è costituito di case antiche di secoli:

  • castello dei Doria del1102, sede del rinnovato Museo dell'intreccio mediterraneo (MIM), il sito museale più visitato della Sardegna, recentemente oggetto di lavori di restauro delle sale e di modernizzazione museografica[16];
  • la cinta muraria a mare ed il percorso di sentinella (ripristinato nell'area di Manganella, con l'accesso al mare "Mandracho del soccoro", da cui si gode di una splendida vista sull'interogolfo dell'Asinara;
  • il ponte levatoio e la porta Pisana, uno dei due accessi alla città, recuperati.

Siti archeologici

[modifica |modifica wikitesto]
Nuraghe Paddaju
Roccia dell'Elefante.

Fra i siti archeologici:

Società

[modifica |modifica wikitesto]

Evoluzione demografica

[modifica |modifica wikitesto]

Abitanti censiti dal 1861[20]:

Lingua e dialetti

[modifica |modifica wikitesto]
Lo stesso argomento in dettaglio:Dialetto castellanese.

Il castellanese è parlato nel capoluogo e nella frazione di Lu Bagnu. È una varietà di transizione tra il gallurese e il sassarese. Ha una base morfologica e lessicale di origine corsa, mentre la sintassi è condivisa col sardo[21].

Religione

[modifica |modifica wikitesto]
Lo stesso argomento in dettaglio:Concattedrale di Sant'Antonio Abate.
L'Arcangelo Michele opera del Maestro di Castelsardo

Il paese è sede della Confraternita di Santa Croce che ha la propria sede nell'oratorio di Santa Maria. La sua storia prosegue ininterrotta dalla fondazione (XVI secolo), così come ininterrotto è stato il tramandarsi dei canti e delle relative tecniche. La confraternita, pur essendo composta da laici, ha carattere religioso e dipende direttamente dalvescovo, che ha facoltà di legittimarne il priore (eletto ogni anno), come anche di sciogliere la confraternita stessa. Questo perché, essendo stata per lunghi periodi l'unico centro di aggregazione e di affermazione sociale, molto spesso ha contribuito alla formazione di gruppi di potere all'interno del paese e delladiocesi, a volte in aperto contrasto con il vescovo stesso[22].

Tradizioni e folclore

[modifica |modifica wikitesto]

L'evento più importante e famoso che caratterizza il paese è l'insieme dei riti della settimana santa. La tradizione secolare è portata avanti dalla Confraternita di Santa Croce fin dalXVI secolo. La giornata più pittoresca e interessante è il lunissanti, in cui, oltre a varie processioni, viene praticato un pellegrinaggio alla vicina basilica diTergu. L'evento è noto in tutto il mondo e la confraternita viene studiata daimusicologi[23][24].

Fra gli eventi minori, la festa del patrono del 17 gennaio, la processione in mare con la Madonna dei pescatori il 15 agosto, la festa di san Giovanni del 24 giugno (consuetudine che prende origine dai riti pagani di inizio estate, in cui i "compari" e le "comari" saltavano in coppia i falò), ormai quasi del tutto in disuso.

Cultura

[modifica |modifica wikitesto]

Istruzione

[modifica |modifica wikitesto]

I servizi scolastici comprendono un istituto comprensivo conscuola materna,scuola elementare intitolata al "Maestro di Castelsardo", unascuola media intitolata ad "Eleonora d'Arborea", un liceo scientifico nella frazione diLu Bagnu e un giardino d'infanzia[25].

Musei

[modifica |modifica wikitesto]

Le sale delCastello, le cripte dellaCattedrale, il seminario vescovile e l'episcopio ospitano interessanti esposizioni permanenti ed allestimenti tematici. In particolare il Museo dell'Intreccio mediterraneo (MIM), ospitato nelCastello dei Doria, con oltre 100 000 visitatori all'anno. Dopo una breve chiusura per lavori di restauro, il Castello ed il MIM hanno riaperto con una nuova gestione, con oltre 120 000 biglietti venduti all'anno[26].

Cucina

[modifica |modifica wikitesto]

Tipiche di Castelsardo sono tutte le pietanze a base di pesce, in particolare learagoste alla castellanese[27] (con una salsa fatta con le uova delle aragoste),astici,granseole,triglie,zerri,pesci San Pietro,ricci efrutti di mare.

Eventi

[modifica |modifica wikitesto]

Castelsardo dal 2000 ospita uno dei concerti di capodanno più importanti della Sardegna e d'Italia, fra i tanti artisti nazionali protagonisti del Capodanno in piazza: Francesco Renga, Le Vibrazioni, Negramaro, Max Pezzali, Negrita, Max Gazzè, Elio e Le Storie Tese, Litfiba,Gianna Nannini[28][29][30].

Economia

[modifica |modifica wikitesto]

L'economia attuale è basata principalmente sulturismo, sull'edilizia e sulla pesca. Il paese è ben fornito di negozi, fra cui spiccano quelli diartigianato locale.[31]

Infrastrutture e trasporti

[modifica |modifica wikitesto]

Strade

[modifica |modifica wikitesto]

A Castelsardo termina laS.S. 200 che collega conSassari, che dista 32 km. Da Castelsardo parte la S.S. 134 che collega con Sedini ed altri centri minori dell'Anglona, mentre la S.P. 90 conduce, con una strada panoramica molto suggestiva, aSanta Teresa di Gallura.

Porti

[modifica |modifica wikitesto]
Porto turistico

Castelsardo dispone di un porto turistico dotato di oltre 700 posti barca. Quello di Castelsardo è uno dei porti pilota nel programma europeoOdyssea. Vi hanno base varie attività: vela, pescaturismo,diving esnorkeling[32].

Mobilità urbana

[modifica |modifica wikitesto]

La città dispone di una linea di autobus che attraversa il territorio comunale dal confine con il comune diSorso fino a quello con il comune diValledoria, passando per Peruledda, Lu Bagnu, il centro storico, Multeddu; è stato attivato anche un servizio di bus navetta, che dal parcheggio di interscambio, situato nei pressi dello stadio comunale, conduce al centro storico, dove vige una ZTL ed il divieto di accesso per i bus turistici[33]

Amministrazione

[modifica |modifica wikitesto]
PeriodoPrimo cittadinoPartitoCaricaNote
21 novembre 19939 giugno 1996Angelo Capula"Eterogenea"Sindaco[34]
9 giugno 199616 aprile 2000Massimo Pinnaliste civiche dicentro-sinistraSindaco[35]
16 aprile 20008 maggio 2005Franco Cuccureddulista civicaSindaco[36]
8 maggio 200530 maggio 2010Franco Cuccureddulista civicaSindaco[37]
30 maggio 201025 maggio 2014Giovanni Matteo Santonilista civica "Continuiamo Insieme"Sindaco[38]
25 maggio 201417 giugno 2019Franco Cuccureddulista civica "Insieme per Crescere"Sindaco[39]
17 giugno 20199 giugno 2024Antonio Maria Capulalista civica "Castelsardo Bene Comune"Sindaco[40]
9 giugno 2024in caricaMaria Lucia TirottoLista civica "Ripartiamo Insieme"Sindacohttps://elezionistorico.interno.gov.it/index.php?tpel=G&dtel=09/06/2024&tpa=I&tpe=C&lev0=0&levsut0=0&lev1=20&levsut1=1&lev2=73&levsut2=2&levsut3=3&ne1=20&ne2=73&es0=S&es1=S&es2=S&es3=N&ms=S&ne3=730230&lev3=230

Sport

[modifica |modifica wikitesto]

Calcio

[modifica |modifica wikitesto]

Calcio a 11

[modifica |modifica wikitesto]

L'ASD Castelsardo è la principale squadra della città. Ha militato per dieci stagioni nel campionato diSerie D, massima serie dilettantistica del campionato italiano[41]. La seconda squadra della città è l'Atletico Castelsardo, fondata nel 2023 e che milita inSeconda Categoria nella stagione 2024-25[42].

Calcio a 5

[modifica |modifica wikitesto]

A Castelsardo risiede un'unica squadra dicalcio a 5: il Castelsardo Futsal[43].

Surf

[modifica |modifica wikitesto]

Presso la spiaggia Ampurias (frazione diLu Bagnu) è operativa la Bulli Surf Club A.S.D., nata nel2013. Vanta atleti in ambito nazionale ed internazionale[44].

Impianti sportivi

[modifica |modifica wikitesto]

Castelsardo dispone di un complesso sportivo che comprende lo stadio comunale in erba naturale con tribune coperte, nel quale gioca la locale squadra di calcio (ASD Castelsardo), i campi da tennis, basket ecalcetto (dove gioca il Castelsardo Futsal). Dispone, inoltre, di un impianto sportivo con campo in erba sintetica in località Lu Ponti e di una palestra dipallavolo nel complesso scolastico dell'Istituto comprensivo "Eleonora D'arborea".

Note

[modifica |modifica wikitesto]
  1. ^abBilancio demografico mensile anno 2024 (dati provvisori), sudemo.istat.it,ISTAT.
  2. ^Classificazione sismica (XLS), surischi.protezionecivile.gov.it.
  3. ^La dizione Castel Sardo è utilizzata anche per una strada che attraversa questo comuneStrada statale 134 di Castel Sardo, nonché dallaCapitaneria di porto
  4. ^Castelsardo, susardegnaturismo.it.
  5. ^Castelsardo, suborghipiubelliditalia.it.
  6. ^Comune diCastelsardo, suflagnordsardegna.it.
  7. ^Nel2012 c'è stata una grande nevicata che ha colpito Castelsardo.
  8. ^abPaolo Melis,antichità romane del territorio di Castelsardo (Sassari)
  9. ^Giuseppe Meloni,Casteldoria: processo per una resa, inArchivio Storico Sardo, XXXV, Cagliari, 1986.
  10. ^LIVI C.,La popolazione della Sardegna nel periodo aragonese, inArchivio Storico Sardo, vol. XXXIV, fasc. II, Cagliari, 1984, p. 95.
  11. ^ Francesco Cesare Casula,La Storia di Sardegna, Sassari, Carlo Delfino Editore, marzo 1998, p. 389,ISBN 88-7741-760-9.
  12. ^ab Francesco Cesare Casula,La Storia di Sardegna, Sassari, Carlo Delfino Editore, marzo 1998, p. 464,ISBN 88-7741-760-9.
  13. ^Giulio Angioni,Le fiamme di Toledo, Palermo, Sellerio, 2006, 265-281; Antonello Mattone,Castellaragonese. Una città fortezza nel Mediterraneo moderno (XVI-XVIII secolo), in AA. VV. (a cura di Antonello Mattone e Alessandro Soddu),Castelsardo. Novecento anni di Storia, Roma, Carocci, 2007, pp. 458-464
  14. ^abCittà di Castelsardo, suaraldicacivica.it.URL consultato il 16 settembre 2022.
  15. ^Castelsardo: le opere del Maestro nelle cripte, susardegne.com.
  16. ^Castello di Castelsardo, suportodiolbia.info.
  17. ^Roccia dell'Elefante, susardegnaturismo.it.
  18. ^Castelsardo: nuraghe Paddaggiu o Paddaju, sudonnanuragica.com.
  19. ^Torre spagnola di Frigiano a Castelsardo, suthesilentube83.wordpress.com.
  20. ^Statistiche I.Stat -ISTAT; URL consultato in data 28-12-2012.
  21. ^Castellanese, suisula.forumactif.com.
  22. ^Concattedrale di Sant'Antonio Abate, susantantonioabate.afom.it.
  23. ^Il Lunissanti a Castelsardo, sunikonschool.it.
  24. ^Lunissanti : La Settimana Santa a Castelsardo secondo la tradizione, suhomesinsardinia.com.
  25. ^I.C.E.DA.Castelsardo-Osilo, sucercalatuascuola.istruzione.it.
  26. ^Museo dell'Intreccio Mediterraneo, sumimcastelsardo.it.
  27. ^Aragosta alla Castellanese, sucastelsardosardegna.com.
  28. ^Capodanno Castelsardo 2024, susardegnaturismo.it.
  29. ^Castelsardo, in 25mila per Gianna Nannini, suansa.it.
  30. ^Capodanno a Castelsardo: arriva Alessandra Amoroso, sulanuovasardegna.it.
  31. ^Atlante cartografico dell'artigianato, vol. 3, Roma, A.C.I., 1985, p. 21.
  32. ^Porto di Castelsardo, suportodicastelsardo.com.
  33. ^Come arrivare a Castelsardo in bus?, sumoovitapp.com.
  34. ^Comunali 21/11/1993, suelezionistorico.interno.gov.it,Ministero dell'interno.URL consultato il 16 agosto 2017.
  35. ^Comunali 09/06/1996, suelezionistorico.interno.gov.it,Ministero dell'interno.URL consultato il 16 agosto 2017.
  36. ^Comunali 16/04/2000, suelezionistorico.interno.gov.it,Ministero dell'interno.URL consultato il 16 agosto 2017.
  37. ^Comunali 08/05/2005, suelezionistorico.interno.gov.it,Ministero dell'interno.URL consultato il 16 agosto 2017.
  38. ^Comunali 30/05/2010, suelezionistorico.interno.gov.it,Ministero dell'interno.URL consultato il 16 agosto 2017.
  39. ^Comunali 25/05/2014, suelezionistorico.interno.gov.it,Ministero dell'interno.URL consultato il 16 agosto 2017.
  40. ^Comunali 17/06/2019, suelezionistorico.interno.gov.it,Ministero dell'interno.URL consultato il 12 aprile 2020.
  41. ^Scheda ASD Castelsardo, sututtocampo.it.
  42. ^Scheda ASD Atletico Castelsardo, sututtocampo.it.
  43. ^Scheda Castelsardo Futsal, sututtocampo.it.
  44. ^Bulli Surf Club Castelsardo, subullisurfclub.it.

Bibliografia

[modifica |modifica wikitesto]

Voci correlate

[modifica |modifica wikitesto]

Altri progetti

[modifica |modifica wikitesto]

Altri progetti

Collegamenti esterni

[modifica |modifica wikitesto]
V · D · M
Italia (bandiera)Comuni dellaprovincia di Sassari
Aggius ·Aglientu ·Alà dei Sardi ·Alghero ·Anela ·Ardara ·Arzachena ·Badesi ·Banari ·Benetutti ·Berchidda ·Bessude ·Bonnanaro ·Bono ·Bonorva ·Bortigiadas ·Borutta ·Bottidda ·Buddusò ·Budoni ·Bultei ·Bulzi ·Burgos ·Calangianus ·Cargeghe ·Castelsardo ·Cheremule ·Chiaramonti ·Codrongianos ·Cossoine ·Erula ·Esporlatu ·Florinas ·Giave ·Golfo Aranci ·Illorai ·Ittireddu ·Ittiri ·Laerru ·La Maddalena ·Loiri Porto San Paolo ·Luogosanto ·Luras ·Mara ·Martis ·Monteleone Rocca Doria ·Monti ·Mores ·Muros ·Nughedu San Nicolò ·Nule ·Nulvi ·Olbia ·Olmedo ·Oschiri ·Osilo ·Ossi ·Ozieri ·Padria ·Padru ·Palau ·Pattada ·Perfugas ·Ploaghe ·Porto Torres ·Pozzomaggiore ·Putifigari ·Romana ·Santa Maria Coghinas ·San Teodoro ·Sant'Antonio di Gallura ·Santa Teresa Gallura ·Sassari ·Sedini ·Semestene ·Sennori ·Siligo ·Sorso ·Stintino ·Telti ·Tempio Pausania ·Tergu ·Thiesi ·Tissi ·Torralba ·Trinità d'Agultu e Vignola ·Tula ·Uri ·Usini ·Valledoria ·Viddalba ·Villanova Monteleone
Comuni della Sardegna
V · D · M
Città regie della Sardegna
Titolo ibericoAlghero (Alguer, 1501) ·Bosa (1499) ·Cagliari (Castel de Càller, 1327) ·Castelsardo (Castillo Aragonés, 1448) ·Iglesias (1327) ·Oristano (1479) ·Sassari (1331)
Titolo sabaudoNuoro (1836) ·Ozieri (1836) ·Tempio Pausania (Tempio, 1836)
Controllo di autoritàVIAF(EN245132722 ·LCCN(ENnr97022310 ·GND(DE4314183-3 ·J9U(EN, HE987007542990405171
  Portale Sardegna: accedi alle voci di Wikipedia che parlano della Sardegna
Estratto da "https://it.wikipedia.org/w/index.php?title=Castelsardo&oldid=143943056"
Categoria:
Categorie nascoste:

[8]ページ先頭

©2009-2025 Movatter.jp