Ilcampionato mondiale di calcio 2006 oCoppa del Mondo FIFA 2006 (intedesco:Fußball-Weltmeisterschaft 2006, ininglese:2006 FIFA World Cup), noto anche comeGermania 2006, è stato la diciottesima edizione dellamassima competizione per le rappresentative dicalcio (squadre comunemente chiamate"nazionali")maschili maggiori dellefederazioni sportive affiliate allaFIFA.
Si disputò dal 9 giugno al 9 luglio 2006 inGermania.[1] Il motto dell'evento eraIl mondo a casa di amici (Die Welt zu Gast bei Freunden).
A partire da questa edizione la gara inaugurale vide giocare la squadra del Paese ospitante e non più quella detentrice del trofeo, com'era prassi dal 1974.[2] Questa fu anche la prima edizione alla quale la nazionale detentrice del titolo non venne ammessa di diritto alla fase finale. Inoltre, a partire da questa edizione del mondiale in poi, laFIFA non concesse più in prestito per quattro anni ilTrofeo originale alla squadra vincitrice del torneo.
Il 7 luglio 2000 l'incontro per decidere chi avrebbe ospitato il campionato del mondo del 2006 si tenne per la sesta volta consecutiva aZurigo. Le nazioni candidate erano quattro dopo il ritiro della propria candidatura da parte delBrasile, avvenuta tre giorni prima della votazione.[3] Erano previsti tre turni di voto in ognuno dei quali veniva eliminata la squadra che aveva ricevuto meno voti. I primi due turni si svolsero il 6 luglio, e l'ultimo il 7 luglio. Il primo a essere eliminato fu ilMarocco che ottenne solo tre voti su 24; l'Inghilterra venne eliminata al secondo turno con soli due voti.[4] All'ultimo turno la Germania batté per 12 voti a 11 ilSudafrica, ma il successo tedesco fu macchiato da un tentativo di corrompere un membro della giuria.[5] Infatti, la notte prima della votazione, la rivista satirica tedescaTitanic mandò delle lettere a rappresentanti della FIFA, offrendo loro dei doni (come cestini con prodotti tipici teutonici) nel caso avessero votato per la Germania. Il delegato dell'Oceania Charles Dempsey, che supportava la candidatura del Sudafrica, si astenne per "intollerabili pressioni" alla vigilia della votazione.[6] Se Dempsey avesse votato, sarebbe finita 12-12, e sarebbe toccato al presidente della FIFASepp Blatter, che sosteneva la candidatura del Sudafrica,[7] scegliere quale sarebbe stata la nazione ospitante.[8] Il 16 luglio 2012 il presidente Blatter, in un'intervista al quotidiano svizzeroSonntagsBlick, tornò sull'accaduto, avanzando il sospetto che la Germania avesse comprato l'assegnazione del mondiale 2006.[9]
L'Assemblea parlamentare del Consiglio d'Europa (PACE), ilConsiglio nordico eAmnesty International hanno espresso il loro disappunto sull'incremento del traffico di prostitute durante il mondiale. PACE e Amnesty hanno denunciato che30000 donne e ragazze si sono prostituite durante l'edizione di Germania 2006: hanno chiesto alle autorità tedesche di monitorare i bordelli durante il Mondiale e sostenere le vittime del traffico.[10][11][12][13]
Stando a quanto dichiarato dalle forze di polizia locali, non furono rilevati incrementi significativi in tema di prostitute durante lo svolgimento del torneo.[14][15]
Prima della garaPaesi Bassi-Costa d'Avorio, il produttore di birraBavaria distribuì deilederhosen (pantaloni tipici tedeschi) con il proprio logo ad alcuni tifosi olandesi. Per tutelare i propri sponsor ufficiali, tuttavia, la FIFA proibì attività di marketing all'interno degli stadi: in questo caso, a essere lesa era laBudweiser.[16] I supporter olandesi furono quindi costretti a spogliarsi e dovettero seguire la partita in slip.[17]
Nel 2006 la Germania poteva vantare un considerevole numero di stadi in grado di soddisfare la capacità minima richiesta di40000 posti per ospitare le partite dei Mondiali. Vennero scelti 12 stadi. Tra gli esclusi risultò l'Olympiastadion diMonaco di Baviera (69250): nonostante i regolamenti FIFA permettessero di scegliere due stadi presenti nella stessa città, l'organizzazione tedesca decise altrimenti. Anche l'LTU Arena diDüsseldorf (51500), ilWeserstadion diBrema (43000) e loStadion im Borussia-Park diMönchengladbach (46249) vennero esclusi.
I 12 stadi che ospitarono le partite dei mondiali furono:
Durante il torneo, molti stadi cambiarono denominazione, in quanto la FIFA proibisce la sponsorizzazione degli stadi a meno che gli sponsor degli stadi siano anche sponsor ufficiali FIFA.[18] Per esempio, l'Allianz Arena aMonaco di Baviera fu ribattezzatoFIFA World Cup Stadium, Munich (o intedesco:FIFA WM-Stadion München), e anche le lettere dello sponsorAllianz vennero rimosse o coperte.[18] Alcuni di questi stadi avevano pure una capacità minore del solito durante la Coppa del Mondo per il fatto che i regolamenti FIFA proibiscono di utilizzare i posti in piedi.
Nota bene:nella sezione "partecipazioni precedenti al torneo", le date in grassetto indicano che la nazione ha vinto quella edizione del torneo, mentre le date in corsivo indicano la nazione ospitante.
La fase eliminatoria, svoltasi dal settembre 2003 al novembre 2005, vide la partecipazione di 198 squadre nazionali:[22] le innovazioni regolamentari disposte dalla FIFA impedirono la qualificazione diretta del Brasile, laureatosi campione del mondo nel 2002 ma obbligato a garantirsi sul campo la difesa del titolo.[23]
L'ammissione d'ufficio venne riconosciuta alla sola Germania, in qualità di nazione ospitante.[23]
I criteri per il sorteggio della fase a gironi si basarono sul ranking mondiale aggiornato al dicembre 2005, nonché su base geografica:[24] quest'ultimo accorgimento era volto ad evitare la presenza di più squadre appartenenti alla medesima confederazione in uno stesso gruppo.[24] I padroni di casa tedeschi furono assegnati preventivamente al girone A, mentre i detentori del Brasile vennero inseriti in anticipo nel gruppo F.[24]
Con la prima urna riservata alle teste di serie,[25] le restanti formazioni vennero suddivise in tre fasce su base geografica.[24] Un'urna apposita interessò la Serbia-Montenegro,[26] squadra che partecipò al torneo con la doppia denominazione malgrado l'indipendenza tra i due stati divenuta ufficiale nel giugno 2006.
L'estrazione che determinò i gironi avvenne aLipsia il 9 dicembre 2005.[27][28] L'esito fu il seguente:[29]
Gruppo A: Germania, Costa Rica, Polonia, Ecuador
Gruppo B: Inghilterra, Paraguay, Trinidad-Tobago, Svezia
Gruppo C: Argentina, Costa d'Avorio, Serbia-Montenegro, Paesi Bassi
Gruppo D: Messico, Iran, Angola, Portogallo
Gruppo E: Italia, Ghana, Stati Uniti, Repubblica Ceca
Gruppo F: Brasile, Croazia, Australia, Giappone
Gruppo G: Francia, Svizzera, Corea del Sud, Togo
Gruppo H: Spagna, Ucraina, Tunisia, Arabia Saudita
Per garantire un adeguato periodo di riposo agli atleti, nel dicembre 2004 la FIFA aveva stabilito la conclusione dei campionati nazionali entro il 14 maggio 2006.[30]
Il 9 giugno 2006, nella gara inaugurale diMonaco di Baviera, valida per il gruppo A, laGermania vicecampione del mondo in carica sconfisse laCosta Rica per 4-2, mentre nell'altro incontro l'Ecuador, alla sua seconda partecipazione in Coppa del mondo, batté laPolonia 2-0. Nella seconda giornata, il 14 giugno, i tedeschi sconfissero aDortmund laPolonia per 1-0, qualificandosi agli ottavi di finale con un turno d'anticipo. Il giorno successivo si qualificò anche l'Ecuador sconfiggendo laCosta Rica. Nell'ultimo turno la Germania superò i sudamericani per 3-0, ottenendo il primo posto nel girone, mentre la Polonia, comunque eliminata, giunse terza.
Nella partita inaugurale del gruppo B l'Inghilterra sconfisse ilParaguay grazie a un autogol del difensoreGamarra, avvenuto nel tentativo di respingere unapunizione diBeckham all'interno dell'area di rigore. Gli inglesi batterono anche i debuttanti diTrinidad e Tobago (2-0) con le reti di testa diCrouch eGerrard dalla distanza e superarono il turno classificandosi al primo posto, con 7 punti (2 successi e un pareggio), ma persero, nei primi minuti della sfida contro la Svezia (pareggiata per 2-2), il loro attaccanteMichael Owen per un grave infortunio al ginocchio. LaSvezia non andò oltre lo 0-0 contro Trinidad & Tobago e vinse di misura (1-0) contro il Paraguay, successo che le consentì di superare il girone come seconda classificata con 5 punti (ottenuti con 2 pareggi e una vittoria). Furono eliminatiParaguay, terzo con 3 punti, eTrinidad e Tobago, ultimo con un solo punto.
La curva dei tifosi deiPaesi Bassi nella tradizionale divisa arancione
Nella prima giornata delgruppo della morte l'Argentina, vicecampione d'America e dellaConfederations Cup, sconfisse laCosta d'Avorio per 2-1 grazie ai gol diHernán Crespo eJavier Saviola (diDidier Drogba la rete ivoriana) mentre iPaesi Bassi batterono per 1-0 i serbomontenegrini con un gol diArjen Robben. Il 16 giugno le gerarchie vennero definite: l'Argentina inflisse allaSerbia e Montenegro una sconfitta per 6-0 (con la doppietta diMaxi Rodríguez, i gol diEsteban Cambiasso ed Hernán Crespo e le prime reti mondiali dei due giovaniLionel Messi eCarlos Tévez), mentre glioranje batterono gli ivoriani per 2-1, qualificandosi anche loro. Le partite del 21 giugno servirono solo a stabilire la classifica finale, a qualificazioni già decise: argentini e olandesi pareggiarono per 0-0, risultato che permise ai sudamericani di vincere il girone per la migliordifferenza reti (+7 contro il +2 olandese), mentre nell'altra partita gli ivoriani rimontarono da 0-2 a 3-2, ottenendo una vittoria che li consolò dall'eliminazione dal mondiale.
A differenza del Gruppo C, quello D era considerato il girone più abbordabile per due delle nazionali che vi facevano parte. Come da pronostico, ilPortogallo,finalista europeo uscente, e ilMessico guidarono il girone dalla prima giornata; i nordamericani batterono l'Iran per 3-1, mentre i lusitani sconfissero l'Angola in una gara molto sentita per gli africani, visto che si trattava del loro esordio alla fase finale di unmondiale ed erano stati, fino al 1975, una colonia portoghese. Nella giornata successiva il Portogallo batté l'Iran per 2-0 e ottenne la qualificazione agli ottavi con un turno d'anticipo, mentre il Messico, dopo aver pareggiato per 0-0 con l'Angola, si qualificò solo all'ultimo turno, grazie al pareggio (1-1) tra Angola e Iran, nonostante la sconfitta per 2-1 contro i lusitani.
Il gruppo E iniziò il 12 giugno conStati Uniti-Rep. Ceca, vinta dai cechi per 3-0, e proseguì in serata conItalia-Ghana, con gliazzurri che vinsero l'incontro per 2-0 grazie alle reti diAndrea Pirlo nel primo tempo eVincenzo Iaquinta nel secondo. Il 17 giugno ilGhana superò per 2-0 i cechi, mentre aKaiserslautern l'Italia, dopo essere passata in vantaggio conAlberto Gilardino, venne raggiunta dagli Stati Uniti a causa di un autogol diCristian Zaccardo; la gara fu così intensa sul piano agonistico che le due squadre conclusero in 10 contro 9, conDaniele De Rossi che fu espulso per una gomitata allo statunitenseBrian McBride, gesto che gli costò 4 giornate di squalifica. Nell'ultima giornata gli azzurri, obbligati a vincere per evitare di incontrare i campioni in carica delBrasile agli ottavi di finale, lottarono adAmburgo contro unaRep. Ceca anch'essa in cerca della qualificazione: nel primo tempo segnò di testaMarco Materazzi (subentrato dopo pochi minuti adAlessandro Nesta, fermato da un infortunio, il terzo in altrettanti mondiali consecutivi per il difensore all'epoca in forza alMilan), mentre all'87'Filippo Inzaghi realizzò la rete del 2-0 che qualificò l'Italia come testa di serie del girone con 7 punti. Nell'altra partita ilGhana riuscì a sconfiggere gli statunitensi per 2-1 e ottenne la qualificazione agli ottavi di finale nella sua prima partecipazione ai mondiali.
Già dalle prime partite del girone F si capì che prevalere non sarebbe stato facile per le favoriteCroazia eBrasile, quest'ultimo campione delSudamerica e del mondo in carica, nonché detentore dellaConfederations Cup. L'Australia, tornata alla fase finale dopol'edizione del 1974 e allenata daGuus Hiddink, sconfisse ilGiappone per 3-1, mentre ilBrasile, pur giocando al di sotto delle aspettative, batté laCroazia per 1-0 con gol diKaká.[31][32] Nella giornata successiva iverdeoro si qualificarono con un turno d'anticipo battendo l'Australia per 2-0, con gol diAdriano eFred,[33] mentre croati e giapponesi pareggiarono per 0-0. Nell'ultimo turno i campioni in carica batterono ilGiappone per 4-1 con doppietta diRonaldo (che eguagliò il record diGerd Müller di 14 gol nei mondiali) e gol diJuninho eGilberto.[34] Costretta a vincere, la Croazia passò due volte in vantaggio, ma venne rimontata ambo le volte dall'Australia, che superò così per la prima volta nella storia la fase a gironi di un campionato mondiale.
Nella gara di debutto del gruppo GFrancia eSvizzera pareggiarono per 0-0, mentre laCorea del Sud, dopo il controverso quarto posto al mondiale di quattro anni prima giocato in casa, vinse facilmente contro ilTogo, compagine all'esordio in un mondiale. In Francia-Corea del Sud i francesi passarono in vantaggio conThierry Henry al 9', ma vennero raggiunti daPark Ji-sung all'81', dopo una serie di errori difensivi, e recriminarono per un gol non convalidato dall'arbitro. Dopo la vittoria elvetica sul Togo per 2-0, la Francia, con il rischio di uscire al primo turno come nel 2002 e per giunta priva dello squalificatoZinédine Zidane, doveva dunque sconfiggere gli africani con almeno due reti di scarto; vi riuscì, vincendo per 2-0 e qualificandosi agli ottavi insieme alla Svizzera, che, da par suo, aveva sconfitto i sudcoreani con lo stesso punteggio.
Nell'ultimo raggruppamento laSpagna ottenne 3 vittorie in 3 incontri, segnando 8 reti e subendone una: dopo l'esordio contro l'Ucraina vinto per 4-0, lefurie rosse vinsero in rimonta contro laTunisia per 3-1, mentre all'ultima giornata sconfissero l'Arabia Saudita per 1-0. Oltre alla Spagna passò il turno l'Ucraina, al suo esordio al mondiale: dopo un esordio da dimenticare, la selezione gialloblù sconfisse i sauditi per 4-0 e la Tunisia per 1-0. I già eliminati sauditi e tunisini ottennero un solo punto nello scontro diretto, con un 2-2 alla prima giornata.
Gli ottavi abbinarono la Germania con la Svezia, l'Argentina con il Messico, l'Italia con l'Australia, l'Ucraina con la Svizzera, l'Inghilterra con l'Ecuador, il Portogallo con i Paesi Bassi, il Brasile con il Ghana e la Francia con la Spagna. Le partite si disputarono tra il 24 e il 27 giugno.
La prima a qualificarsi fu laGermania, che eliminò laSvezia battendola per 2-0 con doppietta diLukas Podolski nei primi 12', mentre in serata l'Argentina, dopo una brillante prima fase, soffrì contro ilMessico andando in svantaggio dopo 6'; riuscì, però, a pareggiare conHernán Crespo e poi, ai supplementari,Maxi Rodríguez segnò la rete del 2-1 che permise allaSelección di qualificarsi e affrontare i padroni di casa aBerlino. Il 25 giugno, l'Inghilterra sconfisse l'Ecuador con una rete su calcio di punizione diDavid Beckham, mentre ilPortogallo eliminò iPaesi Bassi battendoli 1-0 in una gara molto accesa, conclusa in 9 contro 9.
Il 26 giugno, l'Italia tornò aKaiserslautern per sfidare l'Australia: l'incontro si rivelò più difficile del previsto per i favoritiAzzurri, costretti dall'inizio del secondo tempo a giocare in inferiorità numerica a causa dell'espulsione diMarco Materazzi (colpevole di aver interrotto una chiara occasione da rete per gli avversari).[35] Quando la partita pareva ormai indirizzarsi verso i supplementari, allo scadere del recupero l'australianoLucas Neill arginò fallosamente in area uno spunto dell'italianoFabio Grosso: ne nacque un calcio di rigore cheFrancesco Totti trasformò per l'1-0 che valse il passaggio al turno successivo.[36][37]
In serata,Svizzera -Ucraina, dopo lo 0-0 dei tempi regolamentari e supplementari, fu decisa ai rigori per 3-0 in favore degli ucraini: la squadra diŠevčenko si qualificò così per la prima volta anche ai quarti di finale, mentre gli elvetici lasciarono Germania 2006 pur vantando un singolare record: in quattro partite non hanno mai subìto gol, risultando la miglior difesa del torneo. IlBrasile eliminò ilGhana 3-0, grazie anche alla rete che vale aRonaldo, autore del primo gol, il titolo di capocannoniere della storia dei mondiali con 15 reti in tre edizioni (4 nel1998, 8 nel2002 e 3 nel Mondiale tedesco), mentre nella sfida traSpagna eFrancia, dopo l'iniziale vantaggio spagnolo, i transalpini vinsero 3-1, accedendo al turno successivo.
Nel primo incontro aBerlino, l'Argentina cercò la rivincita della finale delcampionato del mondo 1990 persa aRoma contro i tedeschi: al 49' la squadra diPekerman passò in vantaggio conRoberto Ayala, ma all'80'Klose segnò il gol del pareggio che portò la gara ai tempi supplementari e poi ai rigori. Dal dischetto i tedeschi realizzarono 4 rigori su 4, mentreJens Lehmann parò due tiri di rigore. Il portiere dichiarerà poi che si era preparato dei bigliettini su cui aveva studiato, il giorno prima, i movimenti dei calciatori sudamericani nell'eventualità che la gara si decidesse ai rigori[38]. In serata, l'Italia fece ritorno adAmburgo contro l'Ucraina, e andò in vantaggio dopo pochi minuti conGianluca Zambrotta per poi nel secondo tempo, dopo aver subito il pressing ucraino, chiudere la partita con due gol diLuca Toni, vincendo 3-0 e qualificandosi per la semifinale contro la Germania. Il giorno dopo la gara traInghilterra ePortogallo, finita 0-0 dopo i tempi supplementari, fu decisa ai rigori a favore dei lusitani per 3-1, che inflissero agli inglesi la terza eliminazione ai tiri dal dischetto dopo quelle del1990 e del1998 e si qualificarono alle semifinali per la prima volta dopo l'edizione del1966. Nell'ultima gara traFrancia eBrasile, iVerdeoro, grandi favoriti alla vigilia e alla ricerca della rivincita della finale delcampionato del mondo 1998, furono sconfitti per 1-0 da un gol diThierry Henry e abbandonarono il torneo dopo tre finali consecutive nelle precedenti edizioni, due delle quali vinte (1994 e 2002).
La semifinale tra Italia e Germania fu giocata in un'atmosfera particolarmente calda per via delle caratteristiche delWestfalenstadion
Per la quarta volta nella storia dei Mondiali le semifinaliste furono Nazionali dello stesso continente, e per giunta tutte europee: era già successo nel1934, nel1966 e nel1982.
Il 4 luglio aDortmund si sfidaronoGermania eItalia, in uno stadio tradizionalmente favorevole ai tedeschi, sempre vittoriosi nella città dellaRenania Settentrionale-Vestfalia. GliAzzurri sembrarono prevalere sui tedeschi, ma al 90' il risultato rimase fermo sullo 0-0. Si giocarono quindi i tempi supplementari, durante i qualiGilardino eZambrotta colpirono rispettivamente un palo e una traversa. Al 119', sugli sviluppi di un calcio d'angolo, Andrea Pirlo servì Grosso che, tirando di sinistro dal limite dell'area piccola, portò l'Italia in vantaggio: l'urlo della sua esultanza ricordò a molti, in Italia, quello diMarco Tardelli nella finale diMadrid del1982. Un minuto dopo, con i tedeschi sbilanciati in attacco, partì un veloce contropiede italiano in cuiFabio Cannavaro rubò palla e la cedette aTotti che la passò in avanti aGilardino, il quale si portò al limite dell'area di rigore e servì l'accorrenteAlessandro Del Piero, smarcatosi sulla sinistra dopo una cavalcata partita dalla sua area di rigore, che segnò il definitivo 2-0. L'Italia tornò quindi in finale dopo 12 anni ed eliminò la Germania per la terza volta nella storia dei Mondiali (in precedenza l'aveva sconfitta nel1970 in semifinale e nel1982 in finale).
L'altra semifinale, giocata aMonaco di Baviera il 5 luglio, vide laFrancia superare per 1-0 ilPortogallo. Decisiva risultò una rete diZinédine Zidane su calcio di rigore al 33'. I francesi si qualificarono così per la seconda finale in tre edizioni. In questa partita ci fu il controverso episodio dell'insulto (in lingua spagnola) da parte diZidane rivolto all'arbitro uruguaianoJorge Larrionda (il quale probabilmente fece finta di non sentire).[39][40]
La finale per il terzo posto tra le sconfitte in semifinaleGermania ePortogallo si tenne l'8 luglio aStoccarda, e vide i tedeschi imporsi per 3-1. Il centravantiMiroslav Klose guadagnò il titolo di capocannoniere del torneo con 5 reti segnate (4 anni prima inGiappone eCorea del Sud si era classificato secondo dietro aRonaldo, segnando lo stesso numero di gol). Per i tedeschi e per il loro allenatoreJürgen Klinsmann, il 3º posto venne celebrato come un risultato sostanzialmente positivo, mentre ilPortogallo, con il 4º posto, ottenne il miglior risultato nella storia dei Mondiali negli ultimi 40 anni.
Nellafinale, giocata il 9 luglio allostadio Olimpico diBerlino, l'Italia cercò la rivincita contro laFrancia, dopo avere perso in modo beffardo la finale delcampionato europeo del 2000. La Francia passò in vantaggio con un gol diZidane al 7' su calcio di rigore calciato acucchiaio, nel quale la palla colpì prima la traversa e poi oltrepassò la linea di porta. L'Italia reagì pareggiando conMaterazzi al 19' sugli sviluppi di un calcio d'angolo. Dopo un primo tempo in cui l'Italia sembrava aver giocato meglio (un altro colpo di testa di Materazzi fu respinto sulla linea di porta e uno diToni finì sulla traversa), nel secondo tempo gliAzzurri soffrirono chiudendosi in difesa e lasciando spazio alle giocate transalpine, che però non riuscirono a produrre azioni da gol grazie a una difesa italiana ben schierata.
Il franceseHenry e l'italianoGattuso durante la finale di Berlino
Nonostante il predominio francese, l'Italia ebbe un'occasione per passare in vantaggio, ma si vide annullare un gol di testa diLuca Toni perfuorigioco. Anche durante i supplementari i francesi continuarono ad attaccare creando due pericoli: un tiro diFranck Ribéry, di poco fuori, e un colpo di testa di Zidane, sventato grazie a una grande parata diGianluigi Buffon, poi eletto migliore portiere del torneo. Al 111' Zidane fu espulso dall'arbitroHoracio Elizondo, su indicazione delquarto ufficiale di gara, per avere colpito intenzionalmenteMaterazzi con una testata. Al termine dei 120 minuti di gioco il risultato era ancora fermo sull'1-1 e l'assegnazione della Coppa del mondo si decise aitiri di rigore per la seconda volta nella storia, dopo ilMondiale 1994 in cui l'Italia aveva perso contro ilBrasile per 3-2. Dopo quattro rigori a testa, l'Italia era a punteggio pieno, mentre la Francia era ferma a 3 gol (Trezeguet fallì il secondo tiro deiBleus colpendo la traversa, mentre segnaronoPirlo,Materazzi,De Rossi eDel Piero per l'Italia eWiltord,Abidal eSagnol per la Francia).Fabio Grosso, che aveva già deciso le sfide con l'Australia e con la Germania, segnò il rigore del definitivo 5-3 e permise all'Italia di vincere il diciottesimo campionato mondiale di calcio, il quarto della storiaAzzurra dopo i successi del 1934, 1938 e 1982.
Zidane, che alla vigilia della manifestazione aveva annunciato che avrebbe lasciato l'attività agonistica dopo quella finale, all'età di 34 anni terminò la propria carriera con la sconfitta e l'espulsione, ma fu comunque premiato dallaFIFA come migliore giocatore del Mondiale, davanti aFabio Cannavaro eAndrea Pirlo; a quest'ultimo andò anche il riconoscimento come migliore in campo della finale. Nelle settimane successive alla finale, la stampa sportiva mondiale cercò di scoprire quale frase Materazzi avesse rivolto a Zidane per suscitarne una così violenta reazione. Gli istanti del rigore finale diFabio Grosso furono in seguito riprodotti nel video diWaka Waka, la canzone diShakira scelta come inno del successivocampionato del mondo 2010.
Secondo la critica la vittoria fu raggiunta dall'Italia diLippi attraverso un gioco corale molto organizzato, un'eccezionale forza fisica e, come nella migliore tradizione italiana, una solida difesa,[41] che in sette partite concesse soltanto un gol su calcio di rigore e un'autorete. Un altro fattore decisivo per la vittoria finale fu la capacità di non dipendere da un solo giocatore, come conferma il fatto che i dodici gol dell'Italia nel torneo furono segnati da dieci calciatori diversi.
La notte diNorimberga illuminata da un pallone gigante
Il numero di spettatori televisivi di questa edizione dei Mondiali, trasmessa in 214 stati, fu 2,29 miliardi cumulando tutte le partite, la cifra più alta fino a quel momento per i Mondiali.[42]
Secondo alcune stime la FIFA guadagnò dall'organizzazione del Mondiale circa 1,4 miliardi didollari, molti dei quali provenienti dalla cessione deidiritti televisivi e una parte importante anche dalla sponsorizzazione del sito web ufficiale (che, coprodotto conYahoo, registrò un gran numero di visitatori). Il giro d'affari globale complessivo legato allo svolgimento del Mondiale fu stimato dal britannicoCentre for Economics and Business Research in circa 25 miliardi di dollari di incremento di consumi, principalmente in Europa. L'Istituto di Ricerche Economiche diMonaco di Baviera stimò nello 0,25% il possibile effetto positivo sull'economia tedesca. In uno studio intitolato "Soccereconomics 2006", finanziato dalla banca olandeseABN-AMRO, si teorizzò che i risultati avrebbero influito sul consumo: la conclusione prevedeva che il maggior influsso sull'economia sarebbe potuto derivare da un'eventuale finale Germania-Italia, in cui i padroni di casa avessero perso. Secondo una previsione diGoldman Sachs, effettuata secondo calcoli prevalentemente statistici, ci si sarebbe attesa invece la vittoria del Brasile.[non chiaro]
Secondo alcune stime circa un miliardo e duecentomila persone nel mondo (pari al 17% della popolazione del pianeta) avrebbero assistito viatelevisione alla finale. In molti paesi emergenti, fra cuiIndia,Nepal,Corea eBangladesh, vi furono rilevanti picchi di incremento nelle vendite di televisori (primo apparecchio). Nei paesi sviluppati fu questa la prima edizione dei Mondiali diffusa inalta definizione. Negli Stati Uniti l'incremento di spettatori rispetto alla passata edizione fu del 112%, mentre aBoston per la prima volta10000 persone si radunarono per assistere alla partita su un maxi-schermo nella piazza del municipio.[senza fonte]
Per la prima volta laRAI non trasmise tutte le partite del Mondiale, ma solo una al giorno. I diritti di tutti i match furono acquistati daSKY Italia. Per la prima volta in Italia una televisione satellitare detenne tutti i diritti di trasmissione delle partite. Anche in altre nazioni letelevisioni a pagamento trasmisero i Mondiali. In Spagna, le due nuove tv nate dalla riforma televisiva,Cuatro eLa Sexta, trasmisero le partite del Mondiale, con la seconda che comprò i diritti per alcune partite e per questioni di copertura cedette poi alla prima le partite di maggior interesse generale. Grazie alla finale Cuatro fu per la prima volta il canale più visto.
La società di analisi web Nielsen NetRatings ha stimato che circa3400000 utenti unici abbiano visitato il sito sportivo dellaBBC durante la manifestazione, con una media di circa 23' di permanenza media per utente. Il sito inglese sarebbe stato in assoluto il più visto, tre volte di più di quello dellaFIFA.