ICarafa[1][2][3] (talvolta riportati anche comeCaraffa[7][N 2] oCarfora) sono una nobile e antica famiglia di originenapoletana.
Divisa in numerosi rami, i cui principali e più importanti sono i Carafa della Spina e i Carafa della Stadera, e decorata dei più alti titoli, raggiunse l'apice della sua potenza con l'elezione al soglio pontificio di Gian Pietro Carafa, papa con il nome diPaolo IV.[3]
Le origini dei Carafa sono incerte e si perdono nella leggenda.
Una tradizione sostiene che il capostipite sarebbe stato un nobilepisano deiSismondi il quale avrebbe salvato la vita all'imperatoreEnrico IV frapponendosi tra lui e la lama di un attentatore. Il sovrano, avendolo abbracciato, gli disse: "Cara fe m'è la vostra", da cui il cognome "Carafa"[8]. Passando tre dita sulla corazza insanguinata del fedele gentiluomo, l'imperatore venne a segnarvi tre bianche fasce: da qui lo stemma con tre fasce d'argento in campo rosso[9] della famiglia. Altri raccontano diversamente l'episodio, identificando l'imperatore conOttone I[10][11] ed il gentiluomo con un cavaliere della casaCaracciolo.
Secondo un'ulteriore versione, la famiglia sarebbe stata di origine polacca o ungherese e stabilitasi in Italia attorno al 1000, tradusse il proprio cognomeKorczak in "Carafa"[6]
Altri studi propendono invece per una discendenza dei Carafa dal ramo deiCaracciolo detti "Rossi" (per distinguerli dai "Pisquizi" e dai "Cassano"), i quali furono soprannominati poi "Carafa" poiché, nelXIII secolo, erano concessionari di una tassa sul vino, comunemente detta appunto "campione della carafa"[12][13]. A questo proposito, lo Scandone[14] sostiene che il capostipite fosse Gregorio Caracciolo, il cui figlio Tommaso è chiamato "de Caraffa" in un documento del1269. Dallo stesso documento si viene a sapere che a Gregorio (già citato nel1186) appartenevano vari feudi traNapoli,Acerra eAversa. A ciò si aggiunge l'epigrafe di Letizia, morta nel1340 e vedova diPhilippi. Caraczoli. dicti Carrafa[15]. Sempre nel XIV secolo, fiorì a NapoliBartolomeo Caracciolo detto Carafa (1300 circa – 7 dicembre 1362), nobile e diplomatico delRegno di Napoli, autore anche di una sintesi storica, laBreve Informazione e figlio di un padre omonimo[16]. Anch'egli fu seppellito nellachiesa di San Domenico Maggiore di Napoli[16]. Dalla stessa epoca, si ha notizia di un atto, custodito tra le pergamene dellaCertosa di San Martino di Napoli, nel quale Francesca Filomarino e il marito Nicola Caracciolo vendono a un certo Francesco Barbato, dell'Ordine dei frati minori e a un Bartholomeo Caracciolo Carafa (forse uno dei due già citati), un appezzamento fondiario inCasauria (Casoria), in localitàPontone Sancti Martini[17].
Capostipite della famigliaCarafa della Spina fu Andrea, familiare della reginaGiovanna I d'Angiò, il quale seguìCarlo III di Durazzo nella guerra d’Ungheria.[4]I rappresentanti del Casato ricoprirono le più alte cariche in campo civile, militare ed ecclesiastico sino ad arrivare al soglio pontificio.[4]Fu ascritta al Patriziato napoletano delSeggio di Nilo e, dopo la soppressione dei sedili (1800), fu iscritta nel Libro d'Oro napoletano.[4]
Numerosi furono i feudi posseduti e furono insigniti di prestigiosi titoli, tra i quali:[4]
Capostipite della famigliaCarafa della Stadera fu Tommaso, figlio di Bartolomeo.[1]Fu ascritta al Patriziato napoletano del Seggio di Nilo e, dopo la soppressione dei sedili (1800) fu iscritta nel Libro d'Oro napoletano.[1]
Numerosi furono i feudi posseduti e furono insigniti di prestigiosi titoli, tra i quali:[1]
N° | Nome (nascita–morte) | In carica (dal–al) | Matrimonio & Discendenza | Altri titoli/onorificenze | Annotazioni | Diritto di successione | N. |
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Principi della Roccella | |||||||
I | DonFabrizio I Carafa (...–1629) | 24 marzo1594 | DonnaGiulia Tagliavia d'Aragona dei Principi di Castelvetrano 10 figli e 2 figlie | III Marchese diCastelvetere, IV Conte diGrotteria;Principe del Sacro Romano Impero,Conte Palatino, Patrizio Napoletano | Era appartenente al ramo cadetto dei Carafa dei Signori e Marchesi diCastelvetere, Signori dellaRoccella e Conti diGrotteria | Nessuno, fu il primo Principe | |
7 settembre1629 | |||||||
II | DonGirolamo II Carafa (1583–1652) | 7 settembre1629 | Diana Vittori 9 figli e 7 figlie | IV Marchese di Castelvetere, V Conte di Grotteria, Conte diCondojanni, Barone diBianco, Carreri e Pentina; Principe del Sacro Romano Impero, Conte Palatino, Patrizio Napoletano | Figlio del precedente, Fabrizio I | ||
22 ottobre1652 | |||||||
III | DonFabrizio II Carafa (1609–1671) | 22 ottobre1652 | DonnaAgata Branciforte dei Principi di Butera 5 figli e 6 figlie | V Marchese di Castelvetere, VI Conte di Grotteria, Conte di Condojanni, Barone di Bianco, Carreri e Pentina; Principe del Sacro Romano Impero, Conte Palatino, Patrizio Napoletano | Figlio del precedente, Girolamo II | ||
24 marzo1671 | |||||||
IV | DonCarlo Maria Carafa (1651–1695) | 24 marzo1671 | DonnaIsabella d'Avalos d'Aquino d'Aragona dei Principi di Isernia nessun figlio | VI Marchese di Castelvetere, VII Conte di Grotteria, Conte di Condojanni e Grassugliati; 5º Principe diButera, Marchese diMilitello eLicodia, 9º Conte diMazzarino, Barone di Bianco, Carretti, Pentina, Dilicello, Lisano, Carrabba, Faino, Turco, Torcotto, Magaluffa, Milione, Delera, Castelluccio e Radali; Principe del Sacro Romano Impero, Conte Palatino, Patrizio Napoletano | Figlio del precedente, Fabrizio II | ||
1º giugno1695 | |||||||
V | DonnaGiulia Carafa (1653–1703) | 1º giugno1695 | DonFederico Carafa dei Duchi di Bruzzano nessun figlio | VII Marchesa di Castelvetere, VIII Contessa di Grotteria | Sorella del precedente, Carlo, e quindi figlia del principe Fabrizio II | ||
4 dicembre1703 | |||||||
VI | DonVincenzo III Carafa (1660–1726) | 3 luglio1707 | DonnaIppolita Cantelmo Stuart dei Principi di Pettorano e Duchi di Popoli 2 figli e 3 figlie | III Duca diBruzzano, II Marchese diBrancaleone; VIII Marchese di Castelvetere, IX Conte di Grotteria; Signore di Condojanni, Motta, Bruzzano e Siderno; Principe del Sacro Romano Impero, Conte Palatino, Patrizio Napoletano | Figlio di Giuseppe, a sua volta figlio di Vincenzo II, a sua volta figlio di Fabrizio I, il 1º principe dellaRoccella | ||
20 aprile1726 | |||||||
VII | DonGennaro I Carafa Cantelmo Stuart (1715–1767) | 20 aprile1726 | (1ª)DonnaSilvia Ruffo dei Duchi di Bagnara 1 figlio e 1 figlia (2ª)Principessa DonnaTeresa Carafa, VII duchessa di Fondi, XI duchessa di Chiusa e contessa di Policastro 7 figli e 4 figlie | IV Duca di Bruzzano, IX Marchese di Castelvetere, III Marchese di Brancaleone, X Conte di Grotteria, Signore di Condojanni, Motta, Bruzzano e Siderno; Principe del Sacro Romano Impero, Conte Palatino,Grande di Spagna di prima classe, Patrizio Napoletano | Figlio del precedente, Vincenzo III | ||
31 ottobre1767 | |||||||
VIII | DonVincenzo IV Carafa Cantelmo Stuart (1739–1814) | 31 ottobre1767 | DonnaLivia Doria del Carretto dei Principi di Avella 3 figli e 5 figlie | V Duca di Bruzzano, X Marchese di Castelvetere, IV Marchese di Brancaleone, XI Conte di Grotteria, Signore di Condojanni, Motta, Bruzzano e Siderno; Principe del Sacro Romano Impero, Conte Palatino, Grande di Spagna di prima classe, Patrizio Napoletano | Figlio del precedente, Gennaro I | ||
20 marzo1814 | |||||||
IX | DonGennaro Maria Carafa Cantelmo Stuart (1772–1851) | 20 marzo1814 | DonnaMaria Laura Carafa-Cantelmo-Stuart dei Principi della Roccella 2 figli e 1 figlia | VI Duca di Bruzzano, XI Marchese di Castelvetere, V Marchese di Brancaleone, XII Conte di Grotteria; Principe del Sacro Romano Impero, Conte Palatino, Grande di Spagna di prima classe, Patrizio Napoletano | Figlio del precedente, Vincenzo IV | ||
10 novembre1851 | |||||||
X | DonVincenzo V Carafa Cantelmo Stuart (1802–1879) | 10 novembre1851 | DonnaLucrezia Pignatelli dei Principi di Monteroduni 3 figli e 3 figlie | VII Duca di Bruzzano, XII Marchese di Castelvetere, VI Marchese di Brancaleone, XIII Conte di Grotteria; Principe del Sacro Romano Impero, Conte Palatino, Grande di Spagna di prima classe, Patrizio Napoletano | Figlio del precedente, Gennaro Maria | ||
18 luglio1879 | |||||||
XI | DonGennaro Carafa Cantelmo Stuart (1833–1903) | 23 dicembre1900 | DonnaClotilde de'Medici di Ottajano nessun figlio | VIII Duca di Bruzzano, XIII Marchese di Castelvetere, VII Marchese di Brancaleone, XIV Conte di Grotteria; Principe del Sacro Romano Impero, Conte Palatino, Grande di Spagna di prima classe, Patrizio Napoletano | Figlio del precedente, Vincenzo V | ||
24 luglio1903 | |||||||
XII | DonLuigi Carafa Cantelmo Stuart (1837–1913) | 24 luglio1903 | DonnaMaria Giuseppa Pignatelli della Leonessa dei Principi di Monteroduni 3 figli e 3 figlie | IX Duca di Bruzzano, XIV Marchese di Castelvetere, VIII Marchese di Brancaleone, XV Conte di Grotteria; Principe del Sacro Romano Impero, Conte Palatino, Grande di Spagna di prima classe, Patrizio Napoletano | Fratello del precedente, Gennaro, e quindi figlio del principe Vincenzo V | ||
7 maggio1913 | |||||||
XIII | DonVincenzo VI Carafa Cantelmo Stuart (1870–1918) | 7 maggio1913 | DonnaMaria Assunta Colonna dei Principi di Summonte 3 figli e 1 figlia | X Duca di Bruzzano, XV Marchese di Castelvetere, IX Marchese di Brancaleone, XVI Conte di Grotteria; Principe del Sacro Romano Impero, Conte Palatino, Grande di Spagna di prima classe, Patrizio Napoletano | Figlio del precedente, Luigi | ||
16 ottobre1918 | |||||||
XIV | DonGennaro II Carafa Cantelmo Stuart (1905–1982) | 16 ottobre1918 | NobileSobilia Palmieri Nuti nessun figlio | XI Duca di Bruzzano, XVI Marchese di Castelvetere, X Marchese di Brancaleone, XVII Conte di Grotteria; Principe del Sacro Romano Impero, Conte Palatino, Grande di Spagna di prima classe, Patrizio Napoletano | Figlio del precedente, Vincenzo VI | ||
30 maggio1982 | |||||||
XV | DonGregorio Carafa Cantelmo Stuart (1945–vivente) | 30 maggio1982 | Laura de Grenet 2 figlie | XII Duca di Bruzzano, XVII Marchese di Castelvetere, XI Marchese di Brancaleone, XVIII Conte di Grotteria; Principe del Sacro Romano Impero, Conte Palatino, Grande di Spagna di prima classe, Patrizio Napoletano | Ultimo erede diretto maschio legittimo, con lui si estinguerà il ramo dei Carafa della Roccella | Nipote del precedente, Gennaro II. È figlio di Luigi, a sua volta figlio del principe Vincenzo VI | |
in carica |
N° | Nome (nascita–morte) | In carica (dal–al) | Matrimonio & Discendenza | Altri titoli/onorificenze | Annotazioni | Diritto di successione | N. |
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Principi di Anzi | |||||||
I | DonOttavio Carafa (1589–1652) | 13 novembre1633 | (1ª)Donna Caterina Carafa (2ª)Donna Porzia Sanseverino | IV Marchese di Rocca di Cinquemiglia,Patrizio Napoletano | 1º Principe diAnzi con Privilegio dato a Madrid il 13 novembre1633, ma in seguito appoggia il titolo sul feudo diBelvedere il 30 luglio1634 | Nessuno, fu il primo Principe | |
30 luglio1634 |
N° | Nome (nascita–morte) | In carica (dal–al) | Matrimonio & Discendenza | Altri titoli/onorificenze | Annotazioni | Diritto di successione | N. |
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Principi di Avella | |||||||
I | DonGirolamo Malizia Carafa (1647–1723) | 20 marzo1709 | Patrizio Napoletano | Nessuno, fu il primo Principe | |||
2 agosto1723 | |||||||
II | DonGiuseppe Carafa (c.1686–c.1729) | 2 agosto1723 | Anna Elisabetta Contessa von Oppersdorff | Patrizio Napoletano | Figlio illegittimo, legittimato il 20 aprile1709 con Privilegio del reCarlo III di Spagna, re di Napoli come Carlo VII | ||
??? (testamento: 2 aprile1729) | |||||||
III | DonCarlo Malizia Carafa (1725–1780) | 23 aprile1767 | Maria Teresa d'Hemricourt | Patrizio Napoletano | Perse il titolo principesco alla caduta dell'imperatoreCarlo VI, re di Napoli, in quanto era fedele al governo austriaco | ||
??? |
N° | Nome (nascita–morte) | In carica (dal–al) | Matrimonio & Discendenza | Altri titoli/onorificenze | Annotazioni | Diritto di successione | N. |
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Principi di Belvedere | |||||||
I | DonOttavio Carafa (1589–1652) | 30 luglio1634 | (1ª)Donna Caterina Carafa (2ª)Donna Porzia Sanseverino | IV Marchese diRoccacinquemiglia; Patrizio Napoletano | Già 1º Principe diAnzi con Privilegio dato a Madrid il 13 novembre1633, ma in seguito appoggia il titolo sul feudo di Belvedere il 30 luglio1634 | Nessuno, fu il primo Principe | |
18 dicembre1652 | |||||||
II | DonFrancesco Maria Carafa (...–1711) | 18 dicembre1652 | (1ª) Silvia di Somma (2ª)Donna Giovanna Oliva Grimaldi | V Marchese diAnzi, V Marchese diRoccacinquemiglia, Barone diGallicchio eMissanello, Signore diTrivigno; Patrizio Napoletano | |||
1695 (refuta in favore del figlio con Regio Assenso) | |||||||
III | DonCarlo Carafa (1674–1706) | 1695 | Elisabetta van den Eynde, baronessa di Gallicchio e Missanello (per concessione del suocero nel1689) | VI Marchese diAnzi e Signore diTrivigno; Patrizio Napoletano | |||
12 ottobre1706 | |||||||
IV | DonFrancesco Maria Carafa (1696–1773) | 12 ottobre1706 | Principessa Francesca Cecilia Boncompagni Ludovisi | VII Marchese diAnzi; Barone diTrivigno, diBonifati eMottafollone conSan Sosti; Patrizio Napoletano | |||
16 agosto1773 | |||||||
V | DonCarlo Carafa (1724–1788) | 16 agosto1773 | Donna Maria Giulia Caracciolo | VIII Marchese diAnzi; Barone diTrivigno, diBonifati eMottafollone conSan Sosti; Patrizio Napoletano | |||
29 giugno1788 | |||||||
VI | DonFrancesco Carafa (1760–1805) | 29 giugno1788 | IX Marchese diAnzi; Barone diBonifati eMottafollone conSan Sosti; Patrizio Napoletano | ||||
2 marzo1805 | |||||||
VII | DonMarino Carafa (1764–1830) | 2 marzo1805 | Donna Marianna Gaetani dell'Aquila d'Aragona | X Marchese diAnzi (i titoli minori spariscono con l'eversione dei feudi nel1806); Patrizio Napoletano | GiàCardinale di Santa Romana Chiesa, rinuncia alla carriera ecclesiastica per succedere al fratello Francesco | ||
5 aprile1830 | |||||||
VIII | DonCarlo Carafa (1811–1832) | 5 aprile1830 | XI Marchese diAnzi; Patrizio Napoletano | ||||
2 ottobre1832 | |||||||
IX | DonnaGiulia Carafa (1809–1871) | 2 ottobre1832 | Don Filippo Saluzzo, VI duca di Corigliano | XII Marchesa diAnzi | |||
21 aprile1871 |
N° | Nome (nascita–morte) | In carica (dal–al) | Matrimonio & Discendenza | Altri titoli/onorifocenze | Annotazioni | Diritto di successione | N. |
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Principi di Chiusano | |||||||
I | DonTiberio Carafa (1614–1667) | 27 luglio1637 con Privilegio da Madrid (esecutivo a Napoli dal 3 luglio1638) | Donna Cristina Carafa | Signore di Regino; Patrizio Napoletano | Nessuno, fu il primo Principe | ||
23 aprile1667 | |||||||
II | DonFabrizio Carafa (1638–1667) | 23 aprile1667 | Donna Beatrice della Leonessa | Signore di Regino e diPaternopoli; Patrizio Napoletano | |||
18 febbraio1711 | |||||||
III | DonTiberio Carafa (1665–1742) | 18 febbraio1711 | (1ª)Donna Giovanna Carafa (2ª)Donna Maria Giuseppa Pinelli | Signore di Paternopoli; Patrizio Napoletano | Partecipò alla fallitacongiura di Macchia e i suoi titoli vennero confiscati. Dopo la sua morte, i fratelli ancora in vita rinunciarono alla successione. | ||
??? (principe titolarmente fino alla morte) |
N° | Nome (nascita–morte) | In carica (dal–al) | Matrimonio & Discendenza | Altri titoli/onorifocenze | Annotazioni | Diritto di successione | N. |
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Principi di Pietrelcina | |||||||
I | DonFrancesco Carafa (1689–1768) | 9 gennaio1725 | Donna Ippolita Caracciolo | IV Duca diCampora e II Duca diJelsi dal1759; Patrizio Napoletano | Nessuno, fu il primo Principe | ||
9 gennaio1768 |
N° | Nome (nascita–morte) | In carica (dal–al) | Matrimonio & Discendenza | Altri titoli/onorifocenze | Annotazioni | Diritto di successione | N. |
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Principi di Sepino | |||||||
I | DonFrancesco Carafa (...–1639) | 29 ottobre1627 | (1ª) Beatrice Caracciolo (2ª) Lucrezia Caracciolo | Barone di Binetto; Patrizio Napoletano | Già Signore di Sepino dal1596 | Nessuno, fu il primo Principe | |
19 luglio1639 | |||||||
II | DonnaDelizia Carafa (1618–1656) | 19 luglio1639 | Don Carlo della Leonessa, II duca di San Martino | ||||
28 agosto1656 |
N° | Nome (nascita–morte) | In carica (dal–al) | Matrimonio & Discendenza | Altri titoli/onorifocenze | Annotazioni | Diritto di successione | N. | |
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Principi di Stigliano | ||||||||
DonAntonio I Carafa della Stadera fu un ricco feudatario, possessore dei territori diMondragone,Castelnuovo,San Lorenzo,Laviano,Castelgrande,Rapone,Alianello,Sant'Arcangelo,Roccanova,Stigliano,Accettura,Gorgoglione eGuardia. Già creato 1ºDuca di Mondragone con Privilegio datatoBarcellona 9 aprile1519 (esecutivo:Napoli 27 ottobre 1519), fu anche creato 1º Principe diStigliano con Privilegio datato 21 giugno1522. | ||||||||
I | DonAntonio I Carafa della Stadera (...–1528) | 21 giugno1522 | DonnaIppolita di Capua dei Conti di Altavilla 5 figli e 3 figlie | Già Signore diMondragone da prima del1479, nel1519 venne creato 1ºDuca di Mondragone; Patrizio Napoletano | Nessuno, fu il primo Principe | |||
27 giugno1528 | ||||||||
II | DonLuigi I Carafa della Stadera (1511–1576) | 27 giugno1528 | (1ª)DonnaClarice Orsini dei Signori di Bracciano 1 figlio (2ª)DonnaLucrezia del Tufo dei Marchesi di Lavello 1 figlio e 1 figlia | IIDuca di Mondragone; Signore di molti feudi;[N 3] Patrizio Napoletano | Figlio del precedente,Antonio | [21] | ||
17 luglio1576 | ||||||||
III | DonAntonio II Carafa della Stadera (1542–1578) | 17 luglio1576 | (1ª)DonnaIppolita Gonzaga dei Conti di Guastalla 1 figlia (2ª)DonnaGiovanna Colonna dei Principi di Paliano 2 figli | IIIDuca di Mondragone; Signore di molti feudi;[N 4] Patrizio Napoletano;Grande di Spagna di prima classe | Figlio del precedente,Luigi | |||
14 agosto1578 | ||||||||
IV | DonLuigi II Carafa della Stadera (1567–1630) | 14 agosto1578 | DonnaIsabella Gonzaga,duchessa sovrana di Sabbioneta, duchessa diTraetto, contessa diFondi, baronessa diCaramanico, signora di molti feudi[N 5] 1 figlio | IVDuca di Mondragone, Ducatitolare diSabbioneta, Duca diTraetto; Conte diFondi; Barone di Calotone,Piadena eSpineda; Signore di molti feudi;[N 6] Patrizio Napoletano;Grande di Spagna di prima classe | Figlio del precedente,Antonio | |||
22 gennaio1630 | ||||||||
V | DonnaAnna Carafa della Stadera (1607–1644) | 1637 | DonRamiro Felipe Núñez de Guzmán, II duca diMedina de las Torres, II marchese diToral, eviceré di Napoli 3 figli | VIDuchessa di Mondragone, Duchessa diTraetto; Contessa diFondi; Baronessa di Calotone,Piadena eSpineda; Signora di molti feudi[N 7] | Per matrimonio: Duchessa consorte diMedina de las Torres; Marchesa consorte diToral;Viceregina consorte di Napoli | Nipote del precedente,Luigi. Era figlia diAntonio Carafa della Stadera, Vduca di Mondragone e unico figlio di Luigi. | ||
24 ottobre1644 | ||||||||
Alla morte dell'ultima esponente e principessa della famiglia Carafa di Stigliano, i suoi titoli passarono al figlio primogenitoNicolás María de Guzmán y Carafa, III duca diMedina de las Torres e III marchese diToral, che tuttavia morì privo di eredi. Così il feudo diStigliano tornò prima alla Corona di Napoli e poi divenne proprietà di un ramo della potente famigliaColonna, quello dei Principi diSonnino, che nel1796 spostarono il proprio titolo principesco da Sonnino a Stigliano, titolo di cui tutt'oggi si fregiano. |
N° | Prefisso | Nome | Nascita | In carica | Morte | Consorte/i | Altri titoli | Titoli onorifici | Note | |
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Dal | Al | |||||||||
1 | Antonio Carafa | Luglio1541 | 22 febbraio1556 | 2 dicembre1565 | Andreanna Carafa | 4º Conte diRuvo dal1554 | Patrizio Napoletano | |||
2 | Don | Fabrizio Carafa | ... | 2 dicembre1565 | 16/26 ottobre1590 (assassinato) | Donna Maria Carafa | 5º Conte di Ruvo | Patrizio Napoletano | ||
3 | Don | Antonio Carafa | 1583 circa | 16/26 ottobre1590 | 27 novembre1621 | Francesca de Lannoy | 6º Conte di Ruvo dal 1590; Duca diBoiano, Barone diCapriati, Signore diCiorlano,Santa Maria di Oliveto,Fossaceca e Capriati per eredità della moglie | Patrizio Napoletano | ||
4 | Don | Fabrizio Carafa | 30 novembre1599 | 27 novembre1621 | 6 agosto1626 | Donna Emilia Carafa | 7º Conte di Ruvo | Patrizio Napoletano | ||
5 | Don | Antonio Carafa | 1619 circa | 6 agosto1626 | 1º settembre1644 | 8º Conte di Ruvo | Patrizio Napoletano | |||
6 | Don | Carlo Carafa | 1621 circa | 1º settembre1644 | 23 ottobre1655 (assassinato) | Donna Costanza Orsini | 9º Conte di Ruvo e Signore diCorato | Patrizio Napoletano | ||
7 | Don | Fabrizio Carafa | ... | 23 ottobre1655 | 4 novembre1670 | Margherita Carafa | 10º Conte di Ruvo e Signore di Corato dal1655; 1º Duca diCastel del Monte (il titolo appare nell'investitura del1656); vende le Signorie di Ciorlano, Santa Maria di Oliveto, Fossaceca e Capriati il 6 febbraio1668 | Patrizio Napoletano | ||
8 | Don | Carlo Carafa | 1668 | 4 novembre1670 | 29 marzo1672 | 2º Duca di Castel del Monte, 11º Conte di Ruvo e Signore di Corato | Patrizio Napoletano | |||
9 | Don | Ettore Carafa | 4 giugno1623 | 1672 | 2 agosto1686 | Donna Margherita di Sangro | 3º Duca di Castel del Monte, 12º Conte di Ruvo e Signore di Corato | Patrizio Napoletano | Donna Emilia (6-3-1653 — 15-10-1702) rinunciò alla successione sui feudi paterni e stipulò un accordo con lo zio Ettore in cambio di una somma di denaro. | |
10 | Don | Fabrizio Carafa | 20 dicembre1673 | 2 agosto1686 | 18 ottobre1727 | Donna Aurelia Imperiali | 4º Duca di Castel del Monte, 13º Conte di Ruvo e Signore di Corato | Patrizio Napoletano | ||
11 | Don | Ettore Carafa | 11 aprile1701 | 18 ottobre1727 | 15 maggio1764 | Donna Maria Francesca de Guevara | 5º Duca di Castel del Monte, 14º Conte di Ruvo, 1º Marchese di Corato dal1727; 4º Principe diChiusano e Grande di Spagna di prima classe, per eredità della linea Carafa di Chiusano, dal1742 (titoli che non vennero successivamente mantenuti dai discendenti perché senza investitura ufficiale); possedeva le terre diPaternò,Campolieto eCampodipietra | Patrizio Napoletano; Vicario Generale diTerra di Bari e di Lecce, Gentiluomo con esercizio del Re di Napoli dal1734,Cavaliere dell’Ordine di San Gennaro e Gran Siniscalco del Regno di Napoli | ||
12 | Don | Riccardo Carafa | 13 gennaio1741 | 15 maggio1764 | 23 giugno1797 | Donna Margherita Pignatelli Aragona Cortés | 6º Duca di Castel del Monte, 2º Marchese di Corato e 15º Conte di Ruvo | Patrizio Napoletano dal1764, Gentiluomo di Camera con esercizio del Re di Napoli nel1765 | ||
13 | Don | Ettore Carafa | 28 dicembre1768 | 23 giugno1797 | 4 settembre1799 (giustiziato) | 7º Duca di Castel del Monte, 3º Marchese di Corato e 16º Conte di Ruvo | Patrizio Napoletano | Implicato nella rivoluzione napoletana del 1799, venne giustiziato a morte | ||
14 | Don | Francesco Carafa | 10 aprile1772 | 4 settembre1799 | 26 giugno1844 | Donna Teresa Caracciolo dei Principi di Santobuono | 8º Duca di Castel del Monte, 4º Marchese di Corato e 17º Conte di Ruvo | Patrizio Napoletano | ||
15 | Don | Riccardo Carafa | 1º giugno1808 | ? | 3 marzo1849 | 9º Duca di Castel del Monte, 5º Marchese di Corato, 18º Conte di Ruvo | Patrizio Napoletano | |||
16 | Don | Andrea Antonio Carafa | 15 aprile1809 | ? | 12 maggio1873 | 10º Duca di Castel del Monte, 6º Marchese di Corato, 19º Conte di Ruvo | Patrizio Napoletano | |||
17 | Don | Ferdinando Carafa | 30 ottobre1816 | 12 maggio1873 | 15 novembre1873 | (1ª)Donna Maria Beatrice Revertera (2ª)Donna Teresa Serra (3ª)Donna Grazia Serra | 11º Duca di Castel del Monte, 7º Marchese di Corato, 20º Conte di Ruvo | Patrizio Napoletano | ||
18 | Don | Riccardo Carafa | 11 dicembre1859 | ? (titoli riconosciuti con Decreto Ministeriale del 27-10-1899) | 19 ottobre1920 | DonnaEnrichetta Capecelatro | 12º Duca di Castel del Monte, 8º Marchese di Corato, 21º Conte di Ruvo (titoli riconosciuti con Decreto Ministeriale del 27-10-1899) | Patrizio Napoletano | Senatore del Regno d’Italia | |
19 | Don | Antonio Carafa | 17 giugno1887 | 19 ottobre1920 | 13 febbraio1956 | (1ª) Fiammetta Soderini (2ª) Letizia de Zerbi | 13º Duca di Castel del Monte, 9º Marchese di Corato, 22º Conte di Ruvo | Patrizio Napoletano;Cavaliere d’Onore e Devozione del Sovrano Militare Ordine di Malta,Cavaliere dell’Ordine della Corona d'Italia per merito di guerra e decorato diMedaglia di bronzo al Valore Militare | ||
20 | Don | Riccardo Carafa | 14 luglio1937 | 13 febbraio1956 | in carica | vivente | Leda de Prisco | 14º Duca di Castel del Monte, 10º Marchese di Corato, 23º Conte di Ruvo | Patrizio Napoletano |
N° | Prefisso | Nome | Nascita | In carica | Morte | Consorte | Altri titoli | Titoli onorifici | Note | |
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Dal | Al | |||||||||
1 | Alberico Carafa | ... | 1496 | 15 marzo1501 | Giovanna, signora diMolise | 1º Conte diMarigliano dal 22 giugno1462; Signore di Molise per eredità della moglie | Patrizio Napoletano | Compra dalla Regia Camera il feudo diAriano il 29-1-1496 divenendone 1º Duca poco dopo; investito dei feudi diMontecalvo,Corsano,Pietrapiccola,Ginestra,Motta,Pietra eVolturino nel1500 | ||
2 | Giovan Francesco Carafa | ... | 15 marzo1501 | 1527 | Francesca Orsini | 2º Conte di Marigliano | Patrizio Napoletano | |||
3 | Alberico Carafa | ... | 1527 | 1528 (confisca dei feudi e dei beni) | post1528 | Beatrice Carafa dei Conti di Airola | 3º Conte di Marigliano | Patrizio Napoletano | Parteggiò per i Francesi nel1528 e perciò subì la confisca dei feudi e dei beni. Morì povero. |
N° | Prefisso | Nome | Nascita | In carica | Morte | Consorte/i | Altri titoli | Titoli onorifici | Note | |
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Dal | Al | |||||||||
1 | Don | Francesco Carafa | ... | 16 agosto1608 | 17 settembre1608 | (1ª) Zenobia di Bologna (2ª) Girolama Tuttavilla | Già Barone diCampolieto dal1593 | Patrizio Napoletano | ||
2 | Don | Fabio Carafa | 2 ottobre1587 | 17 settembre1608 | 31 ottobre1626 | Claudia Carafa, signora diCampodipietra | Patrizio Napoletano | |||
3 | Don | Giuseppe Carafa | ... | 31 ottobre1626 | 29 settembre1684 | Signore di Campodipietra dal1652 | Patrizio Napoletano | |||
4 | Don | Carlo Carafa | ... | 29 settembre1684 | 19 maggio1690 | Giovanna Carafa della Spina | Signore di Campodipietra | Patrizio Napoletano | ||
5 | Don | Giovanni Carafa | ... | 19 maggio1690 | 1º dicembre1691 | Signore di Campodipietra | Patrizio Napoletano |
N° | Prefisso | Nome | Nascita | In carica | Morte | Consorte | Altri titoli | Titoli onorifici | Note | |
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Dal | Al | |||||||||
1 | Marcello Carafa | 15 agosto1616 | 8 agosto1659 | ... | ... | Violante Macedonio | Patrizio Napoletano | |||
2 | Don | Tommaso Carafa | 17 novembre1647 | ... | 3 marzo1710 | Teresa domenica Carafa | Patrizio Napoletano | |||
3 | Don | Marcello Carafa | 28 ottobre1673 | 3 marzo1710 | 3 luglio1759 | 1º Duca diJelsi dal 18 maggio1737 (il feudo comprendeva anche la città diCampobasso, che però ottenne lo status di città regia nel1739 liberandosi dal giogo feudale) | Patrizio Napoletano | |||
4 | Don | Francesco Carafa | 25 agosto1689 | 3 luglio1759 | 9 gennaio1768 | Donna Ippolita Caracciolo | 2º Duca diJelsi dal1759 e 1º Principe diPietrelcina dal 9 gennaio1725 | Patrizio Napoletano |
N° | Prefisso | Nome | Nascita | In carica | Morte | Consorte/i | Altri titoli | Titoli onorifici | Note | |
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Dal | Al | |||||||||
2 | Don | Alfonso Carafa | ... | ... | 2 dicembre1673 | (1ª) Costanza Gambacorta (2ª) Ippolita de Tovar | Patrizio Napoletano | Figlio diDon Antonio, signore diGrottaglie, e di Ippolita Pappacoda, 1ª duchessa diCancellara | ||
3 | Donna | Ippolita Carafa | 13 ottobre1618 | 2 dicembre1673 | 23 marzo1682 | Giovanni Orsini dei Conti di Pacentro | 3ª Principessa diFrasso per eredità dellafamiglia Gambacorta |
N° | Prefisso | Nome | Nascita | In carica | Morte | Consorte | Altri titoli | Titoli onorifici | Note | |
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Dal | Al | |||||||||
1 | Don | Alfonso Carafa | 5 dicembre1609 | 8 settembre1630 | 11 novembre1653 | Cecilia Salvo | Barone diStiffe, Signore diSan Benedetto eCollepietro dal1620 | Patrizio Napoletano | Ucciso durante la rivolta popolare | |
2 | Don | Carlo Carafa | 7 giugno1611 | 11 novembre1653 | 7 settembre1668 | Barone di Stiffe, Signore di San Benedetto e Collepietro | Patrizio Napoletano | |||
3 | Don | Francesco Carafa | 12 marzo1615 | 1668 (morte del cugino) | 18 marzo1674 (vendita dei feudi) | ... | Patrizio Napoletano | 3º Duca diCastelnuovo e terre annesse alla morte del cugino Carlo (1668), feudi che vende a Cornelia Caracciolo il 18-3-1674. |
N° | Prefisso | Nome | Nascita | In carica | Morte | Consorte/i | Altri titoli | Titoli onorifici | Note | |
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Dal | Al | |||||||||
1 | Don | Diomede Carafa | ... | 1º Duca diCercemaggiore con Diploma del 24 giugno1599 | 30 maggio1601 | (1ª) Laura di Costanzo (2ª) Porzia Caracciolo | Patrizio Napoletano | Tesoriere Generale del Regno di Napoli con Privilegio dato a El Escorial il 7 settembre1594 | ||
2 | Don | Girolamo Carafa | ... | 30 maggio1601 | ante1616 | Isabella Carafa, signora diBaselice | Patrizio Napoletano |
N° | Prefisso | Nome | Nascita | In carica | Morte | Consorte | Titoli onorifici | Note | |
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Dal | Al | ||||||||
1 | Don | Domenico Carafa | 4 gennaio1668 | 1738 | 5 dicembre1756 | Donna Giulia Maria Caracciolo | Patrizio Napoletano | ||
2 | Donna | Ippolita Carafa | 17 luglio1699 | 5 dicembre1756 | 17 giugno1772 | Principe Don Gerardo Carafa, 6º duca di Forlì e 10º conte di Policastro |
N° | Prefisso | Nome | Nascita | In carica | Morte | Consorte | Altri titoli | Titoli onorifici | Note | |
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Dal | Al | |||||||||
1 | Giovanni Antonio Carafa | 7 gennaio1569 | 16 gennaio1625 | 3 settembre1631 | Diana Capece Minutolo | Già Barone diForlì dal1601 | Patrizio Napoletano | |||
2 | Don | Gennaro Adriano Carafa | 22 settembre1603 | 3 settembre1631 | 5 aprile1643 | Patrizio Napoletano | ||||
3 | Donna | Tommasina Lucrezia Carafa | 22 gennaio1605 | 5 aprile1643 | 29 agosto1646 | Francesco Carafa, 7º conte di Policastro | ||||
4 | Don | Fabrizio Carafa | 13 marzo1636 | 29 agosto1646 | 14 febbraio1688 | Donna Beatrice Capece Minutolo | 8º Conte diPolicastro | Patrizio Napoletano | Figlio di Tommasina Lucrezia Carafa, 3ª duchessa di Forlì, e di Francesco Carafa, 7º conte di Policastro | |
5 | Don | Ettore Carafa | 15 dicembre1662 | 14 febbraio1688 | 10 marzo1728 | Donna Teresa Firrao | 9º Conte di Policastro | Patrizio Napoletano;Principe del Sacro Romano Impero con Diploma del 30 ottobre1708 | ||
6 | Principe Don | Gerardo Carafa | 6 novembre1702 | 10 marzo1728 | 16 giugno1764 | Donna Ippolita Carafa, duchessa di Chiusa | 10º Conte di Policastro e amministratore del Ducato di Chiusa per conto della moglie | Principe del Sacro Romano Impero e Patrizio Napoletano | ||
7 | Principessa Donna | Teresa Carafa | 17 aprile1731 | 16 giugno1764 | 17 marzo1804 | Principe Don Gennaro I Carafa Cantelmo Stuart, 7º principe diRoccella | 11ª Contessa di Policastro e Duchessa di Chiusa | Principessa del Sacro Romano Impero |
N° | Prefisso | Nome | Nascita | In carica | Morte | Consorte | Altri titoli | Titoli onorifici | Note | |
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Dal | Al | |||||||||
1 | Don | Diomede Carafa | 1º dicembre1648 | 6 aprile1558 | post 12 dicembre1704 | Francesca Quiroza | 1º Marchese diBaranello dal1651 | Patrizio Napoletano | ||
2 | Don | Francesco Carafa | 10 febbraio1689 | ... | ... | 2º Marchese di Baranello | Patrizio Napoletano | |||
3 | Donna | Caterina Carafa | 1º settembre1650 | ... (morte del nipote Francesco) | 23 gennaio1717 | Don Giovanni Girolamo Albertini, 3º principe diCimitile |
N° | Prefisso | Nome | Nascita | In carica | Morte | Consorte | Altri titoli | Titoli onorifici | Note | |
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Dal | Al | |||||||||
1 | Don | Eligio Carafa | ... | 9 febbraio1606 | 17 dicembre1636 | Girolama Di Capua de' signori di Fornelli | Capitan di fanteria in Fiandra, vice duca diSabbioneta | |||
2 | Don | Giovanni Battista Carafa | ... | 17 dicembre1636 | 26 giugno1675 | D. Cornelia del Tufo, ved. di D. Iacopo Milano | ||||
3 | Don | Mario Carafa | ... | 26 giugno1675 | 8 luglio1730 | Antonella d'Aquino, figlia del Principe di Castiglione | ||||
4 | Don | Marcello Carafa della Spina | 28 ottobre1673 | 12 marzo1737 | 3 luglio1759 | ... | Duca di Campora e 4º Duca di Jelsi dal 12 marzo 1737 (il feudo comprendeva anche la città di Campobasso, che però ottenne lo status di città regia nel 1739 liberandosi dal giogo feudale) | Patrizio Napoletano | ||
5 | Don | Francesco Carafa della Spina | 25 agosto1689 | 3 luglio1759 | 10 gennaio1768 | Donna Ippolita Caracciolo | Duca di Campora e 5º Duca diJelsi dal1759 e 1º Principe di Pietrelcina dal 9 gennaio1725 | Patrizio Napoletano |
N° | Prefisso | Nome | Nascita | In carica | Morte | Consorte/i | Altri titoli | Titoli onorifici | Note | |
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Dal | Al | |||||||||
1 | Giovanni Antonio Carafa | ... | 1º Duca di Laurino con Privilegio del 7 agosto1591 (confermato il 13 novembre1591) | Marzo1592 | Vittoria Gaetani dell’Aquila d’Aragona | Signore di Castelnuovo e San Lorenzo (confermato il 28 gennaio1548), Signore di Felitto | Patrizio Napoletano | Compra la terra di Lauria il 21 febbraio1517, compra Rofrano e il castello di Laurino per 20.500 ducati nel1548 | ||
2 | Don | Girolamo Carafa | ... | 1592 | 1613 (rinuncia per diventare monaco francescano) | post1624 | Vittoria Pignatelli | Patrizio Napoletano | ||
3 | Don | Giovanni Carafa | 1593 (?) | 1613 | 18 dicembre1618 | Patrizio Napoletano | ||||
4 | Don | Ferdinando Carafa | 1595 (?) | 18 dicembre1618 | 23 dicembre1632 | (1ª) Anna Maria de Palma d’Artois (2ª) Eleonora Carafa | Patrizio Napoletano | |||
5 | Don | Giovan Battista Carafa | 1622 | 23 dicembre1632 | 24 aprile1686 | Donna Margherita Carafa | Patrizio Napoletano | |||
6 | Donna | Vittoria Carafa | 5 gennaio1631 | 24 aprile1686 | 7 novembre1704 | Don Giuseppe Spinelli dei Principi di Oliveto |
N° | Nome | Nascita | In carica | Morte | Consorte | Altri titoli | Titoli onorifici | Note | |
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Dal | Al | ||||||||
1 | Diomede III Carafa | 1520 | 6 aprile1558 | 11 luglio1561 | Donna Roberta Carafa dei Principi di Stigliano | Già 4º Conte diMaddaloni, 4º Conte diCerreto, Signore di Formicola, Sasso, Pentime, Roccapipirozzi, Guardia, Civitella, Pontelandolfo, San Lorenzo Maggiore, Pomigliano e Pietrairola alla morte dell’avo | Patrizio Napoletano | Figlio di Giovanni Tommaso Carafa, a sua volta figlio di Diomede II Carafa, 3º Conte di Maddaloni, 3º Conte di Cerreto, ecc. | |
2 | Marzio Carafa | 1567 | 1606 | Donna Vittoria Spinola | Patrizio Napoletano | Figlio di Geronima Carafa di Maddaloni (sorella maggiore di Diomede III Carafa) e Fabio Carafa principe di Stigliano (figlio diAntonio Carafa della Stadera, I principe di Stigliano) | |||
3 | Diomede Carafa | 1606 | 1611 | Donna Margherita Acquaviva | Patrizio Napoletano | Figlio di Marzio e Vittoria Spinola | |||
4 | Marzio Carafa | 1611 | 1627 | Donna Maria di Capua Pacheco y Zúñiga | Patrizio Napoletano | Figlio di Diomede e Margherita Acquaviva | |||
5 | Diomede V Carafa | 1627 | 1660 | Donna Antonia Caracciolo | Patrizio Napoletano | Figlio di Marzio e Maria di Capua Pacheco y Zúñiga | |||
6 | Marzio Carafa | 1660 | 1703 | Donna Emilia Carafa | Patrizio Napoletano | Figlio di Diomede e Antonia Caracciolo | |||
7 | Carlo Carafa | 1703 | 1716 | Donna Carlotta Colonna | Patrizio Napoletano | Figlio di Marzio e Emilia Carafa | |||
8 | Domenico Marzio Carafa | 1716 | 1748 | Donna Anna Colonna | Patrizio Napoletano | Figlio di Carlo e Carlotta Colonna | |||
9 | Carlo Carafa | 1748 | 1765 | Donna VittoriaGuevara | Patrizio Napoletano | Figlio di Domenico Marzio e Anna Colonna | |||
10 | Domenico Marzio Carafa | 1765 | 1807 | 1829 | Donna Maria Giuseppa de Cardenas | Patrizio Napoletano | Figlio di Carlo e Vittoria Guevara. Il titolo e il patrimonio dei duchi di Maddaloni passano nel 1807 a Francesco Saverio Carafa, principe di Colubrano. |
N° | Prefisso | Nome | Nascita | In carica | Morte | Consorte | Titoli onorifici | Note | |
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Dal | Al | ||||||||
1 | Don | Francesco Carafa | 1614 | 3 aprile1667 (con Privilegio dato a Madrid) | 5 dicembre1689 | Donna Maria de Ponte | Patrizio Napoletano | Il 24 agosto1651 compraMaierà dai cugini Carafa Duchi di Forlì, che erano stati costretti a vendere tale feudo per debiti. | |
2 | Don | Ottavio Carafa | 29 novembre1659 | 5 dicembre1689 | 7 gennaio1699 | Donna Teresa Serbelloni | Patrizio Napoletano;Cavaliere dell’Ordine di Calatrava dal1670 | ||
3 | Don | Pier Luigi Carafa | 23 febbraio1661 | 7 gennaio1699 | 1718 | Patrizio Napoletano | |||
4 | Don | Giuseppe Carafa | 2ª metà delXVII secolo | 1718 | XVIII secolo | Patrizio Napoletano |
N° | Prefisso | Nome | Nascita | In carica | Morte | Consorte/i | Altri titoli | Titoli onorifici | Note | |
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Dal | Al | |||||||||
4 | Don | Giovan Battista Carafa | ... | 1688 (4º Duca diMontenero) | 26 luglio1734 | Maria Fortunata Carmignano | 3º Barone di Rionegro alla rinuncia dei fratelli maggiori; 2º Barone di Rocchetta e Petrella dal1733 | Patrizio Napoletano | Figlio di Alfonso Carafa, 1º barone di Rionegro, e diDonna Beatrice Bucca d’Aragona, 3ª duchessa di Montenero | |
5 | Don | Alfonso Carafa | 16 dicembre1713 (?) | 26 luglio1734 (5º Duca di Montenero) | 23 gennaio1760 | (1ª) Gabriella Paolina de Chatelet-Lorraine (2ª)Donna Domenica Anna Maria Mormile | 4º Barone di Rionegro, 3º Barone di Petrella e Rocchetta | Patrizio Napoletano | ||
6 | Don | Alfonso Carafa | 7 agosto1760 (6º Duca di Montenero) | 5 novembre1762 | 5º Barone di Rionegro, 4º Barone di Petrella e Rocchetta | Patrizio Napoletano | Nato postumo al padre Alfonso, 5º duca di Montenero | |||
7 | Don | Muzio Carafa | 1723 | 5 novembre1762 (7º Duca di Montenero) | 12 dicembre1764 | 6º Barone di Rionegro, 5º Barone di Petrella e Rocchetta | Patrizio Napoletano | Alla sua morte i feudi vennero devoluti al Fisco |
N° | Prefisso | Nome | Nascita | In carica | Morte | Consorte/i | Altri titoli | Titoli onorifici | Note | |
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Dal | Al | |||||||||
1 | Tiberio Carafa | ... | 25 dicembre1521 | 1527 | Geronima de Borgia Lanzol | 2º Conte diSoriano Calabro per successione del fratello Gurello | Patrizio Napoletano | Nel1526 vendette la terra di Girifalco a Camillo di Gennaro[22] | ||
2 | Don | Ferdinando I Carafa | ... | ... | 25 maggio1558 | Eleonora Concublet | 3º Conte di Soriano Calabro | Patrizio Napoletano | Rivendicò il casale di Brognaturo nel1549 avendolo acquistato da Giovanbattista Suriano; nel1553 lo vendette a Giovanbattista Ravaschieri | |
3 | Don | Alfonso Carafa | ... | 25 maggio1558 | 1581 | Giovanna Branai Castriota, 2ª marchesa diCittà Sant'Angelo | 4º Conte di Soriano Calabro | Patrizio Napoletano | Comprò il passo delle Camerelle da Giovanni Battista Brancaccio con Regio Assenso del 31-7-1566; Governatore dell’Abruzzo per un biennio con Privilegio dato a El Pardo il 19-8-1568 | |
4 | Don | Ferdinando II Carafa | ... | 1581 | 11 settembre1593 | Donna Anna Clarice Carafa dei Principi di Stigliano | 5º Conte di Soriano Calabro | Patrizio Napoletano | Comprò i feudi di Maida e Laconia da Francesco de Palma d’Artois | |
5 | Don | Francesco Maria I Carafa | 1580 | 11 settembre1593 | 16 luglio1642 | (1ª)Donna Anna Pignatelli (2ª)Donna Giovanna Ruffo, 3ª principessa diScilla, 9ª contessa diSinopoli, contessa diNicotera e Borrelli, signora diFilogaso,Calanna,Fiumara di Muro | 6º Conte di Soriano Calabro e Conte di Sant'Angelo (poi 1º Conte di Filogaso) | Patrizio Napoletano,Cavaliere dell’Ordine del Toson d'Oro dal1639, Maestro di campo,Viceré dei Regni di Aragona edi Navarra | Vendette i feudi di Maida e Laconia a Ferrante Caracciolo, duca di Feroleto (1604); vendette la Baronia di Girifalco nel1609, ritornata ai Carafa dopo il1526, a Pietro Francesco Ravaschieri tesoriere di Calabria Ultra e la terra di Chiaravalle, che faceva parte del feudo di Soriano Calabro, a Fabrizio Capece Piscicelli (1611); vendette il casale di Brognaturo a Girolamo Passarelli (1629); autorizzato a trasferire il titolo comitale dalla città di Sant’Angelo a Filogaso (Regio Assenso del1631), vende la prima a Giuseppe Battimelli (Regio Assenso del1632) | |
6 | Don | Francesco Maria II Domenico Carafa | ... | 16 luglio1642 | 28 aprile1648 | Donna Maria Ruffo | 7º Conte di Soriano Calabro e 2º Conte di Filogaso | Patrizio Napoletano |
N° | Prefisso | Nome | Nascita | In carica | Morte | Consorte | Altri titoli | Titoli onorifici | Note | |
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Dal | Al | |||||||||
1 | Pompeo I Carafa | ... | 5 novembre1600 | 8 dicembre1623 | Isabella Pappacoda | Patrizio Napoletano; Cavaliere dell’Ordine di Calatrava dal1589 | Comprò il feudo diNoja dal cognato Gisulfo Pappacoda, marchese di Capurso, nel1600 | |||
2 | Don | Giovanni Alfonso Carafa | ... | 8 dicembre1623 | 16 marzo1654 | Donna Giulia di Lannoy, 4ª duchessa diBoiano | Governatore delPrincipato Ultra con Privilegio dato a Madrid il 3 settembre1640 | Patrizio Napoletano | ||
3 | Don | Carlo Carafa | 27 novembre1608 | 16 marzo1654 | 23 novembre1661 | Donna Lucrezia Acquaviva d’Aragona | 6º Duca di Boiano, per successione dellafamiglia Caracciolo, dal1629 (la madre Giulia di Lannoy era già vedova diDon Antonio Caracciolo dei Principi di Avellino) | Patrizio Napoletano | ||
4 | Don | Giovanni Carafa | ... | 23 novembre1661 | 24 maggio1671 | Donna Teresa del Giudice | 7º Duca di Boiano e Barone diRutigliano; Governatore diAbruzzo Citra con Privilegio dato a Saragozza il 27-3-1649 | Patrizio Napoletano | ||
5 | Don | Carlo Carafa | ... | 24 maggio1671 | 28 novembre1729 | Donna Beatrice Spinelli | 8º Duca di Boiano e Barone di Rutigliano | Patrizio Napoletano | ||
6 | Don | Pompeo II Carafa | 1698 (?) | 28 novembre1729 | 29 ottobre1736 | 9º Duca di Boiano e Barone di Rutigliano | Patrizio Napoletano | |||
7 | Don | Giovanni Carafa | 4 giugno1715 | 29 ottobre1736 | 9 luglio1768 | Isabella Tovar | 10º Duca di Boiano e Barone di Rutigliano; Colonnello del Reggimento Bari dal 29 novembre1743 | Patrizio Napoletano | Lettore all’Università di Napoli dal1738, fondò a Napoli il Museo Naturale e il Museo dell'Antichità, e fu membro dell’Accademia di San Pietroburgo e della Società Reale di Londra; fece pubblicareuna celebre cartina topografica della città di Napoli e dei suoi dintorni | |
8 | Don | Pompeo III Carafa | 29 novembre1736 | 9 luglio1768 | 23 settembre1815 | Donna Maddalena Montalto | 11º Duca di Boiano, Marchese diSan Marcellino (dal1778) e Barone di Rutigliano (fino al1806) | Patrizio Napoletano | ||
9 | Don | Giovanni Battista Carafa | 14 settembre1773 | 23 settembre1815 | 7 giugno1849 | Donna Maria Vittoria d’Aquino | 12º Duca di Boiano e Marchese di San Marcellino | Patrizio Napoletano | ||
10 | Donna | Giulia Carafa | 8 giugno1820 | 7 giugno1849 | 17 dicembre1886 | Don Muzio de Gregorio, principe di Sant’Elia e marchese di Squillace | 13ª Duchessa di Boiano e Marchesa di San Marcellino | Patrizio Napoletano | A seguito della sua refuta, sua sorellaDonna Livia Carafa (1825–1901) divenne la 14ª Duchessa di Boiano (con Regio Rescritto del Re delle Due Sicilie del 22-7-1858) |
La famiglia Carafa, come accadde per molte altre famiglie nobiliari, diede allaChiesa cattolica numerosi prelati, tra cui varicardinali earcivescovi. Nei secoli i Carafa diedero i natali a 16 cardinali (di cui uno,Gian Pietro Carafa, venne elettopapa) e 11 arcivescovi (di cui 6 furono anche cardinali). Uno di questi cardinali,Marino Carafa di Belvedere, rinunciò successivamente alla vita ecclesiastica e divenne il 1ºSindaco di Napoli.
Oltre a tutti iprincipi,duchi,cardinali e così via, i Carafa diedero i natali anche ad altri illustri personaggi, che si distinsero nei secoli nei più disparati campi, dalla sferapolitica a quellareligiosa, passando per quellamilitare, fino a quella dellearti.
Quindi, qui di seguito sono elencati alcuni di quegli uomini e donne della famiglia Carafa che si distinsero nella storia per le proprie qualità:
Qui di seguito sono rappresentati varialberi genealogici dei principali rami cadetti della prolifica dinastia Carafa, ripercorrendo le varie ramificazioni dalle origini antiche sino ai giorni nostri.
I due più importanti rami distaccatosi dal ceppo antico principale sono i cosiddettiCarafa della Spina e iCarafa della Stadera. Da questi due rami principali discendono tutti gli altri rami minori.
Tutti i rami qui elencati sono ormai estinti sia in linea diretta maschile che in linea diretta femminile, ad eccezione di due rami cadetti: quello dei Principi di Roccella (del ramo Carafa della Spina) e quello dei Duchi d'Andria (del ramo Carafa della Stadera).
![]() Caracciolo | ||||
Linee antiche | ||||
Carafa della Spina![]() | Carafa della Stadera | |||
molti altri rami cadetti![]() | Linea di Gurello Caracciolo detto Carafa | |||
Carafa dei Baroni di Sessola e Signori diSant'Arpino e Roseto(est.XVII secolo) | ||||
Carafa dei Signori diRoccascalegna(est.XVII secolo) | ||||
![]() Caracciolo | ||||||||||||||||||||
Gregorio Caracciolo, detto "Carafa" [N 8] | ||||||||||||||||||||
Bartolomeo ⚭ LauraCapece | ||||||||||||||||||||
Filippo | ||||||||||||||||||||
Bartolomeo ⚭ Teodora del Gaudio | ||||||||||||||||||||
Bartolomeo ⚭ Mabilia | Tommaso | Guglielmo | Matteo ⚭Caterinade Sangro ⚭AlegoriaPiscicelli | |||||||||||||||||
Andrea ⚭ Maria dei Signori di Montefalcione | ![]() Bartolomeo Arcivescovo di Bari | Pietro ⚭ Roberta Dinissiaco | Nicola | Ligorio | Tommaso | Giacomo | Marino | Mita ⚭Antonio de Carofilio ⚭GiovanniCaracciolo diPisciotta | ![]() Filippo cardinale | |||||||||||
Carafa della Spina![]() | Nicola ⚭Caterina di Somma ⚭Maria Giulia de Yels | Carafa della Stadera![]() | Francesca monaca | Tommaso | Giovanni | Pietro | ||||||||||||||
⬤Andrea | ⬤Pietro ⚭ Maria Guindazzo | ⬤Onofrio | Giovanni Antonio | |||||||||||||||||
Adriella ⚭ Ermanno de Sabran | Veritella ⚭ Francesco Cantelmo | Pietro ⚭ Mariella Brancaccio | ||||||||||||||||||
Tommaso ⚭Verdella Spinelli ⚭Anna Marramaldo | ||||||||||||||||||||
Pietro | Paolo | |||||||||||||||||||
![]() Linee antiche | |||||||||
Carafa della Spina [N 9] | |||||||||
Linea di Giacomo di Onorio di Giacomo | Carafa dei Conti diSanta Severina(est.XVI secolo) | Carafa dei Signori diForlì del Sannio | |||||||
Carafa dei Conti diGrotteria, Marchesi diCastelvetere e Principi diRoccella(est.XVII secolo: linea maschile) | Carafa dei Conti diPolicastro e Duchi diForlì(est.1764: linea maschile) | Carafa dei Baroni di Cuddia(est.XVIII secolo) | Carafa dei Baroni diForlì(est.XVI secolo) | Carafa dei Baroni e Duchi diForlì(est.XVII secolo) | |||||
Carafa dei Duchi diBruzzano e Marchesi diBrancaleone, poi anche Principi diRoccella, Marchesi diCastelvetere e Conti diGrotteria [poi Carafa Cantelmo Stuart](dalXVII secolo) ⬤ vivente | Carafa dei Duchi diTraetto e di Montenegro, già Signori, Baroni e Conti diCerro(est.1909) | Carafa dei Baroni di Rionegro, poi anche Duchi diMontenero e Baroni diPetrella eRocchetta(est.1764) | |||||||
![]() Linee antiche | ||||||||||||||||||||||||||||||||||
Carafa della Stadera [N 10] | ||||||||||||||||||||||||||||||||||
Carafa dei Conti diAirola(est.XVI secolo) | Carafa dei Conti diRuvo, poi anche Duchi d'Andria e diCastel del Monte(dalXVI secolo) ⬤ vivente | Carafa dei Conti diMarigliano e Duchi diAriano(est.XVI secolo) | Carafa dei Signori di Regino(est.XVI-XVII secolo) | Linea di Antonio di Malizia | Carafa deiDuchi di Nocera e Conti diSoriano Calabro(est.1648) | Carafa dei Conti diMaddaloni eCerreto | ||||||||||||||||||||||||||||
Carafa dei Marchesi diBitetto(est.XVII secolo) | Carafa dei Marchesi diSant'Eramo(est.XVII secolo: linea femminile) | Carafa dei Signori di Marignanello(est.XVIII secolo) | Carafa dei Duchi diCercemaggiore(est.XVII secolo) | Carafa dei Conti diMonte Calvo(est.XIX secolo) | Carafa dei Duchi diCampora e diJelsi(est.XVIII secolo) | Carafa dei Principi diChiusano(est.XVIII secolo) | Carafa dei Signori diCusano e Marchesi diMontenero(est.1633) | Carafa dei Marchesi diSan Lucido(est.XVII secolo: in linea femminile) | Carafa dei Signori diCercepiccola e Duchi diJelsi(est.1727: in linea maschile) | Carafa deiPrincipi di Stigliano eDuchi di Mondragone(est.XVII secolo) | Carafa dei Duchi diNoja e diBojano(est.XX secolo) | Carafa dei Duchi diCancellara(est.1673: in linea maschile) | Carafa dei Principi diBelvedere e Marchesi diAnzi(est.XIX secolo) | Carafa dei Duchi diMaddaloni (1ª casa) e diFrosolone e Marchesi diBaranello(est.XVIII secolo) | Carafa dei Signori diSesto e Principi diColobraro (1ª casa)(est.XVII secolo) | Carafa dei Conti diMontorio e Marchesi diCave(est.1584) | ||||||||||||||||||
Carafa dei Signori e Principi diSepino(est.XVII secolo) | Carafa dei Baroni e Duchi diCampolieto(est.1691) | Carafa dei Principi diAvella(est.1780) | Carafa dei Duchi diLaurino(est.1686: in linea maschile) | Carafa dei Marchesi diPolignano | Carafa dei Duchi diMaddaloni (2ª casa) e Principi diColobraro (2ª casa) | Carafa dei Conti diMorcone | Carafa dei Duchi diMaierà(est.1718) | Carafa dei Signori e Baroni diSant'Angelo a Scala(est.1672: linea femminile) | Carafa dei Baroni diStiffe e Duchi diCastelnuovo(est.XVII secolo) | |||||||||||||||||||||||||
Carafa dei Baroni e Marchesi diTortorella(est.XIX secolo) | Carafa dei Principi diSan Lorenzo(est.1917: in linea maschile) | |||||||||||||||||||||||||||||||||
Le prime notizie della presenza della famiglia Caraffa nelleMarche[42] risalgono alla seconda metà delXVI secolo, quando uno dei rami della famiglia fu esiliato "per ragioni di Stato"[43] dallo zio Gian Pietro Caraffa,papa Paolo IV, nel castello di Montalto, circondario diCamerino, con assegnazione di beni e possedimenti[44].
Dagli atti ufficiali, religiosi e civili, risulta per i Caraffa del Castello di Montalto l’appellativo di Dominus o Don per i maschi e Domina o Donna per le femmine[45].
A Tolentino i Caraffa svolgono un ruolo importante come una delle principali famiglie della Città, ricoprendo anche cariche amministrative e politiche.
Questo che segue è un elenco parziale dei principali possedimenti edilizi e dimore della famiglia Carafa. Include gli edifici costruiti proprio su commissione dei Carafa, ma anche quelli che furono ereditati successivamente da questa famiglia e costruiti in precedenza da altri.
Immagine | Nome | Costruzione | Restauri/modifiche | Curiosità | Località | N. | |
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Edifici civili | |||||||
Campania | |||||||
![]() | Palazzo Carafa d'Andria | L'originale fu costruito agli inizi delXV secolo. | NelXVI secolo, passato alla Confraternita del Monte di Pietà, venne rifatto dall'architettoGiovanni Francesco Mormando secondo lo stile delRinascimento. DalXVII alXIX secolo subì notevoli alterazioni e modifiche e venne aggiunto un ulteriore piano. | Il Palazzo oggi ospita la sede dell'Istituto Tecnico Femminile "Elena di Savoia". | ![]() Napoli,Italia | ||
![]() | Palazzo Diomede Carafa (anche dettoPalazzo Santangelo oPalazzo Santangelo-Carafa) | Fu costruito nelXV secolo per volere diDiomede I Carafa, conte diMaddaloni. Fu probabilmente costruito su un edificio più antico, sempre appartenente alla famiglia Carafa. | Dopo il passaggio di proprietà, fu restaurato dal ramo dei Carafa dei Principi diColobraro. | Dal ramo di Maddaloni, passò a quello dei Carafa diColobraro. Nel1796 morìFaustina Pignatelli, moglie del Principe di Colobraro, ed iniziò il degrado fino al1815, quando venne acquistato dal ricco avvocato Francesco Santangelo e trasformato in museo. In esso era custodita la bronzeaTesta di Cavallo diDonatello, oggi alMANN e qui sostituita da una copia. | ![]() Napoli,Italia | ||
![]() | Palazzo Carafa di Montorio | Fu costruito alla fine delXV secolo dalla famiglia Carafa dei Conti diMontorio al Vomano ed attribuito all'architettoGiovanni Francesco Mormando. | NelXVI secolo, per volere del cardinaleAlfonso Carafa, venne rifatto dall'architettoGiovanni Francesco Di Palma secondo lo stile delRinascimento e le sale affrescate. | Nel1943 venne danneggiato dalla drammatica esplosione dellamotonaveCaterina Costa, poi nel1944 fu coinvolto in un incendio e infine fu colpito dalterremoto del 1980. Dopo decenni di degrado, è attualmente oggetto di lavori di recupero. | ![]() Napoli,Italia | ||
![]() | Palazzo Carafa di Santa Severina (anche dettoPalazzo Carafa della Spina a Pizzofalcone) | Fu costruito agli inizi delXVI secolo per volere del condottieroAndrea Carafa, conte diSanta Severina. | Ormai militarizzato, nelXVII secolo fu costruito il militareGran Quartiere di Pizzofalcone dove allora sorgevano i giardini del Palazzo. | Passò successivamente alla famiglia Loffredo, poi fu acquistata per la Corona dal viceréIñigo Vélez de Guevara, VIII conte d'Oñate, e divenne sede delle truppe spagnole. Dal1808 ospitò la Biblioteca Militare e l'Ufficio Topografico delRegno delle Due Sicilie. Dopo l'Unità d'Italia diventò Archivio Militare ed oggi ospita la Sezione Militare dell'Archivio di Stato di Napoli. | ![]() Napoli,Italia | ||
![]() | Palazzo Carafa di Maddaloni (giàPalazzo D'Avalos) | Fu costruito alla fine delXVI secolo per volere del marcheseCesare d'Avalos. | Lavori di ristrutturazione e di abbellimento vennero affidati all'architettoCosimo Fanzago per volere diDonDiomede V Carafa, V duca diMaddaloni e VIII conte diCerreto; essi si protrassero fin oltre il1710 e videro coinvolti anche il marmoraro Pietro Sanbarberio e i pittoriMicco Spadaro,Giacomo del Pò,Francesco Di Maria. Dal1766 al1770 furono intrapresi nuovi lavori decorativi ed altri ambienti furono affrescati daFedele Fischetti. Ad inizioXIX secolo furono effettuate ulteriori modifiche strutturali. NellaII Guerra Mondiale fu in parte gravemente danneggiato da bombardamenti e restaurato senza criterio. Ancora danneggiato nelterremoto del 1980, venne attuato un restauro durato più di 30 anni. | Il Palazzo passò a diversi acquirenti, poi giunse nella prima metà delXVII secolo nelle mani del banchiere fiammingoGaspare Roomer che infine la vendette alla famiglia Carafa intorno al1650 in cambio della loroVilla Bisignano aBarra. Nel1806, indebitati, furono costretti a vendere e il Palazzo, frazionato, passò man mano a molti e vari nobili. Qui ebbe sede la Suprema Corte di Giustizia e vi visse, tra gli altri, il sindacoLuigi Miraglia. Oggi è adibito ad uso residenziale. | ![]() Napoli,Italia | ||
![]() | Palazzo Carafa di Nocera (anche dettoPalazzo Falanga e Montuori) | Fu costruito nelXVI secolo per volere diDonFerdinando II Carafa, IVduca di Nocera, su progetto dell'architettoGabriele d'Agnolo. | Le famiglie dei negozianti Falanga e Montuori, nuovi proprietari, affidarono il restauro del Palazzo all'architetto De Leva, che cancellò i tratti rinascimentali dell'edificio. | Il Palazzo alla fine delXVII secolo passò alla famiglia Costanzo e poi ai Caracciolo di Villa. In seguito a un periodo di abbandono, nel1806 con l'avvento dei Francesi divenne sede della Prefettura di Polizia fino a quando non fu completatoPalazzo San Giacomo nel1825. Venne in seguito acquistato dalle famiglie dei negozianti Falanga e Montuori. Il Palazzo oggi è adibito ad uso residenziale. | ![]() Napoli,Italia | ||
Palazzo Carafa di Belvedere | Fu costruito nelXVI secolo dalla famiglia Carafa dei Principi di Belvedere, ma non fu mai completato da loro. | Il Palazzo non fu mai completato dai Carafa, in quanto il principe Carlo Carafa di Belvedere sposò Elisabetta van den Eynde, figlia del magnateFerdinando van den Eynde, ed ebbe in dote dalla moglieVilla Belvedere alVomero, dove si trasferì. | Nel1830 il Palazzo venne acquistato daDon Giuseppe Sorge, che lo volle completare a proprie spese in occasione delle sue nozze. Il Palazzo non è più esistente, poiché andò quasi completamente distrutto durante i bombardamenti dellaSeconda Guerra Mondiale. | ![]() | |||
![]() | Palazzo Carafa della Spina (una volta anche dettoPalazzo di Fabrizio Carafa) | Fu costruito alla fine delXVI secolo per volere diDon Fabrizio Carafa della Spina, principe di Butera e Roccella, che acquistò e demolì un Palazzo appartenente ad Andrea Matteo IVAcquaviva d'Aragona. Il disegno fu probabilmente opera dell'architettoDomenico Fontana. | Il Palazzo venne restaurato nelXVIII secolo e venne rifattoex novo anche il sontuoso portale d'ingresso, secondo alcuni opera diMartino Buonocore o diFerdinando Sanfelice. | Il Palazzo oggi è adibito ad uso residenziale. | ![]() Napoli,Italia | ||
Palazzo Cellammare (oPalazzo Cellamare; in passato anche detto brevementePalazzo Francavilla) | Fu costruito nelXVI secolo per volere dell'abate Giovanni Francesco Carafa. | Successivamente, nel1531, Luigi Carafa incaricò l'architettoFerdinando Manlio di restaurare completamente l'edificio. Dal1668 al1670 l'architettoFrancesco Antonio Picchiatti effettuò alcuni lavori interni di ammodernamento, avendovi lavorato già prima, nel1651, con l'edificazione dello scalone monumentale, poi demolito per essere sostituito da un altro diGiovanni Battista Manni. Il portale monumentale, che conduce allo scalone, è opera diFerdinando Fuga. La Cappella della Vergine del1727 è invece opera diGiovan Battista Nauclerio. | Il Palazzo fu saccheggiato durante la rivolta diMasaniello nel1647, poi funse dalazzaretto durante l'epidemia dipeste del 1656 e nel1689 divenne proprietà dello Stato. NelXVIII secolo venne poi acquistato daAntonio del Giudice, principe diCellamare, e successivamente passò aMichele Imperiali, principe diFrancavilla; sotto quest'ultimo il Palazzo raccolse un raffinato salotto, tra i cui ospiti si ricorda l'amicoGiacomo Casanova. Infine, qui vi visse e morì suicida nel1959 il matematicoRenato Caccioppoli. | ![]() Napoli,Italia | |||
![]() | Palazzo Carafa di Roccella (oggi denominatoPalazzo delle Arti di Napoli) | Fu costruito nelXVII secolo dalla famigliaDi Sangro. | NelXVIII secolo I Carafa dei Principi diRoccella attuarono una ristrutturazione che fu affidata all'architetto localeLuca Vecchione, ma i lavori si protrassero per lungo tempo e solo nel1842 fu completata la facciata in stileneoclassico. NelXIX secolo assunse l'aspetto odierno con l'aggiunta del terzo piano, dell'atrio scoperto e dal patio sul giardino. Dopo lunghi anni di abbandono, nel1964 l'imprenditore Mario Ottieri tentò di demolirlo, fortunatamente invano. Un recente restauro, costato 20 milioni di€ è terminato nel2004. | Il Palazzo venne donato dal proprietario Francesco di Sangro,principe di Sansevero, al cognatoDon Giuseppe Carafa, che aveva sposato sua sorella Antonia di Sangro. Poi passò al ramo Carafa dei Principi diRoccella.Ippolita Cantelmo Stuart, moglie del principe Vincenzo III Carafa, vi animò un famososalotto letterario. Di proprietà delloStato Italiano, è oggi sede delPAN. | ![]() Napoli,Italia | ||
![]() | Palazzo Carafa di Noja | Non si hanno notizie né riguardo all'epoca di costruzione né riguardo al committente del palazzo. Si può ipotizzare la sua erezione nella prima metà delXVII secolo. | I Carafa di Noja attuarono nei primi decenni delXIX secolo un profondo rifacimento del doppio edificio in stile neoclassico e ricostruirono un nuovo villino in fondo al giardino, secondo la moda neo-pompeiana dell'epoca. | NelXVIII secolo divenne proprietà del ramo Carafa dei Duchi diNoja, testimonianza ne è lo stemma affrescato sull'androne. Nella seconda metà delXIX secolo i Carafa vendettero il Palazzo, dando il via al processo di frazionamento che lo rende tuttora un condominio privato e dunque non visitabile. | ![]() Napoli,Italia | ||
![]() | Palazzo Carafa di Policastro (oggi noto comePalazzo Caracciolo di Torella) | Fu costruito nelXVIII secolo dai Carafa dei Duchi diForlì e Conti diPolicastro. | Dai Carafa passò successivamente aiCaracciolo dei Principi diTorella. In un salone del piano nobile si conserva un soffitto affrescato daFedele Fischetti, in un altro dei dipinti sovrapporta diGiacinto Diano. Oggi è frazionato e adibito a condominio di prestigio. | ![]() Napoli,Italia | |||
Villa Carafa di Belvedere (o semplicementeVilla Belvedere; giàPalazzo Vandeneynde) | Fu costruita alla fine delXVII secolo dall'architetto Fra'Bonaventura Presti, per volere del magnate italo-fiammingoFerdinando van den Eynde, I marchese di Castelnuovo. | Ulteriori modifiche vennero attuate dai Carafa e nelXIX secolo. Vi si trovano affreschi, ad esempio, diLuca Giordano. | La Villa passò ai Carafa tramite il matrimonio di Elisabetta van den Eynde, figlia del marcheseFerdinando van den Eynde, che sposòDon Carlo Carafa, principe di Belvedere, portando in dote la Villa. | ![]() Napoli,Italia | |||
![]() | Villa Carafa d'Andria de Cillis (giàPalazzo de Cillis) | L'originale fu costruito alla fine delXVIII secolo dalla famiglia De Cillis. | Dell'originale edificio sopravvivono oggi solo le cantine interrate nella roccia lavica e un pozzo rustico. L'attuale Villa è quella voluta dalla marchesa Eleonora Carafa d'Andria, maritata de Cillis, che nel1918 la trasformò in residenza estiva in stileneoclassico-liberty. | NelXX secolo fu un salotto d'incontro per le famiglie nobili napoletane. Morta la Marchesa nel1973, iniziò un lungo declino che portò a decadimento e furti, diventando anche un asilo-scuola elementare, fino a quando nel2013 iniziarono lavori di restauro e ripristino ed oggi è sede di unB&B. | ![]() Torre del Greco,Italia | ||
Calabria | |||||||
Castello di Roccella Ionica (anche dettoPalazzo Carafa) | ![]() Roccella Ionica,Italia | ||||||
![]() | Castello di Santa Severina (anche dettoCastello Carafa oCastello di Roberto il Guiscardo) | Fu costruito nell'XI secolo per volere diRoberto il Guiscardo, della stirpenormanna degliAltavilla. | AgliAngioini è attribuito il merito di aver ammodernato il Castello: costruirono i torrioni cilindrici e le quattro cortine murarie che delimitano il mastio. Con l'avvento diAndrea Carafa il Castello subì una delle più imponenti opere di ammodernamento, di gran lunga superiore a quella degli Angioini. Anche i Grutther intervennero sul castello, che divenne una vera e propria residenza signorile. Dal1994 al1998 è stato sottoposto ad un attento e meticoloso restauro. | Dopo iNormanni, giunsero gliAngioini, poi gliAragonesi. Dagli inizi delXVI secolo ne entrarono in possesso i Carafa, per poi tornare in mano alla Corte Reale. NelXVII secolo passò aiRuffo, poi lo acquistò la famiglia Sculco, ed infine passò alla famiglia Grutther, che lo tenne fino al1806. Oggi il Castello è visitabile ed è sede del Museo Archeologico, del Centro di Documentazione Studi Castelli e Fortificazioni Calabresi, e del Museo di Arte Contemporanea (MACSS) | ![]() Santa Severina,Italia | ||
Puglia | |||||||
![]() | Castel del Monte (anticamente dettoCastello di Santa Maria del Monte) | Il Castello fu costruito nelXIII secolo dal celebreFederico II di Svevia,imperatore del Sacro Romano Impero ere di Sicilia. | Nel1528 a causa di una spedizione dei Francesi nelRegno di Napoli, il Castello fu devastato e bombardato. Passato ai Carafa, dalXVIII secolo seguì un lungo periodo d'abbandono e venne spogliato degli arredi e delle decorazioni di marmo. Divenuto proprietà di Stato, iniziarono i lavori di restauro dal1879, poi dal1928 e nuovamente tra il1975 e il1981. | Fu raramente adibito a feste e fra queste nel1246 si ricordano le nozze diViolante di Svevia conRiccardo Sanseverino,conte di Caserta. Funse anche da carcere. Fu acquistato nel1552 dalla famiglia Carafa, che lo usarono come luogo di villeggiatura e vi impiantarono una panetteria con mulino e un forno, ma poi subì un lungo periodo di degrado fino al1876, quando venne acquistato dalloStato Italiano. Dal1996 è inserito dall'UNESCO nella lista deiPatrimoni dell'Umanità. | ![]() Andria,Italia |
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