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Casale 1909

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Disambiguazione – "Città di Casale" rimanda qui. Se stai cercando uno dei centri abitati che portano il toponimo "Casale", vediCasale#Comuni.
ASD Casale 1909
Calcio
Neri,Nerostellati
Segni distintivi
Uniformi di gara
Manica sinistra
Manica sinistra
Maglietta
Maglietta
Manica destra
Manica destra
Pantaloncini
Pantaloncini
Calzettoni
Casa
Manica sinistra
Maglietta
Maglietta
Manica destra
Pantaloncini
Calzettoni
Trasferta
Colori socialiNero
SimboliStella,cinghiale[1]
InnoUna stella sul cuore
Enrico Pesce
Dati societari
CittàCasale Monferrato
NazioneItalia
ConfederazioneUEFA
FederazioneFIGC
CampionatoPromozione
Fondazione1909
Rifondazione1993
Rifondazione2013
Rifondazione2023
PresidenteItalia (bandiera) Roberto Zanforlin
AllenatoreItalia (bandiera) Alessandro Bellingeri
StadioNatale Palli
(5 600 posti)
Sito webcasalecalcio.com
Palmarès
Scudetto
Scudetti1
Titoli nazionali1campionato di Serie B
Trofei nazionali1Coppa Italia Dilettanti
Si invita a seguire ilmodello di voce

L'A.S.D. Casale 1909, meglio noto comeCasale, è unasocietàcalcisticaitaliana con sede nella città diCasale Monferrato. Milita inPromozione, la sesta divisione delcampionato italiano.

Costituita nel 2023 comeA.S.D. Città di Casale[2], è l'eredede facto dellatradizione sportiva iniziata nel 1909 con la fondazione delCasale Foot Ball Club.

Il Casale annovera nel proprio palmarès loscudetto 1913-1914, risultando pertanto una delle tre squadre espressione di una città noncapoluogo di provincia ad aver vinto uncampionato italiano (le altre due sono laNovese, sempre della provincia di Alessandria, e laPro Vercelli, la cuicittà di provenienza fece parte dellaprovincia di Novara dal 1859 al 1927). È inoltre una delle quattro squadre (insieme aNovara, Pro Vercelli eAlessandria) componenti il cosiddettoquadrilatero piemontese, protagonista del massimo livello calcistico italiano nei primi due decenni del XX secolo.

Storia

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Dalla fondazione al 1913

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Nell'ottobre del1909 il professorRaffaele Jaffe, docente presso l'Istituto Tecnico Leardi di Casale Monferrato, venne convinto da alcuni suoi studenti ad accompagnarli aCaresana per assistere ad una partita di calcio. Entusiasta dell'esperienza, propose agli studenti (segnatamente ai fratelli Cavasonza, Gallina e Varese) di fondare un proprio club[3].

Dopo alcune partite preparatorie, il Casale Foot Ball Club venne effettivamente fondato il 17 dicembre successivo, in un'assemblea celebrata presso l'aula 1 dell'Istituto Tecnico Leardi, con l'obiettivo dichiarato di contrapporsi allaPro Vercelli, che in quegli anni era il club dominante del calcio italiano.

La scelta del colore delle maglie ricadde sul nero, sempre in contrasto con la Pro Vercelli (che vestiva lebianche casacche); il giocatore e socio fondatoreLuigi Cavasonza provvide inoltre a ritagliare da un quaderno dellestelle a cinque punte di carta, applicandole rudimentalmente sul petto delle prime divise. Tale simbolo fu scelto in quanto ritenuto propiziatorio alla volontà di raggiungere il vertice del calcio nazionale[4].

In quel periodo il nord-ovest italiano era il centro del nascente movimento calcistico nazionale: ilGenoa, laPro Vercelli e le squadre diMilano eTorino erano all'epoca le formazioni più competitive. A questo gruppo riuscì presto ad aggiungersi il Casale, che venne ammesso allaPrima Categoria (all'epoca massima divisione) nel1911.

In precedenza il Casale aveva già militato per due stagioni nei campionati minori: nel biennio1909-1910 si iscrisse al campionato piemontese diTerza Categoria, vincendolo ed aggiudicandosi poi - nel mese di ottobre - laCoppa d'Argento, battendo in quel diCaresana laUS Milanese e la Lambro. A seguito di tale successo, la dirigenza chiese l'ammissione allaPrima Categoria, ma laFIGC la rigettò.[5] Il Casale si iscrisse quindi allaSeconda Categoria, all'epoca anche adottato come campionato delle squadre di riserva dei club più blasonati. Nella stagione1910-1911 i nerostellati si classificarono al secondo posto nel girone piemontese, mancando di poco la qualificazione al girone finale. Dopo aver perso di misura contro l'Inter (0-1), nel mese di marzo il professor Jaffe, frattanto diventato dirigente federale, chiese all'assemblea della FIGC l'ammissione del Casale al massimo campionato. Il Consiglio Federale si riservò di valutare la richiesta in occasione di un doppio test-match programmato contro la Libertas di Milano: i casalesi pareggiarono 1-1 in casa il 24 settembre e vinsero per 1-0 a Milano il 27 settembre, ottenendo quindi il benestare per l'iscrizione allaPrima Categoria.

La stagione di esordio nel campionato nazionale fu difficile e la squadra nelle prime giornate perse varie partite: tuttavia nella seconda parte del torneo il rendimento migliorò e il Casale concluse il girone nord-occidentale a dieci squadre al sesto posto. L'anno successivo il club nerostellato entrò a pieno titolo tra le squadre più forti della penisola, chiudendo il girone piemontese al secondo posto dietro soltanto alla Pro Vercelli (dopo una lotta accanita conTorino ePiemonte FC), ottenendo la prima qualificazione al girone di finale dell'Italia settentrionale; qui il Casale trovò, oltre alla Pro Vercelli, anche Milan, Genoa e le venete Vicenza e Verona. I casalesi chiusero al quarto posto finale, dietro alla Pro Vercelli campione, Genoa e Milan.

Il 14 maggio1913 il Casale divenne la prima squadra italiana a sconfiggere una squadra professionisticainglese, battendo ilReading col punteggio di 2-1. Il valore di tale vittoria fu evidenziato dal fatto che iRoyals, impegnati in untour italiano, vinsero tutte le altre amichevoli, sconfiggendo ilGenoa, ilMilan, la Pro Vercelli e laNazionale di calcio italiana.[6][7]

Lo scudetto del 1914

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Il Casale campione d'Italia nella stagione 1913-1914

I nerostellati si presentarono al via dellastagione 1913-1914 con una squadra competitiva e ben rafforzata.

Il Casale superò il girone ligure-piemontese, qualificandosi insieme alGenoa al girone finale dell'Italia Settentrionale (ed eliminando per un solo punto laPro Vercelli, che così perse il titolo dopo tre successi di fila e sei finali consecutive).

Nel girone finale dell'Italia Settentrionale il Casale si trovò nuovamente di fronte il Genoa, nonchéInternazionale eJuventus, che avevano a loro volta eliminato ilMilan. Tuttavia nel girone a sei i nerostellati riuscirono a superare nell'ordine Genoa, Inter, Juventus,Vicenza eHellas Verona, qualificandosi allafinalissima nazionale contro laLazio, vincitrice del campionato dell'Italia Centromeridionale. Contro la squadra laziale i piemontesi si imposero per 7-1 all'andata e per 2-0 al ritorno, vincendo così il loro primo e unicoscudetto.Casale Monferrato divenne così (insieme aNovi Ligure, dove laNovese nel1922 vinse il torneo dellaFIGC, il quale era però disertato da molte squadre importanti) la più piccola città d'Italia in termini di popolazione ad esprimere una squadra capace di vincere il campionato nazionale di calcio.

In massima serie: dalla Grande Guerra al 1934

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Dopo lo storico scudetto, il Casale non riuscì a ripetersi. Nella stagione1914-1915 riuscì a qualificarsi alle semifinali tramite il girone di qualificazione, ma fu eliminato nel girone di semifinale dal Genoa, alla fine campione. Gli scontri diretti tra genoani e nerostellati terminarono in parità, ma al Casale risultò fatale una sconfitta inflittale dalla Juventus, che permise al Genoa di chiudere in testa il girone con soli due punti di vantaggio sul Casale. Il campionato non fu però portato a termine per via dell'entrata in guerra dell'Italia e fu solo nel 1919 che la FIGC decise di assegnare il titolo di Campione d'Italia al Genoa.

Nel1915-1916, al posto del campionato, fu indetta la Coppa Federale e il Casale riuscì a vincere il proprio girone eliminatorio, ma si ritirò dalle finali dopo aver perso alla prima giornata contro la Juventus. Da allora a fino al 1919 l'attività fu sospesa per cause belliche, riprendendo solo nel 1919-1920. Il Casale non era più l'ottima squadra del 1914 e, se nel1919-1920 riuscì a qualificarsi ai gironi di semifinale, nei quali tuttavia non brillò chiudendo solo quarto, nel1920-1921 non riuscì nemmeno a passare le eliminatorie regionali: essendosi classificato al terzo posto nel girone B della Prima Categoria Piemontese, fu costretto agli spareggi per l'ammissione alle semifinali contro l'U.S. Torinese, ma dopo un primo pareggio ad oltranza dopo 145°, perse a Vercelli la ripetizione, venendo così precocemente eliminata.

Un giovaneUmberto Caligaris in maglia nerostellata

Il 24 luglio 1921, essendo stato respinto ilProgetto Pozzo, piano di riforma dei campionati che prevedeva la riduzione delle squadre partecipanti al massimo torneo nell'Italia settentrionale a 24 società contro le 64 partecipanti nel 1920-1921, il Casale secessionò insieme alle altre 23 maggiori società, aderendo allaC.C.I.. Nel 1921-1922, dunque, il Casale non disputò il campionato federale, ma quello CCI. La stagione terminò con un discretosesto posto nel girone B della Prima DivisioneC.C.I.. Dopo la ricomposizione dello scisma, con ilCompromesso Colombo, si stabilì che il campionato di Prima Divisione 1922-1923 sarebbe stato a 36 squadre (suddivise in tre gironi), da ridursi però a 24 tramite la retrocessione di quattro squadre per girone. Il Casale riuscì a salvarsi,con un sesto posto nel girone A. Nei campionati successivi, pur salvandosi, non riuscì mai a lottare per la vittoria del campionato, raggiungendo al massimo il terzo posto nel girone A nella stagione1924-1925.

Nel 1926, con la promulgazione dellaCarta di Viareggio, il Casale fu ammesso allaDivisione Nazionale, il nuovo campionato di massima serie finalmente unificante Nord e Sud nello stesso campionato (anche se per l'arretratezza del calcio meridionale le rappresentanti del sud furono solo 3 contro le 17 del nord). Al suoprimo anno in Divisione Nazionale il Casale disputò un buon torneo, sfiorando, con un 4º posto nel girone A, addirittura la qualificazione al girone finale a 6 squadre per l'assegnazione dello scudetto. Nella stagionesuccessiva i nerostellati migliorarono il loro rendimento, riuscendo a qualificarsi al girone finale a otto squadre: nelle Finali ebbero però il poco gratificante ruolo di fanalino di coda del girone, chiudendo all'8º e ultimo posto, mentre lo scudetto venne vinto dal Torino capolista.

Nell'estate 1928, nel frattempo, la FIGC, condotta dal gerarca fascistaArpinati, decise di rendere finalmente il campionato di massima seriea girone unico, scindendo la Divisione Nazionale in unaDivisione Nazionale Serie A e in unaDivisione Nazionale Serie B; per raggiungere questo obbiettivo, il Direttorio Federale ripescò d'ufficio numerose società di Prima Divisione in Divisione Nazionale, allargando la massima serie per la stagione 1928-1929 ad addirittura 32 società; stabilì poi che il campionato di Divisione Nazionale 1928-1929 sarebbe stato di qualificazione: le migliori otto classificate dei due gironi avrebbero partecipato al nuovo campionato di massima serie a girone unico (Divisione Nazionale Serie A a 16 squadre), quelle tra la nona e la quattordicesima posizione avrebbero formato il campionato diDivisione Nazionale Serie B, sempre a girone unico, mentre le ultime due di ogni girone sarebbero retrocesse nel nuovo campionato di terza serie, la Prima Divisione. Il Casale, tuttavia, non riuscì a qualificarsi alla Serie A, chiudendoil girone A soltanto al 10º posto, e poco valse l'allargamento della Serie A a diciotto squadre, dato che non aveva concluso il torneo al nono posto.

La permanenza in Serie B durò tuttavia soltanto una stagione: vincendo il torneo cadetto1929-30, ritornò in Serie A, dopo appena una stagione di astinenza. Il primo campionato di A a girone unico disputato dai nerostellati fu negativo, con un pessimo16º posto e il ritorno tra i cadetti evitato per un soffio. Dopo una stagione discreta (12º posto in Serie A), il Casale evitò ancora una volta la retrocessione in B nella stagione1932-1933, nella quale si salvò per poco con un altro pessimo 16º posto. La retrocessione fu però solo rimandata di un anno: al termine del torneo1933-1934, con un 18º e ultimo posto, fu retrocesso in Serie B. Da allora, i casalesi non riuscirono più a tornare in A.

Sali e scendi: dal 1934 al 1943

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Una volta ritornati tra i cadetti, i nerostellati non riuscirono più a ritornare in A ed anzi conobbero un declino preoccupante. Nella stagione1934-1935, con un disastroso 12º posto nel girone A di Serie B, precipitarono addirittura in Serie C e nellastagione successiva arrivò addirittura la retrocessione in Prima Divisione Piemontese. Fortunatamente per il Casale, una volta raggiunto il fondo, la squadra ricominciò a risalire: con un secondo posto nel campionato piemontese diPrima Divisione 1936-1937 ritornò in Serie C dopo appena una stagione e nella stagione successiva, risalì immediatamente addirittura in B, grazie alla vittoria delgirone C della Serie C. La permanenza tra i cadetti durò ancora una volta solo una stagione: con un18º posto in Serie B, ritornò di nuovo in Serie C.

Nei campionati successivi il Casale non riuscì a trovare più lo slancio giusto per vincere il girone di C e tornare in B: il risultato migliore in questo periodo fu il 3º posto raggiunto nel girone D della Serie C (1939-1940), mentre il peggiore fu il 7º posto nel girone D della Serie C (1941-1942). Dopo il 4º posto nel girone E della Serie C nella stagione1942-1943, la guerra impose la sospensione dei campionati a partire dalla stagione 1943-44.

Dal ritorno in B alla retrocessione in IV Serie: dal 1944 al 1952

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Nella stagione1943-44 non fu possibile disputare un regolare campionato di calcio per via delle invasioni tedesca e anglo-americana della Penisola, per cui la FIGC indisse in luogo del regolare campionato un campionato di guerra nell'Alta Italia. Il Casale fu ammesso a questo campionato insieme a numerose squadre di A, B e C, ma fu eliminata nell'eliminatoria zonale piemontese con un poco esaltante 8º posto. Per cause belliche, non fu possibile organizzare nel 1944-1945 un campionato di guerra come quello del 1943-1944 vinto dai Vigili del Fuoco della Spezia, per cui per quella stagione il Casale fu inattivo per cause belliche.

Nel 1945, a guerra conclusa, il Casale, in quanto una delle migliori società di C, fu ammessa a partecipare al campionato Misto B-C Alta Italia1945-1946, in cui si classificò al 6º posto nel girone A. A fine stagione, avendo deciso la FIGC di rendere il campionato di Serie B un campionato a tre gironi, fu ammesso ufficialmente in Serie B (nel 1945-1946 vi aveva partecipato come società di Serie C). La permanenza tra i cadetti durò tuttavia ancora una volta una sola stagione: con un disastroso22º posto nel girone A di Serie B, i nerostellati ritornarono immediatamente in C.

Come se non bastasse, per la successiva stagione1947-1948 si presentava un inghippo preoccupante: la FIGC aveva deciso di rendere la Serie C un campionato a 3 gironi a partire dalla stagione 1948-1949 e, dato che la Serie C 1947-1948 era composta da addirittura 18 gironi, questo significava che per essere ammessi alla nuova Serie C si era obbligati a vincere il girone, mentre tutte le rimanenti società sarebbero state retrocesse nella categorie inferiore. Il Casale, comunque, riuscì a vincere il girone B della Serie C della Lega Nord, venendo quindi ammesso alla Serie C Nazionale e scansando la retrocessione in Promozione interregionale. Nei tre successivi campionati di Serie C ottenne piazzamenti dal 5º all'8º posto, salvandosi tranquillamente. Ancora una volta una riforma della FIGC minacciò fortemente la permanenza in C del Casale: infatti nel 1951 la Federcalcio stabilì che, dalla stagione 1952-1953, la Serie C, all'epoca a quattro gironi, si sarebbe trasformata addirittura in un campionato a girone unico, a cui sarebbero state ammesse solo le migliori tre classificate di ognuno dei quattro gironi della Serie C 1951-52, più le due migliori quarte. Il Casale ottenne quindi nella stagione1951-1952 un ulteriore 8º posto nel girone A della Serie C, ma, dato che per essere ammesso alla Serie C a girone unico bisognava arrivare almeno quarti, ciò non bastò per evitare la retrocessione in IV Serie.

Tra C e D: dal 1952 al 1973

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Una volta precipitato in IV Serie, il Casale non riuscì a trovare lo slancio giusto per cogliere la promozione nella Serie Ca girone unico: in questo periodo il miglior piazzamento fu il 4º posto nel girone A della IV Serie (1956-1957), mentre il peggiore fu costituito dal 12º nel girone A della IV Serie (1954-1955). Il Casale non fu, quindi, mai in lotta per la promozione: per essere promossi in Serie C, all'epoca, infatti, non era sufficiente vincere il girone, ma bisognava guadagnarsi la promozione sconfiggendo le vincenti degli altri gironi nei due gironi di semifinale, le cui vincenti si sarebbero contese il titolo di IV Serie.

La situazione cambiò nel 1957, allorché la FIGC decise di abolire il girone unico nella Serie C, trasformando il campionato di terza serie in un torneo a tre gironi. Quindi, con una quarantina di posti liberi in palio per la nuova Serie C, il Casale, nella stagione1957-1958, classificandosi al 2º posto nel girone A dell'Eccellenza della IV Serie, riuscì finalmente a ritornare in C. Una volta ritornato in C, il Casale, tuttavia, inserito nel girone A, non riuscì mai ad essere competitivo, con piazzamenti tra il 10º (1960-61) e il 14º posto (1958-1959): nel1962-1963, anzi, arrivò la retrocessione in Serie D, a causa del 17º posto nel girone A.

Ritornato di nuovo in D, il Casale non riuscì a rendersi competitivo per un'immediata risalita in C: se nei primi tre campionati di D ottenne piazzamenti tra il 5º e l'8º posto, nei tre campionati successivi il suo rendimento andò ulteriormente peggiorando, culminando addirittura nel 16º posto nel Girone A nella stagione1968-1969, che avrebbe comportato la retrocessione in Promozione; fortunatamente per i nerostellati, il Casale fu riammesso in D alla compilazione dei nuovi organici. Nella stagione1969-1970, caratterizzata da un 10º posto nel girone A della Serie D, la società nerostellata ricevette dallaF.I.G.C. laStella d'oro al Merito Sportivo. I campionati successivi furono mediocri, con la società a metà classifica e mai in lotta per la promozione in C. Nel 1973, tuttavia, arrivò la fusione con laU.S. Junior di Casale Monferrato (appena promossa in Serie D), che comportò il cambiamento della denominazione inAssociazione Calcio Juniorcasale.

Dalla Juniorcasale al fallimento: dal 1973 al 1993

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Una formazione della neonata Juniorcasale, vincitrice del campionato diSerie D 1973-1974

Nel1973 il Casale si fuse con la Junior, seconda squadra di Casale Monferrato, e prese il nome di Juniorcasale. Sotto questa denominazione, poi mantenuta fino alla stagione 1979-1980, la squadra si rinforzò molto e già al termine del campionato1973-1974 riuscì a vincere il girone A della Serie D, ritornando in Serie C dopo un decennio di astinenza. Nei successivi campionati di terzo livello i nerostellati andarono pian piano migliorando: dal sofferto 14º posto nella stagione1974-1975 si passò all'8º posto raggiunto nellastagione successiva, ulteriormente migliorato nella stagione1976-1977 con un 5º posto. Nella stagione1977-1978 la Juniorcasale addirittura sfiorò il ritorno in B dopo un trentennio, con un 2º posto nel girone A della Serie C alle spalle dell'Udinese. A partire dal 1978 la Serie C si scisse in Serie C1 e C2, e i piemontesi furono ammessi in C1.

Il bruciante secondo posto nella stagione 1977-78 costituì però il canto del cigno per questo ciclo nerostellato. Dopo avere sognato il ritorno tra i cadetti, infatti, i casalesi dovettero ridimensionare pian piano le proprie ambizioni: se nella stagione1978-1979 arrivò comunque il 7º posto nel girone A della Serie C1, già l'annosuccessivo fu sfiorata la retrocessione in Serie C2, con un deludente 14º posto nel girone A della Serie C1. Retrocessione che fu rinviata solo di un anno:con un disastroso 15º posto nel girone A della Serie C1, i nerostellati retrocedettero in Serie C2. Dopo un mediocre 12º posto nel girone A della Serie C2 (1981-1982), il Casale sembrò in grado di lottare per la promozione in Serie C1 nella stagione1982-1983, ma alla fine arrivò solo un 4º posto nel girone A della Serie C2. Già nella stagione successiva, anzi, la tendenza al declino riprese inesorabilmente, con ildisastroso 17º posto nel girone A della Serie C2 e la conseguente retrocessione nel campionato Interregionale.

La rosa nerostellata vittoriosa nelcampionato Interregionale 1985-1986

La permanenza tra i dilettanti, tuttavia, durò sole due stagioni: dopo un terzo posto nel girone A nella stagione1984-85, nella stagionesuccessiva, vincendo il girone A dell'Interregionale, fecero rapido ritorno in Serie C2. Dopodue stagionialtalenanti, nella stagione1988-89 arrivò addirittura la promozione in Serie C1, grazie alla vittoria del girone A della Serie C2.

Nei duecampionatisuccessivi il Casale riuscì a salvarsi, mentre al termine della stagione1991-1992 ritornò in Serie C2 dopo aver perso 0-1 lo spareggio salvezza del 7 giugno1992 aPiacenza contro laPro Sesto. Dopo un ottavo posto nel campionato1992-1993, nell'estate del 1993 il Casale rinunciò allaSerie C2 per problemi economici e venne conseguentemente radiata dallaF.I.G.C. per inadempienze finanziarie. La vecchia società (matricola 60667) fallì. I piemontesi volevano ripartire dalCampionato Nazionale Dilettanti, ma la mancanza di posti nel massimo campionato dilettantistico li costrinse ad accettare l'Eccellenza piemontese.

Dalla rifondazione del 1993 in poi

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Il Casale, costretto a ripartire dall'Eccellenza piemontese, disputò duestagionidi scarso livello nelle quali non fu mai in lotta per la promozione. Essa arrivò comunque al termine della terza stagione, nel biennio1995-1996, grazie al 2º posto nel girone A del campionato, che ammise i nerostellati agli spareggi: al primo turno venne superato l'Oleggio (coi risultati di 1-0 esterno e 0-0 in casa) e al secondo turno l'Imperia (1-0 in casa e 0-0 esterno). Promosso nel C.N.D., il Casale sfiorò già nellastagione successiva il ritorno in Serie C2, piazzandosi al 2º posto nel girone B del massimo campionato dilettantistico.

Nei sei campionati successivi la squadra non fu in grado di lottare per la promozione in C2, attestandosi circa a metà classifica: il punto più basso fu raggiunto nelle stagioni1997-1998,1998-1999 e2001-2002 (un dodicesimo posto e due undicesimi posti, con nell'ultima stagione l'avvicendamento tra gli allenatori Stefano Lovisolo ed Agostino Alzani, con questo ultimo che prese la squadra in terz'ultima posizione per lasciarla in penultima nuovamente dopo altre sei giornate[8]), mentre il piazzamento più elevato fu costituito dal quinto posto raggiunto nella stagione2002-2003. In compenso, nella stagione 1998-1999 il Casale si aggiudicò laCoppa Italia Dilettanti.

Il ritorno tra i professionisti giunse infine con la stagione2003-2004, grazie alla vittoria del girone A della Serie D. La militanza in Serie C2 ebbe però breve durata: dopo unaprima stagione conclusa con la salvezza ai play-out (vinti contro laBiellese), nell'annata2005-2006 il Casale chiuse al 18º e ultimo posto nel girone A, retrocedendo in Serie D.

Nella stagione2006-2007 i nerostellati, dopo aver rischiato l'esclusione dalla Serie D per problemi burocratici, chiusero al terzo posto nel proprio girone, venendo quindi ammessi ai play-off, ove poi vinsero la finale contro i campani del Sibilla El Brazil Cuma per 4-3 dopo i calci di rigore. Non essendo tali play-off validi per la promozione diretta e non essendosi reso necessario alcun ripescaggio in Serie C2, il Casale rimase in Serie D e ricevette solo un premio in denaro dalla FIGC. Meno fortunata fu la stagione2007-2008, ove il Casale si salvò ai play-out contro laSanremese (vincendo per 3-1 l'andata in trasferta e pareggiando 2-2 il ritorno in casa). Più redditizi furono i campionati 2008-2009 e 2009-2010, ove i nerostellati furono in grado di esprimere un buon gioco e realizzare varie buone prestazioni, piazzandosi in entrambi i casi al terzo posto nel proprio girone e qualificandosi in ambedue i casi per i play-off: nel 2009 persero la finale contro loSpezia (poi ripescato tra i professionisti a seguito della rinuncia dellaBiellese), mentre nel 2010 riuscirono a prevalere sullaVirtus Entella.

Al termine della stagione 2009-2010 giunse infine il ripescaggio inLega Pro Seconda Divisione (nuovo nome della vecchia Serie C2) sia per il Casale che per la formazione diChiavari. Dopo un inizio critico, caratterizzato da scarsi risultati, i nerostellati disputarono un buon girone di ritorno, salvandosi e classificandosi al 10º posto finale. Nella stagione seguente il Casale si qualificò ai play-off promozione, perdendo la finale contro laVirtus Entella (vittoriosa per 3-2 all'andata e capace di pareggiare al ritorno per 2-2 con un goal segnato al 96' dal portiere ligure Paroni).

La suddetta mancata promozione in Lega Pro Prima Divisione (che impedì di incassare i relativi benefit in denaro), unita alla gestione societaria troppo dispendiosa, portò infine all'esclusione del Casale dal campionato di terza serie 2012-2013, decretata in data 13 luglio2012. Il 16 luglio la società presentò ricorso, che venne poi accolto il 19 luglio, contestualmente all'acquisizione del controllo del club da parte della cordata capeggiata dall'ex presidente diTorino eNuoreseRoberto Goveani, che insediò alla presidenza il figlioUmberto.

Il Casale si presentò al via della stagione con una penalizzazione di 5 punti e non poté evitare il 17º posto finale nel proprio girone, con susseguente retrocessione in Serie D. Nell'estate 2013 le problematiche ed irregolarità amministrative dell'anno precedente si ripresentarono ancor più aggravate, sfociando infine del provvedimento irrogato il 31 luglio dallaL.N.D., che radiò i nerostellati dal campionato.

Il 14 agosto2013, in ottemperanza alla delibera del consiglio FIGC e del presidente federale Giancarlo Abete (emesse su richiesta del sindaco di Casale Monferrato Giorgio Demezzi), il Comitato Regionale Piemonte-Valle d'Aosta della FIGC accettò la neocostituitaFootball Club Casale Associazione Sportiva Dilettantistica quale legittima depositaria dellatradizione sportiva nerostellata, ratificandone l'iscrizione al campionato di Promozione piemontese (costituente il livello calcistico più basso a cui la formazione casalese avesse mai preso parte). L'A.S. Casale Calcio s.r.l. (ormai separata dalla tradizione sportiva) sopravvisse invece fino al 10 maggio2016, allorché il Tribunale Civile diVercelli ne dichiarò ilfallimento, con susseguente revoca dall'affiliazione alla Federazione.[9]

Il "nuovo Casale" chiuse la stagione d'esordio al 2º posto nel girone B della Promozione Piemonte-Valle d'Aosta, perdendo successivamente la finale play-off contro ilCorneliano; il club venne successivamente ammesso tramite ripescaggio all'Eccellenza per la stagione 2014-2015, ove terminò al secondo posto nel girone B, per poi perdere i play-off promozione per la Serie D contro ilCastellazzo Bormida.[10]

Nella stagione 2015-2016 i nerostellati riuscirono infine a vincere il girone B dell'Eccellenza Piemonte-Valle d'Aosta, assicurandosi la promozione in Serie D: inserito nel girone A per l'annata 2016-2017, il Casale si attesta a metà classifica, garantendosi con margine la permanenza nella categoria.

Classificatosi al 16º posto per la stagione 2017-2018, al Casale toccò lo spareggio-play-out con la 17ª del girone, la Varesina. Dopo 90' a reti inviolate si passò ai supplementari, al termine dei quali, in virtù del punteggio di 1-1 e del regolamento che premia la squadra ospitante (la meglio piazzata della regular season), il Casale si garantì sul campo la permanenza in serie D.

Nel 2023, al termine di una stagione che vide la squadra retrocedere in Eccellenza, la società andò incontro ad un nuovo fallimento. Dalla fusione di tre club,ASD Junior Calcio Pontestura, Stay O Party eTurricola Terruggia, nacquel'ASD Citta di Casale, con l'intento di continuare la tradizione della storica società fondata nel 1909, riprendendone colori sociali, simbolo (stella bianca a cinque punte su campo nero) e anno di fondazione nel proprio logo, senza tuttavia essere stata riconosciuta dalla FIGC.

Cronistoria

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Cronistoria dell'A.S.D. Città di Casale
  • 1909 - Il 17 dicembre viene fondato ilCasale Foot Ball Club.
  • 1909-1910 - 1º nel girone provinciale dellaTerza Categoria Piemonte. Vince il girone finale.Promosso in Seconda Categoria[11].


Terzo turno diCoppa Italia.
Finale diCoppa CONI.

Primo turno diCoppa Italia.
Primo turno diCoppa Italia.
Terzo turno diCoppa Italia.
Qualificazioni diCoppa Italia.

Sedicesimi di finale diCoppa Italia.
Vince laCoppa Aldo Fiorini (1º titolo).
Fase a gironi diCoppa Alta Italia.


Riceve dalla FIGC laStella d'oro al Merito Sportivo.

  • 1970-1971 - 12º nel girone A della Serie D.
  • 1971-1972 – 8º nel girone A della Serie D.
  • 1972-1973 - 13º nel girone A della Serie D.
  • 1973 - Si fonde con l'Unione Sportiva Junior di Casale Monferrato (appena promossa in Serie D) e cambia denominazione inAssociazione Calcio Juniorcasale.
  • 1973-1974 - 1º nel girone A dellaSerie D.Promosso in Serie C.
  • 1974-1975 - 14º nel girone A dellaSerie C.
Fase eliminatoria a gironi diCoppa Italia Semiprofessionisti.
Ottavi di finale diCoppa Italia Semiprofessionisti.
Fase eliminatoria a gironi diCoppa Italia Semiprofessionisti.
Fase eliminatoria a gironi diCoppa Italia Semiprofessionisti.
Fase eliminatoria a gironi diCoppa Italia Semiprofessionisti.
  • 1979 - Cambia denominazione inAssociazione Sportiva Casale Calcio S.p.A.
  • 1979-1980 - 14º nel girone A dellaSerie C1.
Qualificazioni per i Sedicesimi di finale diCoppa Italia Semiprofessionisti.

  • 1980 - Cambia denominazione inAssociazione Sportiva Casale S.p.A.
  • 1980-1981 - 15º nel girone A dellaSerie C1.Retrocesso in Serie C2.
Ottavi di finale diCoppa Italia Semiprofessionisti.
Fase eliminatoria a gironi diCoppa Italia Serie C.
Fase eliminatoria a gironi diCoppa Italia Serie C.
  • 1983-1984 - 17º nel girone A dellaSerie C2.Retrocesso nel Campionato Interregionale.
Fase eliminatoria a gironi diCoppa Italia Serie C.
  • 1984 - Cambia denominazione inAssociazione Sportiva Casale S.r.l.
  • 1984-1985 - 3º nel girone A del Campionato Interregionale.
Partecipa allaCoppa Italia Dilettanti (Fase Interregionale).
Partecipa allaCoppa Italia Dilettanti (Fase Interregionale).
Partecipa allaCoppa Italia Serie C.
Fase eliminatoria a gironi diCoppa Italia Serie C.
Fase eliminatoria a gironi diCoppa Italia Serie C.
Fase eliminatoria a gironi diCoppa Italia Serie C.

Ottavi di finale diCoppa Italia Serie C.
  • 1991-1992 - 16º nel girone A dellaSerie C1 dopo aver perso lo spareggio.Retrocesso in Serie C2.
Fase eliminatoria a gironi diCoppa Italia Serie C.
Fase eliminatoria - Primo turno diCoppa Italia Serie C.
  • 1993 - Radiata dalla FIGC per inadempienze finanziarie, la vecchia società (matricola 60667) fallisce. Si affilia al suo posto l'Associazione Sportiva Casale Calcio S.r.l. (matricola 82493), che viene ammessa in Eccellenza.
  • 1993-1994 - 7º nel girone A dell'Eccellenza Piemonte-Valle d'Aosta.
Partecipa alla Coppa Italia Dilettanti Piemonte-Valle d'Aosta.
  • 1994-1995 - 10º nel girone A dell'Eccellenza Piemonte-Valle d'Aosta.
Partecipa alla Coppa Italia Dilettanti Piemonte-Valle d'Aosta.
  • 1995-1996 - 2º nel girone B dell'Eccellenza Piemonte-Valle d'Aosta.Promosso nel Campionato Nazionale Dilettanti.
Partecipa alla Coppa Italia Dilettanti Piemonte-Valle d'Aosta.
  • 1996-1997 - 2º nel girone B del Campionato Nazionale Dilettanti.
Primo turno diCoppa Italia Dilettanti (Fase C.N.D.).
  • 1997-1998 - 12º nel girone A del Campionato Nazionale Dilettanti.
Trentaduesimi di finale diCoppa Italia Dilettanti (Fase C.N.D.).
  • 1998-1999 - 11º nel girone A del Campionato Nazionale Dilettanti.
Vince laCoppa Italia Dilettanti (1º titolo).
Sedicesimi di finale diCoppa Italia Serie D.

Sedicesimi di finale diCoppa Italia Serie D.
Primo turno diCoppa Italia Serie D.
Quarti di finale diCoppa Italia Serie D.
Primo turno diCoppa Italia Serie D.
Primo turno diCoppa Italia Serie D.
Turno preliminare diPoule Scudetto.
Fase eliminatoria a gironi diCoppa Italia Serie C.
Fase eliminatoria a gironi diCoppa Italia Serie C.
  • 2006-2007 - 3º nel girone A della Serie D. Vince i play-off nazionali.
Sedicesimi di finale diCoppa Italia Serie D.
  • 2007-2008 - 13º nel girone A della Serie D. Vince i play-out.
Terzo turno diCoppa Italia Serie D.
  • 2008-2009 - 3º nel girone A della Serie D. Perde la finale dei play-off.
Primo turno diCoppa Italia Serie D.
  • 2009-2010 - 3º nel girone A della Serie D. Perde il turno preliminare dei play-off nazionali.Ammesso in Lega Pro Seconda Divisione.
Trentaduesimi di finale diCoppa Italia Serie D.

Fase eliminatoria a gironi diCoppa Italia Lega Pro.
Fase eliminatoria a gironi diCoppa Italia Lega Pro.
Primo turno diCoppa Italia Lega Pro.
  • 2013 - L'Associazione Sportiva Casale Calcio viene esclusa per inadempienze amministrative dai campionati dalla LND. Viene quindi fondato ilFootball Club Casale Associazione Sportiva Dilettantistica (matricola 938375), che il 26 agosto viene iscritto in sovrannumero allaPromozione[13].
  • 2013-2014 - 2º nel girone B della Promozione Piemonte-Valle d'Aosta. Perde la finale dei play-off.Ripescato in Eccellenza.
  • 2014-2015 - 2º nel girone B dell'Eccellenza Piemonte-Valle d'Aosta. Perde la finale dei play-off.
Primo turno di Coppa Italia Dilettanti Piemonte-Valle d'Aosta.
  • 2015-2016 - 1º nel girone B dell'Eccellenza Piemonte-Valle d'Aosta.Promosso in Serie D.
Finale di Coppa Italia Dilettanti Piemonte-Valle d'Aosta.
Primo turno diCoppa Italia Serie D.
Primo turno diCoppa Italia Serie D.
Ottavi di finale diCoppa Italia Serie D.
Trentaduesimi di finale diCoppa Italia Serie D.

Primo turno diCoppa Italia Serie D.
Trentaduesimi di finale diCoppa Italia Serie D.
  • 2023 - Il Football Club Casale viene escluso dal campionato e fallisce. Viene fondata l'Associazione Sportiva Dilettantistica Città di Casale (matricola 935581, che era quella della A.S.D. Junior Calcio Pontestura), tramite fusione di tre società, e s'iscrive alla Promozione.
  • 2023-2024 - 4º nel girone A della Promozione Piemonte-Valle d'Aosta. Perde la finale dei play-off.
Primo turno di Coppa Italia Promozione Piemonte-Valle d'Aosta.
  • 2024-2025 - 2º nel girone D della Promozione Piemonte-Valle d'Aosta. Perde la semifinale degli spareggi regionali.
Primo turno di Coppa Italia Promozione Piemonte-Valle d'Aosta.
  • 2025 - Cambio denominazione inAssociazione Sportiva Dilettantistica Casale 1909.

Colori e simboli

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Colori

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La Juniorcasale della stagione 1978-1979 con divisa sbarrata e bordini rossoblù

Fin dalla fondazione, il Casale adotta quale colore sociale ilnero, scelto in quanto esattamente opposto albianco delle casacche dellaPro Vercelli (club dominante nel calcio italiano dei primi del'900, cui i casalesi intendevano contrapporsi).

Dal 1973 al 1979 la Juniorcasale indossò la maglia nerostellata con bordini rossoblù; questi ultimi erano i colori della Junior, la società concittadina con la quale il Casale si era fuso.

Tradizionalmente la divisa casalinga è costituita da un completo in tinta unita nera, con piccoli dettagli e finiture bianche, mentre per le gare in trasferta si adotta una casacca a colori invertiti, col bianco dominante sul nero.

Le maglie in uso nella stagione 2016-2017, realizzate dallo sponsor tecnicoJoma, rispettano questa convenzione: la prima divisa è infatti costituita da un completo (maglia, pantaloncini e calzettoni) nero con numerazione e scritte in bianco. La seconda divisa presenta lo stesso stile, ma colori invertiti. La stella, simbolo sociale, è apposta sul cuore (in bianco sulla prima maglia, in nero sulla seconda) e sormonta la scrittaFBC CASALE, a caratteri stampatelli in tinta uniforme.

Simboli ufficiali

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Stemma

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Evoluzione dello stemma
Logo del club fino al fallimento del 2013.
Marchio celebrativo del centenario dello scudetto, adottato nel 2014.
Il logo in uso dal2017 al2019.
Il logo dal2013 al2017 e di nuovo dal2019 al 2023.
Il logo dal2023.

Storicamente lo stemma ufficiale della società ha rivestito un'importanza relativa, non essendo prevista la sua applicazione sulle casacche da gioco: l'unico simbolo cucito su di esse è infatti in genere la stella bianca a cinque punte (che può declinarsi in colore nero sulle maglie esterne), ideata nel1909 dal calciatore e socio fondatore Luigi Cavasonza quale emblema propiziatorio per le fortune del sodalizio casalese.

La società si è tuttavia dotata nel corso della propria esistenza di vari altri emblemi istituzionali, nei quali ricorrono oltre al simbolo della stella altri elementi evocanti la storia e i successi del club (segnatamente loscudetto del 1913-1914, laStella d'oro al Merito Sportivo concessa nel 1969-1970 e laCoppa Italia Dilettanti del 1998-1999). Tra i simboli più longevi ed utilizzati (nelle sue varianti) vi è lo scudopartito bianco e nero, con una fascia nera a mezza altezza contenente la ragione sociale (scritta a lettere bianche) e recante nell'angolo in alto a destra la già citata stella bianca, in alto a sinistra loscudetto tricolore connotante le squadre campioni d'Italia, in basso a sinistra la Stella d'oro al merito sportivo delCONI e in basso a destra la coccarda tricolore dellaCoppa Italia Dilettanti (aggiunta a partire dal1999).

L'emblema adottato a seguito del fallimento e della successiva rifondazione nel2013 è costituito da un cerchio nero bordato d'oro, contenente una grande letteraC maiuscola che abbraccia al suo interno la diciturafbc 1909. Siffatte lettere presentano uncarattere tipografico affine alfraktur. Alla destra di tale monogramma sono incolonnati (dall'alto verso il basso) il simbolo sociale della stella bianca, lo scudetto tricolore dei Campioni d'Italia, la Stella d'oro al merito sportivo e la coccarda tricolore della Coppa Italia Dilettanti. Una versione alternativa di tale simbolo non prevede i riferimenti ai trofei: a latere del poligramma vi è la sola stella bianca, ingrandita nelle dimensioni.

A seguito della rifondazione del 2023 il logo cambia nuovamente, assumendo la forma di uno scudo nero dai profili giallorossi, in omaggio alla bandiera comunale, che contiene parzialmente (essa infatti ne fuoriesce coi bracci trasversali e con l'inferiore destro) la stella bianca a cinque punte su campo nero. Il disegno è integrato dalla ragione sociale, collocata sotto la punta dello scudo.

Inno

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L'inno del Casale èUna stella sul cuore, composto da Enrico Pesce.[14][15]

Società

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Organigramma societario

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Le singole voci sono elencate nellaCategoria:Presidenti del Casale 1909.

Al 26 novembre 2021 l'organigramma societario del club è così composto[16]:

Staff dell'area amministrativa
  • Italia (bandiera) Roberto Zanforlin - presidente
  • Italia (bandiera) Roberto Fioravanti - vicepresidente
  • Albania (bandiera) Aranit Rami - vicepresidente
  • Italia (bandiera) Matteo Benetazzo - segreteria
  • Italia (bandiera) Daniele Bonelli - direttore sportivo
  • Italia (bandiera) Maurizio Garlando - ufficio stampa
  • Italia (bandiera) Matteo Bongiorno - team manager

Sponsor

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Di seguito la cronologia di fornitori tecnici e sponsor ufficiali.

Cronologia degli sponsor tecnici
Cronologia degli sponsor ufficiali
  • 1981-1989 Banca Anonima di Credito
  • 1990-1991 Osama
  • 1991-1994non presente
  • 1994-1995 Cementi Buzzi
  • 1995-1996non presente
  • 1996-2001 Iar Siltal
  • 2001-2002 Borgia
  • 2002-2004non presente
  • 2004-2008 ...
  • 2008-'09 Outlet Abbigliamento Incontro
  • 2010-2013 Foppiani
  • 2013-2014non presente
  • 2014-2017 AspFer
  • 2017-2018 Gaffeo
  • 2018-2020 Energica
  • 2020- Console and Partners

Diffusione nella cultura di massa

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La storia dello scudetto vinto dal Casale nel 1914 è stata raccontata nel 2020 dal podcast "La stella di cartone", curato daGianfelice Facchetti, Giovanni Cerino Badone, Gipo Gurrado e Marco Boarino e pubblicato sul sito del quotidianoLa Repubblica[21].

Allenatori e presidenti

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Le singole voci sono elencate nellaCategoria:Allenatori del Casale 1909 e Categoria:Presidenti del Casale 1909.

Di seguito la cronologia degli allenatori e dei presidenti[22]:

Allenatori
Presidenti
  • 1909-1911Italia (bandiera)Raffaele Jaffe
  • 1911-1916Italia (bandiera)Oreste Simonotti[48]
  • 1916-1919 Inattivo
  • 1919-1926 ...
  • 1926-1929Italia (bandiera)Oreste Simonotti
  • 1929-????Italia (bandiera) Giovanni Passerone
  • 1929-1937 ...
  • 1937-1938Italia (bandiera) Giuseppe Bergante
  • 1938-1939Italia (bandiera) Cesare Cortesina
  • 1939-1941Italia (bandiera) Eugenio Annovazzi
  • 1941-1943Italia (bandiera) Giuseppe Bergante
  • 1943-1945 Inattivo
  • 1945-1946 ...
  • 1946-1947Italia (bandiera) Giovanni Piasco
  • 1947-1948 ...
  • 1948-1952Italia (bandiera) Giovanni Ferraris
  • 1952-1958 ...
  • 1958-1962Italia (bandiera) Felice Ubertazzi
  • 1962-1974 ...
  • 1974-1978Italia (bandiera) Giancarlo Cerutti
  • 1978-1980Italia (bandiera) Felice Falvo
  • 1980-1981Italia (bandiera) Giancarlo Cerutti
  • 1981-1982Italia (bandiera) Germano Carpenedo
  • 1982-1984Italia (bandiera) Adriano Figarolo
  • 1984-1986 ...
  • 1986-1987Italia (bandiera) Felice Falvo
  • 1987-1993Italia (bandiera) Sergio Bocci
  • 1993-1997 ...
  • 1997-1998Italia (bandiera) Pier Luigi Rossi conItalia (bandiera) Giuseppino Coppo amministratore delegato
  • 1998-2005Italia (bandiera) Giuseppe Coppo
  • 2005-2006Italia (bandiera) Giulio Bertacchi
  • 2006-2010 ...
  • 2010-2011Italia (bandiera) Francesco Rocco
  • 2011-2012Italia (bandiera) Giorgio Zanon
  • 2012-2013Italia (bandiera) Umberto Goveani
  • 2013-2014 ...
  • 2014-2017Italia (bandiera) Luigi Appierto
  • 2017-2021Italia (bandiera) Giuseppe Coppo
  • 2021-2023Italia (bandiera) Simone Servetti
  • 2023-Italia (bandiera) Roberto Zanforlin

Calciatori

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Le singole voci sono elencate nellaCategoria:Calciatori del Casale 1909.

Palmarès

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Competizioni nazionali

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1913-1914
1929-1930
1943
1998-1999

Competizioni interregionali

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1937-1938 (girone C),1947-1948 (girone D)
1988-1989 (girone A)
1973-1974 (girone A),2003-2004 (girone A)
1985-1986 (girone A)

Competizioni regionali

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1909-1910
1936-1937
2015-2016

Altri piazzamenti

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Secondo posto:1977-1978 (girone A)
Secondo posto:1996-1997 (girone B)
Secondo posto:1995-1996,2014-2015
Secondo posto: 2013-2014
Finalista:1927
Finalista: 1993-1994, 2015-2016

Onorificenze

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Stella d'oro al merito sportivo - nastrino per uniforme ordinaria
«Di iniziativa delCONI»
— Roma,1969-1970[49]

Statistiche e record

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Partecipazione ai campionati

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Campionati nazionali
LivelloCategoriaPartecipazioniDebuttoUltima stagioneTotale
Prima Categoria61911-19121920-192118
Prima Divisione51921-19221925-1926
Divisione Nazionale31926-19271928-1929
Serie A41930-19311933-1934
Seconda Categoria11910-19116
Serie B41929-19301946-1947
Serie B-C Alta Italia11945-1946
Serie C201935-19361977-197826
Serie C161978-19791991-1992
IV Serie61952-19531957-195836
Serie D181963-19642022-2023
Serie C291981-19822005-2006
Lega Pro Seconda Divisione32010-20112012-2013
Campionato Interregionale21984-19851985-198614
Campionato Nazionale Dilettanti31996-19971998-1999
Serie D91999-20002009-2010

Il Casale ha disputato complessivamente96 stagioni sportive a livello nazionale. Sono considerate professionistiche ai fini della determinazione della tradizione sportiva cittadina utile ad autorizzare la rinascita di un club fallito in accordo con le Norme organizzative interne dellaFIGC, le46 annate trascorse in Serie A, in Serie B o in Serie C, C1 e C2.

Campionati regionali
LivelloCategoriaPartecipazioniDebuttoUltima stagioneTotale
Terza Categoria11909-19107
Prima Divisione11936-1937
Eccellenza51993-19942015-2016
Promozione22013-20142023-20242

Partecipazione alle coppe

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CompetizionePartecipazioniDebuttoUltima stagioneTotale
Coppa Italia71926-19271940-19417
Coppa Italia Semiprofessionisti71974-19751980-198122
Coppa Italia Serie C121981-19822005-2006
Coppa Italia Lega Pro32010-20112012-2013
Coppa Italia Serie D151999-20002022-202315
Poule Scudetto12003-20041
Coppa Italia Dilettanti11998-19991

Tifoseria

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Storia

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Il primo gruppo di tifo organizzato al seguito dei nerostellati fu ilCommando Ultras, costituito nel1973, cui nel1979 si affiancò il collettivoBoys Casale. Fino al1984 i tifosi radicali si dimostrarono attivi e vitali, presenziando costantemente con almeno 100 spettatori a gran parte delle partite (con picchi di 350/400 supporters ad affollare gli spalti in occasione dei derby contro avversarie storiche qualiAlessandria eNovara). La retrocessione del Casale nell'Interregionale, sopraggiunta in quest'ultimo anno, causò tuttavia una drastica riduzione delle attività di tifo organizzato, che riprese vigore nel 1988 dopo che iBoys si riorganizzarono sotto la nuova denominazioneBoys '88 e complice la risalita dei nerostellati inSerie C1 al termine della stagione 1988-89[50].

La nuova retrocessione del Casale nelle leghe dilettantistiche al termine della stagione 1992-93, sopravvenuta a causa delle inadempienze finanziarie da parte della società, segnò un ulteriore indebolimento del tifo organizzato casalese, che riprese infine a crescere nella stagione 2003-2004 (conclusasi con il ritorno inSerie C2): in occasione della partita decisiva contro ilVoghera 2000 tifosi nerostellati affollarono gli spalti delloStadio comunale. Sull'onda dell'entusiasmo aiBoys '88 (gruppo guida del tifo organizzato) si affiancarono anche altri gruppi qualiSbamballati,Vecchia guardia eGood fellas[50].

Attualmente, la squadra è seguita da diversi gruppi, facenti parte del collettivo Boys Casale, che nonostante veda il Casale in sesta serie italiana (Promozione 24/25) vede una costante presenza in casa di 200 individui nelle partite di casa fino ad arrivare a 400 nelle partite di cartello; in trasferta, circa 150-200 unita. Numeri importanti per la categoria.

Il derby casalingo di ottobre 2024 (derby che mancava dalla stagione 2012/2013 diLega Pro Seconda Divisione) , contro gli acerrimi rivali dell'Alessandria, vede il Natale Palli affollarsi di circa 2500 persone. Una cornice di pubblico sensazionale per una partita di Promozione, ben al di sopra delle medie nazionali.

Nel girone di ritorno, in occasione del derby di ritorno giocato al Moccagatta di Alessandria terminato 0-0 come all'andata, davanti a quasi 4500 persone (record per una partita di promozione), circa 700 supporters casalesi affollano il settore ospiti, in quella che sarà una partita dal sapore nostalgico.

In casa, i numeri del Derby con l'FC Alessandria, verranno pressoché ripetuti nella finale playoff di girone contro l'Arquatese (Arquata Scrivia), in cui il Natale Palli si affolla di circa 2500 individui.

Gemellaggi e rivalità

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Lo stesso argomento in dettaglio:Derby calcistici in Piemonte e Derby della Provincia di Alessandria.

La tifoseria nerostellata non contempla gemellaggi ufficiali. Essa intrattiene tuttavia rapporti amichevoli e/o rispettosi nei confronti dei sostenitori diFeralpisalò,Prato,Monopoli[50],Taurisano eAlbenga.

Rapporti di rivalità intercorrono invece con le altre squadre delquadrilatero piemontese, ovveroAlessandria,Novara,Pro Vercelli, nonché nei confronti diDerthona,Imperia,Sanremese,Piacenza eVarese[50].

Note

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  1. ^Le “animalie” di Carlin, ilnobilecalcio.it.
  2. ^Il Casale riparte. Con una nuova società e un'accademia - Rainews Piemonte, surainews.it.
  3. ^Il grande Casale: le origini, i primi trionfi, lo scudetto ilmonferrato.it
  4. ^CASALE, veneziaunited.com, 20 set 2012.
  5. ^La Stampa, suarchiviolastampa.it.
  6. ^Il tour del Reading, calcioromantico.it.
  7. ^Giancarlo Ramezzana,Una lezione al calcio inglese, "Il Monferrato", 16 maggio 2017, p. 22.
  8. ^L'esperienza di coach Alzani per il Casale: "Abbiate fiducia risaliremo la classifica", inLa Stampa, 21 novembre 2001, p. 53.
  9. ^Comunicato Ufficiale n. 377/A (PDF), sufigc.it, 10 maggio 2016.URL consultato il 20 gennaio 2017.
  10. ^L.N.D. Piemonte-Valle d'Aosta, sulnd.it(archiviato dall'url originale il 26 dicembre 2013).
  11. ^Chiede l'ammissione allaPrima Categoria ma laFIGC gliela nega, reputando invece sulla base del successo appena conseguito di inserirlo inSeconda Categoria.
  12. ^Reitera la domanda d'ammissione alla Prima Categoria che la FIGC stavolta subordina ad una qualificazione contro laLibertas Milano, vinta con un pareggio a Casale e un successo in Lombardia.
  13. ^Ai sensi dell'articolo 52 comma 10 delle Norme organizzative interne della FIGC (NOIF).
  14. ^La festa del calcio per il centenario dello scudetto del Casale. Le foto e i video dell'evento, suilmonferrato.it,http://www.ilmonferrato.it/, 16 aprile 2015.URL consultato il 15 gennaio 2017.
  15. ^La magia di far parte del meraviglioso Coro del Balbo Lanza, sulastampa.it, 17 aprile 2015.URL consultato il 15 gennaio 2017.
  16. ^OrganigrammaArchiviato il 21 gennaio 2021 inInternet Archive. -casalefbc.it, consultato il 26 nov 2021
  17. ^Maglie Casale, sumuseodelcalcio.com/.URL consultato il 15 gennaio 2017(archiviato dall'url originale il 16 gennaio 2017).
  18. ^In 500 per il Casale,vitacasalese.it, 19 set 2013.
  19. ^Cheraschese-Casale Fbc 0-1: highlightsArchiviato il 12 ottobre 2016 inInternet Archive. -casalefbc.it, 7 ott 2014.
  20. ^Serie D, Casale - Varesina 0-0/Il film della partita - classifica -La Stampa, 10 set 2016.
  21. ^"La stella di cartone", un podcast per raccontare il mitico scudetto del Casale - Calcio, surepubblica.it, la Repubblica.
  22. ^Almanacco illustrato del calcio, varie edizioni.
  23. ^L'allenatore Ellena ha lasciato il Casale, inStampa Sera, 30 gennaio 1951, p. 5.
  24. ^Alessandria e Vigevano inseguono la Sanremese, inStampa Sera, 8 dicembre 1952, p. 5.
  25. ^La nuova guida tecnica ha rianimato il Casale, inStampa Sera, 2 febbraio 1954, p. 4.
  26. ^Il Casale contro la Vogherese ritrova la via della vittoria: 2-0, inStampa Sera, 19 dicembre 1955, p. 6.
  27. ^Il Casale cambia allenatore, inStampa Sera, 25 marzo 1958, p. 5.
  28. ^Tra Casale e Varese accesa partita e giusto pareggio: 1-1, inStampa Sera, 26 dicembre 1958, p. 5.
  29. ^Lanerossi-Padova (con Orlandini arbitro), inStampa Sera, 14 gennaio 1959, p. 5.
  30. ^I giocatori del Casale all'opera per superare il momento di crisi, inStampa Sera, 20 novembre 1959, p. 8.
  31. ^Il Casale (con Pedroni nuovo allenatore) deciso a sbarrare il passo alla Biellese, inStampa Sera, 14 gennaio 1961, p. 6.
  32. ^Ferretti licenziato, inStampa Sera, 13 febbraio 1970, p. 11.
  33. ^Ferretti allena il Casale, inStampa Sera, 19 ottobre 1971, p. 9.
  34. ^Vatta si è dimesso, inStampa Sera, 4 febbraio 1975, p. 12.
  35. ^Ecco il nuovo allenatore del Casale: è Angeleri, inStampa Sera, 21 novembre 1979, p. 32.
  36. ^Così Tagliavini è stato "silurato", inStampa Sera, 3 dicembre 1980, p. 26.
  37. ^Seghedoni nuovo trainer del Casale, inLa Stampa, 8 marzo 1988, p. 34.
  38. ^Casale, torna Vincenzi e affianca mister Lesca, inLa Stampa, 7 ottobre 1993, p. 45.
  39. ^Fait "divorzia" dal Casale, inLa Stampa, 1º dicembre 1994, p. 47.
  40. ^La Novese sogna ad occhi aperti, inLa Stampa, 14 marzo 1995, p. 45.
  41. ^Della Bianchina è l'allenatore del Casale, inLa Stampa, 14 luglio 1999, p. 40.
  42. ^Lovisolo nuovo mister del Casale, inLa Stampa, 28 ottobre 1999, p. 45.
  43. ^abCasale si affida a un carneade, inLa Stampa, 13 maggio 2005, p. 50.
  44. ^Tutte le big fanno il tifo per la Valenzana, inLa Stampa, 30 ottobre 2005, p. 45.
  45. ^abC2, girone A: il Casale cambia ancora allenatore, Ussia al posto di Patrizio Sala, Riviera24.it, 1º marzo 2006.
  46. ^Panchine bollenti, nello stesso giorno saltano gli allenatori di Savona, Derthona e Casale, Riviera24.it, 17 ottobre 2007.
  47. ^Ciulli ritrova una panchina: allenerà il Casale, bresciaoggi.it, 31 dicembre 2009.
  48. ^Giancarlo Ramezzana,Oreste Simonotti il "Sire" di Villabella, Il Monferrato, 4 luglio 2014, p. 35.
  49. ^StoriaArchiviato l'8 maggio 2016 inInternet Archive. -casalefbc.it.
  50. ^abcdCasale...curiosità e tifosi -Blog 1912, 12 ott 2012.

Voci correlate

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Collegamenti esterni

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F.C. Casale – Archivio delle stagioni
Casale Foot Ball Club1909-10 ·1910-11 ·1911-12 ·1912-13 ·1913-14 ·1914-15 ·1915-16 ·1916-17 ·1917-18 ·1918-19 ·1919-20 ·1920-21 ·1921-22 ·1922-23 ·1923-24 ·1924-25
Unione Sportiva Casale Foot Ball Club1925-26 ·1926-27
Casale Foot Ball Club XI Legione M.V.S.N.1927-28 ·1928-29
Casale Foot Ball Club1929-30 ·1930-31 ·1931-32 ·1932-33 ·1933-34
Associazione Sportiva Casale1934-35 ·1935-36 ·1936-37 ·1937-38 ·1938-39 ·1939-40 ·1940-41 ·1941-42 ·1942-43 ·1943-44 ·1944-45
Casale Foot Ball Club1945-46 ·1946-47 ·1947-48
Associazione Sportiva Casale F.B.C.1948-49 ·1949-50 ·1950-51 ·1951-52 ·1952-53 ·1953-54 ·1954-55 ·1955-56 ·1956-57 ·1957-58 ·1958-59 ·1959-60 ·1960-61 ·1961-62 ·1962-63 ·1963-64 ·1964-65 ·1965-66 ·1966-67 ·1967-68 ·1968-69 ·1969-70 ·1970-71 ·1971-72 ·1972-73
Associazione Calcio Juniorcasale1973-74 ·1974-75 ·1975-76 ·1976-77 ·1977-78 ·1978-79
Associazione Sportiva Casale Calcio1979-80
Associazione Sportiva Casale1980-81 ·1981-82 ·1982-83 ·1983-84 ·1984-85 ·1985-86 ·1986-87 ·1987-88 ·1988-89 ·1989-90 ·1990-91 ·1991-92 ·1992-93
Associazione Sportiva Casale Calcio1993-94 ·1994-95 ·1995-96 ·1996-97 ·1997-98 ·1998-99 ·1999-00 ·2000-01 ·2001-02 ·2002-03 ·2003-04 ·2004-05 ·2005-06 ·2006-07 ·2007-08 ·2008-09 ·2009-10 ·2010-11 ·2011-12 ·2012-13
Football Club Casale2013-14 ·2014-15 ·2015-16 ·2016-17 ·2017-18 ·2018-19 ·2019-20 ·2020-21 ·2021-22 ·2022-23
V · D · M
ASD Casale 1909
ClubVoce principale
ImpiantiStadio Natale Palli(1921-)
PersoneAllenatori ·Giocatori ·Presidenti
IncontriBilancio degli incontri contro squadre piemontesi
RivalitàAlessandria
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Squadre di calciocampioni d'Italia - Cronologia
Campionato Italiano di FootballGenoa (1898,1899,1900) ·Milan (1901) ·Genoa (1902,1903)
Prima CategoriaGenoa (1904) ·Juventus (1905) ·Milan (1906,1907) ·Pro Vercelli (1908,1909) ·Inter (1910) ·Pro Vercelli (1911,1912,1913) ·Casale (1914) ·Genoa (1915) ·Inter (1920) ·Pro Vercelli (1921) ·Novese (1922 FIGC)
Prima DivisionePro Vercelli (1922 CCI) ·Genoa (1923,1924) ·Bologna (1925) ·Juventus (1926)
Divisione NazionaleTitolo revocato (1927) ·Torino (1928) ·Bologna (1929)
Serie AAmbrosiana (1930) ·Juventus (1931,1932,1933,1934,1935) ·Bologna (1936,1937) ·Ambrosiana-Inter (1938) ·Bologna (1939) ·Ambrosiana-Inter (1940) ·Bologna (1941) ·Roma (1942) ·Torino (1943)
Divisione NazionaleTorino (1946)
Serie ATorino (1947,1948,1949) ·Juventus (1950) ·Milan (1951) ·Juventus (1952) ·Inter (1953,1954) ·Milan (1955) ·Fiorentina (1956) ·Milan (1957) ·Juventus (1958) ·Milan (1959) ·Juventus (1960,1961) ·Milan (1962) ·Inter (1963) ·Bologna (1964) ·Inter (1965,1966) ·Juventus (1967) ·Milan (1968) ·Fiorentina (1969) ·Cagliari (1970) ·Inter (1971) ·Juventus (1972,1973) ·Lazio (1974) ·Juventus (1975) ·Torino (1976) ·Juventus (1977,1978) ·Milan (1979) ·Inter (1980) ·Juventus (1981,1982) ·Roma (1983) ·Juventus (1984) ·Verona (1985) ·Juventus (1986) ·Napoli (1987) ·Milan (1988) ·Inter (1989) ·Napoli (1990) ·Sampdoria (1991) ·Milan (1992,1993,1994) ·Juventus (1995) ·Milan (1996) ·Juventus (1997,1998) ·Milan (1999) ·Lazio (2000) ·Roma (2001) ·Juventus (2002,2003) ·Milan (2004) · 'Titolo revocato (2005) ·Inter (2006,2007,2008,2009,2010) ·Milan (2011) ·Juventus (2012,2013,2014,2015,2016,2017,2018,2019,2020) ·Inter (2021) ·Milan (2022) ·Napoli (2023) ·Inter (2024) ·Napoli (2025)
V · D · M
Squadre di calcio vincitrici dellaSerie B - Cronologia
Seconda DivisioneDerthona (1922) ·Biellese (1923) ·Derthona (1924) ·Udinese (1925)
Prima DivisioneNovara (1927) ·Atalanta (1928) ·Spezia (1929)
B Alta ItaliaAlessandria (1946)
Serie BCasale (1930) ·Fiorentina (1931) ·Palermo (1932) ·Livorno (1933) ·Sampierdarenese (1934) ·Genoa (1935) ·Lucchese,Novara (19361) ·Livorno (1937) ·Novara,Modena (19381) ·Fiorentina (1939) ·Atalanta (1940) ·Liguria (1941) ·Bari (1942) ·Modena (1943) ·non assegnato (1947,1948) ·Como (1949) ·Napoli (1950) ·SPAL (1951) ·Roma (1952) ·Genoa (1953) ·Catania (1954) ·Lanerossi Vicenza (1955) ·Udinese (1956) ·Verona (1957) ·Triestina (1958) ·Atalanta (1959) ·Torino (1960) ·Venezia (1961) ·Genoa (1962) ·Messina (1963) ·Varese (1964) ·Brescia (1965) ·Venezia (1966) ·Sampdoria (1967) ·Palermo (1968) ·Lazio (1969) ·Varese (1970) ·Mantova (1971) ·Ternana (1972) ·Genoa (1973) ·Varese (1974) ·Perugia (1975) ·Genoa (1976) ·Lanerossi Vicenza (1977) ·Ascoli (1978) ·Udinese (1979) ·Como (1980) ·Milan (1981) ·Verona (1982) ·Milan (1983) ·Atalanta (1984) ·Pisa (1985) ·Ascoli (1986) ·Pescara,Pisa (19871) ·Bologna (1988) ·Genoa (1989) ·Torino (1990) ·Foggia (1991) ·Brescia (1992) ·Reggiana (1993) ·Fiorentina (1994) ·Piacenza (1995) ·Bologna (1996) ·Brescia (1997) ·Salernitana (1998) ·Verona (1999) ·Vicenza (2000) ·Torino (2001) ·Como (2002) ·Siena (2003) ·Palermo (2004) ·Empoli (2005) ·Atalanta (2006) ·Juventus (2007) ·Chievo (2008) ·Bari (2009) ·Lecce (2010) ·Atalanta (2011) ·Pescara (2012) ·Sassuolo (2013) ·Palermo (2014) ·Carpi (2015) ·Cagliari (2016) ·SPAL (2017) ·Empoli (2018) ·Brescia (2019) ·Benevento (2020) ·Empoli (2021) ·Lecce (2022) ·Frosinone (2023) ·Parma (2024) ·Sassuolo (2025)
1 Titolo condiviso per pari merito in classifica.
V · D · M
Squadre di calcio vincitrici dellaSerie C - Cronologia
Prima DivisioneUdinese (1930) ·Comense,GC Vigevanesi,Cagliari (1931) ·Giovanni Grion,Messina,Sampierdarenese (1932) ·Perugia,Foggia,Viareggio (1933) ·L’Aquila,Pisa,Lucchese (1934) ·Taranto,Siena (1935)
Serie CCatanzarese,Cremonese,Spezia,Venezia (1936) ·Anconitana-Bianchi,Padova,Sanremese,Taranto,Vigevano (1937) ·Casale,Fanfulla,Salernitana,Siena,SPAL (1938) ·Brescia,Catania (1939) ·Reggiana,Vicenza (1940) ·Prato,Fiumana (1941) ·MATER,Palermo-Juventina (1942) ·Varese,Pro Gorizia (1943) ·1944 ·1945 ·Magenta,Vita Nova,Bolzano,Centese,Gubbio,Nocerina (1947) ·Udinese,Fanfulla,Prato,Catania (1949) ·Seregno,Treviso,Anconitana,Messina (1950) ·Monza,Marzotto Valdagno,Piombino,Stabia (1951) ·Cagliari (1952) ·Pavia (1953) ·Parma (1954) ·Bari (1955) ·Venezia (1956) ·Prato (1957) ·Reggiana (1958) ·Mantova,Catanzaro (1959) ·Pro Patria,Prato,Foggia (1960) ·Modena,Lucchese,Cosenza (1961) ·Triestina,Cagliari,Foggia (1962) ·Varese,Prato,Potenza (1963) ·Reggiana,Livorno,Soccer Trani (1964) ·Novara,Pisa,Reggina (1965) ·Savona,Arezzo,Salernitana (1966) ·Monza,Perugia,Bari (1967) ·Como,Cesena,Ternana (1968) ·Piacenza,Arezzo,Taranto (1969) ·Novara,Massese,Casertana (1970) ·Reggiana,Genoa,Sorrento (1971) ·Lecco,Ascoli,Brindisi (1972) ·Parma,SPAL,Avellino (1973) ·Alessandria,Sambenedettese,Pescara (1974) ·Piacenza,Modena,Catania (1975) ·Monza,Rimini,Lecce (1976) ·Cremonese,Pistoiese,Bari (1977) ·Udinese,SPAL,Nocerina (1978)
Serie C1Como,Matera (1979) ·Varese,Catania (1980) ·Reggiana,Cavese (1981) ·Atalanta,Arezzo (1982) ·Triestina,Empoli (1983) ·Parma,Bari (1984) ·Brescia,Catanzaro (1985) ·Parma,Messina (1986) ·Piacenza,Catanzaro (1987) ·Ancona,Licata (1988) ·Reggiana,Cagliari (1989) ·Modena,Taranto (1990) ·Piacenza,Casertana (1991) ·SPAL,Ternana (1992) ·Ravenna,Palermo (1993) ·Chievo,Perugia (1994) ·Bologna,Reggina (1995) ·Ravenna,Lecce (1996) ·Treviso,Fidelis Andria (1997) ·Cesena,Cosenza (1998) ·Alzano Virescit,Fermana (1999) ·Siena,Crotone (2000) ·Modena,Palermo (2001) ·Livorno,Ascoli (2002) ·Treviso,Avellino (2003) ·Arezzo,Catanzaro (2004) ·Cremonese,Rimini (2005) ·Spezia,Napoli (2006) ·Grosseto,Ravenna (2007) ·Sassuolo,Salernitana (2008)
Lega Pro Prima DivisioneCesena,Gallipoli (2009) ·Novara,Portogruaro (2010) ·Gubbio,Nocerina (2011) ·Ternana,Spezia (2012) ·Trapani,Avellino (2013) ·Virtus Entella,Perugia (2014)
Lega ProNovara,Teramo,Salernitana (2015) ·Cittadella,SPAL,Benevento (2016) ·Cremonese,Venezia,Foggia (2017)
Serie CLivorno,Padova,Lecce (2018) ·Virtus Entella,Pordenone,Juve Stabia (2019) ·Monza,Vicenza,Reggina (2020) ·Como,Perugia,Ternana (2021) ·Südtirol,Modena,Bari (2022) ·Feralpisalò,Reggiana,Catanzaro (2023) ·Mantova,Cesena,Juve Stabia (2024) ·Padova,Virtus Entella,Avellino (2025)
V · D · M
Squadre di calcio vincitrici dellaSerie C2 - Cronologia
Serie C2Sanremese,Pergocrema,Fano,Rende (1978-79) ·Prato,Modena,Giulianova,Cosenza (1979-80) ·Rhodense,Padova,Casertana,Campania (1980-81) ·Carrarese,Ancona,Siena,Barletta (1981-82) ·Prato,Legnano,Francavilla,Messina (1982-83) ·Livorno,Pavia,Jesina,Reggina (1983-84) ·Siena,Virescit Boccaleone,Brindisi,Licata (1984-85) ·Lucchese,Centese,Teramo,Nocerina (1985-86) ·Torres,Ospitaletto,Vis Pesaro,Frosinone (1986-87) ·Carrarese,Mantova,Perugia,Palermo (1987-88) ·Casale,Chievo,Fidelis Andria,Campania Puteolana (1988-89) ·Siena,Varese,Fano,Battipagliese (1989-90) ·Alessandria,Palazzolo,Chieti,Ischia Isolaverde (1990-91) ·Ravenna,Vis Pesaro,Potenza (1991-92) ·Mantova,Pistoiese,Juve Stabia (1992-93) ·Crevalcore,Gualdo,Trapani (1993-94) ·Brescello,Montevarchi,Nocerina (1994-95) ·Novara,Treviso,Avezzano (1995-96) ·Lumezzane,Ternana,Battipagliese (1996-97) ·Varese,SPAL,Marsala (1997-98) ·Pisa,Viterbese,Catania (1998-99) ·Spezia,Torres,Messina (1999-00) ·Padova,Lanciano,Taranto (2000-01) ·Prato,Teramo,Martina (2001-02) ·Pavia,Florentia Viola,Foggia (2002-03) ·Mantova,Grosseto,Frosinone (2003-04) ·Pro Sesto,Massese,Manfredonia (2004-05) ·Venezia,Cavese,Gallipoli (2005-06) ·Legnano,Foligno,Sorrento (2006-07) ·Pergocrema,Reggiana,Benevento (2007-08)
Lega Pro Seconda DivisioneVarese,Figline,Cosenza (2008-09) ·Südtirol,Lucchese,Juve Stabia (2009-10) ·Tritium,Carpi,Latina (2010-11) ·Treviso,Perugia (2011-12) ·Pro Patria,Salernitana (2012-13) ·Bassano,Messina (2013-14)
V · D · M
Squadre di calcio vincitrici dellaCoppa Italia Dilettanti - Cronologia
Impruneta (1967) ·STEFER Roma (1968) ·ALMAS (1969) ·Ponte S.P. Mapello (1970) ·Montebelluna (1971) ·Unione Valdinievole (1972) ·Jesolo (1973) ·Miranese (1974) ·Banco di Roma (1975) ·Soresinese (1976) ·Casteggio (1977) ·Sommacampagna (1978) ·Ravanusa (1979) ·Cittadella (1980) ·Internapoli (1981) ·Leffe (1982) ·Lodigiani (1983) ·Montevarchi (1984) ·Solvay Rosignano (1985) ·Cassino (1986) ·Avezzano (1987) ·Altamura (1988) ·Sestese (1989) ·Breno (1990) ·Savona (1991) ·Quinzano (1992) ·Treviso (1993) ·Varese (1994) ·Iperzola (1995) ·Alcamo (1996) ·Astrea (1997) ·Larcianese (1998) ·Casale (1999) ·Orlandina (2000) ·Nola (2001) ·Boys Caivanese (2002) ·Ladispoli (2003) ·Salò (2004) ·Colognese (2005) ·Viareggio (2006) ·Pontevecchio (2007) ·HinterReggio (2008) ·Casarano (2009) ·Tuttocuoio (2010) ·Ancona (2011) ·Bisceglie (2012) ·Fermana (2013) ·Campobasso (2014) ·Virtus Francavilla (2015) ·Unione Sanremo (2016) ·Villabiagio (2017) ·Sankt Georgen (2018) ·Casarano (2019) ·Non assegnata (2020) ·2021 ·Barletta (2022) ·Cast Brescia (2023) ·Paternò (2024) ·Rovato Vertovese (2025)
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