| Carlo Mazzone | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
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| Nazionalità | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
| Altezza | 190cm | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
| Peso | 82kg | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
| Calcio | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
| Ruolo | Allenatore(exdifensore) | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
| Termine carriera | 1º luglio 1969 - giocatore 30 giugno 2006 - allenatore | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
| Carriera | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
| Giovanili | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
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| Squadre di club1 | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
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| Carriera da allenatore | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
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| 1 I due numeri indicano le presenze e le reti segnate, per le sole partite di campionato. Il simbolo → indica un trasferimento in prestito. | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
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Carlo Mazzone (Roma,19 marzo1937 –Ascoli Piceno,19 agosto2023) è stato unallenatore di calcioitaliano.
Era conosciuto con il soprannome diSor Carletto oSor Magara per via del caratteristico e spiccato accentoromanesco.[1] Detiene il record di panchine inSerie A, con 792 partite (797, calcolando anche 5 spareggi), nonché il primato di presenze ufficiali (1278) in panchina con squadre italiane[senza fonte]; è inoltre, a pari merito conAlberto Malesani, il tecnico che si è seduto su più panchine diverse nella storia della massima serie italiana, allenando in tutto 11 club.[2]
Nel 2019 gli è stata intitolata la nuova tribuna Est delloStadio Cino e Lillo Del Duca diAscoli Piceno, e nello stesso anno è stato inserito nellaHall of Fame del calcio italiano.[3]

Dopo aver giocato nelle giovanili dellaRoma, giocò una stagione nelLatina (dilettanti) collezionando 25 presenze. Esordì inSerie A il 31 maggio 1959 inFiorentina-Roma (1-1), e giocò l'ultima di campionato Roma-Talmone Torino (4-1). L'anno seguente passò, sempre inSerie A, allaSPAL. Nello stesso campionato si trasferì inSerie C, rinforzando le file delSiena. L'anno seguente andò allaDel Duca Ascoli, club in cui giocò per nove anni, dal 1960 al 1969, e dove collezionò 219 presenze, quasi tutte da capitano. La sua ultima stagione da calciatore, quella 1968-1969, fu anche la sua prima da allenatore, sempre dei bianconeri.
Nella stagione 1968-1969 il presidente della Del Duca AscoliCostantino Rozzi, in attesa di trovare un nuovo allenatore, gli affidò temporaneamente per due volte la conduzione della prima squadra; il 24 novembre 1968 avviene l'esordio in panchina in sostituzione diEvaristo Malavasi, poi il 4 maggio 1969 al posto diGuido Capello e fino alla fine del campionato diSerie C. Nel campionato seguente Mazzone, nella penultima giornata di andata, sostituì fino al termine della stagione l'allenatoreAlberto Eliani; portò la squadra per la prima volta nella sua storia in testa al campionato, sfiorando la promozione.
Mazzone rimase all'Ascoli fino al 1975. In questo periodo, con due promozioni in tre anni, portò la squadra dallaSerie C alla massima serie. Nel campionato 1974-1975 ottenne la prima di molte salvezze in Serie A.

Passato allaFiorentina, vi rimase per tre anni, vincendo nel 1975 laCoppa di Lega Italo-Inglese e classificandosi al terzo posto nel campionato 1976-1977.
Passato al neopromossoCatanzaro nel 1978, alla guida del club calabrese raggiunse due salvezze in massima serie.
Tornò nel 1980 all'Ascoli per altre cinque stagioni, guidando la squadra a un sesto posto nel campionato 1981-1982 e a quattro salvezze consecutive.
Dopo una breve parentesi alBologna nel 1985-1986 in Serie B, senza riuscire a centrare per pochi punti l'obiettivo della promozione, passò alLecce, in Serie B, subentrando a dieci giornate dal termine. Il campionato fu molto combattuto nelle fasi conclusive, conPescara ePisa promosse direttamente (con 44 punti) e tre squadre a un solo punto di distacco. Lecce,Cesena eCremonese si affrontarono dunque in tre gare di spareggio, più un'ulteriore finale fra Cesena e Lecce che vide prevalere i bianconeri. Mazzone centrò l'obiettivo della promozione in Serie A l'anno successivo, con il secondo posto a due punti dalla capolista Bologna. L'esperienza con il Lecce proseguì per altri due anni in Serie A, con due salvezze: la prima con un nono posto, la seconda per un solo punto.
Dopo una breve parentesi alPescara, nel 1991 firmò per ilCagliari, dove rimase per due anni. Il sesto posto del 1992-1993 con i sardi (e conseguente loro qualificazione allaCoppa UEFA dopo 21 anni) gli valse la chiamata allaRoma. I tre anni sulla panchina romanista furono caratterizzati da un settimo posto e due quinti posti. Durante la sua permanenza aRoma, Mazzone lanciò in prima squadraFrancesco Totti, destinato a diventare giocatore simbolo della squadra giallorossa nonché una fra le più grandi «bandiere» della storia del calcio[4].
Tornò aCagliari nel 1996 subentrando dopo sei giornate aGregorio Pérez, ma non riuscì a salvare i sardi, battuti nello spareggio dalPiacenza, dalla retrocessione in Serie B.
Nel 1997 provò l'esperienza alNapoli, dove diede le dimissioni dopo quattro partite di campionato. Nel 1998 approdò nuovamente al Bologna, appena privatosi diRoberto Baggio, ma conGiuseppe Signori. Guidò i rossoblu alla vittoria dell'Intertoto e arrivò fino alle semifinali di Coppa UEFA e di Coppa Italia.
Nel 1999 passò quindi alPerugia, dove fu uno dei pochi allenatori a completare un intero campionato con la squadra del vulcanico presidenteLuciano Gaucci.

Nel 2000 Mazzone venne chiamato ad allenare ilBrescia del presidenteLuigi Corioni, dove poi, convinto proprio da Mazzone, arriveràRoberto Baggio, il quale al momento della firma con lerondinelle fece apporre sul contratto una clausola che gli avrebbe permesso di rescinderlo nel caso in cui Mazzone avesse lasciato la panchina bresciana[5][6][7]; nella stagione successiva si trasferirono nella squadra lombarda anche l'attaccanteLuca Toni ed ilcentrocampistaspagnoloPep Guardiola, quest'ultimo divenuto celebre, in seguito, anche come allenatore diBarcellona eManchester City, consegnandosi alla storia del calcio come uno dei migliori tecnici in termini di innovazione tattica e numero di trofei vinti. Di rilievo fu, nella stessa stagione dell'approdo di Baggio a Brescia, il cambio di ruolo impresso dal tecnico romano adAndrea Pirlo da mezza punta a regista di centrocampo, perché chiuso in avanti da Baggio. Pirlo venne impiegato come centrocampista anche daCarlo Ancelotti alMilan,[8] dove il trequartista eraRui Costa, a partire dal 2002, e sempre con tale ruolo si laureòcampione del mondo nel 2006.[9]
Il Brescia di quegli anni conquistò una serie record di quattro salvezze consecutive e sfiorò la qualificazione alla Coppa UEFA nel 2001, quando, per la regola dei gol fuori casa - (0-0 aParigi e 1-1 aBrescia - ebbe la peggio contro ilParis Saint-Germain nella finale dellaCoppa Intertoto. Il 30 settembre 2001 Mazzone fu protagonista di un evento tanto memorabile quanto controverso: in occasione di una partita contro gli storici rivali dell'Atalanta, all'inizio del secondo tempo il Brescia era in svantaggio per 3-1 e l'allenatore veniva continuamente preso in giro dai tifosi bergamaschi, fino a quando Baggio segnò la rete del 3-2 edAlessandro Rinaldi, con un autogol seguito ad una punizione calciata sempre da Baggio, siglò il 3-3, pareggio che il tecnico festeggiò correndo sotto la curva atalantina ed urlando in dialetto romanesco "li mortacci vostra", gesto per il quale fu espulso dall'arbitroPierluigi Collina[10] e squalificato per cinque giornate.

Torna per la terza volta al Bologna nel 2003-2004, dove ottiene una salvezza e una retrocessione dopo gli spareggi contro ilParma alla fine della stagione 2004-2005. L'anno seguente, esattamente il 7 febbraio 2006 è chiamato ad allenare ilLivorno, sesto inSerie A, per sostituireRoberto Donadoni. La sua prima partita da allenatore del Livorno è quella che vede opposta la sua squadra all'Ascoli, sua ex squadra, con la sfida terminata col punteggio di 0-0. Mazzone ha concluso il rapporto con la societàtoscana alla fine della stagione e a quasi 70 anni di età. Il successivo 18 marzo, in occasione di Livorno-Juventus, ha eguagliato il record di 787 presenze in panchina inSerie A diNereo Rocco e lo ha successivamente battuto, giungendo a fine stagione a792 presenze in serie A. Quella sulla panchina del Livorno è stata l'ultima sua esperienza come allenatore.
Mazzone ha allenato ininterrottamente per circa 38 anni e ha stabilito il record di panchine nella storia del calcio italiano, con 1.278 panchine ufficiali.[11] Nel 2009, in occasione della finale diChampions League traBarcellona eManchester Utd, fu invitato alla partita daPep Guardiola, allenatore delBarcellona e suo ex giocatore nel Brescia: Mazzone accettò volentieri dichiarando apertamente di tifare per la squadra spagnola. Guardiola, al termine della partita, dedicò la vittoria aPaolo Maldini, ritiratosi da poco, e proprio al suomaestro Carlo Mazzone, dicendosi orgoglioso di averlo avuto come tecnico, nonché di ispirarsi al suo credo calcistico.[12]
Terminata la carriera da allenatore, nel 2008 appare in un piccolocameo interpretando sé stesso nel filmL'allenatore nel pallone 2, in cui dialoga a bordo di un treno con l'allenatore dellaLongobardaOronzo Canà, personaggio cinematografico interpretato daLino Banfi.
Il 2 novembre 2022 esce suPrime Video il docufilm su MazzoneCome un padre diAlessio Di Cosimo con interviste, tra gli altri, a diversi giocatori da lui allenati, comeRoberto Baggio,Marco Materazzi,Pep Guardiola,Francesco Totti,Andrea Pirlo,Giuseppe Giannini,Giuseppe Signori,Dario Hubner,Luigi Di Biagio,Claudio Ranieri e i gemelliAntonio edEmanuele Filippini.[13]
Morì nella sua abitazione in località Monteverde adAscoli Piceno, dove aveva da tempo la residenza, il 19 agosto 2023, all'età di 86 anni.[14] La camera ardente fu in forma strettamente privata, mentre il funerale venne celebrato due giorni dopo nellachiesa di San Francesco inpiazza del Popolo ad Ascoli Piceno. La salma fu poi sepolta nel locale cimitero.[15] In occasione delle esequie, la città di Ascoli Piceno dichiarò il lutto cittadino.[16] Nella prima giornata dellaSerie A 2023-2024, in suo onore, su tutti i campi della serie, venne osservato un minuto di silenzio.[17]
| Stagione | Squadra | Campionato | ||
|---|---|---|---|---|
| Comp | Pres | Reti | ||
| 1956-1957 | 1ª Div. Lazio | 25 | 0 | |
| 1958-1959 | A | 2 | 0 | |
| 1959 | A | 0 | 0 | |
| 1959-1960 | C | 13 | 0 | |
| 1960-1961 | C | 22 | 1 | |
| 1961-1962 | C | 27 | 1 | |
| 1962-1963 | C | 28 | 3 | |
| 1963-1964 | C | 33 | 0 | |
| 1964-1965 | C | 23 | 2 | |
| 1965-1966 | C | 30 | 0 | |
| 1966-1967 | C | 30 | 1 | |
| 1967-1968 | C | 22 | 3 | |
| 1968-1969 | C | 4 | 0 | |
| Totale Ascoli | 219 | 11 | ||
| Totale carriera | 259 | 11 | ||
Ingrassetto le competizioni vinte.
| Stagione | Squadra | Campionato | Coppe nazionali | Coppe continentali | Altre coppe | Totale | % Vittorie | Piazzamento | |||||||||||||||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Comp | G | V | N | P | Comp | G | V | N | P | Comp | G | V | N | P | Comp | G | V | N | P | G | V | N | P | % | |||
| 1968-1969 | C | 13 | 5 | 6 | 2 | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | 13 | 5 | 6 | 2 | 38,46 | 3º[22] | |
| 1969-1970 | C | 21 | 11 | 6 | 4 | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | 21 | 11 | 6 | 4 | 52,38 | Sub. 4º | |
| 1970-1971 | C | 38 | 17 | 10 | 11 | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | 38 | 17 | 10 | 11 | 44,74 | 4º | |
| 1971-1972 | C | 38 | 23 | 12 | 3 | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | 38 | 23 | 12 | 3 | 60,53 | 1º(prom.) | |
| 1972-1973 | B | 38 | 20 | 8 | 10 | CI | 4 | 0 | 3 | 1 | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | 42 | 20 | 11 | 11 | 47,62 | 4º | |
| 1973-1974 | B | 38 | 16 | 19 | 3 | CI | 4 | 2 | 0 | 2 | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | 42 | 18 | 19 | 5 | 42,86 | 2º(prom.) | |
| 1974-1975 | A | 30 | 6 | 12 | 12 | CI | 4 | 0 | 1 | 3 | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | 34 | 6 | 13 | 15 | 17,65 | 12º | |
| 1975-1976 | A | 30 | 9 | 9 | 12 | CI | 6 | 1 | 5 | 0 | CdC | 4 | 3 | 0 | 1 | CdL | 2 | 2 | 0 | 0 | 42 | 15 | 14 | 13 | 35,71 | 9º | |
| 1976-1977 | A | 30 | 12 | 11 | 7 | CI | 4 | 2 | 2 | 0 | - | - | - | - | - | CM | 6 | 2 | 1 | 3 | 40 | 16 | 14 | 10 | 40,00 | 3º | |
| 1977-gen. 1978 | A | 11 | 1 | 4 | 6 | CI | 4 | 4 | 0 | 0 | CU | 2 | 0 | 0 | 2 | - | - | - | - | - | 17 | 5 | 4 | 8 | 29,41 | Eson. | |
| Totale Fiorentina | 71 | 22 | 24 | 25 | 14 | 7 | 7 | 0 | 6 | 3 | 0 | 3 | 8 | 4 | 1 | 3 | 99 | 36 | 32 | 31 | 36,36 | ||||||
| 1978-1979 | A | 30 | 6 | 16 | 8 | CI | 8 | 4 | 3 | 1 | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | 38 | 10 | 19 | 9 | 26,32 | 9º | |
| 1979-mar. 1980 | A | 25 | 3 | 12 | 10 | CI | 4 | 2 | 1 | 1 | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | 29 | 5 | 13 | 11 | 17,24 | Eson. | |
| Totale Catanzaro | 55 | 9 | 28 | 18 | 12 | 6 | 4 | 2 | - | - | - | - | - | - | - | - | 67 | 15 | 32 | 20 | 22,39 | ||||||
| gen.-giu. 1981 | A | 18 | 3 | 10 | 5 | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | TC | 4 | 3 | 1 | 0 | 22 | 6 | 11 | 5 | 27,27 | Sub. 11º | |
| 1981-1982 | A | 30 | 9 | 14 | 7 | CI | 4 | 1 | 2 | 1 | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | 34 | 10 | 16 | 8 | 29,41 | 6º | |
| 1982-1983 | A | 30 | 9 | 9 | 12 | CI | 7 | 4 | 1 | 2 | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | 37 | 13 | 10 | 14 | 35,14 | 13º | |
| 1983-1984 | A | 30 | 9 | 11 | 10 | CI | 7 | 4 | 2 | 1 | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | 37 | 13 | 13 | 11 | 35,14 | 10º | |
| lug.-ott. 1984 | A | 7 | 0 | 2 | 5 | CI | 5 | 2 | 1 | 2 | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | 12 | 2 | 3 | 7 | 16,67 | Eson. | |
| Totale Ascoli | 331 | 128 | 119 | 84 | 35 | 13 | 10 | 12 | - | - | - | - | 4 | 3 | 1 | 0 | 370 | 144 | 130 | 96 | 38,92 | ||||||
| 1985-1986 | B | 38 | 15 | 11 | 12 | CI | 5 | 2 | 1 | 2 | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | 43 | 17 | 12 | 14 | 39,53 | 6º | |
| apr.-giu. 1987 | B | 10+3[23] | 7+1 | 1+1 | 2+1 | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | 13 | 8 | 2 | 3 | 61,54 | Sub. 4º | |
| 1987-1988 | B | 38 | 17 | 15 | 6 | CI | 5 | 1 | 2 | 2 | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | 43 | 18 | 17 | 8 | 41,86 | 2º(prom.) | |
| 1988-1989 | A | 34 | 8 | 15 | 11 | CI | 8 | 3 | 4 | 1 | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | 42 | 11 | 19 | 12 | 26,19 | 9º | |
| 1989-1990 | A | 34 | 10 | 8 | 16 | CI | 2 | 1 | 1 | 0 | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | 36 | 11 | 9 | 16 | 30,56 | 14º | |
| Totale Lecce | 116+3 | 42+1 | 39+1 | 35+1 | 15 | 5 | 7 | 3 | - | - | - | - | - | - | - | - | 134 | 48 | 47 | 39 | 35,82 | ||||||
| lug.-nov. 1990 | B | 12 | 2 | 6 | 4 | CI | 4 | 3 | 0 | 1 | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | 16 | 5 | 6 | 5 | 31,25 | Eson. | |
| ott. 1991-1992 | A | 28 | 6 | 15 | 7 | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | 28 | 6 | 15 | 7 | 21,43 | Sub. 13º | |
| 1992-1993 | A | 34 | 14 | 9 | 11 | CI | 5 | 2 | 2 | 1 | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | 39 | 16 | 11 | 12 | 41,03 | 6º | |
| 1993-1994 | A | 34 | 10 | 15 | 9 | CI | 4 | 2 | 1 | 1 | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | 38 | 12 | 16 | 10 | 31,58 | 7º | |
| 1994-1995 | A | 34 | 16 | 11 | 7 | CI | 6 | 4 | 0 | 2 | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | 40 | 20 | 11 | 9 | 50,00 | 5º | |
| 1995-1996 | A | 34 | 16 | 10 | 8 | CI | 1 | 0 | 0 | 1 | CU | 8 | 4 | 2 | 2 | - | - | - | - | - | 43 | 20 | 12 | 11 | 46,51 | 5º | |
| Totale Roma | 102 | 42 | 36 | 24 | 11 | 5 | 1 | 5 | 8 | 4 | 2 | 2 | - | - | - | - | 121 | 52 | 39 | 30 | 42,98 | ||||||
| ott. 1996-1997 | A | 28+1[24] | 8 | 9 | 11+1 | CI | 2 | 0 | 1 | 1 | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | 31 | 8 | 10 | 13 | 25,81 | Sub. 15º(retr.) | |
| Totale Cagliari | 90+1 | 28 | 33 | 29+1 | 7 | 2 | 3 | 2 | - | - | - | - | - | - | - | - | 98 | 30 | 36 | 32 | 30,61 | ||||||
| ott.-nov. 1997 | A | 4 | 0 | 0 | 4 | CI | 2 | 1 | 0 | 1 | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | 6 | 1 | 0 | 5 | 16,67 | Sub.,dimis. | |
| 1998-1999 | A | 34+2[25] | 11+2 | 11+0 | 12+0 | CI | 8 | 3 | 3 | 2 | Int.+CU | 6+10 | 4+6 | 0+2 | 2+2 | - | - | - | - | - | 60 | 26 | 16 | 18 | 43,33 | 9º | |
| 1999-2000 | A | 34 | 12 | 6 | 16 | CI | 4 | 2 | 1 | 1 | Int. | 4 | 2 | 1 | 1 | - | - | - | - | - | 42 | 16 | 8 | 18 | 38,10 | 10º | |
| 2000-2001 | A | 34 | 10 | 14 | 10 | CI | 9 | 5 | 1 | 3 | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | 43 | 15 | 15 | 13 | 34,88 | 8º | |
| 2001-2002 | A | 34 | 9 | 13 | 12 | CI | 6 | 4 | 0 | 2 | Int. | 6 | 2 | 4 | 0 | - | - | - | - | - | 46 | 15 | 17 | 14 | 32,61 | 13º | |
| 2002-2003 | A | 34 | 9 | 15 | 10 | CI | 2 | 0 | 1 | 1 | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | 36 | 9 | 16 | 11 | 25,00 | 9º | |
| Totale Brescia | 102 | 28 | 42 | 32 | 17 | 9 | 2 | 6 | 6 | 2 | 4 | 0 | - | - | - | - | 125 | 39 | 48 | 38 | 31,20 | ||||||
| 2003-2004 | A | 34 | 10 | 9 | 15 | CI | 4 | 1 | 0 | 3 | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | 38 | 11 | 9 | 18 | 28,95 | 12º | |
| 2004-2005 | A | 38+2[24] | 9+1 | 15+0 | 14+1 | CI | 4 | 1 | 0 | 3 | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | 44 | 11 | 15 | 18 | 25,00 | 18º(retr.) | |
| Totale Bologna | 144+4 | 45+3 | 46+0 | 53+1 | 19 | 5 | 4 | 10 | 16 | 10 | 2 | 4 | - | - | - | - | 183 | 63 | 52 | 68 | 34,43 | ||||||
| feb.-giu. 2006 | A | 15 | 2 | 5 | 8 | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | 15 | 2 | 5 | 8 | 13,33 | Sub. 6º | |
| Totale carriera | 1084 | 364 | 385 | 335 | 142 | 61 | 39 | 42 | 40 | 21 | 9 | 10 | 12 | 7 | 2 | 3 | 1278 | 453 | 435 | 390 | 35,45 | ||||||
Altri progetti
| Controllo di autorità | VIAF(EN) 564170671811416650006 ·ISNI(EN) 0000 0000 8041 3059 ·SBNBVEV225299 ·LCCN(EN) no2010097485 |
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