CST Group | |
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Stato | ![]() |
Fondazione | anni 1980 aTrezzo sull'Adda |
Chiusura | 2012 |
Sede principale | Trezzo sull'Adda |
Settore | Elettronica |
Prodotti | Circuiti stampati |
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CST Group (Circuiti Stampati Trezzo)[1] (con le controllateCST NET eCST Bristol) era un'azienda italiana produttrice dicircuiti stampati. Appartenente al gruppobresciano Lonati[2] come costola della Dinema Electronics, conosce un'importante fase di sviluppo durante glianni 2000.
LaCST nasce neglianni ottanta del novecento aTrezzo sull'Adda (MI)[2] come produttore di circuiti stampati doppia faccia, con una capacità produttiva di 8000 m²/anno[2]. Sul finire deglianni novanta del novecento definisce una strategia di espansione che porterà, nei primianni 2000[3] alla realizzazione ex-novo dello stabilimento di Venturina (avviato nel2002 ed entrato a regime nel2003[4]), un avanzato impianto dotato di tutte le più avanzate tecnologie dell'epoca e capace di produrre 400.000 m²/anno[2].L'anno successivo[4] si conclude con successo l'acquisizione degli impiantiAlcatel diFrosinone, specializzati nelle produzioni destinate al settoreTLC.Nel2004 CST acquisisceZincocelere[4] ed i relativi stabilimenti di Cavaglià (inPiemonte) e Pont-Saint-Martin (inVal d'Aosta), che però verranno chiusi rispettivamente alla fine dello stesso anno[5] e l'anno successivo[6]. Al termine di questa fase, nonostante le parziali dismissioni, CST aspira ad essere il più grande produttore di circuiti stampati inItalia e tra i maggiori inEuropa[4].
Nel corso del2006 CST vive un periodo di instabilità, culminato durante l'estate con l'avvicendamento del vertice direzionale e con l'acquisizione del controllo diretto da parte del gruppo Lonati. A fine2007 lo stabilimento di Frosinone cessa le attività[7], due anni dopo, nel2009, è la volta dello stabilimento di Venturina[8].
Solo lo stabilimento storicoCST Bristol di Trezzo sull'Adda, nonostante i timori di chiusura nel2012[9][10][11], rimane attivo.
Negli anni 2000 CST è in grado di produrre industrialmente PCB (Printed Circuit Board) multistrato fino a 32 strati[12], con una larghezza piste minima di 100micron[12]; dispone inoltre di tecnologie capaci di raggiungere i 50 strati ed una larghezza piste di 50 micron[12]. Il materiale maggiormente utilizzato è ilFR4[12]; altri materiali, tra cui alcuni dedicati ai circuitiRF, sono altresì impiegati[12]. Le finiture superficiali contemplano in particolare: stagno chimico, oro chimico ed Hot Air Leveling[12]. Il processo produttivo è, tra l'altro, certificato:ISO 9001:2008,ISO 14000 eISO TS 16949[13].