| Carlo Galli | |
|---|---|
![]() | |
| Deputato della Repubblica Italiana | |
| Legislatura | XVII |
| Gruppo parlamentare |
In precedenza:
|
| Coalizione | Italia. Bene Comune |
| Circoscrizione | Emilia-Romagna |
| Sito istituzionale | |
| Dati generali | |
| Partito politico | PD (2013-2015) SEL (2015-2017)[Il testo dice che aderì al gruppo, non al partito] Art.1 (2017-2023)[Il testo dice che aderì al gruppo da Indipendente, non al partito] |
| Titolo di studio | Laurea in filosofia |
| Università | Università di Bologna |
| Professione | Docente universitario |
Carlo Galli (Modena,7 dicembre1950) è unpolitico,filosofo epolitologoitaliano, editorialista politico del quotidianoLa Repubblica edeputato nellaXVII legislatura.
Nel 1972 si laurea infilosofia conFelice Battaglia, presso l'Università di Bologna, dove inizia la propriacarriera accademica divenendo nel 1978assistente ordinario di Storia delle dottrine politiche. Dal 1983 al 1999 èprofessore associato di Storia del pensiero politico contemporaneo presso la facoltà di Scienze Politiche dell'Università di Bologna, e poi fino al 2003 è professore di Storia delle dottrine politiche e preside della facoltà di Scienze Politiche - sede di Forlì.[1]Dal 2004 èprofessore ordinario presso il Dipartimento di Storia, Culture, Civiltà dell'Università di Bologna.
Dal 1985 al 1990 è stato nella redazione della rivistail Mulino, e dal 2006 al 2009 ha fatto parte della direzione. Nel 1987 è stato fra i fondatori della rivistaFilosofia politica, della quale è direttore. Dal 2006 al 2012 è stato presidente del consiglio editoriale della casa editriceil Mulino. Dal 2008 al 2012 è stato presidente della classe di Scienze Morali dell'Accademia delle Scienze di Bologna. Dal 2009 al 2022 è stato presidente dellaFondazione Gramsci Emilia-Romagna. Ha ideato e dirige numerose collane scientifiche presso editori come ad esempio il Mulino eLaterza. Ha partecipato a convegni e seminari in diverse Università europee, statunitensi e sudamericane. Ha diretto l'Enciclopedia del pensiero politico (Roma - Bari, Laterza, 2000, II ed. 2005). Collabora con periodici culturali e politici in Italia e all'estero, ed è editorialista politico per alcuni dei più importanti quotidiani nazionali. Dal 2018 fa parte del Comitato direttivo dell'Associazione di cultura e politica "il Mulino".
Interprete del pensiero politico moderno e contemporaneo, nei suoi studi si è confrontato con gli autori seminali e terminali della modernità, pubblicando volumi e saggi - tradotti nelle principali lingue europee - suMachiavelli,Hobbes, sui controrivoluzionari cattolici, suWeber,Schmitt,Arendt,Strauss,Voegelin,Löwith e sullaScuola di Francoforte. DiJünger,Schmitt eVitoria ha anche tradotto e curato numerosi testi.La sua ricerca lo ha condotto, inoltre, a indagare le categorie filosofiche e politiche moderne nella loro trasformazione storico-concettuale in rapporto alle svolte di rilevanza epocale per la storia contemporanea, con una particolare attenzione alle differenze specifiche e alle novità dell'era globale. Si è, pertanto, dedicato ad una serie di ricerche su alcuni concetti-chiave della moderna razionalità politica (autorità, rappresentanza, tecnica, Stato, guerra, etica, natura, politica, paura, totalitarismo, modernità, globalizzazione, multiculturalismo, destra/sinistra, democrazia, teologia politica).
Alla sua professione di studioso del pensiero politico ha affiancato negli ultimi anni e nel solco di un sempre più vivace impegno politico, un'importante attività intellettuale identificata dal filo rosso che lega le sue ultime opere (Perché ancora destra e sinistra,Il disagio della democrazia,I riluttanti,Sinistra,Abbiccì della cronaca politica,Itinerario nelle crisi,Democrazia senza popolo) alla sua produzione di editorialista e pubblicista, e che – muovendo dalla tensione fra una ricerca dell'origine degli apparati categoriali della modernità e i dettagli messi a fuoco per decifrare criticamente il presente – costituiscono le tappe di un complesso e articolato percorso di riflessione sulla politica.[senza fonte]
Alleelezioni politiche del 2013 è eletto deputato dellaXVII legislatura della Repubblica Italiana nellacircoscrizione XI Emilia Romagna per ilPartito Democratico. Dal 7 maggio 2013 al 25 novembre 2015 fa parte della IV Commissione (Difesa);[2] dal 26 novembre 2015 al 29 luglio 2016 è componente della VII Commissione (Cultura, Scienza e Istruzione)]; dal 4 agosto 2016 rientra nella IV Commissione (Difesa).[3] Dal 1º ottobre 2014 fa parte della Commissione parlamentare di inchiesta sulrapimento e sulla morte di Aldo Moro.[4]
Uscito dal Pd, dal 6 novembre 2015 al 28 febbraio 2017 fa parte del Gruppo parlamentare alla Camera Sinistra Italiana - Sinistra Ecologia Libertà. Il 28 febbraio 2017 aderisce come indipendente al Gruppo parlamentare alla CameraArticolo 1 - Movimento Democratico e Progressista. Decide di non ricandidarsi alle elezioni politiche del 4 marzo 2018 e torna a insegnare all'Università.
Dal 1º settembre 2018 è Professore dell'Alma MaterUniversità di Bologna.
Nel 2020 la casa editriceil Mulino ha pubblicatoFigure del potere. Saggi in onore di Carlo Galli, a cura di Maria Laura Lanzillo e Raffaele Laudani, che raccoglie interventi di allievi e colleghi in omaggio all'attività scientifica dello studioso.
Il 5 settembre 2023 il Centro Internazionale di Studi Italiani (CISI) dell'Università di Genova gli ha conferito il «Premio Isaiah Berlin 2023».
Altri progetti