Cambrai è il centro dell'area urbana omonima che conta in tutto 47 138 abitanti, qualificandosi così come il 7° centro urbano più popoloso del dipartimento. ConLilla e i villaggi delBacino minerario Nord-Pas de Calais è parte dell'area metropolitana di Lilla che comprende un totale di 3,8 milioni di abitanti.
Dal crollo dell'Impero romano, Cambrai rimpiazzòBavay come "capitale" delle terre deiNervi. Al principio dell'eramerovingia, Cambrai divenne sede di un'immensaarcidiocesi che copriva tutta la riva destra del fiumeSchelda ed era il centro di un principato ecclesiastico, coincidente grossomodo con i confini delBrabante, includendo quindi la parte centrale deiPaesi Bassi. Il vescovato aveva dei poteri secolari limitati in quanto dipendeva dalSacro Romano Impero e tale rimase sino alla sua annessione alla Francia nel 1678.Fénelon, soprannominato il "Cigno di Cambrai", fu uno dei più noti arcivescovi di questa sede.
Nel corso del XVI secolo, dalla città prese il nome laLega di Cambrai.
Le fertili terre attorno alla città consentirono la diffusione dell'industria tessile e diedero prosperità al borgo durante il periodo medievale, ma con l'arrivo dell'industrializzazione cedette il passo al vicinoNord-Passo di Calais.
Cambrai attualmente è una città altamente vivibile e, malgrado le distruzioni del passato, mantiene un ricco patrimonio storico-monumentale. I suoi abitanti sono chiamati in franceseCambrésiens.
Situazione geografica di Cambrai nel dipartimento del Nord.
La città di Cambrai è collocata nella parte meridionale del Dipartimento del Nord, di cui è capoluogo dell'arrondissement. Essa appartiene ad una fitta rete di città importanti che distano tra loro poche decine di chilometri:Douai è a24 km,Valenciennes a29 km,Arras a36 km eSaint-Quentin a37 km. La capitale regionale èLilla e si trova a 52 chilometri di distanza da Cambrai.
Cambrai è inoltre vicina ad altre importanti capitali europee:Bruxelles è a108 km,Parigi a160 km eLondra a280 km.[1]
La città è sorta e si è sviluppata lungo la riva destra del fiumeSchelda. Localmente noto come Escaut, il fiume ha origine nel dipartimento dell'Aisne, a circa20 km di distanza.
Cambrai è collocata su un pianocalcareo formatosi nel periodoCretaceo, che costituisce gran parte della sezione nord delBacino parigino, posto tra le colline diThiérache eAvesnois ad est, ai piedi delleArdenne, e a nordovest le colline dell'Artois. Il punto di Cambrai è relativamente basso rispetto a queste due regioni e viene pertanto chiamato la "soglia di Cambrai" o "soglia di Bapaume", che facilita il passaggio da sud a nord: Bapaume (Artois) si trova a 100 metri sul livello del mare,Avesnes-sur-Helpe (Avesnois) a 143, mentre Cambrai è a soli 41 metri sul livello del mare. IlCanale di San Quintino, ilCanal du Nord, l'A1, l'A2 e l'A6 intersecano questo passaggio tra il bacino dellaSenna e le pianure del dipartimento del nord.
Il sottosuolo calcareo permette, come in molte città medievali, la costruzione di cantine, tunnel e cave sotto il livello della città. La scarsa qualità del calcare di Cambrai è riservato alla produzione della calce o come materiale da riempimento ed è comune nelle costruzioni dell'area. Per le costruzioni più prestigiose veniva invece preferita la pietra proveniente dai vicini villaggi diNoyelles-sur-Escaut,Rumilly oMarcoing.[2]
La città è contornata nella parte ovest, nord e sud, dalle aree alluvionali della Valle dello Scheldt.
La Torre di Arquets (XIV secolo) controllava l'entrata dello Scheldt in città e le relative difese.
Cambrai è sorta sulla riva destra del fiumeSchelda. Il fiume, per quanto di portata modesta nell'area di Cambrai[3] ha giocato un ruolo importante nella storia della città provvedendo a diverse funzioni, tra cui quella di permettere il trasporto di uomini e beni sin dall'antichità. Ad ogni modo, in diversi punti il fiume presenta are acquitrinose. Fu con la scoperta di giacimenti carboniferi adAnzin nel 1734 che lo Scheldt venne espanso e reso navigabile nel 1780, da Cambrai alMare del Nord.[4] Lo Scheldt è attualmente incanalato nelCanal de l'Escaut nel passaggio presso Cambrai.
Inoltre, il confine era il confine iniziale tra le diocesi diTournai sulla riva sinistra e quella di Cambrai sulla riva destra, a partire dal VI secolo.[5] Con la divisione dell'Impero ad opera diCarlo Magno nell'843, questo confine venne mantenuto per dividere i regni diLotario I eCarlo il Calvo, rendendo così Cambrai una città delSacro Romano Impero sino al 1677.
Lo Scheldt era inoltre indispensabile per molte attività economiche, come ad esempio la concia delle pelli, il funzionamento dei mulini, la lavorazione del sale e del sapone,[6] come pure la lavorazione dellino, la cui tessitura costituiva una delle attività principali della città.[7]
Infine, il fiume venne usato nel medioevo e poi nuovamente daVauban, per la difesa della città attraverso la realizzazione di dighe per allagamenti.
Malgrado il suo ruolo importante nella storia della città, lo Scheldt è poco integrato nel paesaggio urbano della città.
Il clima di quest'area presenta delle differenze tra aree più alte e aree più basse, con piogge regolari distribuite per tutto l'anno. IlKöppen Climate Classification ha classificato questo clima come Clima costiero marino occidentale/Clima oceanico.[8] Ad ogni modo, la città si trova a110 km di distanza dalla costa più vicina.[9]
Le precipitazioni presentano dei picchi tra la primavera e l'autunno, con febbraio come mese più secco. In contrasto con l'immagine generalmente piovosa della regione, le precipitazioni annuali a Cambrai sono relativamente poche e si attestano a643 mm, meno diTolosa (656 mm) oNizza (767 mm) che pure si trovano alla medesima altezza sul livello del mare. Ad ogni modo il numero di giorni piovosi (120 di Cambrai contro soli 63 di Nizza) ne conferma il carattere oceanico del clima.
L'escursione termica tra inverno ed estate non supera mai i15 °C. Se comparata con Parigi, Cambrai presenta temperature fra gli 1,5 e i2 °C più fredde.[10] Vi sono 71 giorni di nebbia all'anno di media (Paris-Montsouris ne ha 13) 15 di temporale (Paris-Montsouris ne ha 19) e 20 di neve (Paris-Montsouris ne ha 15).
Se si comparano i dati di Cambrai a quelli di altre città comeDunkerque oBoulogne,[11] vi sono temperature più basse, ma con precipitazioni meno violente.
Il record di temperatura a Cambrai è stato raggiunto il 6 agosto 2003 con38,2 °C[12]
Un estratto dellaTavola Peutingeriana che mostraCamaraco (Cambrai) a nordest di Sammarobriva (attualeAmiens).
Poco si sa di certo sulle origini di Cambrai.Camaracum oCamaraco, come era nota presso i romani, viene menzionata per la prima volta dallaTavola Peutingeriana a metà del IV secolo. Essa divenne il villaggio principale della provincia romana deiNervi, la cui prima capitale romana era stata aBagacum, attualeBavay.
A metà del IV secolo, le continue razzie dei franchi da nord minacciavano Bavay e per questo i romani costruirono dei forti sulla strada tra Bavay e Cambrai, e poi verso Boulogne. Cambrai quindi occupava ora un'importanza strategica fondamentale per la difesa dell'intera area. All'inizio del V secolo il villaggio era divenuto il centro amministrativo dei Nervii rimpiazzando Bavay che venne probabilmente lasciata ai franchi per i loro raid avendo ormai fortificazioni troppo danneggiate e inutili da riparare.
Il cristianesimo giunse nella regione quasi nella medesima epoca. Un vescovo dei Nervii di nomeSuperior è menzionato già a metà del IV secolo ma null'altro si sa di lui.
Nel 430 iFranchi Sali sotto il comando di Clodio il Capelluto presero la città. Nel 509Clodoveo I riuscì a unificare i regni franchi[13] facendo piazza pulita dei propri oppositori. Uno di questi era Ragnacardo, che regnava sul piccolo regno di Cambrai.
Cambrai iniziò a crescere da mero mercato rurale a vera e propria città al tempo deiMerovingi, un lungo periodo di pace dove i vescovati di Arras e Cambrai vennero dapprima unificati (probabilmente per l'esiguo numero di ecclesiastici dell'epoca) e poi trasferito del tutto a Cambrai, centro amministrativo della regione. Vescovi successivi, tra cuiGaugerico (in francese Géry) fondarono abbazie e chiese per ospitare reliquie che contribuirono ad accrescere la potenza religiosa di Cambrai nonché il suo ruolo come città rilevante nell'area.[14]
A seguito delTrattato di Verdun, Cambrai si trovò in posizione "mediana" tra il regno di Lotario I e le terre ad ovest di Carlo il Calvo.
Quando ilTrattato di Verdun dell'843 divise l'impero diCarlo Magno in tre parti, la contea di Cambrai passò al regno di Lotario. Ad ogni modo, con la morte diLotario II di Lotaringia, il quale non aveva avuto eredi, reCarlo il Calvo tentò di prendere il controllo del suo regno facendosi incoronare aMetz. Cambrai passò quindi, sebbene per breve tempo, al regno dei franchi occidentali. Nell'870 i villaggi vennero saccheggiati e distrutti dai normanni.[15]
Dal 925Enrico I di Sassonia ottenne il controllo delle terre di Lotario. Cambrai passò quindi alSacro Romano Impero in posizione sempre scomoda al confine con la Francia, e tale rimase sino all'annessione da parte dellaFrancia otto secoli dopo quandovenne catturata daLuigi XIV nel 1677.
La torre civica di Cambrai, l'antica torre della chiesa di San Martino, simbolo della libertà comunale della città.
Nel medioevo la regione attorno a Cambrai, chiamata Cambrésis, era una contea. Le rivalità tra il conte che governava la città e la contea, ed il vescovo, cessarono quando nel 948 l'imperatoreOttone I concesse al vescovo il potere temporale sulla città.[16] Nel 1007, l'imperatoreEnrico II il Santo estese il potere temporale del vescovo anche al contado attorno a Cambrai. I vescovi quindi detenevano sia il potere spirituale che quello temporale e questo fece di Cambrai e del Cambrésis una sorta di principato ecclesiastico come nel caso diLiegi, uno stato indipendente per quanto compreso all'interno delSacro Romano Impero. Il potere spirituale del vescovo era esercitato su una vasta diocesi che si estendeva dalla riva destra del fiume Scheldt aMons e daBruxelles adAnversa.[17] Nel 953, imagiari assediarono Cambrai, che resistette a tutti i loro attacchi.[18]
Nel 958 Cambrai fu uno dei primi comuni in Europa a sorgere. Gli abitanti infatti si ribellarono all'autorità del vescovo ed ai suoi abusi. La ribellione venne violentemente repressa, ma il malcontento riesplose nuovamente tra X e XI secolo. Tra il 1077 ed il 1215 i borghesi della città cercarono di costituire una comunità indipendente per almeno quattro volte. Ciascuna di queste volte dovettero recedere dall'idea per il presentarsi delle forze combinate del vescovo e dell'imperatore. Nel 1227, dopo un ulteriore periodo di contrasti, i borghesi di Cambrai riuscirono infine a raggiungere un accordo con l'autorità del vescovo. LaLoi Godefroid promulgata dal vescovo, permetteva alla popolazione un certo numero di libertà e libera gestione degli affari.[19]
Mappa di Cambrai disegnata nel 1649 dove si possono notare ancora le mura dell'XI secolo.
Nel medioevo la città crebbe ricca e potente grazie alle sue tessiture che producevano vesti di lana, lino ecambrico. Cambrai, ed in particolare il commercio di stoffe, subirono un declino a partire dal XV secolo.[7] Cambrai appartenne anche allaLega anseatica assieme ad altre diciassette città ed era in commercio conChampagne eParigi. Dall'XI secolo le mura della città raggiunsero la oro espansione massima e tali rimasero sino al loro abbattimento nel XIX secolo.
Cambrai ha una propria storia musicale, in particolare nel XV secolo. La cattedrale locale, centro musicale di particolare rilevanza sino al XVII secolo, fu uno dei centri più evoluti in fatto musicale dell'area dei Paesi Bassi; molti compositori dellaScuola di Borgogna si formarono in questa città o vi tornarono per insegnare. Nel 1428, Filippo di Lussemburgo disse che la cattedrale era la migliore di tutta la cristianità per la finezza dei suoi canti, delle sue luci e della dolcezza del suono delle sue campane.Guillaume Dufay, il più famoso musicista europeo del XV secolo, studiò alla cattedrale dal 1409 al 1412, e vi ritornò nel 1439 dopo ave trascorso diversi anni in Itala. La cattedrale di Cambrai ospitò altri importanti compositori alla fine del XV secolo:Johannes Tinctoris eJohannes Ockeghem si portarono a Cambrai per studiare con Dufay.[20] Tra gli altri compositori si possono citareNicolas Grenon,Alexander Ackermann eJacob Obrecht. Nel XVI secolo ricordiamoPhilippe de Monte,Johannes Lupi eJacobus de Kerle che qui lavorarono.
Per quanto i vescovi tentarono tutti di preservare l'indipendenza del piccolo stato del Cambrésis, il compito non era certo facile, minacciato com'era da potenti vicini quali iConti di Fiandra, iConti di Hainaut e isovrani di Francia, in particolare nel corso dellaGuerra dei cent'anni.
Nel 1339, nelle prime fasi della guerra, il re ingleseEdoardo III pose assedio alla città ma dovette ritirarsi. Dal XIV secolo la contea venne circondata su quattro lati dai possedimenti delDucato di Borgogna eGiovanni di Borgogna, figlio illegittimo diGiovanni di Borgogna, venne nominato vescovo della città. Ad ogni modo, ciò che parve un impedimento all'annessione del territorio da parte dello stato borgognone fu l'improvvisa morte diCarlo I di Borgogna nel 1477.Luigi XI immediatamente vide l'opportunità di prendere il controllo di Cambrai, ma dovette lasciare la città un anno dopo.
La "casa dei cannonieri" a Cambrai è un esempio di architettura fiamminga del XVII secolo.Mappa di Cambrai nel 1710.
Come centro economico dell'Europa settentrionale lontano daBruges, l'area subì con l'età moderna un periodo di declino culturale. Ad ogni modo la neutralità della città nei vari conflitti che interessarono l'area e la sua posizione tra i possedimenti dellaMonarchia asburgica e laFrancia la resero il centro di molti negoziati internazionali, tra cui la fondazione dellaLega di Cambrai, un'alleanza progettata nel 1508 dapapa Giulio II contro laRepubblica di Venezia, conclusa appunto in città con la firma del Trattato di Cambrai. L'alleanza decadde già nel 1510 quando il papa si alleò con Venezia contro l'ex alleato francese. Il conflitto che si originò, noto comeGuerra della Lega di Cambrai, perdurò dal 1508 al 1516. Cambrai fu inoltre sede di negoziati nel 1529, portando a compimento laPace delle Dame che portò al ritiro della Francia dallaGuerra della Lega di Cognac.
Nel 1543 Cambrai venne conquistata daCarlo V d'Asburgo ed annessa direttamente ai propri già vasti possedimenti. In questo periodo venne demolito il monastero medievale del Santo Sepolcro e venne costruita in città la cittadella fortificata per scopi militari.
Nel 1623, la comunità di monache benedettine inglesi venne istituita a Cambrai, ove rimase sino al 1793 quando venne costretta a lasciare la città per le disposizioni della Rivoluzione Francese, per poi essere rifondata nel 1838 aMalvern, inInghilterra, presso l'Abbazia di Stanbrook.
Nel 1630 ilcardinale Richelieu, intenzionato a contrastare il potere dell'Imperatore e della Spagna, riprese l'alleanza della Francia con laRepubblica delle Sette Province Unite. La Francia si focalizzò suiPaesi Bassi spagnoli e, secondo gli accordi, la Francia avrebbe ricevuto in caso di vittoria l'Hainaut, il Cambrésis, l'Artois, una grande porzione delle Fiandre e del Lussemburgo e la contea di Namur.[21]La guerra venne dichiarata alla Spagna nel 1635: venne seguita da unalunga serie di guerre che, assieme alle pestilenze, causarono delle crisi in tutto ilCambrésis.[22]
Il cardinaleMazzarino tentò senza successo, nel 1649, di assediare la città grazie al supporto di validi comandanti comeEnrico di Lorena-Harcourt e ilvisconte di Turenne. Un reggimento spagnolo, proveniente daBouchain, riuscì infatti a penetrare in città e tolse l'assedio dei francesi. Nel 1657, il visconte di Turenne prese Cambrai. Nuovamente 4 000 cavalieri al comando diLuigi II di Borbone-Condé, al servizio della Spagna, riuscì a penetrare in città e a liberarla dal dominio francese.[23]
Nel 1666,Luigi XIV si preparò per una nuova conquista della città e studiò attentamente le fortificazioni spagnole. Diede inizio così allaGuerra di devoluzione. NelTrattato di Aquisgrana del 1668 la Francia ottenne un gran numero di fortezze nell'area, ma non ancora Cambrai.
Nel 1672,le ostilità contro la Repubblica protestante dei Paesi Bassi ripresero e continuarono negli anni successivi. Nel 1676,Luigi XIV, per "salvaguardare la tranquillità dei confini per sempre" ("assurer à jamais le repos de ses frontières"), focalizzò il proprio interesse contro la Spagna ed occupòCondé eBouchain. Il 17 marzo 1677, le truppe francesiassediarono Valenciennes e si mossero verso Cambrai, la più potente tra le fortezze dei Paesi Bassi,[24] che venne raggiunta il 20 marzo.[25] Il 22 marzo, Luigi XIV si trovò in persona presso la città.[26] Il 2 aprile, i francesi investirono parte della città. Il 5 aprile, la città si arrese, ottenendo i benefici già concessi a Lille nel 1667,[27] ma la guarnigione spagnola riuscì a rifugiarsi nellacittadella e l'assedio continuò sino al 17 aprile. Dopo29 giorni di assedio il re fece il proprio ingresso trionfale in città, il 19 aprile, il lunedì di Pasqua.[28] Luigi XIV nominò il marchese di Cesen come nuovo governatore, e nominò 14 nuovialderman mantenendo invece il medesimoprevosto.
ColTrattato di Nimega del 1678, la Spagna rinunciò ad ogni pretesa su Cambrai, lasciandola alla Francia sino ai nostri giorni.
L'influenza francese trasformò l'architettura e l'urbanizzazione della città. L'espansione delle case verso le strade venne bloccata e la città venne abbellita con grandiose residenze. Le fortificazioni vennero nel contempo rafforzate con gli ultimi ritrovati tecnologici. Il primo arcivescovo nominato dal re di Francia per la sede episcopale locale fuFénelon. Questi divenne noto col soprannome di "Cigno di Cambrai" ("le cygne de Cambrai", in opposizione al suo amico e rivale teologicoJacques Bénigne Bossuet, l'"aquila di Meaux", "l'aigle de Meaux"), ed egli qui scrisse le sueMassime dei Santi. Dimostrò grande zelo nella conversione dei protestanti in città.
Gran parte delle costruzioni religiose della città vennero demolite in questo periodo: nel 1797, lavecchia cattedrale che era stata definita "la meraviglia dei Paesi Bassi" venne venduta ad un mercante il 6 giugno 1796, il quale ne iniziò la progressiva demolizione lasciando in piedi solo la torre campanaria,[29] utilizzandola come cava di pietra. La torre rimase in piedi sino al 1809, quando per l'incuria crollò[30] nel corso di una tempesta. Ad ogni modo vennero invece salvati tutti gli archivi della cattedrale (oggi agli Archives Départementales du Nord aLilla) e venne successivamente costruita unanuova cattedrale.
Il Boulevard Faidherbe, progettato nel 1898 sul sito dei contrafforti cittadini.
LaGuerra franco-prussiana del 1870 risparmiò Cambrai. Nel 1892, la città propose e approvò un progetto per la demolizione delle vecchie fortificazioni ormai considerate obsolete, permettendo così l'espansione della città oltre i secolari confini delimitati ancora dalle mura medievali.[31] Vennero quindi costruiti una serie diboulevard e nuove abitazioni al di fuori delle mura, dal 1894 e sino all'inizio del XX secolo. L'aspetto della città cambiò radicalmente e questi lavori stimolarono l'economia della città.[32]
LaPlace d'Armes, un giorno di mercato prima dell'inizio della Prima guerra mondiale.Rifugiati a Cambrai nel settembre del 1918.
Nel 1914, l'esercito imperiale tedesco occupò la città di Cambrai: questa occupazione, che perdurò per quattro anni, venne contraddistinta da scene di perquisizioni, requisizioni e arresti di ostaggi. Dal 20 novembre al 17 dicembre del 1917, nei pressi della città si tenne laBattaglia di Cambrai che vide per la prima volta un massiccio uso di carri armati nel corso di un conflitto.
Nel 1918, ormai costretti alla fuga, i tedeschi bruciarono per rappresaglia il centro cittadino, distruggendo il municipio e i suoi archivi. Su un totale di 3 500 costruzioni, 1 500 finirono bruciate o distrutte del tutto. Il centro venne ricostruito grazie all'instancabile opera dell'architettoPierre Leprince-Ringuet.[33]
Dal 27 aprile al 18 agosto 1944, 18 raid alleati vennero diretti sulle linee ferroviarie della città di Cambrai, uccidendo 250 persone e distruggendo 1 700 costruzioni,[36] ovvero più del 50% della città.[37] I primi carri armati americani entrarono in città il 2 settembre.
Dopo la guerra, la priorità fu ancora una volta la ricostruzione. Nel 1945 risultò eletto un consiglio comunale capeggiato dall'Unione di Sinistra con a capo il sindacoRaymond Gernez che rimase in carica sino al 1981, promotore di un socialismo moderato.[38] Già nel 1947, il comune presentò al Ministero per la Ricostruzione un progetto per l'intera città. La municipalità diede priorità alla costruzione di case: laMaison du Cambrésis, poi rinominataMaison Familiale, oltre alla società cooperativa HLM, contribuirono sostanzialmente alla ricostruzione della città.[39] La popolazione della città crebbe velocemente, mentre l'antico contado si spopolò lentamente. La città nel contempo perse il proprio ruolo di centro industriale nella zona e si dedicò prevalentemente al settore terziario, in particolare nell'ambito dell'amministrazione pubblica.[40]
«D'oro, all'aquila bicipite di nero, rostrata, linguata e membrata di rosso, caricata in petto di uno scudetto d'oro, a treleoncelli d'azzurro.»
Il primo stemma di Cambrai è raffigurato su un sigillo del 1340 che verrà utilizzato fino al XVII secolo: un'aquila tenente con gli artigli il simbolo della regione del Cambrésis,d'oro, a tre leoni d'azzurro. Sotto la dominazione spagnola questa disposizione venne leggermente modificata: l'aquila diventò la figura principale e lo stemma del Cambrésis venne postoin abisso. Il suo significato è quindi: Cambrai città imperiale, capitale del Cambrésis. Nel 1815, Luigi XVIII concesse al comune il diritto di fregiarsi del suo antico stemma.
Gran parte dei monumenti di Cambrai sono scomparsi nei secoli. Il primo a distruggerli fu certamenteCarlo V d'Asburgo che per la costruzione della nuova cittadella militare diede ordine di distruggere l'abbazia gotica di Saint-Gery nel 1543.
Durante laRivoluzione francese tutte le costruzioni religiose vennero vendute come proprietà nazionale e distrutte, tra cui lavecchia cattedrale. Solo quattro chiese, un porticato coperto, un ospedale, unTempio della ragione e una prigione vennero risparmiate.
Anche lo smantellamento delle fortificazioni, dal 1894, portò alla scomparsa di tante antiche porte d'accesso alla città. Alcune sono rimaste fino ai giorni nostri grazie all'intervento di associazioni cittadine.
LaPrima guerra mondiale fu nuovamente responsabile di ulteriori e significative distruzioni, operate dalle truppe tedesche che minarono e incendiarono la città prima del loro definitivo ritiro nel settembre del 1918: un totale di 1214 costruzioni vennero distrutte, tra cui il municipio che venne ricostruito in stile neoclassico prerivoluzionario dagli architettiJacques Denis Antoine eNicolas-Henri Jardin.[41]
Infine nellaseconda guerra mondiale, nell'aprile del 1944, e nuovamente a maggio, luglio e sino all'11 agosto, Cambrai subì ulteriori danni dai bombardamenti alleati: il 55% delle costruzioni venne pesantemente danneggiata ed il 13% venne completamente distrutta.
Malgrado queste considerevoli distruzioni, la città mantenne comunque numerose opere architettoniche rilevanti. Cambrai è stata classificata in Francia tra le città d'arte dal 1992, prima città del dipartimento del Nord ad ottenere questa prestigiosa qualifica.
Lacattedrale di Nostra Signora delle Grazie, completata nel 1703 in stile classico del tempo, andò a rimpiazzare l'ammirevolecattedrale gotica che si era stagliata con le sue forme nel panorama cittadino dal XII secolo sino alla Rivoluzione del 1789, quando questa venne prima venduta a privati e poi abbattuta pezzo per pezzo.
All'interno della cattedrale si trova ancora oggi la tomba monumentale di Fénelon, opera dello scultoreDavid d'Angers, mentre nel semi-transetto si trova l'icona di Notre Dame de Grâce e le novegrisailles attribuite aMarten Jozef Geeraerts di Antwerp. I grandi organi vennero costruiti daPierre Schyven di Ixelles nel 1897. Dopo gli eventi dellaprima guerra mondiale, gli estesi restauri alla cattedrale hanno reso necessario il rifacimento dello strumento ad opera dell'organaro Auguste Convers, il quale portò il numero delle canne a quello attuale, ovvero 3670, con 49 registri. La cattedrale è stata classificata come Monumento storico di Francia dal 9 agosto 1906.[42]
La chiesa conserva al suo interno la preziosa icona dellaMadonna di Cambrai.
La Cappella dei Gesuiti di Cambrai, nota ai più col nome di Cappella del Collegio dei Gesuiti, completata nel 1692 e è un esempio unico di stile barocco puro in Francia a nord di Parigi. La cappella servì come prigione per il vicino tribunale rivoluzionario nel 1794, e venne inclusa tra i monumenti storici di Francia dal 30 aprile 1920.[43]
La Chiesa di Saint-Géry è stata inclusa tra i monumenti storici di Francia dal 26 novembre 1919,[44] ed è uno dei più antichi monumenti ancora oggi esistenti a Cambrai. Essa contiene uncoro di marmi policromatici intarsiati realizzato daGaspard Marsy oltre ad unaDeposizione diPeter Paul Rubens datata al 1616. Il grande organo costruito nel 1867 daMerklin fu soggetto ad un significativo rifacimento nel 1978. L'organo attuale dispone di 41 registri. La chiesa è stata oggetto di restauri e di rifacimento del tetto per un periodo di quattro anni (2011-2015).
Tra le altre strutture religiose incluse nel novero dei monumenti storici di Francia a Cambrai si ricorda il Convento dei Récollets[45] e le Béguinages Saint-Vaast et Saint-Nicolas.[46]
Malgrado lo smantellamento operato nel XIX secolo, la cittadella di Carlo V conserva ancora oggi delle gallerie anti bombardamenti, oltre al cancello d'ingresso ed un ponte levatoio[47] fiancheggiata da due guardiole e dall'arsenale risalente al XVI secolo. Notevoli sono anche gli sviluppi successivi della struttura, risalenti al XIX secolo, consistenti in una polveriera, negli alloggi degli ufficiali e di caserme a prova di bombardamento.
IlChâteau de Selles è un antico castello fortificato, costruito nell'XI secolo. Isolato dalle acque del fiumeSchelda, ha mantenuto le sue torri e le sue mura quasi del tutto intatte. Alcune parti delle prigioni inferiori conservano dei graffiti che attestano la disperazione dei prigionieri qui confinati per ordine del conte-vescovo.
La Porte de Paris (fine del XIV secolo),[48] La Porte Notre-Dame (XVII secolo)[49], la Tour Saint-Fiacre (o des Sottes),[50] Le Caudron (prima metà del XV secolo)[51] e la Tour des Arquets (XVI secolo)[52] sono i resti delle mura medievali della città.
La torre civica di Cambrai, ex torre campanaria della chiesa di San Martino, venne costruita nel XV secolo e divenne torre civica per la città nel 1550. Venne inclusa nel novero dei monumenti storici di Francia il 15 luglio 1965,[53] e questa costruzione è stata inscritta anche tra i beni dell'UNESCO.[54]
Il municipio cittadino, ricostruito nel 1932 col nome diGrand'Place, è contraddistinto da una maestosa facciata di stile greco antico, sormontata da una torre civica con un meccanismo per il segno delle ore contraddistinto da due statue di mori: sono questi Martin e Martine, protettori della città secondo l'antica leggenda. La sala dei matrimoni contiene una serie di affreschi di pregevole fattura.
LaMaison Espagnole (Casa spagnola), oggi sede dell'Ufficio Turistico della città, è datata al 1595 ed è l'ultima casa rimasta ad essere contraddistinta da uno stile regionale d'ispirazione delle Fiandre. Sculture in legno di quercia (chimere ecariatidi) che adornavano la facciata sino al XIX secolo sono oggi esposte al primo piano e sono state oggetto di una notevole opera di restauro. La struttura conserva inoltre delle cantine medievali. È stata inclusa nella lista dei monumenti storici di Francia il 31 agosto 1920.[55]
Il mercato coperto, costruito dopo la Seconda guerra mondiale, ospita il mercato cittadino.
Lo spazio sotterraneo[2] che si estende oltre il centro cittadino, conserva tracce delle mura medievali distrutte sul finire del XIX secolo e riemerse poi con la sua costruzione nel XX secolo, oltre a gallerie e stanze voltate di stile romanico e gotico. Vi sono anche pozzi, nicchie per statue e altri ritrovamenti antichi. Questi spazi vennero utilizzati anche come cave di pietra sotterranee alla città con tunnel di 10-15 metri sotto il livello stradale. Questo spazio venne utilizzato anche durante i bombardamenti del 1944 per offrire riparo agli abitanti. Alcuni di questi spazi sotterranei vennero realizzati probabilmente già all'epoca dei romani.
Il cimitero diRoute de Solesmes venne creato dall'esercito tedesco nel marzo del 1917. Occupata sin dal 1914, Cambrai fu un importante centro logistico per gli occupanti.[56] il cimitero venne realizzato per accogliere i corpi dei soldati morti negli ospedali cittadini, tra cui quelli morti nellaBattaglia di Arras (aprile-maggio 1917) e nellaBattaglia di Cambrai (novembre-dicembre 1917). Il cimitero conta ad oggi 10 685 tombe tedesche, 192 di prigionieri russi e 6 di prigionieri rumeni. L'altro spazio è il Cimitero Militare di Cambrai Est che contiene 501 tombe di soldati del British Imperial Army.[57]
Martino e Martina sono due personaggi leggendari che rappresentano la città in quanto, si dice, furono suoi salvatori. Vi sono versioni differenti della storia. La più comune ed accettata di queste recita così: attorno all'anno 1370, al tempo del vescovo Roberto, conte di Geneva, Martino, un fabbro di ascendenza moresca stabilitosi a Cambrai, era tra i cittadini che avevano lasciato la città per combattere il signore diThun-Lévêque che affliggeva gli abitanti della città e della regione con le sue angherie. Martino, armato solo di un martello di ferro, si trovò ben presto faccia a faccia col nemico. Egli diede un colpo così forte sulla testa dell'oppositore che, per quanto il suo elmo non si rompesse, perché realizzato di metallo ben temprato, questo si ficcò negli occhi del nemico. Stordito ed accecato, il signore di Thun decise di arrendersi. Attualmente gli automi di Martino e Martina, posti sulla cima del municipio cittadino, battono le ore con un martello in ricordo di questa leggenda.
L'autostrada A26 nella sua intersezione con la A2 nei pressi di Cambrai.
Cambrai è collocata al crocevia di due importante autostrade francesi, la A2 daCombles (in congiunzione con la A1 proveniente daParigi) verso il confine franco-belga, aperta nel 1973, e la A26 daCalais aTroyes, aperta nel 1992. Queste autostrade fanno parte dell'autostrada europea E19 daAmsterdam aParigi passando perBruxelles, attraverso un tratto della A2, e la E17 daAnversa aBeaune attraversoLilla eReims, passando dalla A26.
Cambrai e l sua regione sono servite da quattro interscambi autostradali: la A2, uscita 14 (Cambrai) daParigi e uscita 15 (Bouchain) daBruxelles, e la A26 con uscite 8 (Marquion) daCalais e 9 (Masnières) daReims.
Le strade sono più volte state oggetto di modifiche e cambiamenti di rotta per l'attraversamento di parchi ecologici urbani all'altezza diProville,[58] l'unica riserva naturale nell'area del Cambrésis.[59]
I collegamenti con Douai e Lille sono stati migliorati dopo l'elettrificazione della singola tratta nel 1993, con l'idea di unireParigi a Cambrai tramiteTGV attraverso Douai, progetto poi cancellato. Quindici treni al giorno garantiscono le tratte dirette mentre vi sono corse ogni 30 minuti tra Douai e Cambrai; otto treni al giorno collegano invece con lastazione di Lille Flandres; dieci treni collegano a Valenciennes e una dozzina di treni con Saint-Quentin.[60]
Cambrai è direttamente connessa a una qualsiasi città europea, ma i collegamenti con Parigi (Gare du Nord) sono relativamente mediocri se comparati a quelli di altre città vicine. Valenciennes, Douai ed Arras sono connesse a Parigi da diversi TGV al giorno. Saint-Quentin è connessa da treni TER oIntercités con corse di meno di due ore.[61]
Già nel 1833 il consiglio municipale di Cambrai varò l'idea del passaggio di una linea ferroviaria attraverso la città. Ad ogni modo, venne preferita una via ferroviaria attraversante Arras e Douai, verso Lille, con un ramo verso Valenciennes, realizzata dal 1845. Rimaneva quindi da connettere Cambrai a questa linea, passaggio che venne portato avanti nel 1878 con un singolo binario tra Cambrai e Douai. Nel frattempo, dal 1858, Cambrai era stata collegata alla linea Parigi-Bruxelles tramite la linea versoBusigny.[62]
Altre linee ferroviarie ad interesse locale si sono sviluppate nel XIX secolo, ed in particolare quelle sviluppate nel 1880 dallaSociété des Chemin de Fer du Cambrésis che realizzò vie ferrate di comunicazione tra Cambrai, Caudry, Saint-Quentin, Le Cateau e Denain. Una linea ferroviaria ad uso esclusivamente agricolo da Cambrai a Marquion, oggi in disuso, venne aperta nel 1898.[2]
Il trasporto regionale ha previsto per il futuro tre assi o progetti riguardanti Cambrai: migliorare le connessioni Douai-Cambrai, la costruzione di una nuova linea ferroviaria tra Cambrai eMarquion-Arras, iassieme al progetto delSeine–Nord Europe Canal ed alla creazione dell'area commerciale di Marquion.[63]
Cambrai è una delle sette divisioni territoriali del Nord-Pas-de-Calais ad avere acque navigabili. La città è infatti collocata alla congiunzione tra ilCanal de Saint-Quentin con l'Oise e Parigi ed ilCanal de l'Escaut, che si collega poi alCanal Dunkerque-Escaut. Il traffico commerciale su questi canali ad ogni modo è estremamente basso, con l'ordine di 250 000 tonnellate di merci da Cambrai per anno.
A Cambrai-Cantimpré, si è sviluppato unporto turistico locale.
Già ai tempi del cardinaleMazzarino e diJean-Baptiste Colbert, ad ogni modo, si era pensato ad un collegamento tra Parigi ed il dipartimento del Nord attraverso vie d'acqua. La costruzione delCanal de Saint-Quentin, traChauny sull'Oise e Cambrai, venne intrapresa dal 1802 per ordine diNapoleone Bonaparte e completata nel 1810, dopo l'escavazione delTunnel Riqueval. Il canale ed il tunnel vennero aperti con una grandiosa cerimonia tenutasi il 28 aprile 1810 alla presenza dell'imperatore e dell'imperatriceMaria Luisa d'Asburgo-Lorena. Il canale di Saint-Quentin è sempre stato molto trafficato, almeno sino al 1966, data alla quale con l'apertura delCanal du Nord, ha perso gran parte della propria importanza.
È stato posto a progetto un collegamento via acqua tra i fiumi dell'area chiamatoSeine–Nord Europe Canal che è stato incluso tra le 30 priorità del futuroTrans-European Transport Networks. L'idea è quella di estendere i collegamenti fluviali attraversoMarquion,12 km ad ovest di Cambrai, con la realizzazione di una piattaforma per attività. La realizzazione è iniziata nel 2015.[64]
Cambrai si trova in prossimità di due aeroporti: quello diCambrai-Epinoy, a nord-ovest, il cui uso è stato destinato a base aerea sino alla sua chiusura definitiva nel 2012, e quello diAeroporto di Cambrai-Niergnies, a5 km più a sud, aperto all'aviazione ordinaria.
Nel raggio massimo di 1 ora e 30 minuti su strada è possibile raggiungere cinque tra i principali aeroporti dell'area: Lille-Lesquin a60 km, Bruxelles Sud Charleroi a114 km, Bruxelles National a148 km, Paris Beauvais-Tillé a151 km e Paris Charles-de-Gaulle a152 km.
Il tramway nel 1905, nella piazza principale di Cambrai.
Dal 1897, con il completamento delle demolizioni delle fortificazioni della città, venne considerato anche per Cambrai la realizzazione di linee di tram elettrici, una soluzione veramente innovativa per l'epoca dal momento che l'uso dell'elettricità nei trasporti si era prospettata solo nel 1881 ed era giunta a Parigi solo nel 1895. Nel 1903 la rete di collegamenti venne ufficialmente aperta con un percorso totale di16 km e cinque linee.[65] Dopo la Prima guerra mondiale, le linea non venne riaperta né implementata, soppiantata da altri mezzi di comunicazione.[66]
Dal 1933 l'agglomerato urbano di Cambrai è servito da una serie di bus con cinque linee urbane che sono gestite dalla CFC:
A: Lussemburgo - stazioni di Cambrai -Escaudœuvres
Nel 2008, il perimetro del trasporto urbano (PTU) di Cambrai serviva 59 326 abitanti, qualificandosi come il più piccolo tra i dodici PTU presenti nella regione delNord-Passo di Calais con circa400000 km percorsi all'anno, corrispondenti a 740 000 viaggi.[67]
La comunità di Cambrai è il centro organizzativo del trasporto urbano locale anche a livello di agglomerato.[68]
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