Lecase cantoniere sonoimmobili di proprietàdemaniale e gestiti dall'ANAS, caratterizzati dal tipico colorerosso pompeiano dell'intonaco. Prendono il nome daicantonieri, glioperai addetti alla manutenzione dellestrade, che per esigenze di servizio avevano necessità di alloggiare nei pressi del luogo di lavoro, lungo lestrade statali italiane.
Nel corso deglianni ottanta delXX secolo,[1] per eccessivi costi, ne sono state dismesse numerose. Successivamente, a seguito del processo di declassamento di strade statali avvenuto nel 2001, ne sono state dismesse molte altre; alcune sono state semplicemente chiuse, mentre altre sono passate agli enti regionali o provinciali.
Ne rimangono aperte ancora, specie nelsud o nei centri principali. Dove le case cantoniere sono state chiuse, la gestione manutentiva è affidata, in genere, all'ANAS.[2]
Distribuite su tutte lestrade statali storiche italiane, all'interno delle case cantoniere vengono custoditi i mezzi e le attrezzature utilizzate per espletare le operazioni di manutenzione delle strade statali.
Sono in genere affiancate da autorimesse o depositi e, in passato, erano adibite a residenza della famiglia del cantoniere addetto alla manutenzione delcantone, un tratto di strada lungo in media 5 chilometri. In alcuni casi venivano costruite al confine fra due cantoni e ospitavano le famiglie dei due cantonieri.
Anche lungo le reti ferroviarie si trovano delle strutture simili, che prendono il nome dicasello ferroviario.
Fabbricati con funzioni analoghe alle case cantoniere italiane sono presenti anche in altri Paesi, come ad esempio inGermania e inPortogallo.[3]
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