Lacappella Castellani (detta anche del Santissimo) si trova nel transetto destro dellabasilica di Santa Croce aFirenze. Fu affrescata nel1385 daAgnolo Gaddi e bottega per lafamiglia Castellani.
Tra le cappelle più grandi della basilica, presenta una doppia campata, completamente decorata da affreschi con leStorie dei santi Antonio Abate, Giovanni Battista, Giovanni Evangelista e Nicola di Bari.
Sulla parete sinistra, prima campata, si trovano le storie di san Giovanni evangelista. Nella lunetta si trova laVisione apocalittica a Patmos, mentre il registro inferiore, in due riquadri, mostraSan Giovanni che battezza il filosofo cratone e ilMiracolo della trasformazione delle pietre e delle verghe in oro e pietre preziose; il registro inferiore, molto danneggiato nella parte centrale, mostra laValutazione dell'oro da parte di un orafo e laRitrasformazione dell'oro in verghe e delle pietre preziose in pietre. Queste scene mostrano l'influsso della bottega, e forse vi si può riscontrare la mano del giovaneGherardo Starnina.
Nella parete seguente e in metà di quella dietro l'altare, si trovano leStorie di sant'Antonio Abate. A partire dalla lunetta si vedono laChiamata di sant'Antonio durante la messa e, nel registro medianoSant'Antonio percosso dai diavoli che distruggono il suo dormitorio eApparizione di Cristo che lo restaura, a cui seguono, in quello inferiore, laMorte e ilSeppellimento del santo. Nei riquadri a sinistra dell'altare proseguono le storieSant'Antonio incontra san Paolo eremita,Sant'Antonio incontra il centauro eAbbraccio dei santi Antonio e Paolo davanti al romitorio di quest'ultimo.
Dalla metà sinistra dell'altare avviano le storie di san Giovanni Battista:San Giovanni si inoltra nel deserto, laPredica e laDecollazione si trovano nei tre riquadri nella parete d'altare; l'Annuncio a Zaccaria, ilBattesimo di Gesù e dei neofiti e iDiscepoli di san Giovanni battista che si uniscono a Gesù nella parete destra della campata dell'altare.
La parete destra della prima campata presenta infine le storie di san Nicola di Bari: dalla lunetta la scena dellaDote donata alle tre fanciulle povere a cui segono ilCastigo del debitore in cattiva fede, ilMiracolo della coppa d'oro (registro mediano),Tre miracoli di san Nicola eSan Nicola calma una tempesta (registro inferiore) e infine, sugli spazi della parete d'ingresso,San Nicola impedisce l'esecuzione di un soldato innocente eSan Nicola resuscita tre giovani messi in salamoia da un oste durante una carestia.
Nelle due volte a crociera si trovano gliEvangelisti (campata dell'altare) e deiDottori della Chiesa (prima campata). Completano la decorazione i santi a figura intera sull'arcone di accesso e i busti di santi, profeti e sibille entro quadrilogi, sull'arco che divide le due campate. Nella facciata interna dell'arcone d'ingresso, due profeti con cartiglio. Il registro più basso mostra finte specchiature marmoree con medaglioni di figure a monocromo.
Il tabernacolo della cappella è opera diMino da Fiesole, mentre la grande Croce dipinta è diNiccolò Gerini.
Le statue di scuolarobbiana rappresentanoSan Francesco eSan Domenico.
Tra i monumenti funebri spiccano quello aLuisa Stolberg contessa d'Albany, opera di gusto neorinascimentale diLuigi Giovannozzi eEmilio Santarelli su disegno diCharles Percier (1824 circa), quello a Michal Bogoria Skotnicki diStefano Ricci (post 1812-15), quello a Giuseppe Raddi diOttavio Giovannozzi (1829) e quello a Michail Kozilski Oginski diFrancesco Pozzi (post 1833).
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