Il suo interesse per l'arte antica e la sua stessa sensibilità estetica lo portarono ad opporsi, pur riconoscendone le ragioni e i vantaggi, al tecnicismo dominante nella trasformazioni urbane del tempo, rivendicando il ruolo artistico dell'urbanistica. Elaborò i piani generali delle città diMährisch-Ostrau e diMarienberg, e i piani di ampliamento diOlmütz,Teschen eLubiana.
Del1889 è il testoDer Städtebau nach seinen Künstlerischen Grundsätzen, che ebbe grande successo e in cui Sitte riprende i piani urbanistici delle città antiche. Dopo la pubblicazione, venne chiamato a partecipare in qualità di giudice a numerosi concorsi di urbanistica in Germania.
La morte lo colse nel 1903 mentre partecipava alla preparazione della prima rivista di urbanistica a livello internazionale:Der Stadtebau.
Lubiana, progetto per il piano di ricostruzione ed ampliamento dopo il terremoto del 1895 (1895);
Olomouc, in Moravia, centro civico (1896);
Marienberg, nella Slesia, piano per l'ampliamento della città (1900), presentato all'Esposizione di Berlino del 1910, chiesa e municipio; Marienthal, piano per una zona climatica.
(EN) Christiane Crasemann Collins e George R. Collins,Camillo Sitte: The Birth of Modern City Planning: With a translation of the 1889 Austrian edition of his City Planning According to Artistic Principles, Mineola (New York), Dover Publications, 2006,ISBN978-0-486-45118-3.
Daniel Wieczorek,Camillo Sitte e gli inizi dell’urbanistica moderna, traduzione di Laura Majocchi, prefazione di Lorenzo Spagnoli, Milano, Jaca Book, 1994,ISBN88-16-40340-3.