Ilcambio robotizzato (o cambio semiautomatico o elettroattuato) è un tipo dicambio per uso automobilistico, denominato anche Cambio Manuale Robotizzato e deriva dalla "robotizzazione", sostituzione di azionamenti manuali con azionamenti automatici, di un normale cambio manuale.Per estensione si considerano robotizzati anche cambi progettati già in origine per essere azionati da attuatori automatici ma con meccanica simile ai cambi manuali, quindi con ingranaggi accoppiabili con manicotti e sincronizzatori. Ad esempio ilcambio a doppia frizione, in sigla DCT, si può considerare l'evoluzione di quello robotizzato.
Ilcambio automatico propriamente detto è un dispositivo totalmente diverso (dal punto di vista meccanico) dal cambio robotizzato, sebbene la funzione sia la medesima.
Lacentralina elettronica per mezzo di opportuniattuatori provvede ai movimenti difrizione e selezione/innesto delle marce, in modo autonomo.[1]Tale centralina provvede a eseguire il processo di stacco della frizione, il passaggio dirapporto di trasmissione e il successivo riattacco della frizione. Durante questa operazione viene comunicato allacentralina di controllo del motore, tramite la reteCANbus, di ignorare la richiesta dicoppia motrice proveniente dal pedale dell'acceleratore per lasciar scendere il regime di giri negli incrementi di marcia oppure per accelerare il motore nelle scalate di rapporto, con un apprezzato effetto "doppietta". L'attuazione dei movimenti è generalmente elettrica o idraulica. L'attuazione elettrica ha generalmente il pregio di un minore peso e di un minore costo mentre l'attuazione idraulica si caratterizza per una maggiore velocità di attuazione. Ad esempio molte vetture sportive prodotte dallaFerrari e dallaMaserati sono equipaggiate con l'attuazione idraulica dellaMagneti Marelli, mentre le vettureSmart possiedono attuatori elettrici.
Solitamente tale tipo di cambio è associato a una doppia modalità di funzionamento: manuale o automatico. Nella modalità completamente automatica, la centralina si fa carico anche della decisione dei cambi di rapporto. Nella modalità manuale è il guidatore che sceglie il rapporto da inserire tramite una leva simile a quella tradizionale oppure con pulsanti o palette (paddles[2]) poste alvolante (gergalmente dette "levette").
Il cambio robotizzato, nella sua versione attuale, è stato introdotto a metà degli anni '90. Sono molte le case automobilistiche ad averlo adottato, ad esempioAlfa Romeo,Ferrari,Citroën,Smart e altre. Solitamente viene proposto in versioni speciali di modelli già esistenti con cambio completamente manuale per offrire ai clienti una sensazione di maggiore sportività simulando la guida delle monoposto diFormula 1, nonché una maggiore praticità non essendo presente il pedale della frizione.
È diffusa, anche dagli addetti ai lavori, la semplificazione di cambio robotizzato in cambio automatico: in realtà, anche se superficialmente sembrano due modalità simili (soprattutto per l'utilizzatore), tecnologicamente hanno struttura e funzionamento diversi[3].
Tra i vantaggi ci sono:
Tra gli svantaggi ci sono:
Arbitrabili: