ICadurci erano unpopolo gallico, che ha dato il suo nome alla regione delQuercy e alla città diCahors (Divona Cadurcorum). Il loro territorio doveva estendersi sull'attuale Quercy, ma nessun documento fornisce informazioni sulla sua effettiva estensione.
I Cadurci provenivano dallaGermania a seguito di migrazioni risalenti alVII eVI secolo a.C., imponendosi con le armi ai popoli preesistenti.
L'origine del nome potrebbe venire dacad-or-ci, "quelli che vivono sui bordi di un bel fiume", sicuramente ilLot.
I Cadurci sembrano aver abolito la monarchia, in un sistema politico in cui il potere era detenuto dall'aristocrazia fondiaria.
Alla fine delII e nel corso delI secolo a.C., glioppida assumono un posto rilevante. In effetti dalla fine del II secolo a.C., iniziano a manifestarsi degli attriti alle frontiere. Alcuni conflitti, che oppongono i Romani agliArverni, porteranno alla conquista che sarà detta laGallia Narbonensis (sconfitta diBituitos nel121 a.C.). Nel118 a.C., Roma sottomette iVolci. Nel109 a.C., iCimbri dilagano dalRodano alBordolese.
Risale al58 a.C. l'inizio dell'intervento diGiulio Cesare inGallia.
I Cadurci hanno fortificato e costruito deglioppida come quello diUxellodunum. In caso di pericolo la popolazione poteva essere accolta con tutto il suo bestiame, visto che glioppida potevano raggiungere una superficie di diverse decine di ettari. Una popolazione sedentaria, più o meno numerosa, doveva vivervi in permanenza.
Queste piazzeforti erano centri di scambio commerciale. Vi si sono trovateanfore contenenti vino provenienti dall'Italia e monete galliche provenienti da tutta laGallia. Queste posizioni fortificate sono state disabitate dopo laconquista romana.
Nella stessa epoca, i Cadurci batterono moneta in argento che, in alcuni esemplari, si sarebbe diffusa in tutto il sud ovest della Gallia.
Nel suoDe bello Gallico,Cesare (e lo storiografoAulo Irzio) raccontano l'assedio dell'oppidum di Uxellodunum, piazzaforte dei Cadurci, la cui presa segnò la fine dellaconquista della Gallia nel52 a.C., ma sulla cui esatta posizione non vi è accordo. (Le ultime ricerche la collocherebbero alPuy d'Issolud, neldipartimento del Lot. Altri luoghi del Lot sono stati considerati:Luzech, Murcens,Capdenac...)
La tribù dei Cadurci era molto vicina agliArverni; il loro capo eraLucterio (Lucterius) che si rivelerà un fedele alleato diVercingetorige nella sua lotta contro Cesare. Un anno dopo la resa di Vercingetroige nell'assedio di Alesia, Lucterio eDrappete ilsenone (diSens) si rifugiarono invano nell'oppidum diUxellodunum per proseguirvi la lotta. Sconfitto, Lucterius cerca rifugio presso il capo degli ArverniEpasnacto, ma questi, favorevole ai Romani, lo consegnò a Cesare.
La sua figura di capo ostinato - l'ultimo ad opporre resistenza all'invasore romano - ispirerà nelXX secolo, l'epopea diAsterix eAbraracourcix, celebri personaggi dell'opera diGoscinny eUderzo.
Lartigaut (Jean) dir.,Histoire du Quercy, Ed. Privat, Toulouse, 1993.
Kruta (Venceslas),Les celtes:Histoire et dictionnaire. Des origines à la romanisation et au christianisme, Robert Lafont, Paris, 2000.